Salute
I malori della 20ª settimana 2025

Trieste: «Mamma accusa un malore e muore sotto gli occhi della figlia di 6 anni: l’allarme lanciato dalla scuola». Lo riporta Il Gazzettino.
Cremona: «Malore in bici, cade e muore». Lo riporta La Provincia di Cremona.
Biella: «Malore mentre pranza in pizzeria: nulla da fare per un pensionato». Lo riporta Notiziaoggi.
Rovigo: «L’ex vicesindaco muore in ospedale a 82 anni». Lo riporta Il Gazzettino.
Senna Comasco, provincia di Como: «Malore in casa e la corsa all’ospedale. Tutto inutile: morto il vicario di Senna». Lo riporta La Provincia di Como.
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Montecatini: «Poliziotto morto sulla superstrada, stroncato da un malore». Lo riporta Il Tirreno.
Macerata: «Malore alla guida, oggi l’addio». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Montemurlo, provincia di Prato: «Operaio colpito da malore: muore prima di entrare a lavoro». Lo riporta La Nazione.
Orzinuovi, provincia di Brescia: «malore improvviso mentre pedala: muore in paese a soli 50 anni». Lo riporta BresciaToday.
Salerno: «Malore alla guida: 64enne muore nel salernitano». Lo riporta SalernoToday.
Carmiano, provincia di Lecce: «Malore improvviso, trovata morta in casa dalla mamma a 37 anni: era un’infermiera del 118». Lo riporta Il Messaggero.
Lodi: «Malore fatale mentre è al Centro Commerciale». Lo riporta Il Cittadino di Lodi.
Reggio Emilia: «Malore al supermercato. Muore pensionato 85enne». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Rimini: «Bellariese colto da malore muore sulla Marecchiese». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Lido degli Scacchi, provincia di Ferrara: «Malore nell’ultimo giorno di vacanza, muore a 28 anni». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Amalfi, città metropolitana di Napoli: «Turista muore sul Sentiero degli Dei: malore durante l’escursione, inutili i soccorsi». Lo riporta Fanpage.
Tarvisio, ente di decentramento regionale di Udine: «Colto da un malore in sella alla e-bike: muore un 65enne». Lo riporta Friuli Oggi.
Verano Brianza, provincia di Monza e della Brianza: «Malore fatale per il parroco a Verano Brianza e Barlassina». Lo riporta Il Cittadino di Monza e Brianza.
Cortemaggiore, provincia di Piacenza: «Malore fatale per un 55enne mentre è alla guida del furgone». Lo riporta la Libertà.
Cosenza: «Malore fatale al volante: meccanico perde la vita, traffico paralizzato in centro». Lo riporta La Gazzetta del Sud.
Sirolo, provincia di Ancona: «Malore durante il footing, muore l’imprenditore». Lo riporta Il Corriere del Conero.
Pescara: «Malore improvviso, morto a 68 anni ex parlamentare». Lo riporta Il Messaggero.
Monterosso, provincia della Spezia: «Malore fatale, l’ex sindaco di Monterosso muore a 68 anni». Lo riporta La Nazione.
Piacenza: «Malore durante una escursione sul Mercatello, muore 75enne». Lo riporta la Libertà.
Bari: «Ha un malore in casa mentre si prepara per andare al lavoro: muore a 37 anni operatrice del 118». Lo riporta Telebari.
Agrate Brianza, provincia di Monza e della Brianza: «Ciclista centrato da un’auto. Un secondo ucciso da malore». Lo riporta Il Giorno.
Cuorgnè, provincia di Cuneo: «Malore fulminante, trovata morta a 49 anni sul balcone di casa». Lo riporta QC Quotidiano Canavese.
San Michele al Tagliamento, città metropolitana di Venezia: «Stroncato da un malore a 57 anni». Lo riporta La Piazza Web.
Ostia, città metropolitana di Roma capitale: «Ostia, esce dal lavoro e accusa un malore: morto un 54enne». Lo riporta Virgilio.
Roccaspide, provincia di Salerno: «Malore alla guida, muore a 64 anni». Lo riporta Agro 24.
Pineto, provincia di Teramo: «Pineto piange l’ex medico e sportivo Mastrogiuseppe, ha avuto un malore mentre andava a funghi». Lo riporta Il Centro.
