Droni
Attacco di droni su base militare israeliana, diversi soldati uccisi
Le Forze di difesa israeliane hanno confermato almeno quattro vittime e sette «feriti gravi» tra il suo personale in un attacco UAV di Hezbollah su una base militare a Binyamina domenica. I media israeliani avevano precedentemente segnalato più di 60 feriti nella zona, ma si erano astenuti dallo svelare l’obiettivo dell’attacco.
Il gruppo armato ha annunciato un attacco a un campo della Brigata Golani a Binyamina con uno «sciame di droni» domenica mattina. L’area si trova a sud di Haifa, che è stata un bersaglio frequente degli attacchi di Hezbollah nelle ultime settimane.
«Un UAV lanciato dall’organizzazione terroristica Hezbollah ha colpito una base militare adiacente a Binyamina», ha confermato l’IDF lunedì mattina. «Quattro soldati dell’IDF sono rimasti uccisi nell’incidente e altri sette sono rimasti gravemente feriti».
Footage from Israel reveals significant IDF casualties after a surprise drone strike by Hezbollah on a military base.
The U.S. has already deployed troops and advanced air defense systems to bolster Israel’s defense against further attacks.
Meanwhile, Israel is preparing for a… pic.twitter.com/gL2kMPszUm
— Shadow of Ezra (@ShadowofEzra) October 13, 2024
🚨#BREAKING: Footage from Binyamin, Israel showing heavy IDF casualties from Drone attack on the military base. pic.twitter.com/WRlCRUZEmK
— World Source News 24/7 (@Worldsource24) October 13, 2024
🚨🇮🇱 Just In
Additional Footage and Picture, Of #israeli Soldiers inside the Golani Brigade Base, in “Binyamina” South of Haifa where a drone launched by Hezbollah made impact. https://t.co/Gk3vX3TsDh pic.twitter.com/55oRC4jDbK
— ♡D🇱🇧♡ (@Dbeautii_) October 13, 2024
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Il drone ha superato le difese aeree israeliane e ha colpito la base verso le sette di sera, ha affermato il portavoce dell’IDF Daniel Hagari in una dichiarazione. L’esercito sta indagando su come un veicolo aereo senza pilota abbia potuto superare le difese aeree senza essere individuato, ha aggiunto.
I primi resoconti dei media israeliani parlavano di 67 feriti in un attacco di droni di Hezbollah nell’area di Binyamina domenica. La censura militare israeliana proibisce la condivisione di immagini o video dei risultati di questo tipo di attacchi. Tuttavia, video non confermati che circolano sui social media sembrano mostrare una mensa con il tetto danneggiato e numerose macchie di sangue sul pavimento.
Mentre Hezbollah e Israele si sono scambiati attacchi di routine nell’ultimo anno, lo Stato Ebraico ha intensificato la sua campagna militare contro il gruppo armato libanese il mese scorso.
Mentre le IDF hanno pubblicamente riconosciuto che circa due dozzine dei loro soldati sono stati uccisi in Libano, Hezbollah sostiene che la vera portata del bilancio delle vittime israeliane è molto più elevata.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Droni
Drone «non identificato» esplode in Kazakistan
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Droni
La Germania investirà 10 miliardi di euro in droni militari
La Germania intende investire 10 miliardi di euro nei prossimi anni per potenziare significativamente la sua flotta di droni militari, ha annunciato il ministro della Difesa Boris Pistorius.
Il progetto si inserisce nel contesto delle discussioni dell’UE su un «muro di droni», una proposta per creare una rete di sistemi di difesa aerea e sorveglianza per contrastare presunte minacce russe. Gli acquisti di droni tedeschi rientrano in una più ampia spinta alla militarizzazione nell’Unione Europea, con Berlino in prima linea.
Sostieni Renovatio 21
Intervenendo mercoledì a margine della riunione dei ministri della Difesa della NATO a Bruxelles, Pistorius ha promesso che la Germania svolgerà un ruolo di maggiore rilievo nella difesa aerea dell’UE. Recentemente, diversi funzionari occidentali hanno accusato aerei e droni russi di aver violato lo spazio aereo dell’UE, definendo tali incidenti parte di una presunta «guerra ibrida» condotta da Mosca. Il Cremlino ha respinto le accuse, definendole prive di fondamento e accusando l’Occidente di alimentare un’«isteria» anti-russa.
