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Salute

Esistono «prove conclusive» della diffusione del vaccino tra vaccinati e non vaccinati: parla il dottor Kory

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Vi sarebbero «prove conclusive» che un passaggio «clinicamente significativo» dei vaccini mRNA di vaccinati ai non vaccinati è effettivamente realtà. Lo sostiene il dottor Pierre Kory, un medico leader nei trattamenti medici precoci per il COVID-19.

 

Il dottor Kory, che ha contribuito a difendere con tenacia l’uso dell’ivermectina per trattare il COVID-19, ha pubblicato una serie in otto parti sulla questione dello «shedding», espressione traducibile con «perdita», «diffusione», «spargimento», un fenomeno medico definito dall’ente regolatorio americano per il farmaco FDA come «il rilascio di prodotti di terapia genica virale o batterica dal paziente attraverso una o tutte le seguenti vie: feci (feci); secrezioni (urina, saliva, fluidi nasofaringei, ecc.); o attraverso la pelle (pustole, lesioni, piaghe)».

 

Il medico del Wisconsin, specializzato in terapia intensiva, ha aggiunto che la FDA «ha dimenticato di menzionare il “respiro espirato”» all’elenco dei possibili mezzi per il trasferimento della sostanza vaccinale.

 

Il suo ultimo articolo della serie riporta 32 esempi di corrispondenza inedita che ha ricevuto da alcuni dei suoi 70.000 lettori di Substack che descrivono «episodi precedenti di sintomi di effetti collaterali improvvisi del vaccino dopo l’esposizione a persone vaccinate».

 

«Ricordate, il plurale di aneddoti è… dati» scrive Kory e, come dice nella prima parte della serie, queste possibilità hanno «implicazioni per quasi tutti gli esseri umani che camminano sulla Terra, vaccinati o non vaccinati (incluso me)».

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Dalle molte diverse esperienze di questi eventi avversi dovuti allo shedding, il presidente e direttore medico della Front Line COVID-19 Critical Care Alliance (FLCCC) ha notato la «coerenza e le somiglianze degli aneddoti clinici presentati da persone che non si conoscono e non sono esperti nella sindrome/sintomi del danno da vaccino».

 

«Trovo che la totalità dei post costituisca una prova conclusiva del fatto che si verifica una perdita clinicamente significativa», conclude Kory.

 

E come medico che ha studiato, valutato e trattato le lesioni provocate dai vaccini con nanoparticelle mRNA di COVID-19, Kory ha definito questi eventi di perdita sia «allarmanti che strazianti», dato che in alcuni rapporti «le persone descrivono un’intensa sofferenza cronica iniziata da un evento di shedding» che è simile alla sofferenza di alcuni dei suoi pazienti clinici che hanno subito lesioni a causa delle stesse iniezioni di vaccino COVID.

 

Forse il più comune di questi eventi avversi è l’interruzione delle mestruazioni nelle donne, ha scritto Kory. Questi includono «cose ​​come assenza, irregolarità, pesantezza o “stranezza “del flusso con coaguli dall’aspetto strano». Almeno undici delle «descrizioni spontanee» incluse nel suo articolo riguardano queste lesioni.

 

Gli esempi includono quanto segue: «sono in menopausa dal 1998 e occasionalmente e raramente ho avuto perdite di sangue, ma un mese fa era molto più abbondante ed è successo subito dopo che ero con un militare a casa mia. 2 giorni poi se ne sono andati. Mi sono venuti anche quei dannati crampi che prima avevo raramente».

 

«Non siamo mai stati vaccinati, ma nel luglio del 2021, dopo essere stato vicino ai miei suoceri recentemente vaccinati, ho iniziato ad avere sanguinamenti come mai nella mia vita. E all’improvviso sono allergico a tutto. È durato fino a marzo di quest’anno».

 

«Ho iniziato a sanguinare dopo essere stato vicino a molte persone recentemente vaccinate e ho sviluppato tumori. Lo shedding è reale e penso che sapessero esattamente cosa stavano facendo».

 

«Nel giro di poche ore dal contatto personale e intimo con un doppio Moderna il mio acufene è aumentato. Circa 3 settimane dopo ho avuto 2 episodi di emorragia della durata di circa 15 minuti ciascuno. Come un fiume di sangue. Mi ha scioccato. Circa 2 settimane dopo, sono stata espulsa dalla menopausa in cui ero da 25 anni… Ho anche dei lividi sulle braccia. Diventa brutto».

