Senza categoria
Il Bitcoin scende sotto i 50.000 dollari
Secondo i dati di trading, Bitcoin, la più grande criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato, ha perso più del 10% del suo valore in un giorno, a causa del crollo del mercato azionario globale che ha colpito il mercato delle criptovalute.
Il prezzo del Bitcoin è sceso sotto i 50.000 dollari per la prima volta da febbraio, toccando un minimo di 48.126 dollari lunedì. Da allora si è leggermente ripreso.
A fine luglio, il Bitcoin veniva scambiato a oltre 62.000 dollari e a marzo ha toccato brevemente il massimo storico di 70.136 dollari.
Da venerdì, il mercato delle criptovalute ha registrato la svendita più significativa in tre giorni in quasi un anno, ha affermato Cointelegraph.
La vendita di panico di Bitcoin e del mercato delle criptovalute in generale è stata innescata da un crollo più ampio nei mercati finanziari, tra i timori che gli Stati Uniti potessero dirigersi verso una recessione. I mercati azionari sono andati in crisi lunedì mattina.
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Oltre al crollo del mercato azionario globale, l’incertezza sulla politica fiscale della Federal Reserve statunitense, la scarsa liquidità del Bitcoin e le crescenti tensioni in Medio Oriente hanno contribuito al calo, affermano gli esperti del settore.
Come riportato da Renovatio 21, solo la settimana scorsa il presidente americano Donaldo Trump ha promesso che se rieletto farà degli USA una «superpotenza del Bitcoin».
Il crollo totale delle criptovalute può essere un prodromo dell’avvio delle CBDC, ossia le monete digitali delle Banche Centrali.
La Russia ha annunciato il lancio del rublo digitale, Israele lo Shekel digitale, mentre da tempo è stato fatto partire, sia pur non ancora su scala quotidiana, l’euro digitale, la CBDC della UE emessa dalla BCE. Secondo l’eurodeputato olandese Rob Roos la piattaforma utilizzata sarà quella approvata l’anno passato per l’ID digitale europeo.
Come ripetuto da Renovatio 21, l’euro digitale sarà possibile solo dentro una piattaforma elettronica, stile green pass, che controllerà e dirigerà per intero l’esistenza del cittadino europeo.
La presidente della BCE Cristina Lagarde si è lasciata sfuggire durante uno scherzo telefonico che l’euro digitale sarà utilizzato per la sorveglianza. Allo stesso tempo, la Lagarde l’anno scorso ha condiviso alcune pene famigliari, rivelando pubblicamente che il figlio avrebbe perso danari con il Bitcoin… Come dire: fidatevi della mia moneta elettronica centralizzata, fatta per sottomettervi, e non del Bitcoin, che è invece decentralizzato e creato, in teoria, per garantire massima libertà economica.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Senza categoria
USA, applicata i critici di Israele la legge per impedire le proteste all’aborto
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Senza categoria
La testa di Tommaso Moro verrà offerta al culto dai fedeli?
La chiesa di San Dunstano a Canterbury, nel Kent, in Inghilterra, sta avviando una consultazione su come preservare al meglio le reliquie di San Tommaso Moro, ha annunciato la diocesi anglicana di Canterbury, il cui arcivescovo è il capo spirituale della Chiesa d’Inghilterra e della Comunione anglicana.
In effetti, scrive Edward Pentin sul National Catholic Register, «la necessità di preservare adeguatamente i resti della testa di San Tommaso Moro e di poter venerare adeguatamente questa reliquia di prima classe è diventata ancora più urgente poiché continua a deteriorarsi in una chiesa anglicana di Canterbury». La testa del consigliere di re Enrico VIII fu sepolta in una cripta nella chiesa di San Dunstano a Canterbury.
Sir Thomas More si rifiutò di riconoscere Re Enrico VIII come capo supremo della Chiesa d’Inghilterra e annullò il suo matrimonio con Caterina d’Aragona. Dopo essersi rifiutato di giurare fedeltà al re, Thomas More fu condannato per tradimento e decapitato a Tower Hill, Londra, il 6 luglio 1535.
