5G
Aumento dell’aggressività e delle allucinazioni tra gli adolescenti legate all’uso del cellulare

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Secondo gli autori di uno studio pubblicato questo mese, questa tendenza è particolarmente pronunciata tra le ragazze: il 65% delle quali soffre di disagio o difficoltà tali da compromettere sostanzialmente la loro capacità di interagire efficacemente nel mondo, raggiungendo livelli di preoccupazione clinica.
Secondo un nuovo studio, sentimenti di aggressività, rabbia e allucinazioni sono in forte aumento tra gli adolescenti negli Stati Uniti e in India. L’aumento è legato all’età sempre più precoce in cui i bambini acquistano i cellulari.
I ricercatori dell’organizzazione non-profit Sapien Labs hanno scritto nel loro rapporto del 23 gennaio:
«È necessaria un’azione rapida per salvaguardare le generazioni più giovani da un futuro segnato da rabbia, aggressività e violenza crescenti. … Invitiamo i genitori a ritardare almeno la consegna di uno smartphone ai propri figli almeno fino all’ottavo anno di scuola o ai 13 anni, in modo da dare loro più tempo per sviluppare abilità sociali più sane e ridurre le tendenze alla rabbia e all’aggressività».
Il rapporto si basa sui dati di 10.475 adolescenti di età compresa tra 13 e 17 anni negli Stati Uniti e in India, con circa 5.000 adolescenti da ciascun Paese.
Gli adolescenti hanno completato un sondaggio online su 47 aspetti della loro salute mentale, che i ricercatori hanno chiamato «salute mentale», e del loro benessere. Gli autori hanno confrontato i risultati degli adolescenti con quelli degli adulti.
Hanno individuato tre tendenze nei dati.
Sostieni Renovatio 21
1. La salute mentale e il benessere peggiorano con ogni nuova generazione
Gli autori hanno affermato che si sta verificando un “declino generazionale” nella salute mentale e nel benessere che colpisce sempre più giovani.
Secondo il rapporto:
«Solo pochi decenni fa, la relazione tra benessere psicologico ed età seguiva una curva a U. Le generazioni più giovani e più anziane avevano il benessere più elevato, con un calo nella mezza età».
«Dati recenti del Global Mind Project e di altri mostrano che questa curva è ormai crollata, con la salute mentale e il benessere che ora peggiorano con ogni generazione che si rinnova».
In altre parole, gli adolescenti di età compresa tra 13 e 17 anni hanno prestazioni mentali peggiori rispetto ai giovani adulti di età compresa tra 18 e 24 anni, che a loro volta hanno prestazioni peggiori rispetto ai giovani di età compresa tra 25 e 34 anni, e così via.
«La tendenza è particolarmente pronunciata tra le ragazze», hanno affermato gli autori, «dove il 65% è angosciato o in difficoltà in un modo che compromette sostanzialmente la loro capacità di funzionare efficacemente nel mondo e sarebbe motivo di preoccupazione clinica».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
2. Gli adolescenti segnalano un senso di distacco dalla realtà, allucinazioni e altro
Quasi la metà degli adolescenti di età compresa tra 13 e 17 anni che hanno completato il sondaggio ha affermato di provare una sensazione di distacco dalla realtà.
Oltre la metà degli adolescenti in questa fascia d’età ha anche affermato che sentimenti di tristezza, colpa e ansia hanno causato loro seri problemi nella vita di tutti i giorni. E circa la metà ha riferito di aver sperimentato «debilitanti pensieri indesiderati e strani».
Il trentasette per cento ha riferito pensieri suicidi.
Gli autori hanno riscontrato differenze anche confrontando gli adolescenti più giovani con quelli più grandi.
I tredicenni hanno riferito di provare sensibilmente più aggressività verso gli altri, allucinazioni, rabbia e irritabilità rispetto ai diciassettenni. «Ciò suggerisce che questi problemi stanno aumentando negli adolescenti più giovani», hanno scritto gli autori.
Hanno affermato che l’entità dell’aumento dell’aggressività in un intervallo di soli cinque anni è stata «particolarmente inquietante». L’aumento dell’aggressività è stato particolarmente pronunciato nelle donne.
Aiuta Renovatio 21
3. Il declino della salute mentale è legato all’uso precoce del cellulare
Secondo il rapporto:
«Questi problemi di aggressività, rabbia e irritabilità in rapido aumento, in particolare nelle femmine, possono essere in gran parte attribuiti all’età sempre più precoce in cui i bambini ricevono uno smartphone».