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Altri casi di lividi e trasmissione della sostanza vaccinale attraverso il sudore e la pelle:

 

«Ho avuto una breve relazione con un ragazzo che era stato vaccinato diversi mesi prima, ho avuto strani lividi inspiegabili dopo essere stato con lui. Grandi e blu».

 

«Sono stato esposto a quella che sono convinto fosse una forte dose di qualunque cosa – quando ho trascorso tre ore in prossimità di un membro della famiglia, che sudava copiosamente un giorno dopo essere stato vaccinato. Un paio di giorni dopo sono comparsi lividi casuali inspiegabili sulla gamba più vicina a questo membro della famiglia. Si trattava di lividi indolori, non correlati a lesioni e di forme strane».

 

«Ogni notte si sviluppava un’eruzione cutanea nel punto in cui il braccio colpito da una L di mio marito si appoggiava su di me. Era forse una settimana o due dopo la sua seconda iniezione. Serpeggiava in senso antiorario dal mio fianco sinistro lungo l’osso sacro, lungo la colonna vertebrale fino al cranio, poi fioriva su tutta la schiena. Ciò si è trasformato in 2 disturbi atroci».

 

Un bambino ferito dallo shedding: «sono stato ferito dal vaccino dal secondo vaccino Pfizer il 26/8/21 e mia figlia di 4 anni con cui andavo a letto si è ammalata così tanto che ho dovuto portarla al pronto soccorso circa 10 giorni dopo l’inizio della mia reazione avversa immediata. Ho le foto dell’eruzione cutanea sul suo viso e di lei e io in ospedale. Aveva 39,5°C di febbre (la febbre più alta di tutta la sua vita) era completamente debole e il medico disse che non sapevano cosa fosse ma dicevano che era solo un virus sconosciuto. Non è mai tornata veramente alla bambina sana che era prima di essere esposta allo shedding del vaccino».

 

Queste descrizioni spontanee di lesioni da perdita includono anche un caso di morte, in cui un uomo che secondo quanto riferito era molto sensibile alle iniezioni ha avuto diverse convulsioni dopo diverse occasioni in cui si trovava vicino a individui vaccinati. Dopo una celebrazione familiare del Giorno del Ringraziamento, in cui un amico di famiglia aveva ricevuto la sua quinta dose il giorno precedente, quest’uomo ha avuto un attacco finale ed è morto la mattina successiva.

 

Nella quinta parte della sua serie, Kory ha esaminato uno studio «inquietante» che ha riscontrato una pronunciata correlazione tra i tassi di vaccinazione mRNA degli adulti e l’eccesso di mortalità tra i bambini non vaccinati sia in Europa che negli Stati Uniti.

 

Affrontando i molteplici pericoli derivanti dalla muta, Kory ha anche ricordato la copertura mediatica nazionale data ad una scuola privata a Miami, in Florida, che già nell’aprile 2021 «proibiva a insegnanti e studenti di venire a scuola fino a 30 giorni dopo ogni vaccinazione», a causa della possibilità di shedding.

 

«I media controllati dalle multinazionali hanno verificato fino alla morte la teoria dietro la politica della scuola», ha ricordato.

 

«Ora che ho studiato a fondo la realtà della perdita della terapia genica dell’mRNA del COVID, trovo che la politica della scuola di Miami sia stata molto più scientificamente valida e opportunamente precauzionale di qualsiasi politica COVID mai emessa dalle nostre agenzie sanitarie federali», ha concluso Kory.

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Come riportato da Renovatio 21, l’autopropagazione da vaccinati a non vaccinati è una prospettiva concreta, che apre allo spettro dei «vaccini autopropaganti».

 

L’idea che l’mRNA possa passare dai vaccinati ai non vaccinati – e cioè che potremmo essere di fatto già dinanzi all’innesto della popolazione mondiale di un vaccino genico autopropagante – è stata discussa mesi fa dal cardiologo texano Peter McCullough.