Igea Marina, provincia ci Rimini: «Muore affogato turista svizzero. Forse un malore. Probabile autopsia». Lo riporta Newsrimini.
Torre Annunziata, città metropolitana di Napoli: «Ucciso da un malore mentre stava guidando: Tobia lascia la moglie e quattro figli». Lo riporta NapoliToday.
Mercato San Severino, città metropolitana di Napoli: «Insegnante 50enne trovato morto in casa nel Salernitano, si ipotizza malore fatale». Lo riporta Positanonews.
Foligno, provincia di Perugia: «Morto l’avvocato per malore improvviso». Lo riporta Tuttoggi.
Roccella Jonica, città metropolitana di Reggio Calabria: «Uomo muore per un malore all’interno della stazione ferroviaria». Lo riporta Telemia.
Voghera, provincia di Pavia: «Cicloamatore morto in bici tra Voghera e Rivanazzano: è stato un malore». Lo riporta La Provincia Pavese.
Treville, provincia di Alessandria: «Ciclista colpito da malore perde la vita per strada». Lo riporta Alessandria Oggi.
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Venaria Reale, città metropolitana di Torino: «Malore alla guida in via d’Annunzio: grave una donna». Lo riporta QV Quotidiano Venariese.
Pinerolo, città metropolitana di Torino: «Malore mentre guida l’auto». Lo riporta la Voce Pinerolese.
Trieste: «Malore in cantiere: operaio rianimato e ricoverato». Lo riporta Il Meridiano di Trieste e Gorizia.
Imperia: «Diportista stroncato da un malore sulla barca al porto degli Aregai». Lo riporta Prima la Riviera.
Alessandria: «Malore durante la consegna dei giornali: in gravi condizioni l’edicolante dei giardini della stazione». Lo riporta Hurrà Grigi.
Croara, provincia di Piacenza: «Malore mentre gioca a golf, la velocità dei soccorsi lo salva». Lo riporta la Libertà.
Falconara, provincia di Ancona: «Ragazza di 30 anni si sente male in spiaggia, scattano i soccorsi: ambulanza sul posto». Lo riporta AnconaToday.
Capoliveri, provincia di Livorno: «Accusa un malore in gara, interviene l’elisoccorso Pegaso 3». Lo riporta Elbapress.
Maiori, provincia di Salerno: «Malore improvviso per un turista indonesiano, terzo intervento dell’elisoccorso in Costiera amalfitana». Lo riporta Positanonews.
Mantova: «Musica techno e palloncini rossi per l’addio a Manuel Calandrino, morto in discoteca per un malore». Lo riporta la Gazzetta di Mantova.
Mantova: «Colpito da malore improvviso, 76enne ha un infarto in farmacia». Lo riporta Prima Mantova.
Trento: «Colta da un malore in stazione a Trento, salvata dalla Polfer». Lo riporta l’agenzia ANSA.
Trento: «Ha un malore e perde il controllo dell’auto che finisce contro la vetrata del supermercato, il conducente salvato dai passanti: 43enne trasportato all’ospedale». Lo riporta Il Dolomiti.
Mezzenile, città metropolitana di Torino: «Malore mentre porta il fieno alle capre in alpeggio: 73enne salvata in extremis con l’elisoccorso del 118». Lo riporta il Giornale La Voce.
Merate, provincia di Lecco: «Malore in ditta, soccorsa una 30enne». Lo riporta Prima Merate.
Manerba del Garda, provincia di Brescia: «Turista di 48 anni colta da malore sulla spiaggia». Lo riporta Bresciaoggi.
Bosco, provincia di Salerno: «Accusa malore durante la festa: salvato dal defibrillatore». Lo riporta il Giornale del Cilento.
Origgio, provincia di Varese: «Malore sul lavoro nella notte, grave un uomo di 54 anni». Lo riporta Il Notiziario.
Pontirolo, provincia di Bergamo: «Malore in strada, 74enne in codice rosso al Papa Giovanni». Lo riporta Prima Treviglio.
Suzzara, provincia di Mantova: «Malore mentre è in sella alla sua moto, 80enne in ospedale». Lo riporta Mantovauno.it.
