Salute
I malori della 14ª settimana 2025
Sorbolo Mezzani, provincia di Parma: «Bimba di tre anni muore nel sonno: dramma a Sorbolo. Il padre morì improvvisamente a 41 anni nel 2023». Lo riporta la Gazzetta di Parma.
Marghera, città metropolitana di Venezia: «Alunno 14enne non si presenta a scuola, i genitori lo trovano morto a casa: probabile malore». Lo riporta Orizzonte Scuola Notizie.
Milano: «Ha un malore mentre fa clownterapia: attore 26enne muore al Niguarda. Il volontario aveva appena finito di esibirsi per i piccoli pazienti del nosocomio quando si è accasciato a terra ed è deceduto». Lo riporta TGCOM24.
Roma: «Malore in strada, uomo muore davanti alla moglie. Residente in zona si stava recando in ospedale. Poi l’arresto cardiaco che non gli ha lasciato scampo». Lo riporta RomaToday.
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Roma: «Malore mentre è al lavoro, morto impiegato dell’anagrafe. La vittima aveva 59 anni, stroncato presumibilmente da un malore». Lo riporta RomaToday.
Roma: «Uomo di 54 anni muore alla galleria commerciale della stazione Termini: malore cardiaco. Si è accasciato a terra ed è morto. Non c’è stato nulla da fare». Lo riporta La Repubblica.
Villafalletto, provincia di Cuneo: «Villa piange il giovane di 19 anni. Colto da malore mentre era con gli amici al parco del Maira. Invano la corsa in ospedale«. Lo riporta La Fedeltà.
Somendenna di Zogno, provincia di Bergamo: «Malore a Zogno, operaio muore a 34 anni. A trovarlo privo di vita accanto al suo letto è stata una zia. I soccorsi sono stati chiamati immediatamente, ma per il giovane non c’era ormai più nulla da fare. Lascia nel dolore la mamma, il papà e il fratello». Lo riporta L’Eco di Bergamo.
San Damiano Macra, provincia di Cuneo: «Ritrovato senza vita in valle Maira il settantacinquenne disperso. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto nella zona del vallone di Pagliero. Le ricerche erano scattate all’alba, dopo il mancato rientro a casa dell’uomo». Lo riporta Cuneo dice.
Ancona: «Calciatrice colta da malore durante una partita ad Ancona: in ospedale per accertamenti«. Lo riporta il Corriere Adriatico.
San Benedetto del Tronto, provincia di Ascoli Piceno: «Malore improvviso mentre è in casa con la famiglia: muore l’ispettore capo, aveva 54 anni. Lutto a San Benedetto. Lascia la moglie, le figlie, il papà, le sorelle, il fratello». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Rivarolo Canavese, città metropolitana di Torino: «Colta da un malore mentre è al ristorante: addio alla 88enne vedova dello stimato avvocato. Lascia i tre figli». Lo riporta il Quotidiano del Canavese.
Montanaro, città metropolitana di Torino: «A 60 anni stroncato da un malore: trovato senza vita in casa». Lo riporta il Quotidiano del Canavese.
Carmignano di Brenta: «Accusa un malore, stroncato da un’emorragia cerebrale». Lo riporta Il Gazzettino.
Malaga, Spagna: «Studente 18enne di Pagani muore in Spagna per un malore durante la gita scolastica. Il decesso in ospedale a Malaga, probabile miocardite dopo un virus influenzale». Lo riporta il Corriere del Mezzogiorno.
Treviglio, provincia di Bergamo: «Malore mentre guida il camion, a Treviglio muore un 54enne milanese. Si è sentito male mentre stava trasportando delle auto con la sua bisarca: è morto così, in una piazzola di sosta». Lo riporta L’Eco di Bergamo.
Cerreto Guidi, città metropolitana di Firenze: «Malore fatale in macchina, operaio muore a 61 anni. Esanime nel parcheggio». Lo riporta La Nazione.