 

I cosiddetti «vaccini autopropaganti», sono campagne di vaccinazione che procedono tramite contagi: in pratica, vere e proprie «epidemie vaccinali» fatte con sistemi di trasmissione rilasciati sulla popolazione dalle autorità.

 

L’idea è quella di vaccini in grado di diffondersi da soli – ovviamente a discapito totale del principio di consenso informato, che con la vaccinazione COVID ha dimostrato, come gli stessi diritti costituzionali, la sua irrilevanza a livello pragmatico e morale.

 

L’mRNA, secondo varie denunce raccolte in questi mesi, sarebbe entrato anche nella catena alimentare tramite la vaccinazione di bovini e pollame già iniziata nel 2018.

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Cancro

I farmaci per la perdita di peso possono causare il cancro? I dati sono contrastanti

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.   L’aumento dell’uso della crescente classe di agonisti del recettore del GLP-1 – che include farmaci di successo come Ozempic, Wegovy e Mounjaro – per il trattamento dell’obesità e del diabete di tipo 2 sta sollevando un’attenzione crescente sui possibili legami di questi farmaci con il cancro. Una revisione delle ultime ricerche scientifiche condotta da TrialSite News ha riscontrato risultati contrastanti.   Il mercato dei farmaci per la perdita di peso, che dovrebbe già raggiungere quasi 157 miliardi di dollari nel 2030, potrebbe salire alle stelle dopo che ieri l’amministrazione Trump ha annunciato accordi con Eli Lilly e Novo Nordisk per ridurre il prezzo dei loro GLP-1 e ampliarne l’accesso.   Farmaci di successo come OzempicWegovy e Mounjaro, utilizzati per trattare l’obesità e il diabete di tipo 2, sono stati associati a gravi effetti collaterali, tra cui carie dentale, perdita di massa muscolare e osseacecitàideazione suicidaria e morte.   Esistono anche studi che collegano i farmaci al cancro. Tuttavia, una revisione della letteratura sull’argomento, pubblicata questa settimana da TrialSite News, ha rilevato che le prove che collegano i GLP-1 al cancro sono contrastanti.   Avvertenze normative basate su studi pre-marketing e studi sugli animali hanno collegato i farmaci al rischio di alcuni tumori, tra cui i tumori delle cellule C della tiroide e le neoplasie pancreatiche.   Tuttavia, gli studi osservazionali condotti sugli esseri umani hanno prodotto risultati contrastanti: alcuni hanno riscontrato un aumento del rischio di questi tumori, altri no.

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Secondo la revisione, la maggior parte degli studi clinici condotti finora non aveva le dimensioni o la durata necessarie per rilevare esiti a lunga latenza come il cancro, quindi è anche possibile che i tumori che si svilupperanno in futuro non siano stati rilevati.   Alcuni studi hanno anche scoperto che l’effetto dimagrante dei farmaci GLP-1 riduce di per sé il rischio di alcuni tumori correlati all’obesità.   La revisione di TrialSite News ha esaminato i dati esistenti sul cancro alla tiroide, sul cancro al pancreas e sul cancro al rene. Ha inoltre esaminato i segnali di sicurezza più in generale – avvertenze sui possibili rischi di cancro – identificati nei database gestiti dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense e dall’European Medicines Administration.   La revisione conclude che «la storia degli agonisti del GLP-1 e del cancro è ancora in corso» e non è possibile valutare realmente gli effetti sul cancro di farmaci così nuovi. Sperimentazioni cliniche, studi post-marketing e analisi dei registri globali degli eventi avversi dovranno essere in corso per determinare gli effetti sul cancro.   TrialSite News ha inoltre concluso che «il rapporto tra benefici e rischi continuerà a essere esaminato attentamente, ma a questo punto pazienti e operatori sanitari possono riporre una cauta fiducia nella terapia, abbracciandone i vantaggi e restando attenti, nel vero spirito di TrialSite News, sia ai dati che ai segnali discordanti».