Quattrocento anni dopo, nel 1935, Tommaso Moro fu canonizzato da Papa Pio XI, lo stesso giorno di John Fischer, entrambi beatificati nello stesso giorno da papa Leone XIII nel 1886. Il suo corpo fu sepolto nella Torre di Londra e la sua testa fu ustionata ed esposta su una picca sul London Bridge per scoraggiare altri fedeli dall’opporsi al re.
Sostieni Renovatio 21
La figlia di Tommaso Moro, Margaret Roper, recuperò segretamente la testa e, a quanto pare, la conservò in un contenitore di spezie per il resto della sua vita. Alla sua morte, nel 1544, la testa fu sepolta accanto a lei e, nel 1578, i suoi resti e la testa del padre furono trasferiti nella tomba di famiglia Roper presso la chiesa di San Dunstano, dove sono rimasti da allora.
Oggi, la Chiesa d’Inghilterra ha deciso di riesumare i resti e di conservarli utilizzando tecniche moderne. Il 500° anniversario del martirio di San Tommaso Moro, nel luglio 2035, è un’opportunità per riflettere sulle divisioni del passato e raddoppiare gli sforzi per la riconciliazione e l’unità dei cristiani, ha affermato la diocesi anglicana di Canterbury.
Papa Pio XI presentò Tommaso Moro, Gran Cancelliere del Re d’Inghilterra, il giorno della sua canonizzazione, il 19 maggio 1935: «Dotato di un’intelligenza straordinariamente penetrante e della più grande erudizione in ogni genere di conoscenza, godette della stima e dell’affetto dei suoi concittadini a tal punto da poter ricoprire le più alte cariche della magistratura».
«Certamente non gli mancava la preoccupazione per la perfezione cristiana, né gli mancavano zelo e carità nel cercare di procurare la salvezza eterna alle anime. Il fervore delle sue preghiere, il cilicio che indossava, le mortificazioni con cui domava il suo corpo, le sue innumerevoli opere di misericordia, la sua predicazione e infine i preziosi scritti con cui difendeva la fede cattolica e l’integrità dei costumi ne sono eloquente testimonianza».
«Volenteroso e coraggioso come John Fisher, egli sapeva, quando vedeva la purezza della dottrina cristiana esposta a gravi pericoli, come disprezzare energicamente le lusinghe del rispetto umano, come resistere al capo supremo dello Stato, come prescriveva il suo dovere quando era necessario obbedire a Dio e alla Chiesa, e infine come rinunciare con dignità all’alta carica che ricopriva».
«Per questo anche lui fu imprigionato; ma né le lacrime della moglie né quelle dei figli riuscirono a distoglierlo dalla retta via della verità e della virtù: levando gli occhi al cielo, ci appare in queste tristi circostanze come esempio di cristiana fermezza. Così, lui che, pochi anni prima, aveva scritto un’opera sul dovere dei cattolici di non fuggire la morte quando sono chiamati a difendere la fede, camminò felice e fiducioso dalla prigione alla tortura, e dalla tortura volò alle gioie della beatitudine eterna».
Articolo previamente apparso su FSSPX.News
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine: William Frederick Yeames (1835–1918), L’incontro di Sir Thomas More con sua figlia dopo la sua condanna a morte (1863), Collezione della Tower of London, Londra.
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Senza categoria
L’esercito israeliano ha ricevuto l’ordine di fermare l’offensiva nella città di Gaza
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Misteri2 settimane faLa verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-



Pensiero4 giorni faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Cancro2 settimane faProteine spike da vaccino COVID trovate nelle cellule tumorali di una donna
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-



Salute2 settimane faI malori della 41ª settimana 2025
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Autismo1 settimana faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Salute7 giorni faI malori della 42ª settimana 2025