Gassino Torinese, città metropolitana di Torino: «35enne muore in bici per un malore improvviso, inutili i soccorsi. L’uomo si è accasciato mentre pedalava. Rianimazione disperata, ma non c’è stato nulla da fare». Lo riporta La Voce del Canavese.
Gallarate, provincia di Varese: «Non ce l’ha fatta il 66enne coinvolto nell’incidente di Samarate. Ha avuto un malore?». Lo riporta La Provincia di Varese.
Marina di Massa, provincia di Massa-Carrara: «Malore fatale, addio al politico di lungo corso e ambientalista. Aveva 67 anni, innamorato della Partaccia lottava per trasformarla in località turistica di eccellenza». Lo riporta La Nazione.
Abano Terme, provincia di Padova: «Parroco stroncato da un malore al termine di una settimana alle Terme. Era in compagnia dei suoi parrocchiani di San Giorgio in Brenta quando nella notte in hotel ad Abano si è sentito male e per lui non c’è stato nulla da fare». Lo riporta VicenzaToday.
Fiume, Croazia: «Malore durante l’immersione, muore fra le braccia degli amici: lutto a Fossalta di Portogruaro. Sub esperto di 49 anni, si è sentito male in Croazia. Lascia la moglie e la figlia 15enne». Lo riporta La Nuova di Venezia e Mestre.
Bangkok, Tailandia: «Morto in un albergo a Bangkok, aveva 24 anni: l’ipotesi di un malore per il giovane di Trieste. Un amico si è accorto che stava male e ha chiamato i soccorsi ma non c’è stato nulla da fare: disposta l’autopsia». Lo riporta Il Mattino.
Crema, provincia di Cremona: «Schianto in via Indipendenza, malore fatale per un cremasco di 65 anni. Dopo aver abbattuto la segnaletica stradale, ha proseguito la sua marcia sulla corsia opposta finendo contro una Opel Astra parcheggiata a lato della strada. Trasferito al pronto soccorso poco dopo il ricovero è deceduto». Lo riporta Crema Online.
Udine: «Trovata senza vita in casa: stroncata da un malore a 53 anni». Lo riporta Nordest24.
Treviso: «La mamma muore di malore, la figlia non sopravvive al dolore e la segue tre giorni dopo: “Vivevano in simbiosi”». Lo riporta Il Gazzettino.
Bassano del Grappa, provincia di Vicenza: «Calzolaio muore nel proprio negozio per un probabile malore. La scoperta dopo 4 giorni». Lo riporta L’Eco Vicentino.
Isernia: «Colto da malore in strada: muore un 57enne». Lo riporta Molise Network.
Cugnasco-Gerra, Canton Ticino, Confederazione Elvetica: «Malore al saggio musicale: muore maestro». Lo riporta Ticinonline.
Brescia: «Malore improvviso, si sente male in casa e muore: aveva solo 43 anni». Lo riporta BresciaToday.
Tombolo, provincia di Padova: «Stroncato dalla malattia in quattro giorni. Aveva 34 anni ed era appena diventato papà». Lo riporta Il Gazzettino.
Buccheri, libero consorzio comunale di Siracusa: «Si accascia per un malore sui fornelli accesi, 85enne muore bruciato a Buccheri». Lo riporta RaiNews.
Lumezzane, provincia di Brescia: «Bimba trovata morta nel lettino: il suo papà era morto 2 anni fa per un malore». Lo riporta BresciaToday.
Biella: «Escursionista varesino muore per un malore alle Rive Rosse». Lo riporta La Stampa.
Pisa: «Morta dopo malore improvviso, infermiera 47enne deceduta durante pranzo per il compleanno della suocera». Lo riporta Il Giornale d’Italia.
Scandiano, provincia di Reggio nell’Emilia: «Malore a 54 anni: addio». Lo riporta Il Resto del Carlino.
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Torre Annunziata, città metropolitana di Napoli: «Accusa malore in Tribunale: morto un 75enne all’esterno dell’aula». Lo riporta Il Mattino.