Gli autori hanno sottolineato che le differenze di età nei tassi di aggressività, rabbia e irritabilità sono scomparse dai loro dati quando hanno controllato statisticamente l’età in cui l’individuo ha posseduto il suo primo cellulare, il che suggerisce che l’età in cui un bambino o un adolescente riceve uno smartphone influisce probabilmente sul livello di aggressività, rabbia e irritabilità della persona.
«Nel complesso», hanno scritto, «con un numero sempre maggiore di bambini che ricevono il loro primo smartphone in età più precoce, queste scoperte prevedono un futuro sempre più violento per la società».
I diciassettenni coinvolti nello studio hanno dichiarato di aver ricevuto un cellulare a partire dall’età di 11 o 12 anni. I tredicenni, invece, hanno dichiarato di aver ricevuto il loro primo cellulare all’età di 10 anni.
Gli autori hanno riconosciuto che «non è ancora del tutto chiaro» in che modo l’acquisto di un cellulare in giovane età contribuisca all’aumento di rabbia, aggressività e allucinazioni.
Tuttavia, hanno affermato, fissare un cellulare espone probabilmente i bambini e gli adolescenti a contenuti inappropriati per un pubblico più giovane e li allontana dall’interazione diretta con le loro famiglie, i loro amici e la comunità in generale.
«Inoltre», hanno affermato gli autori, «le numerose ore trascorse online disturbano il sonno e sostituiscono le interazioni di persona cruciali necessarie per imparare a gestire le dinamiche sociali e i conflitti».
Iscriviti al canale Telegram
Anche l’esposizione alle radiazioni wireless è una causa?
W. Scott McCollough, avvocato capo per i casi di radiazioni elettromagnetiche (EMR) e wireless della Children’s Health Defense (CHD), ha affermato di essere contento che il rapporto abbia evidenziato gli effetti negativi che l’uso del cellulare ha sugli adolescenti.
McCollough ha però affermato che gli autori hanno trascurato il fatto che anche le radiazioni a radiofrequenza (RF) emesse dal telefono potrebbero contribuire al problema.
«Molti studi scientifici indicano che l’esposizione ai campi elettromagnetici provoca cambiamenti comportamentali e una diminuzione delle capacità cognitive, in particolare nei bambini», ha affermato McCollough.
Ad esempio, uno studio peer-reviewed del 2005 ha scoperto che le radiazioni RF dei cellulari possono ridurre la capacità di memoria di bambini e adolescenti e causare cambiamenti nelle cellule cerebrali. E uno studio peer-reviewed del 2015 ha mostrato che le radiazioni RF possono compromettere l’apprendimento e la memoria spaziale.
Miriam Eckenfels, che dirige il programma EMR & Wireless di CHD, concorda. «La radiazione RF dei dispositivi stessi è dannosa tanto quanto il contenuto con cui l’utente interagisce».
Gli autori dello studio non hanno risposto entro la scadenza alla richiesta di commento di The Defender.
© 30 gennaio 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
5G
«Cortocircuito a livello cellulare»: Big Tech usa il wireless per danneggiare la salute della gente. Parla l’ex candidata vice di Kennedy

Nicole Shanahan: “People called me a conspiracy theorist for pointing out that the electric field we inhabit on Earth is being polluted through the use of unmitigated wireless products. They said, you’re a tin foil hatter. Well, here’s the truth. This is a real truth, and I’m… pic.twitter.com/Z1cJ3XPQl5
— Camus (@newstart_2024) December 22, 2024
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
5G
Il 5G altera il tessuto cerebrale dei topi di laboratorio

L’esposizione controllata allo spettro di radiazioni 5G ha provocato modifiche nel tessuto cerebrale dei topi da laboratorio. Lo riporta lo studio di un team di scienziati dell’Università Statale di Tomsk in Russia.
Fin dall’introduzione dell’infrastruttura per cellulari 5G, ci sono state preoccupazioni sui suoi potenziali effetti sulla salute.
L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro ha classificato il campo elettromagnetico a radiofrequenza 5G (RF-EMF) come un «possibile» cancerogeno per l’uomo, ma non è emersa alcuna ricerca conclusiva in entrambi i casi.