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Non si possono escludere «piccoli rischi» di cancro alla tiroide

I dati analizzati da TrialSite News su ciascuno dei tumori e sui segnali di sicurezza erano complessi. Interpretare i risultati di diversi studi non è semplice perché ci sono molti fattori di complicazione, secondo la revisione.   Ad esempio, i farmaci GLP-1 contengono un avvertimento nel riquadro nero (il massimo livello di avvertenza sulla sicurezza che un farmaco possa avere) riguardante il potenziale rischio di cancro alla tiroide, basato in gran parte sui risultati di studi condotti sugli animali.   Un recente studio di coorte scandinavo non ha rilevato un aumento significativo dei trattamenti per il cancro alla tiroide tra gli utilizzatori di GLP-1 rispetto agli utilizzatori di altri farmaci per il diabete, e uno studio svedese ha ottenuto risultati simili.   TrialSite News ha rianalizzato i dati di quegli studi e non ha riscontrato alcun aumento statisticamente significativo del rischio di cancro alla tiroide.   Tuttavia, ha trovato alcune prove di un possibile aumento del rischio di cancro del 30% e le stime del sottogruppo erano imprecise perché c’erano pochi eventi tumorali.   TrialSite News ha concluso che lo studio conteneva dati reali che indicavano che i farmaci non causano un rischio sostanziale di cancro alla tiroide, ma che non si possono escludere rischi minori e che è giustificato un monitoraggio continuo.   Ha inoltre rilevato che i dati segnalati al sistema di segnalazione degli eventi avversi (FAERS) della FDA hanno rilevato un segnale di sicurezza per il cancro, contraddicendo i risultati degli altri studi. Le prove suggeriscono la necessità di studi di follow-up.

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Prove contrastanti sui tumori del pancreas e dei reni

Le prove relative ai tumori del pancreas erano altrettanto complesse. I medici hanno riscontrato segnali d’allarme, studi sugli animali hanno mostrato un collegamento e studi di coorte hanno prodotto risultati contrastanti.   Per quanto riguarda il cancro al rene, diversi studi hanno prodotto risultati contrastanti. Uno studio pubblicato su JAMA Oncology ha rilevato un tasso di cancro più elevato, ma non statisticamente significativo, tra gli utilizzatori di GLP-1.   Un altro studio ha scoperto che le persone che assumevano GLP-1 per il diabete avevano un rischio di cancro al rene inferiore rispetto a coloro che assumevano insulina, ma un tasso più alto rispetto a coloro che assumevano metformina.   Nel complesso, la revisione non ha trovato una risposta chiara sul fatto che i GLP-1 siano collegati al cancro o se migliorino alcuni esiti del cancro.   Isolare gli effetti dei farmaci dai cambiamenti metabolici è difficile, perché i farmaci agiscono in modo complesso e la perdita di peso stessa influisce sul funzionamento metabolico dell’organismo.   I rischi per i diversi tipi di cancro associati ai farmaci sono diversi, pertanto il rischio di cancro non può essere discusso nel suo complesso e, al momento, i dati a lungo termine sono limitati.   Inoltre, gli studi osservazionali sono influenzati anche da fattori confondenti che possono rendere difficile stabilire la causalità e i dati di farmacovigilanza possono stabilire segnali, ma non contengono informazioni sufficienti per determinare la causa.   TrialSite News ha concluso che, da una prospettiva clinica, le prove attuali «non richiedono un brusco cambiamento nelle pratiche di prescrizione» dei farmaci, ma sottolineano la necessità di ulteriori ricerche.

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Trump annuncia un taglio del prezzo dei GLP-1

L’accordo dell’amministrazione Trump con Eli Lilly e Novo Nordisk abbasserà il prezzo dei farmaci previsti da Medicare e Medicaid e li offrirà ai consumatori a un prezzo scontato su TrumpRx.gov, un sito web che l’amministrazione Trump prevede di lanciare a gennaio.   Eli Lilly produce Mounjoro e Zepbound e sta sviluppando un farmaco orale a base di GLP-1, o glipron.   Novo Nordisk produce Ozempic, Wegovy, Rybelsus, Vitoza e Saxenda e ha presentato domanda alla FDA per ottenere l’approvazione per una versione ad alto dosaggio di Wegovy da assumere sotto forma di pillola.   Attualmente i farmaci costano tra i 1.000 e i 1.350 dollari al mese, esclusa l’assicurazione, anche se le aziende li offrono a un prezzo compreso tra i 349 e i 499 dollari per chi paga di tasca propria.   Con il nuovo piano, alcuni pazienti Medicare pagheranno un ticket di 50 dollari al mese per i farmaci.   Le dosi più basse previste per la forma in pillola del farmaco, disponibili dal prossimo anno, saranno di 150 dollari al mese per chi le riceve tramite Medicare, Medicaid o TrumpRx, ha dichiarato un funzionario dell’amministrazione ai giornalisti durante un briefing di giovedì.   Le dosi iniziali delle iniezioni esistenti, come Wegovy di Novo e Zepbound di Lilly, costeranno 350 dollari al mese su TrumpRX, ma si prevede che scenderanno a 245 dollari al mese nell’arco di due anni, ha affermato un funzionario dell’amministrazione.   Le aziende hanno anche annunciato che amplieranno la capacità produttiva negli Stati Uniti   Brenda Baletti Ph.D.   © 7 novembre 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.   Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.  