Torino: «Bus nel Po a Torino, prime risposte dall’autopsia: un malore per l’autista Nicola Di Carlo, infarto o aneurisma». Lo riporta il Corriere Torino.
Trento: «Trento, malore mentre guida uno dei suoi autobus: morto l’imprenditore». Lo riporta il Corriere del Trentino.
Scagnello, provincia di Cuneo: «Commerciante di Scagnello morta a 52 anni per un malore, era contitolare del market». Lo riporta La Stampa.
Ancona: «Malore per un bimbo di 15 mesi, la mamma scende in strada per chiedere aiuto: corsa al Salesi sull’auto dei carabinieri». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Napoli: «Bimbo di 7 anni colto da malore a Napoli: la prontezza dei Carabinieri gli salva la vita». Lo riporta Positanonews.
Roma: «Bimbo colto da malore, soccorso dai carabinieri». Lo riporta Il Roma.
Fiume Veneto, provincia di Pordenone: «Colto da un malore mentre c’è una fuga di gas: soccorso dai vigili dei fuoco». Lo riporta PordenoneToday.
Pesaro: «Tesla impazzita in centro, automobilista accusa un malore e travolge auto e pedoni». Lo riporta Vivere Pesaro.
Venezia: «Malore sulla nave da crociera, passeggero soccorso e portato in ospedale». Lo riporta Il Gazzettino.
Siderno, città metropolitana di Reggio Calabria: «Giovane donna colta da malore nel pieno centro: interviene l’elisoccorso». Lo riporta Telemia.
Suzzara, provincia di Mantova: «Accusa un malore in strada e si accascia a terra, 21enne finisce in ospedale». Lo riporta Prima Mantova.
Chignolo d’Isola, provincia di Bergamo: «Malore per strada, uomo in condizioni serie». Lo riporta Prima Merate.
Crespina Lorenzana, provincia di Pisa; «Colpito da malore in stabilimento industriale a Cenaia». Lo riporta VTrend.
Foggia: «Accusa un malore e si accascia a terra, alcuni passanti e i militari della Guardia di Finanza gli salvano la vita». Lo riporta FoggiaToday.
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Valdobbiadene, provincia di Treviso: «Malore al campo di calcio, 43enne rianimato e salvato in extremis dai presenti». Lo riporta TrevisoToday.
Sava, provincia di Taranto: «Malore per un 18enne, si accascia in piazza: un carabiniere gli salva la vita». Lo riporta il Quotidiano di Puglia.
Fregene, città metropolitana di Roma capitale: «Malore in bici, grave un cinquantenne straniero». Lo riporta Fregeneonline.
Borgosesia, provincia di Vercelli: «Colto da un malore centra con l’auto una vettura parcheggiata: ricoverato in Rianimazione. Grave un pensionato di 73 anni». Lo riporta La Stampa.
Ancona: «Accusa un malore e cade a terra: grave una 73enne trasportata in urgenza all’ospedale. La donna avrebbe riportato un trauma facciale». Lo riporta AnconaToday.
Vignate, città metropolitana di Milano: «Malore al centro commerciale, salvato grazie al massaggio cardiaco. Un uomo si è sentito male mentre faceva compere al centro commerciale Acquario di Vignate». Lo riporta MilanoToday.
Ravenna: «Vittima di un malore, sbanda con l’auto e sbatte contro l’albero: giovane finisce in ospedale. L’auto ha attraversato due strade e una pista ciclabile prima di fermarsi contro un albero». Lo riporta RavennaToday.
Bogotà, Colombia: «La tennista con otto dita ha un malore in campo: la sua storia. La giovane tennista britannica, nata con una rara malattia genetica, è crollata in campo a Bogotà. Portata via in sedia a rotelle, ha rassicurato i fan sui social». Lo riporta IO donna.
Merate, provincia di Lecco: «Malore al lavoro, arriva l’ambulanza. Attimi di paura in un’azienda di via Bergamo a Merate. Sembrerebbe che un uomo di 28 anni si sia improvvisamente sentito male». Lo riporta Prima Merate.
