Geopolitica
Gli Houthi lanciano un nuovo «complesso» attacco missilistico
Gli Houthi dello Yemen hanno lanciato dozzine di missili e droni verso le rotte marittime del Mar Rosso in uno dei più grandi attacchi del gruppo fino ad oggi. Il Pentagono ha definito l’offensiva un’operazione «complessa», ma ha affermato di aver respinto gli attacchi.
Il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM), che supervisiona le operazioni in Medio Oriente e in Asia centrale, ha annunciato martedì il tentativo di attacco, affermando che diversi missili antinave e droni sono stati lanciati «dalle aree dello Yemen controllate dagli Houthi nel Mar Rosso meridionale».
Diciotto droni d’attacco unidirezionali, due missili da crociera e un missile balistico sono stati abbattuti dagli F-18 americani e da un certo numero di navi da guerra statunitensi e britanniche con sede nella regione, ha continuato il CENTCOM, aggiungendo «Non sono stati segnalati feriti o danni».
Lo sbarramento di missili e droni ha segnato il 26° attacco degli Houthi alle rotte commerciali del Mar Rosso dal 19 novembre, secondo il comando statunitense. Il gruppo armato, che controlla aree dello Yemen, ha promesso di intensificare le operazioni sulla scia dell’assalto israeliano a Gaza, lanciato in risposta al mortale attacco terroristico di Hamas alla fine dell’anno scorso.
Sostieni Renovatio 21
A novembre, gli Houthi avevano dichiarato che tutte le navi «appartenenti al nemico israeliano o che hanno rapporti con esso» sarebbero diventate «obiettivi legittimi», in seguito agli attacchi di ritorsione di Israele su Gaza, e in seguito hanno diffuso filmati che mostravano i combattenti che catturavano una nave presumibilmente collegata allo Stato Ebraico. Sviluppi successivi hanno indicato che la nave era gestita da una compagnia giapponese, battente bandiera delle Bahamas e con un equipaggio internazionale, ma di proprietà in parte dell’uomo d’affari israeliano Rami Ungar.
Fonti militari statunitensi citate dalla CNN hanno confermato che tre cacciatorpediniere americani hanno contribuito a neutralizzare i missili Houthi martedì, ma collocano il numero totale di proiettili abbattuti a 24. Non è chiaro se siano stati lanciati nello stesso momento o dallo stesso sito, anche se uno è senza nome. Il funzionario ha affermato che ulteriori dettagli saranno condivisi quando disponibili.
Come riportato da Renovatio 21, comandanti militari USA starebbero facendo pressioni sulla Casa Bianca affinché sia dato l’ordine di attaccare gli Houthi.
Gli Houthi non hanno ancora commentato l’ultimo attacco in una dichiarazione formale, ma un anonimo funzionario militare del gruppo ha detto ad Al Jazeera che le sue forze avevano «preso di mira una nave collegata a Israele nel Mar Rosso», senza fornire alcuna spiegazione.
Il Mar Rosso funge da importante snodo di transito per i prodotti petroliferi della regione, con quasi il 10% del commercio globale di petrolio e circa 1 trilione di dollari di merci che passano ogni anno attraverso lo stretto stretto di Bab el-Mandeb.
Come riportato da Renovatio 21, un rapporto della banca d’affari Goldman Sachs ritiene che i prezzi del petrolio potrebbero raddoppiare a causa degli attacchi Houthi.
Il mese scorso gli yemeniti sciiti hanno attaccato navi da guerra americane e francesi che incrociavano nell’area.
Il gruppo armatoriale danese Maersk ha annunciato che le sue navi in transito nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden verranno dirottate intorno all’Africa attraverso il Capo di Buona Speranza a causa del rischio di attacchi da parte dei militanti Houthi dallo Yemen.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
Geopolitica
Orban: i nipoti degli europei pagheranno per il nuovo prestito all’Ucraina