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Salute

Kennedy esorta le autorità sanitarie globali a rimuovere il mercurio da tutti i vaccini

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Il segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) Robert F. Kennedy Jr. sta esortando i leader sanitari globali a eliminare il mercurio dai vaccini.

 

«Ora che l’America ha rimosso il mercurio da tutti i vaccini, invito tutte le autorità sanitarie mondiali a fare altrettanto, per garantire che nessun bambino, in nessuna parte del mondo, sia mai più esposto a questa neurotossina letale», ha dichiarato. Le parole di Kennedy sono state registrate in un video per la Convenzione di Minamata sul Mercurio, un convegno internazionale per prevenire l’esposizione umana al mercurio, classificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tra le 10 sostanze chimiche più pericolose per la salute pubblica. Il trattato, patrocinato dalle Nazioni Unite (ONU), è stato firmato per la prima volta nel 2013 da oltre 140 Paesi.

 

Kennedy ha riconosciuto che l’obiettivo del gruppo è certamente lodevole, ma i suoi sforzi non sono stati sufficienti.

 


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«L’articolo 4 della convenzione invita le parti a ridurre l’uso del mercurio eliminando gradualmente i prodotti elencati che lo contengono. Ma nel 2010, mentre il trattato prendeva forma, i negoziatori fecero un’importante eccezione. I vaccini contenenti timerosal furono esclusi dal regolamento», ha ricordato.

 

«Lo stesso trattato che ha iniziato a eliminare gradualmente il mercurio da lampade e cosmetici ha scelto di lasciarlo nei prodotti iniettati nei neonati, nelle donne incinte e nei più vulnerabili tra noi», ha osservato. «Dobbiamo chiederci: perché? Perché un doppio standard per il mercurio? Perché considerarlo pericoloso nelle batterie, nei farmaci da banco e nel trucco, ma accettabile nei vaccini e nelle otturazioni dentali?»

 

La scorsa estate, il Comitato consultivo per le pratiche di immunizzazione di Kennedy ha avviato uno studio sul calendario vaccinale pediatrico. Tra le raccomandazioni, il comitato ha proposto l’eliminazione del timerosal, conservante neurotossico a base di mercurio usato nei vaccini antinfluenzali.

 

Kennedy ha sottolineato nel videomessaggio che «l’etichetta stessa del thimerosal richiede che venga trattato come sostanza pericolosa e avverte contro l’ingestione», aggiungendo che «non esiste un singolo studio che ne dimostri la sicurezza. Ecco perché a luglio di quest’anno gli Stati Uniti hanno chiuso definitivamente l’uso del thimerosal come conservante nei vaccini, cosa che avrebbe dovuto accadere anni fa».

 

Kennedy ha inoltre definito il timerosal «una potente neurotossina, un mutageno, un cancerogeno e un interferente endocrino», evidenziando che esistono già «alternative sicure».

 

«I produttori hanno confermato di poter produrre vaccini monodose senza mercurio senza interrompere la fornitura. Non ci sono scuse per l’inazione o per l’ostinazione a mantenere lo status quo», ha esclamato. «Ora che l’America ha eliminato il mercurio da tutti i vaccini, invito tutte le autorità sanitarie globali e tutte le parti di questa convenzione a fare lo stesso».

 

«Onoriamo e proteggiamo l’umanità, i nostri figli e il creato dal mercurio», ha concluso.