Civitavecchia, città metropolitana di Roma capitale: « Turista accusa un malore improvviso, decisivo l’intervento di due vigilesse». Lo riporta Etrurianews.
Forlì, provincia di Forlì-Cesena: «Paura per Pucci sul palco, ha un malore e interrompe lo spettacolo. Il comico era a Forlì quando, dopo circa mezz’ora dall’inizio del suo spettacolo, si è scusato con gli spettatori ed è tornato in camerino«. Lo riporta MilanoToday.
Milano: «Si accascia a terra sulla 90, rianimata dall’infermiera che stava per perdere il bus. La giovane di 29 anni è stata accompagnata in codice giallo all’ospedale San Carlo dopo essere stata colpita da un malore». Lo riporta MilanoToday.
Treia, provincia di Macerata: «Colpo di sonno o malore, giovane finisce con l’auto contro una pianta: ricoverato in gravissime condizioni». Lo riporta il Corriere Adriatico.
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Termini Imerese, città metropolitana di Palermo: «Malore alla stazione di Termini Imerese: giovane soccorso e trasportato in ospedale». Lo riporta himealive.
Pescara: «Accusa un malore sulla riviera ma prende a pugni i soccorritori del 118, arrestato». Lo riporta IlPescara.
Cesena: «Cesena-Juve Stabia, anche un malore sugli spalti. E il sindaco polemizza: “Si può stoppare la palla col bicipite?”». Lo riporrta CesenaToday.
Milano: «Ricoverato dopo un malore l’ex titolare della Gintoneria, 59 anni». Lo riporta MilanoToday.
Roma: «Nanni Moretti ricoverato per un infarto al San Camillo di Roma. È in terapia intensiva, condizioni «serie ma stabili». Il regista e attore si è sentito male nel pomeriggio di mercoledì. Trasferito in ospedale, è stato operato: la prognosi è riservata«. Lo riporta il Corriere della Sera-Roma.
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Alimentazione
Primo decesso registrato dovuto ad allergia alla carne trasmessa dalle zecche: programma eugenetico avviato?
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Indurre l’intolleranza alla carne con la bioingegneria umana. Per il bene dell’ambiente
Parola del dottor Matthew Liao, bioeticista legato al World Economic Forum Sottotitoli di Renovatio 21 pic.twitter.com/J83Q1YUMuD — Renovatio 21 (@21_renovatio) August 23, 2023
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Gravidanza
L’esposizione prenatale ai PFAS è legata a cambiamenti «misurabili» nel cervello dei bambini
Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Anni dopo, ricercatori scandinavi hanno scoperto forti associazioni tra diverse esposizioni al PFAS nelle madri incinte e diversi aspetti della struttura cerebrale dei loro figli, ha dichiarato a The Defender Aaron Barron, Ph.D., autore principale di uno studio pubblicato su The Lancet Planetary Health.
Una nuova ricerca dimostra che l’esposizione della madre a «sostanze chimiche eterne» durante la gravidanza è collegata a cambiamenti misurabili nel cervello del bambino entro i 5 anni di età.
Lo studio, pubblicato su The Lancet Planetary Health, è il primo a esaminare in modo esaustivo il legame tra sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS) materne e cambiamenti strutturali e funzionali nel cervello dei bambini.
I ricercatori hanno scoperto forti associazioni tra diverse esposizioni al PFAS nelle madri incinte e diversi aspetti della struttura cerebrale dei loro figli anni dopo, ha dichiarato a The Defender l’autore principale Aaron Barron, Ph.D.
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I cambiamenti includevano volumi ridotti in diverse regioni del cervello e cambiamenti nei modelli di connettività funzionale in tutto il cervello.
Le tre principali regioni del cervello colpite sono state il corpo calloso, il più grande tratto di sostanza bianca del cervello, che collega i due emisferi cerebrali; la corteccia occipitale, responsabile della vista e dell’elaborazione visiva; e l’ ipotalamo, che regola i livelli ormonali e il metabolismo.