Pistorius ha dichiarato che la Germania offrirà un «contributo significativo» e che i suoi acquisti di droni copriranno «tutte le tipologie e altitudini», includendo velivoli sia da difesa che da attacco. Un portavoce del ministero ha confermato che la Germania schiererà due jet Eurofighter a Malbork, in Polonia, da dicembre a marzo.
Secondo i media, questa settimana la Commissione europea presenterà una «roadmap» per il progetto «muro dei droni», promosso dalla presidente Ursula von der Leyen. Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha criticato l’iniziativa, affermando che «costruire muri è sempre un errore, come dimostra la storia».
Le parole di Pistorius arrivano dopo diversi avvistamenti di droni su infrastrutture critiche tedesche, in particolare all’aeroporto di Monaco di Baviera all’inizio del mese, che hanno causato la cancellazione di numerosi voli e ritardi per migliaia di passeggeri.
Alcuni media e funzionari hanno attribuito tali voli di droni a un’operazione orchestrata da Mosca. All’inizio di ottobre, il presidente russo Vladimir Putin ha risposto con ironia alle preoccupazioni sui «droni russi» in Europa, dicendo: «Si sentono a disagio? Non li manderò più. Né in Francia, né in Danimarca, né a Copenaghen. Dove altro volano? A Lisbona?» Passando a un tono più serio, Putin ha ribadito che la Russia non ha obiettivi in Europa e che le discussioni sui droni servono solo a inasprire le tensioni e giustificare l’aumento delle spese militari.
Come riportato da Renovatio 21, alcuni funzionari UE considerano il progetto dell’UE di creare il «muro dei droni» per contrastare presunte incursioni russe come in gran parte un gesto simbolico.
Aiuta Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, la Danimarca ha comunicato la mobilitazione dei riservisti dopo l’allarme dei droni degli scorsi giorni, che avevano interessato anche una base aerea danese che ospita gli F-35. Avvistamenti di droni la settimana scorsa avevano fatto chiudere aeroporti in Danimarca e Norvegia e Francia.
Pochi giorni fa vi è stata una violenta esplosione in un’area industriale del Sud-Ovest dell’Inghilterra, Swindon, dove si prevede sorgerà una fabbrica di droni.
Il sito Politico ha riportato che altri funzionari UE paragonano in privato alla reazione a catena seguita all’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, che scatenò la Prima Guerra Mondiale.
Come riportato da Renovatio 21, il politologo russo Dmitrij Trenin ha scritto in un saggio ampiamente circolato in Russia che la Terza Guerra Mondiale è già iniziata e che l’opzione atomica è sul tavolo. Due anni fa un altro politologo russo, Fedor Lukjanov, aveva dichiarato che il conflitto mondiale era già iniziato. Stesso pensiero espresso a settembre 2023 al Forum di sicurezza di Kiev dal capo del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina Oleksyj Danilov.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine generata artificialmente
Droni
La polizia sventa un complotto jihadista con droni contro il primo ministro belga
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Visualizza questo post su Instagram
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Misteri2 settimane faLa verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-



Pensiero7 giorni faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Necrocultura5 giorni fa«L’ideologia ambientalista e neomalthusiana» di Vaticano e anglicani: Mons. Viganò sulla nomina del re britannico da parte di Leone
-



Salute1 settimana faI malori della 42ª settimana 2025
-



Autismo2 settimane faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Oligarcato6 giorni faPapa Leone conferisce a Carlo III, capo della Chiesa d’Inghilterra, la cattedra permanente nella basilica papale