 

La Convenzione di Minamata sul mercurio è entrata in vigore nell’agosto 2017. Approvata inizialmente dal Comitato intergovernativo di negoziazione a Ginevra (Svizzera) nel gennaio 2013, è stata adottata nell’ottobre 2013 in una conferenza diplomatica a Kumamoto (Giappone). Secondo il suo sito web, prende il nome «dalla baia in Giappone dove, a metà del XX secolo, le acque reflue industriali contaminate da mercurio avvelenarono migliaia di persone, causando gravi danni alla salute noti come “malattia di Minamata”».

 

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Salute

I malori della 45ª settimana 2025

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Goito, provincia di Mantova: «Stroncato da un malore a 24 anni: la madre lo trova morto nel letto». Lo riporta BresciaToday.   Castelbelforte, provincia di Mantova: «Anziano colto da malore muore in strada». Lo riporta Mantovauno.   Arzago d’Adda, provincia di Bergamo: «Malore, 25enne si ribalta con l’auto in un campo ad Arzago». Lo riporta L’Eco di Bergamo.   Ancona: «Malore choc, muore dopo un mese: addio all’Oss e super tifoso della Jesi. Aveva 31 anni». Lo riporta Corriere Adriatico.   Ancona: «Tragedia al supermercato, un 35enne muore per malore nel bagno». Lo riporta Quotidiano di Sicilia.   San Vittore Olona, città metropolitana di Milano: «Fatale malore nella notte : deceduto a soli 38 anni». Lo riporta Legnano News.   Mirandola, provincia di Modena: «Arresto cardiaco mentre fa palestra: muore a 43 anni padre di due bimbe». Lo riporta Gazzetta di Modena.   Città di Castello, provincia di Perugia: «Mamma di 43 anni va in ospedale per un malore. Rimandata a casa, muore due ore dopo. Lascia un figlio di 4 anni». Lo riporta La Nazione.

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Kragujevac, Serbia: «Tragedia in Serbia: l’allenatore Mladen Zizovic muore in panchina a 44 anni». Lo riporta SportMediaset.   Villa San Pietro, città metropolitana di Cagliari: «Schianto fatale sulla rotonda: la vittima è un 46enne di Pula, ipotesi malore o colpo di sonno». Lo riporta L’Unione Sarda.   Zanzibar, Tanzania: «Stroncato da malore durante lo snorkeling. Muore a 47 anni il ristoratore di Ascoli in vacanza» Lo riporta Corriere Adriatico.   Sovizzo, provincia di Vicenza: «Muore nel sonno, il runner aveva 48 anni: pochi giorni fa il decesso di un’atleta della stessa squadra». Lo riporta Corriere Adriatico.   Vicenza: «Veneto, giallo sulla morte nel sonno di due podisti a 20 giorni di distanza». Lo riporta SkyTG24.   Tolmezzo, ente di decentramento regionale di Udine: «Malore improvviso mentre si trova in casa: muore a soli 42 anni». Lo riporta NordEst24.   Serbia: «Tragedia in Serbia: l’allenatore muore in panchina a 44 anni. Tragedia nel massimo campionato serbo». Lo riporta Sport Mediaset.   Ancona: «Malore dentro casa. Non risponde ai colleghi. Trovato morto 45enne operaio calabrese dei cantieri navali». Lo riporta Il Resto del Carlino.   Piombino, provincia di Livorno: «Piombino, muore a 49 anni per un malore: «Ho chiamato mio figlio e l’ho trovato morto» – La tragedia sotto gli occhi del padre». Lo riporta Il Tirreno.   Massa Fermana, provincia di Fermo: «Stroncato da un malore nel sonno, choc per la morte dell’imprenditore Giorgio Lattanzi a Massa Fermana, aveva appena 50 anni». Lo riporta Corriere Adriatico.   San Benedetto del Tronto, provincia di Ascoli Piceno: «51enne trovato morto in casa. L’allarme dei vicini, l’intervento di carabinieri e sanitari». Lo riporta Corriere Adriatico.   Vetralla, provincia di Viterbo: «Malore improvviso nella rimessa di casa, muore 55enne». Lo riporta Civonline.   Pavia: «Stroncata da malore a 51 anni dona gli organi: l’ultimo regalo». Lo riporta La Provincia Pavese.   San Benedetto del Tronto, provincia di Ascoli Piceno: «Choc in via Gronchi: stroncato da un malore a 51 anni. Il corpo trovato in casa dopo giorni». Lo riporta Corriere Adriatico.

