Terrorismo
Le tattiche israeliane alimentano il terrorismo internazionale: parla l’ex ministro della Difesa britannico Ben Wallace
L’approccio pesante di Israele alla guerra contro Hamas sta indebolendo la sua posizione sia moralmente che legalmente, ha avvertito l’ex segretario alla Difesa britannico Ben Wallace in un editoriale pubblicato domenica da The Telegraph.
Wallace ha ammonito che la «rabbia assassina» del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che ha punito l’intera popolazione di Gaza per l’attacco del 7 ottobre, ha fallito nel suo governo prevedere – stava rivoltando il mondo contro Israele e distruggendo ogni possibilità di pace per generazioni. Lo Stato Ebraico deve cambiare tattica, ha insistito.
«Perseguitare Hamas è legittimo; cancellare vaste aree di Gaza non lo è. L’uso proporzionato della forza è legale, ma la punizione collettiva e il movimento forzato dei civili non lo sono», ha scritto il Wallace, sostenendo che Israele starebbe «radicalizzando i giovani musulmani in tutto il mondo» con le sue tattiche di ritorsione massiccia.
Mentre Wallace ha sottolineato che non stava «chiedendo un cessate il fuoco con Hamas», ha esortato Netanyahu a dare priorità a una soluzione a due Stati, sostenendo che fosse l’unica possibilità che Israele avesse per raggiungere una pace duratura. Wallace ha annunciato il suo ritiro dalla politica a luglio, dimettendosi dopo quattro anni dalla carica di ministro della Difesa dopo che la sua offerta di diventare il prossimo capo della NATO sarebbe stata respinta dagli Stati Uniti. È stato sostituito da Grant Shapps in agosto.
Mentre il Regno Unito si è astenuto dal voto di martedì dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite per chiedere un cessate il fuoco a Gaza, domenica il ministro degli Esteri britannico David Cameron si è unito alla sua controparte tedesca, Annalena Baerbock, per chiedere un «sostenibile cessate il fuoco», insistendo «troppi civili sono stati uccisi» in un editoriale per il Sunday Times.
Sostieni Renovatio 21
Il primo ministro Rishi Sunak ha fatto eco a questo sentimento lunedì, dicendo ai giornalisti che mentre Israele aveva «il diritto di difendersi», era «è chiaro che troppe vite civili sono state perse e nessuno vuole vedere questo conflitto durare un giorno più del necessario».
Secondo quanto riferito, anche gli Stati Uniti stanno spingendo Israele a passare a raid «su piccola scala», inviando questa settimana il segretario alla Difesa Lloyd Austin in Israele per discutere una strategia che si dice coinvolga piccoli gruppi di truppe d’élite nella conduzione di missioni guidate dall’intelligence contro i leader di Hamas e nel salvataggio di ostaggi.
In passato Washington ha regolarmente posto il veto alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite volte a costringere Israele a rispettare il diritto internazionale nei territori occupati, e la settimana scorsa ha votato contro una risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che chiedeva un cessate il fuoco umanitario a Gaza.
Una diffusa insoddisfazione per la gestione della guerra da parte di Israele si è diffusa anche all’interno dei suoi confini, soprattutto dopo che le forze di difesa israeliane hanno ucciso tre ostaggi che portavano bandiere bianche venerdì a Shejaiya, sostenendo di aver scambiato i tre per «una minaccia». Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha esortato Netanyahu a dimettersi, sostenendo che il Primo Ministro più longevo del Paese aveva «perso la fiducia del le persone, hanno perso la fiducia del mondo e hanno perso la fiducia dell’establishment della sicurezza».
Almeno 19.453 persone sono state uccise negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre, ha riferito lunedì il Ministero della Sanità di Gaza. Si dice che altri 52.286 siano rimasti feriti.
Come riportato da Renovatio 21, voci attestano la volontà dello Stato Ebraico di aprire anche il fronte settentrionale, iniziando una guerra contro gli Hezbollah libanesi.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Number 10 via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic
Terrorismo
Dopo la denuncia di Tucker Carlson, il direttore dell’FBI Patel afferma che l’attentatore di Trump ha agito da solo
Crooks Case Overview:
Over 480 FBI employees were involved in the Thomas Crooks investigation. Employees conducted over 1,000 interviews, addressed over 2,000 public tips, analyzed data extracted from 13 seized digital devices, reviewed nearly 500,000 digital files, collected,… — FBI Director Kash Patel (@FBIDirectorKash) November 14, 2025
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Terrorismo
Gli USA designano gli anarchici italiani gruppi Antifa europei come terroristi
Il Dipartimento di Stato statunitense ha annunciato giovedì la classificazione di quattro gruppi europei antifa come entità terroristiche, nell’ambito della strategia del presidente Donald Trump per reprimere l’escalation della violenza politica.