Hanno riscontrato effetti anche a bassi livelli di esposizione
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I PFAS sono sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino e che vengono comunemente utilizzate in un’ampia gamma di prodotti di consumo, dai prodotti per la pulizia ai cosmetici, fino alle pentole. Queste sostanze chimiche persistono nell’ambiente e possono accumularsi negli esseri umani e negli animali.
Le sostanze chimiche PFAS sono state collegate al cancro, a difetti congeniti, a malattie del fegato, a malattie della tiroide, a un sistema immunitario indebolito, a squilibri ormonali e a una serie di altri gravi problemi di salute.
Secondo lo studio, la maggior parte delle persone è esposta cronicamente ai PFAS da anni.
«Questo studio descrive in modo doloroso come siamo costretti a vivere nell’ambiente tossico che creiamo», ha affermato Karl Jablonowski, ricercatore senior del Children’s Health Defense, che non ha preso parte allo studio.
«Interferire con lo sviluppo cerebrale è spesso irreversibile. I PFAS sono ovunque, ubiquitariamente presenti nelle gravidanze di tutto il mondo. Questo studio suggerisce che il nostro inquinamento sta avendo un effetto sullo sviluppo cerebrale in tutta la specie umana».
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I risultati sono «molto interessanti e potenzialmente allarmanti»
Jablonowski ha affermato che la tecnologia per identificare la contaminazione da PFAS è ancora agli inizi, motivo per cui gli studi più importanti che ne esaminano gli effetti sono recenti. Ricerche recenti hanno trovato collegamenti tra PFAS e problemi di sviluppo cerebrale, tra cui il disturbo dello spettro autistico e il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD).
Anche alcuni studi precedenti hanno riscontrato associazioni tra l’esposizione materna e la struttura del cervello esaminando porzioni limitate del cervello dei bambini.
Per testare ulteriormente questo collegamento, Barron e il suo team di ricercatori scandinavi hanno misurato i composti PFAS in campioni di sangue prelevati da un gruppo di oltre 50 donne incinte alla 24a settimana di gravidanza.
Hanno monitorato i loro figli cinque anni dopo, utilizzando tecniche di risonanza magnetica per misurare la struttura del cervello, i percorsi della materia bianca e la connettività tra le diverse regioni del cervello.
Barron ha definito i molteplici cambiamenti nella struttura cerebrale da loro identificati «molto interessanti e potenzialmente allarmanti».
Poiché la ricerca era uno studio di coorte basato sulla popolazione, le donne che hanno partecipato non erano casi anomali con livelli insolitamente elevati di esposizione ai PFAS. La loro esposizione era tipica della maggior parte delle persone.
«Ma anche a questi bassi livelli, i PFAS erano fortemente e linearmente associati alla struttura del cervello, il che significa che i potenziali effetti dei PFAS sullo sviluppo del cervello non sono rilevanti solo per la minoranza della popolazione con un’esposizione molto elevata ai PFAS, ma per tutti», ha affermato Barron.
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«Chiaro meccanismo attraverso il quale il PFAS materno può raggiungere il cervello fetale»
Barron ha avvertito che il suo studio non ha dimostrato la causalità. Per farlo, avrebbe richiesto esperimenti che non sono realmente possibili sugli esseri umani, ha affermato.
«Ma le associazioni sono convincenti», in particolare se combinate con altre ricerche che hanno dimostrato che il PFAS può passare attraverso la placenta fino al bambino, può attraversare la barriera emato-encefalica e accumularsi nel cervello, e influenzare direttamente il modo in cui i neuroni e le cellule staminali neurali possono crescere e maturare.
«Esiste quindi un chiaro meccanismo attraverso il quale il PFAS materno può raggiungere il cervello fetale e causare cambiamenti che portano al tipo di associazioni che osserviamo», ha affermato.
Non esiste un cambiamento immediato nello stile di vita che le donne incinte possano apportare per ridurre i livelli di PFAS nel sangue, ha affermato. Ma le donne incinte non dovrebbero preoccuparsi in questo momento, né trarre conclusioni affrettate, anche perché non c’è nulla che si possa fare durante la gravidanza per affrontare il problema.