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Carpi, provincia di Modena: «Malore fuori da scuola: muore giovane papà di 53 anni. Era alla guida dell’auto quando si è accasciato davanti al figlio che stava accompagnando alle Pertini». Lo riporta Il Resto del Carlino.   Mantova: «Malore in autostrada, camionista muore alla guida tra Mantova nord e Nogarole Rocca». Lo riporta la Gazzetta di Mantova.   Dro, provincia di Trento: «Il lago piange il suo capitano: morto per un malore a 53 anni. Lascia la moglie e due giovani figli». Lo riporta BresciaToday.   Trento: «Cacciatore stroncato da un malore in Trentino: il cane lo veglia per due giorni». Lo riporta LaPresse.   Prato: «Malore sul posto di lavoro, muore operaio di 54 anni». Lo riporta FirenzeToday.   Bagnolo Mella, provincia di Brescia: «Bagnolo Mella: stroncato da un malore a 55 anni». Lo riporta BresciaToday.   Brescia: «Dramma alla Omb di Brescia, operaio di 58 anni stroncato da un malore». Lo riporta Il Giorno.   Zero Branco, provincia di Treviso: «Idraulico trovato morto in casa per un malore, aveva 59 anni». Lo riporta La Tribuna di Treviso.   Vicenza: «Trovato morto lo storico dj: aveva 61 anni, il malore fatale». Lo riporta Il Messaggero.   Savona: «Malore in auto, si schianta in via Amendola e muore. L’uomo di 63 anni è stato colpito da un infarto ed è morto poco». Lo riporta La Stampa.

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Leno, provincia di Brescia: «Va per funghi nei boschi, torna alla sua auto e muore a soli 63 anni stroncato da un malore». Lo riporta BresciaToday.   Bergamo: «Malore in negozio, muore titolare dello Spaccio Carni, 64 anni». Lo riporta L’Eco di Bergamo.   Colico, provincia di Lecco: «Cacciatore non fa ritorno a casa: ritrovato privo di vita. Tragedia sull’Alpe Rossa: morto uomo di 67 anni». Lo riporta LeccoToday.   Cosenza: «Donna trovata morta a Cosenza, forse è stato malore». Lo riporta Telemia.   Pralungo, provincia di Biella: «Malore in un cantiere, muore l’imprenditore biellese. L’uomo aveva 68 anni». Lo riporta Notizia Oggi.   Roma: «Malore improvviso, muore a Roma il 68enne Cavaliere all’Ordine del merito della Repubblica italiana e già ispettore superiore della polizia di Stato». Lo riporta Antenna Sud.   Supino, provincia di Frosinone: «Malore alla guida, muore medico ed ex sindaco». Lo riporta Il Tirreno.   Forni di Sotto, ente di decentramento regionale di Udine: «Stroncato da un malore, trovato senza vita un escursionista di 72 anni: tragedia in quota». Lo riporta Il Dolomiti.   Legnano, città metropolitana di Milano: «Malore improvviso: morto in casa a 38 anni». Lo riporta Sempione News.   Teramo: «Tragedia a Teramo: 73enne ha un malore alla guida, accosta l’auto e muore». Lo riporta Il Centro.   Jolanda di Savoia, provincia di Ferrara: «Il malore, la sbandata e l’impatto frontale contro un albero: uomo muore alla guida». Lo riporta FerraraToday.   Arona, provincia di Novara: «Si accascia e muore al centro prelievi di Arona, stroncato da un malore a 84 anni». Lo riporta La Stampa.   Castelnuovo Cilento, provincia di Salerno: «Malore fatale durante la raccolta delle olive: muore un anziano a Castelnuovo». Lo riporta SalernoToday.   Pavone di Pietra marazzi, provincia di Alessandria: «Morte uomo a Pavone: probabile un malore, sarà effettuata autopsia». Lo riporta Alessandria24.   Saluzzo, provincia di Cuneo: «Colpito da malore, muore su una panchina». Lo riporta Corriere di Saluzzo.