A settembre, l’esecutivo Trump aveva già inquadrato la branca americana del movimento autodenominatosi antifascista come organizzazione terroristica domestica, in reazione all’omicidio dell’attivista conservatore Charlie Kirk.
Il Dipartimento ha precisato che tra le entità etichettate come Terroristi Globali Specialmente Designati (SDGT) vi sono Antifa Ost in Germania, due formazioni greche, Giustizia Proletaria Armata e Autodifesa di Classe Rivoluzionaria e, in Italia, la Federazione Anarchica Informale/Fronte Rivoluzionario Internazionale, nota spesso ai giornali con l’acronimo FAI.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Entro la prossima settimana, tutte e quattro saranno formalmente indicate come Organizzazioni Terroristiche Estere (FTO). Tali designazioni comporteranno il congelamento automatico dei loro beni, il divieto di qualsiasi transazione finanziaria con esse, l’espulsione dei loro affiliati dagli USA e la penalizzazione di chiunque le assista.
In un allegato informativo, il dipartimento ha evidenziato che Antifa Ost ha orchestrato svariati assalti contro individui in Germania dal 2018 al 2023, risultando inoltre implicata in aggressioni a Budapest nel febbraio 2023. Anche l’Ungheria ha bollato il gruppo come terrorista a settembre.
Il Dipartimento ha rilevato che le altre tre organizzazioni europee hanno similmente rivendicato attentati con ordigni artigianali e intimidazioni contro istituzioni politiche, economiche e statali in Italia e Grecia.
Nella sua ordinanza di settembre che sanciva Antifa come entità terroristica, Trump ha descritto la rete come un’«impresa militarista e anarchica» intesa a sovvertire il governo americano. La misura ha incaricato le agenzie federali di impiegare ogni strumento legale per indagare, neutralizzare e demolire operazioni illegali legate ad Antifa o ai suoi agenti, inclusa la persecuzione di quanti ne forniscano assistenza materiale.
Come riportato da Renovatio 21, la designazione da parte della Casa Bianca degli Antifa come ente terroristico era partito ancora mesi fa. A settembre i leader politici di Paesi Bassi e Ungheria stanno promuovendo proposte per classificare Antifa come gruppo terroristico, sulla scia delle indicazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha suggerito un’iniziativa simile negli Stati Uniti.
Antifa, ovvia abbreviazione di «antifascisti», è un termine generico che indica attivisti di sinistra vestiti di nero e mascherati che spesso interrompono violentemente le manifestazioni conservatrici e si scontrano con i manifestanti di destra e con la polizia. Ai tempi dei disordini per il G8 di Genova nel 2001, e negli anni successivi, si chiamavano «Black Bloc», e costituivano orde di devastatori bizzarramente organizzati in maniera militare. Nessuno è mai riuscito davvero a comprenderne le origini e le dinamiche, anche se vi sono sospetti sulla loro provenienza e i loro finanziamenti.
Aiuta Renovatio 21
Secondo la versione ufficiale dell’assassinio dell’attivista repubblicano americano Charli Kirk, Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Kirk, avrebbe avuto opinioni di sinistra e pro-omotransessualiste. L’accusa ha affermato che l’uomo ha confessato di aver ucciso Kirk tramite messaggi di testo inviati al suo giovane compagno transgender. «Ne avevo abbastanza del suo odio. Certi odi non si possono negoziare», avrebbe scritto Robinson poco dopo che Kirk era stato colpito. Ha colpito il lettore italiano il fatto che sulle pallottole vi sarebbe stato scritto «Bella Ciao»,
Come visto anche durante l’istituzione della zona autonoma di Seattle, rimane da risolvere la questione delle possibili correlazioni tra attivismo politico violento di estrema sinistra e pedofilia, con alla base, la presenza del pensiero del pensatore Hakim Bey (vero nome Peter Lamborn Wilson, 1945-2022), anarchico noto anche per scritti su pedofilia e pederastia.
Come riportato da Renovatio 21, cinque anni fa ad una manifestazione antipedofilia a Dublino, in Irlanda, vi fu l’irruzione degli Antifa che attaccarono la protesta.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Tim Sheerman-Chase via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Terrorismo
Trump alla Casa Bianca loda il jihadista al Jolani
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Spirito6 giorni faIl vescovo Strickland denuncia Papa Leone e i vescovi per aver scandalizzato i fedeli
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: la mano di Satana ha vergato la nota dottrinale «Mater populi fidelis»
-



Salute2 settimane faI malori della 45ª settimana 2025
-



Intelligence1 settimana faIl potere della vittima
-



Intelligence2 settimane faLe profezie di Yuri Bezmenov
-



Intelligenza Artificiale2 settimane faUn trilione di dollari a Musk se piazza sul pianeta milioni di robot umanoidi: la sua «legione»?
-



Bioetica2 settimane faIn Nuova Zelanda i bambini vengono lasciati morire se nascono vivi dopo gli aborti
-



Gender1 settimana faPapa Leone XIV incontra in Vaticano omosessuali «sposati» legati a Cavalieri di Malta e società AI