€135 billion. That’s how much money the head of the Brusselian bureaucracy, President @vonderleyen, wants to scrape together for Ukraine. This is the price of prolonging the war. The President has one problem: she doesn’t have this money. What she does have are 3 proposals on… pic.twitter.com/XFic4Fsgmr
— Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) November 20, 2025
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Il piano di pace degli Stati Uniti propone all’Ucraina di «rinunciare alla sovranità»
Un piano di pace elaborato dagli Stati Uniti, apparentemente in stretta consultazione con Mosca, è stato presentato questa settimana a Kiev dall’inviato speciale di Donald Trump, Steve Witkoff. Secondo quanto rivelato da Axios e Financial Times, la bozza di 28 punti imporrebbe all’Ucraina concessioni così pesanti da essere considerate da numerose fonti una vera e propria capitolazione e una rinuncia di fatto alla sovranità nazionale.
Il documento prevede la cessione definitiva delle aree del Donbass ancora controllate da Kiev, il dimezzamento delle forze armate ucraine, la rinuncia a categorie fondamentali di armamenti e una netta riduzione dell’assistenza militare americana. Include inoltre il riconoscimento del russo come lingua ufficiale e il ripristino dello status ufficiale per la Chiesa ortodossa ucraina legata al Patriarcato di Mosca, repressa dall’attuale governo Zelens’kyj.
Lo Witkoff avrebbe chiesto esplicitamente al presidente ucraino – che ieri ha incontrato un alto ufficiale statunitense – di accettare questi termini.
Aiuta Renovatio 21
Mosca non ha né confermato né smentito l’esistenza del piano. Il portavoce Dmitrij Peskov ha dichiarato che non c’è «nulla di nuovo» rispetto ai colloqui già intercorsi tra Putin e Trump in Alaska, mentre il negoziatore russo Kirill Dmitriev ha sottolineato ad Axios che la posizione russa «è stata davvero ascoltata» e che l’intesa va ben oltre un semplice cessate il fuoco.
Un funzionario della Casa Bianca ha riferito a Politico che l’accordo potrebbe essere finalizzato entro la fine del mese, o addirittura già nel corso di questa settimana.
I dirigenti russi continuano a ribadire che qualsiasi soluzione duratura dovrà garantire la neutralità permanente dell’Ucraina, la sua esclusione definitiva dalla NATO, la smilitarizzazione, la denazificazione e il riconoscimento dell’attuale realtà territoriale.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Le Commissaire via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported
Geopolitica
Gli USA stanno segretamente elaborando con la Russia un nuovo piano di pace per l’Ucraina
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Mosca ha ribadito che un accordo stabile deve salvaguardare le sue priorità in termini di sicurezza. Dmitriev si è detto «moderatamente fiducioso» sulla bozza americana, notando: «Abbiamo l’impressione che la prospettiva russa sia stata finalmente presa in considerazione».Understand Witkoff-Yermak talks tomorrow in Turkey called off. Witkoff might not have been aware of the scandal he was walking into when agreeing the meeting, I’m told.
— Oliver Carroll (@olliecarroll) November 18, 2025
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Spirito6 giorni faIl vescovo Strickland denuncia Papa Leone e i vescovi per aver scandalizzato i fedeli
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: la mano di Satana ha vergato la nota dottrinale «Mater populi fidelis»
-



Salute2 settimane faI malori della 45ª settimana 2025
-



Intelligence1 settimana faIl potere della vittima
-



Intelligence2 settimane faLe profezie di Yuri Bezmenov
-



Bioetica2 settimane faIn Nuova Zelanda i bambini vengono lasciati morire se nascono vivi dopo gli aborti
-



Intelligenza Artificiale2 settimane faUn trilione di dollari a Musk se piazza sul pianeta milioni di robot umanoidi: la sua «legione»?
-



Gender1 settimana faPapa Leone XIV incontra in Vaticano omosessuali «sposati» legati a Cavalieri di Malta e società AI