Alba, provincia di Cuneo: «Ragazzo accusa un malore mentre gioca a calcio ad Alba, esce dalla terapia intensiva dopo una notte di ricovero». Lo riporta La Guida.
Longare, provincia di Vicenza: «Malore sul sentiero, 65enne sviene davanti agli amici. Sul posto il Soccorso alpino». Lo riporta Il Gazzettino.
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Jesolo, città metropolitana di Venezia: «Il parroco colto da malore durante la messa: fermata la celebrazione, paura tra i fedeli». Lo riporta Il Gazzettino.
Verona: «39enne colto da malore in un ristorante, poliziotto lo salva in extremis». Lo riporta Virgilio.
Orbetello, provincia di Grosseto: «Ha un malore e cade nella piscina termale. Donna all’ospedale». Lo riporta MaremmaOggi.
Porto Santo Stefano, provincia di Grosseto: «Malore dopo l’immersione: gravissimo 50enne». Lo riporta La Nazione.
Lecco: «Doppio malore in viale Turati: scatta l’emergenza». Lo riporta LeccoToday.
Taranto: «Taranto, uomo ha un malore, il 118 va a casa: parente aggredisce infermiere e gli sferra un pugno in faccia». Lo riporta La Gazzetta del Mezzogiorno.
Olgiate Molgora, provincia di Lecco: «Malore in strada, è gravissimo». Lo riporta Prima Merate.
La Valletta Brianza, provincia di Lecco: «Malore per strada, soccorso un uomo». Lo riporta Prima Merate.
Lido di Camaiore, provincia di Lucca: «Malore in gara al Versilia horse Show, fantino in coma». Lo riporta NoiTV.
Viterbo: «Malore in centro, uomo si accascia a terra in via Matteotti». Lo riporta ViterboToday.
Varese: «Malore alla Rocca di Angera: grave 51enne». Lo riporta La Prealpina.
Como: «Lago di Como, malore sul taxi boat: paura per una giovane turista». Lo riporta QuiComo.
Pieve di Cadore, provincia di Belluno: «Malore al rifugio Antelao, 52enne si accascia: soccorso in elicottero, ora è ricoverato». Lo riporta Il Gazzettino.
Napoli: «Malore a bordo della metro: servizio sospeso per agevolare i soccorsi». Lo riporta NapoliToday.
Ceva, provincia di Cuneo: «Ragazzino salvato dopo il malore». Lo riporta L’Unione Monregalese.
Roma: «Paura sull’Ostiense: malore al volante dell’auto. Salvata da vigili fuori servizio». Lo riporta RomaToday.
Ancona: «Ha un malore, cade e sbatte violentemente il volto a terra: soccorso un 60enne». Lo riporta AnconaToday.
Ancona: «Colto a bordo da malore a 40 miglia dalla costa: 69enne soccorso dalla Guardia Costiera». Lo riporta AnconaToday.
Cadoneghe, provincia di Padova: «Neonata colta da malore: smette di respirare mentre è per strada con la mamma e il fratellino». Lo riporta Il Gazzettino.
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Torino: «Malore al volante scatena tamponamento a catena». Lo riporta il Giornale La Voce.
Roma: «Internazionali, malore per un tifoso durante De Minaur-Dellien: partita sospesa per 20 minuti». Lo riporta Il Messaggero.
Tavira, Portogallo: «Dimissioni dall’ospedale per André Ventura dopo un malore durante un comizio». Lo riporta Euronews.
San Ferdinando, città metropolitana di Reggio Calabria: «Klaus Davi ricoverato dopo un malore mentre stava girando un servizio in Calabria». Lo riporta Sky TG24.
San Nicola la Strada, provincia di Caserta: «Lite condominiale finisce in dramma, 3 colpiti da malore». Lo riporta Edizione Caserta.
Treviso: «Malore sul palco per Mariano Rigillo, l’attore stava interpretando Papa Francesco. Paura in sala». Lo riporta Il Mattino.
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Salute
I malori della 41ª settimana 2025

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Gravidanza
Anche piccole dosi di glifosato somministrate a topi gravidi hanno danneggiato la salute intestinale della prole

Un nuovo studio sui topi ha scoperto che anche dosi molto basse dell’erbicida glifosato – ben al di sotto degli attuali limiti di sicurezza – possono compromettere la salute intestinale, il metabolismo e il comportamento, con effetti trasmessi alla prole. La ricerca solleva preoccupazioni sul fatto che l’esposizione prenatale possa avere impatti multigenerazionali su immunità, ormoni e funzioni cerebrali.