«Con i PFAS, non è vero che alcune persone li hanno e altre no: sono presenti nel sangue di quasi tutti. Si accumulano molto lentamente nel corso degli anni e in genere vengono eliminati dall’organismo molto lentamente», ha affermato.
Ha aggiunto che è importante che le persone siano consapevoli degli effetti dannosi, «ma se preoccuparsi eccessivamente durante la gravidanza porta a livelli elevati di stress materno, allora questo può avere conseguenze negative anche per lo sviluppo del bambino».
Barron ha affermato che sarebbe scettico nel raccomandare cambiamenti radicali nello stile di vita o nelle politiche basandosi su un singolo studio.
«Ma dovremmo parlare dei PFAS: ci sono sempre più prove che dimostrano che sono dannosi per la nostra salute, e il nostro studio non fa che aggravare questa situazione», ha affermato.
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Quali composti PFAS comportano il rischio più elevato? Non lo sappiamo ancora.
Anche se alcuni PFAS hanno iniziato a essere regolamentati, «continueranno a persistere nell’ambiente e sono ancora presenti nel sangue di quasi tutti», ha affermato Barron. «Dovremmo continuare a informare le persone su queste sostanze chimiche e trovare modi per rimuoverle dall’ambiente».
Poiché queste sostanze chimiche sono presenti nel sangue di ogni madre, «ogni cervello si sviluppa in presenza di PFAS» e queste informazioni devono essere integrate nelle attuali conoscenze sullo sviluppo cerebrale normale, ha affermato.
Questo fatto potrebbe non rappresentare una catastrofe, avvertono i ricercatori.
«È importante ricordare che solo perché il cervello appare “diverso”, non significa necessariamente che sia peggiore, e si spera che nuove ricerche dimostrino se questi cambiamenti strutturali del cervello siano realmente dannosi o meno per un bambino», ha affermato Barron.
I ricercatori hanno sottolineato la necessità di un follow-up a lungo termine e di replicare i loro risultati in altre popolazioni. Hanno inoltre affermato che ulteriori ricerche dovrebbero verificare se questi primi cambiamenti cerebrali si traducano in impatti misurabili a livello educativo, sociale o comportamentale in età più avanzata.
Hanno chiesto un’indagine per individuare quali specifici composti PFAS comportino il rischio più elevato, quanto sia importante il momento dell’esposizione e quali strategie di mitigazione possano ridurre il trasferimento materno-fetale.
Brenda Baletti
Ph.D.
© 14 novembre 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
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Alimentazione
I pesticidi «neonicotinoidi» collegati al collasso delle colonie di api potrebbero danneggiare anche la fertilità maschile
- Funzione genetica alterata e sviluppo precoce dell’embrione interrotto.
- Disfunzione ormonale, stress ossidativo (uno squilibrio chimico che danneggia le cellule), disfunzione dei mitocondri (le parti delle cellule che producono energia) e lesioni al tessuto testicolare.
- Problemi riproduttivi che possono essere trasmessi alla prole.
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- L’imidacloprid , il neonicotinoide più studiato, ha causato danni diffusi ai testicoli, riduzione del numero di spermatozoi, scarsa motilità, forme anomale e diminuzione del testosterone. Diversi studi hanno riscontrato danni al DNA e degenerazione delle cellule che producono spermatozoi.
- L’acetamiprid ha compromesso la qualità dello sperma e la regolazione ormonale, riducendo l’attività genica necessaria per la produzione di testosterone.
- La clotianidina ha danneggiato la qualità dello sperma, ha causato il restringimento degli organi riproduttivi e ha indebolito le difese naturali dell’organismo contro i danni cellulari (antiossidanti). Ha inoltre causato una maggiore quantità di spermatozoi anomali e, a dosi elevate, una minore concentrazione di spermatozoi e un aumento della morte delle cellule testicolari. Lo stress ha aggravato il danno.
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