«Abbiamo deciso di scoprire quale sia l’effetto delle radiazioni non ionizzanti sui roditori di diverse età», ha affermato in una dichiarazione questa settimana la dottoressa Natalia Krivova, ricercatrice capo presso l’Istituto di ricerca in biologia e biofisica dell’Università Statale della città siberiana.
Gli scienziati della TSU hanno condotto esperimenti su ratti Wistar maschi, preferiti dagli scienziati per le loro reazioni agli stimoli esterni simili a quelle degli umani.
I ricercatori hanno testato tre diversi gruppi di età: ratti di 5-6 settimane (corrispondenti ad adolescenti umani), di 10-11 settimane (adulti umani di 40 anni e oltre) e ratti di 17-18 settimane (umani di 65 anni e oltre). Tutti sono stati esposti a frequenze RF-EMF per cinque settimane, equivalenti a circa quattro anni di vita umana.
Lo studio non ha evidenziato cambiamenti esteriori tra i ratti esposti alle radiazioni e il gruppo di controllo, «tuttavia, uno studio più dettagliato del tessuto cerebrale dei ratti dopo l’esposizione all’antenna 5G ha rivelato un cambiamento significativo nel rapporto tra antiossidanti e ossidanti», ha affermato la dottoressa Krivova.
Non è ancora chiaro se i cambiamenti porteranno a cambiamenti positivi o negativi nelle capacità cognitive dei ratti, o se i loro corpi compenseranno in qualche modo questa alterazione, ha aggiunto, chiedendo ulteriori ricerche sull’argomento.
Lo studio di Tomsk rappresenta la prima volta in cui gli scienziati sono stati in grado di misurare il tasso di assorbimento delle radiazioni su roditori in gabbia, secondo l’università. Il team di radiofisica della TSU guidato dal professor Sergej Shipilov ha progettato l’antenna 5G per l’esperimento e un team guidato dallo studente post-laurea Ramdas Mazmanazarov ha sviluppato un metodo per misurare il tasso di assorbimento. Il loro lavoro è stato pubblicato all’inizio di quest’anno sulla rivista Applied Sciences.
Lo studio fa parte del Progetto Internazionale sui Campi Elettromagnetici, avviato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ottenere risposte oggettive e basate sulla scienza alle domande di interesse pubblico sui possibili rischi per la salute derivanti dai campi elettromagnetici 5G.
Secondo la dottoressa Krivova, la prossima fase della ricerca è volta a studiare i ratti femmina e ad analizzare in che modo le radiazioni 5G potrebbero influire sulla loro prole, se si riuscirà a reperire i finanziamenti.
Secondo uno studio del 2021, le radiazioni 5G possono causare i sintomi della «sindrome da microonde».
Sostieni Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, un gruppo di scienziati due anni fa chiesero una moratoria dopo che uno studio mostra come le autorità di regolamentazione ignorano i rischi delle radiazioni per la salute.
Preoccupazioni riguardo l’utilizzo del 5G è esteso anche alla possibilità, che pare essere stata approfondita dai militari USA, di essere usato per raccogliere dati di massa e monitoraggio dei cittadini.
Ulteriori timori sono stati espressi in ambito aeronautico, con l’ente di volo statunitense FAA che ha avvertito che i Boeing 747 e 777 possono subire interferenze. Problemi potrebbero arrivare anche agli elicotteri.
Nel frattempo, la tecnologia delle antenne 5G è al centro di una guerra commerciale tra l’Occidente e la Cina.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
5G
Il governo tedesco vieta i componenti 5G cinesi

Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Scuola7 giorni fa
Del bruco e della farfalla. La scuola verso algoritmi mostruosi
-
Politica2 settimane fa
Esorcista pubblica una preghiera per Donald Trump
-
Spirito2 settimane fa
Perù: un cardinale chiama la polizia contro i fedeli che pregano il rosario
-
Sanità1 settimana fa
I malori della 5ª settimana 2025
-
Armi biologiche2 settimane fa
La CIA ora crede al virus fuggito dal laboratorio di Wuhano
-
Pensiero2 settimane fa
La giornata della memoria selettiva
-
Pensiero5 giorni fa
Controrivoluzione di Trump contro la tirannide del Nuovo Ordine Mondiale: mons. Viganò, lettera ai cattolici degli USA
-
Spirito1 settimana fa
A Dio monsignor Williamson. Un ricordo personale