Anche quantità estremamente piccole di erbicida glifosato possono danneggiare la salute intestinale, alterare il metabolismo e modificare il comportamento nei topi, affermano gli scienziati. Gli effetti non si limitano agli animali esposti, ma si trasmettono anche ai loro figli e nipoti.
La nuova ricerca, che sarà pubblicata il 1° novembre su Science of the Total Environment, suggerisce che l’esposizione prenatale al glifosato altera i batteri intestinali, gli ormoni e la segnalazione cerebrale nei topi.
Anche a dosi ben al di sotto delle attuali linee guida di sicurezza, l’erbicida è associato a infiammazione, problemi metabolici che coinvolgono l’appetito e la glicemia e segni di rischio neurologico.
«I nostri risultati dimostrano che l’esposizione prenatale al glifosato, a dosi coerenti con l’assunzione alimentare nella vita reale, può alterare molteplici sistemi fisiologici nel corso delle generazioni», affermano i ricercatori.
Il glifosato, meglio conosciuto come il principio attivo del Roundup, è l’erbicida più utilizzato al mondo, con oltre 160 milioni di chilogrammi applicati ogni anno nel Nord America.
Un tempo ritenuto sicuro perché agisce su un percorso specifico delle piante assente negli esseri umani, il glifosato può comunque danneggiare indirettamente le persone, alterando i microbi intestinali, le risposte immunitarie e i sistemi ormonali, soprattutto durante la gravidanza e la prima infanzia, secondo nuove prove.
Nonostante le resistenze dell’industria, l’esposizione al glifosato è stata collegata al cancro, a malattie epatiche e renali, a disturbi endocrini, a problemi di fertilità, a neurotossicità e ad altri problemi di salute.
All’inizio di quest’anno, una ricerca ha dimostrato che negli ultimi due decenni il glifosato ha danneggiato significativamente la salute dei bambini nelle comunità rurali degli Stati Uniti, in particolare di quelli già a rischio di scarsi esiti alla nascita.
Altri studi a lungo termine, come la coorte CHAMACOS, collegano l’esposizione precoce al glifosato a rischi più elevati di disturbi epatici e cardiometabolici entro i 18 anni.
Questo studio, condotto da ricercatori dell’Università della British Columbia e dell’Università dell’Alberta in Canada, dimostra che i topi esposti al glifosato prima della nascita erano complessivamente meno attivi, si muovevano per distanze più brevi e a velocità più basse e mostravano una memoria di lavoro (la capacità di immagazzinare ed elaborare informazioni) più debole.
I topi esploravano anche meno, il che suggerisce una ridotta curiosità o lievi difficoltà motorie.
L’esposizione prenatale ha causato un’infiammazione microscopica, simile a quella osservata nell’infiammazione del colon in fase iniziale (colite). Danni intestinali, perdita di muco protettivo e infiammazione cronica sono persistiti nei nipoti (generazione F2).
Altri risultati chiave includono:
- Problemi metabolici: la prole aveva difficoltà a elaborare lo zucchero, manifestava resistenza all’insulina e produceva livelli più bassi di GLP-1, un ormone che regola lo zucchero nel sangue.
- Alterazione del microbioma: l’esposizione prenatale al glifosato ha alterato i batteri intestinali e la loro funzione. Sono aumentati i batteri associati a depressione, morbo di Parkinson e malattie metaboliche, insieme a cambiamenti chimici, tra cui l’eccesso di acetato, che, a livelli elevati, può alterare il metabolismo e causare iperstimolazione del sistema nervoso.
- Cambiamenti ormonali: gli ormoni dell’appetito erano sbilanciati. La grelina (che innesca la fame) era più bassa, mentre la leptina (che segnala la sazietà) era più alta, un andamento osservato nell’obesità e nelle barriere intestinali indebolite. Nei topi sani, l’esposizione al glifosato ha alterato la produzione di ormoni metabolici chiave, potenzialmente collegandola all’endotossiemia, una condizione potenzialmente pericolosa in cui le tossine dei batteri intestinali fuoriescono nel flusso sanguigno.