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Caponago, provincia di Monza e della Brianza: «Colpito da un malore al lavoro, salvato dai colleghi che hanno fatto squadra per i soccorsi». Lo riporta Il Cittadino Monza Brianza.   Treviso: «Malore in Cansiglio per un 35enne trevigiano: sul posto ambulanza ed elisoccorso». Lo riporta TrevisoToday.   Valfurva, provincia di Sondrio: «Autobus nel torrente a Valfurva: confermato il malore del conducente». Lo riporta SondrioToday.   Talamona, provincia di Sondrio: «Malore in quota, soccorsa una persona nella notte». Lo riporta SondrioToday.   Alessandria: «Malore improvviso in stazione, soccorso 25enne». Lo riporta Alessandria News.   Uliveto Terme, provincia di Pisa: «Malore per strada a Uliveto Terme, ricovero in codice rosso». Lo riporta Vtrend.   Siena: «Accusa un malore durante il lavoro. Soccorsa e salvata dalle colleghe». Lo riporta La Nazione.   Mantova: «Malore dopo Mantova–Padova: grave 71enne. Tre tifosi i primi a soccorrerlo». Lo riporta Mantovauno.   Messina: «Incidente in Litoranea, anziano accusa un malore e si scontra con due auto». Lo riporta MessinaToday.   Latina: «Vittima di un malore l’uomo morto in spiaggia». Lo riporta Latina Oggi.   Pordenone: «Malore sul Monte Piolsa: donna elisoccorsa». Lo riporta Telefriuli.   Morbegno, provincia di Sondrio: «Intervento notturno persona colta da malore recuperata dal Soccorso Alpino». Lo riporta Valtellina News.   Verona: «Doppio dramma in poche ore sulla A22, un malore e un tamponamento». Lo riporta VeronaSera.   Campobasso: «Samb, malore: la situazione. Ammutolito lo stadio di Campobasso: il rossoblù si è rialzato con la borsa del ghiaccio». Lo riporta You Tvrs.   Pescate, provincia di Lecco: «Non rientra a casa perchè colto da malore sull’alzaia: uomo soccorso d’urgenza». Lo riporta LeccoToday.   Saluzzo, provincia di Cuneo: «Malore improvviso in bicicletta». Lo riporta Corriere di Saluzzo.   Casirate d’Adda, provincia di Bergamo: «Colpito da un malore mentre è al volante: fa zig zag e poi si schianta contro due auto. 53enne in codice rosso». Lo riporta PrimaBergamo.   Catania: «Auto cappotta in via Duca Degli Abruzzi, forse un malore del conducente». Lo riporta CataniaToday.   Catania: «Furto al Bingo a Catania, uno dei ladri colto da malore». Lo riporta Virgilio.   Lecco: «Malore per strada, soccorsa un’anziana». Lo riporta Prima Lecco.   Scandiano, provincia di Reggio Emilia: «Colta da malore al cimitero: la figlia soccorre l’anziana e viene derubata della borsa». Lo riporta Il Resto del Carlino.   Ancona: «Accusa un malore e si ferma all’area di servizio: soccorso trentenne». Lo riporta You TVRS.

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Pisa: «Colto da malore in un parcheggio a Pisa: è grave un uomo di 60 anni, cittadino inglese». Lo riporta VTrend.   Como: «Malore ai Corni di Canzo: escursionista soccorso in elicottero». Lo riporta QuiComo.   Pescara: «Anziana ha un malore in casa e non riesce ad aprire ai soccorritori: intervengono vigili del fuoco e 118». Lo riporta Il Centro.   Cascina, provincia di Pisa: «Cascina, malore improvviso su un bus: donna in ospedale in codice rosso». Lo riporta VTrend.   Lavenone, provincia di Brescia: «Malore in montagna a Presegno: 67enne trasportata in elicottero al Civile di Brescia». Lo riporta Valle Sabbia News.   Belluno: «L’autista ha un malore e il bus finisce fuori strada: nessun ferito». Lo riporta il Corriere delle Alpi.   Washington, Stati Uniti d’America. «Il malore nello Studio Ovale: il rappresentante di un’azienda farmaceutica sviene davanti a Trump». Lo riporta RaiNews.   Varese: «Angelo Branduardi ricoverato per un malore: rinviata la data di Roma del tour». Lo riporta Il Giorno.  

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