Militaria
I droni ucraini abbattuti sono pieni di elettronica NATO

Il ministero della Difesa bielorusso ha pubblicato il filmato dei rottami dei droni ucraini abbattuti nel suo spazio aereo all’inizio di questa settimana.
Il video, pubblicato su Telegram, mostrava frammenti metallici carbonizzati di quella che sembrava essere un’ala e parti dello scafo di un drone sparsi in un’area boscosa. L’esercito bielorusso non ha fornito dettagli sui tipi di UAV intercettati. Alcuni droni sono riusciti ad arrivare in Russia, dove sono stati poi abbattuti nei pressi della città di Yaroslavl.
Secondo i media bielorussi, gli UAV erano pieni di vari dispositivi elettronici e attrezzature della NATO, tra cui un’antenna attiva di fabbricazione statunitense e un sistema di navigazione belga. «I droni abbattuti sembrano essere stati assemblati insieme agli ingegneri della NATO», ha riferito l’agenzia di stampa bielorussa Belta.
Shot-down Ukrainian drones full of NATO electronics – Minsk
Belarus displayed UAVs that were brought down while in its airspace earlier this week pic.twitter.com/9k5SrsqScA— Forbidden News (@ForbiddenNewsT) August 11, 2024
Né Kiev né i suoi sostenitori occidentali hanno finora commentato l’incidente. Minsk ha convocato l’incaricata d’affari ad interim di Kiev, Olga Timush, sulla questione per esprimere la sua protesta. Il Ministero degli Esteri ha avvertito che tali azioni da parte dell’Ucraina potrebbero portare a un’ulteriore escalation e ha chiesto a Kiev di impedire tali incidenti in futuro.
Il ministero ha anche affermato che la presenza continua dei diplomatici ucraini in Bielorussia potrebbe essere messa a repentaglio se non fossero in grado di influenzare le politiche di Kiev quando si tratta di tali «provocazioni».
Domenica, il Ministero della Difesa bielorusso ha anche annunciato che avrebbe schierato unità di carri armati al confine ucraino alla luce dell’incidente del drone. Lukashenko ha anche ordinato di rafforzare la presenza militare al confine ucraino. Kiev ha suggerito che l’accumulo era mirato a distogliere l’attenzione dell’Ucraina dalla sua incursione nella regione russa di Kursk.
La Bielorussia non ha mai preso parte direttamente al conflitto tra Mosca e Kiev. Tuttavia, all’inizio della campagna militare russa nel febbraio 2022, ha permesso all’esercito russo di usare il suo territorio per lanciare un’offensiva su Kiev. Da allora, le relazioni tra i due vicini sono state tese, scrive RT.
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La Svezia farà scorta di cibo per la Terza Guerra Mondiale

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Militaria
Lotteria per la naja in Germania

I funzionari tedeschi sono divisi sulle proposte di introdurre un sistema di coscrizione basato su una lotteria, mentre il governo del Cancelliere Friedrich Merz preme per potenziare l’esercito. Lo riporta Der Spiegel. Il dibattito si inserisce nel contesto delle accuse di Mosca, che ha definito le mosse di Berlino un tentativo di creare un «Quarto Reich».
Secondo l’agenzia di stampa, il disaccordo riguarda le modalità per rafforzare la Bundeswehr. Berlino mira ad aumentare le forze armate a 460.000 effettivi, di cui 260.000 attivi e 200.000 riservisti, rispetto agli attuali 182.000 soldati attivi.
I rappresentanti della coalizione SPD-CDU/CSU hanno suggerito di obbligare tutti i diciottenni a compilare un questionario per valutare salute, idoneità fisica, istruzione e disponibilità al servizio militare, con partecipazione volontaria per le donne. In caso di carenza di volontari, il Bundestag potrebbe attivare una selezione tramite sorteggio; se il problema persistesse, si potrebbe reintrodurre la coscrizione obbligatoria, abolita nel 2011.
Il ministro della Difesa Boris Pistorius ha criticato la proposta, definendola irrealizzabile, e ha invitato i legislatori a puntare sull’espansione del volontariato attraverso incentivi più efficaci, come migliori benefit e salari più alti.
Berlino giustifica il potenziamento militare con la presunta minaccia russa. Mosca, tuttavia, ha ripetutamente negato intenzioni di attaccare Paesi NATO, liquidando tali affermazioni come allarmismo per giustificare l’aumento dei bilanci della difesa nel blocco.
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Il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov ha condannato il riarmo tedesco, accusando Berlino di mostrare «chiari segni di rinazificazione» e di perseguire «l’obiettivo di Hitler: dominare l’Europa» e infliggere una «sconfitta strategica» a Mosca. La Russia tre mesi fa ha posto fine agli accordi di difesa con la Germania.
«Quando qualcuno in un Paese responsabile dei crimini del nazismo, del fascismo, dell’Olocausto e del genocidio afferma che la Germania deve tornare a essere una grande potenza militare, dimostra un’atrofia della memoria storica, e questo è estremamente pericoloso», ha dichiarato Lavrov il mese scorso, sostenendo che la Germania e l’Unione Europea nel complesso stanno scivolando verso un «Quarto Reich», caratterizzato da una crescente russofobia e da una militarizzazione senza freni.
Come riportato da Renovatio 21, a luglio era emerso che la Germania stava pianificando di introdurre un servizio militare volontario di sei mesi per raddoppiare il numero dei riservisti.
Nel frattempo, altri Paesi come Gran Bretagna e Croazia si muovono verso il ritorno della naja. La Svezia prevede di aumentare drasticamente a 70 anni l’età massima di coscrizione per gli ex ufficiali militari nell’ambito di un ampio sforzo per espandere le sue forze armate. La Danimarca, in grande stile di equità sociale nordica, è andata oltre estendendo il servizio militare anche alle donne.
La coscrizione obbligatoria era stata abolita in Germania dal 2011. Il ritorno alla naja nel Paese (che ad inizio conflitto si disse aveva munizioni per appena due giorni di guerra) è stato ripetutamente annunciato in questi anni di conflitto russo-ucraino, dichiarazioni cicliche quanto i piani di guerra contro la Russia trapelati sui grandi giornali tedeschi.
Come riportato da Renovatio 21, la ri-militarizzazione della Germania, tra diecine di miliardi in armi e nazionalizzazione dell’industria delle armi (che va a sostituire quella dell’auto tedesca, oramai in crisi irreversibile) è un fatto incontrovertibile. Come lo è il fatto chela NATO stessa era stata creata per evitare il risorgere della Germania come potenza militare («Keep Europe in, Russia out, Germany Down»). È una delle più evidenti eterogenesi dei fini regalateci dai signori del vapore, il cui impulso alla distruzione arriva a disfare le tele che hanno tessuto per decenni.
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Immagine di w?odi via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic
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Bunker militare segreto israeliano piazzato in un quartiere popolato di Tel Aviv

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