- Segnali intestino-cervello: l’erbicida ha interrotto i normali legami tra batteri e sostanze chimiche chiave, come i metaboliti del GLP-1 e del triptofano, entrambi vitali per il controllo della glicemia, l’umore e l’immunità. Gli effetti più evidenti sono stati osservati nei nipoti. Nel complesso, una maggiore esposizione al glifosato è stata associata a livelli più bassi di GLP-1, suggerendo impatti duraturi sul metabolismo e sulla segnalazione intestino-cervello attraverso le generazioni.
- Debolezza della barriera intestinale: nei topi sani, il glifosato ha ridotto le cellule produttrici di muco, assottigliando la barriera intestinale e facilitando l’ingresso dei batteri nei tessuti e l’attivazione del sistema immunitario. Questi effetti non sono stati osservati nei topi predisposti alla colite, la cui infiammazione preesistente potrebbe averli mascherati.
Al contrario, i topi già predisposti alla colite hanno mostrato meno effetti apparenti del glifosato, probabilmente perché la loro infiammazione preesistente li mascherava, affermano i ricercatori. Hanno tuttavia mostrato segni di infiammazione nervosa correlata all’intestino, come dimostra lo studio.
«Questi risultati dimostrano che, sebbene il microbioma intestinale rimanga in gran parte stabile, l’esposizione prenatale al glifosato lo riconfigura in modi che potrebbero favorire l’infiammazione, la disfunzione metabolica e la disgregazione neuroimmunitaria», affermano i ricercatori.
«La persistenza di questi cambiamenti attraverso le generazioni e la loro comparsa a dosi rilevanti per l’uomo evidenziano la loro potenziale importanza per la salute a lungo termine».
Per modellare le esposizioni nel mondo reale in questo studio, i ricercatori hanno fornito a topi gravidi, sia sani che predisposti alla colite, acqua potabile contenente glifosato a dosi basate sulla dieta media americana (0,01 mg/kg/giorno) o sull’attuale limite di sicurezza dell’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (1,75 mg/kg/giorno).
Gli animali sono stati sottoposti a test comportamentali, test di tolleranza glicemica e insulinica, nonché ad analisi dettagliate del tessuto intestinale. I batteri intestinali sono stati esaminati tramite sequenziamento del DNA e campioni di sangue sono stati analizzati per rilevare la presenza di ormoni e metaboliti.
I ricercatori avvertono che non è ancora chiaro se i cambiamenti vengano trasmessi attraverso l’epigenetica (cambiamenti ereditari nella regolazione del DNA) o attraverso il microbioma intestinale.
Tuttavia, la comparsa di effetti nei nipoti suggerisce un impatto transgenerazionale. Alcuni risultati differivano anche tra maschi e femmine, suggerendo percorsi specifici per sesso.
Sebbene lo studio fosse esplorativo, la coerenza delle alterazioni a livello di metabolismo, comportamento e immunità evidenzia la necessità di studi più mirati, affermano i ricercatori. Topi ed esseri umani condividono molti geni, ma il modo in cui questi geni vengono espressi può differire.
Il fatto che gli effetti si siano manifestati a dosi molto basse suggerisce anche che il glifosato potrebbe non seguire il semplice schema «dose più alta equivale a danni maggiori».
Ciò potrebbe rendere più difficile per i tradizionali test di sicurezza ad alto dosaggio individuare i rischi reali, affermano i ricercatori, sollevando dubbi sul fatto che le attuali normative tutelino adeguatamente la salute pubblica.
«Questi risultati suggeriscono che l’esposizione prenatale al glifosato, anche al di sotto delle soglie normative, può alterare molteplici sistemi fisiologici nel corso delle generazioni, evidenziando la necessità di ulteriori ricerche e di potenziali considerazioni normative», affermano.
Pamela Ferdinand
Pubblicato originariamente da US Right to Know.
Ripubblicato da Children’s Health Defense.
Pamela Ferdinand è una giornalista pluripremiata ed ex borsista del Massachusetts Institute of Technology Knight Science Journalism, che si occupa dei determinanti commerciali della salute pubblica.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Salute
Scimmie immortali o quasi: scienziati rovesciano l’invecchiamento con super-cellule staminali

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