Terrorismo
Israele ammette di aver ucciso alcuni dei suoi al rave del 7 ottobre
Un’indagine della polizia israeliana sull’attacco di Hamas al festival musicale Nova vicino al confine di Gaza il 7 ottobre ha rivelato che un elicottero d’attacco israeliano avrebbe ucciso alcuni dei partecipanti. Lo ha riportato sabato il quotidiano israeliano Haaretz.
Secondo una fonte della polizia, un’indagine sull’incidente ha mostrato che un elicottero da combattimento israeliano arrivato sulla scena dalla base di Ramat David ha sparato contro combattenti di Hamas e altri palestinesi che hanno attraversato la recinzione di confine da Gaza a Israele, ma ha anche sparato su alcuni degli israeliani presenti al festival musicale.
Secondo la polizia, al rave sono state uccise 364 persone in totale.
L’esercito israeliano e i servizi di soccorso avevano precedentemente affermato che 260 israeliani erano stati uccisi durante il festival, tutti da Hamas e palestinesi in un massacro deliberato. Si tratta quindi il primo riconoscimento del fatto che le forze israeliane hanno ucciso alcuni di loro.
Investigation reveals it was an israeli military helicopter which killed its own israeli civilians at the Nova festival on October 7th, Haaretz reports pic.twitter.com/DErtVNwAur
— Sarah Wilkinson (@swilkinsonbc) November 18, 2023
Precedenti resoconti apparsi su media israeliani avevano rivelato che le forze israeliane avevano ucciso civili israeliani a Be’eri, un insediamento anch’esso vicino al confine di Gaza. In quel caso, i combattenti di Hamas tenevano prigionieri gli israeliani nelle case. Quando l’esercito israeliano è arrivato, avrebbe aperto il fuoco, anche sparando proiettili di carri armati, uccidendo sia i prigionieri israeliani che i combattenti di Hamas.
Tre delle persone uccise a Be’eri dal fuoco dei carri armati israeliani erano la dodicenne Liel Hezroni, suo fratello Yanai e la loro zia Ayla.
L’emittente israeliana Kan ha riferito che i parenti di Liel hanno organizzato una cerimonia di addio per lei, piuttosto che una cerimonia di sepoltura, perché il suo corpo non è stato recuperato dalla casa che è crollata su di lei e su altri prigionieri di Hamas dopo che un carro armato israeliano ha sparato due proiettili contro di lei.
Un caso simile si è verificato a Sderot, dove i combattenti di Hamas avevano preso il controllo della stazione di polizia locale e tenevano prigioniera agenti israeliani all’interno. Sia i combattenti di Hamas che i poliziotti israeliani sono stati uccisi quando l’esercito israeliano ha sparato colpi di carro armato contro la stazione di polizia, uccidendo tutti. Le forze israeliane hanno poi demolito la stazione.
Non è quindi chiaro quanti degli israeliani morti il 7 ottobre siano stati uccisi da Hamas, i cui combattenti cercavano di riportare quanti più israeliani possibile, sia soldati che civili, prigionieri a Gaza, e quanti siano stati uccisi dalle forze israeliane, scrive Zerohedge.
Inizialmente Israele affermò che Hamas e i palestinesi avevano ucciso 1.400 israeliani il 7 ottobre, inclusi soldati, polizia e civili, ma in seguito rivissero il conteggio portandolo a 1.200. Il portavoce israeliano Mark Regev ha riconosciuto che 200 delle presunte vittime erano combattenti di Hamas o palestinesi i cui corpi erano stati bruciati così gravemente che le autorità israeliane inizialmente non potevano identificarli e presumevano che fossero israeliani.
In un’intervista con MSNBC venerdì, ha dichiarato che «inizialmente avevamo detto che nell’atroce attacco di Hamas contro il nostro popolo il 7 ottobre, avevamo un numero di 1.400 vittime e ora lo abbiamo rivisto fino a 1.200 perché abbiamo capito che abbiamo sopravvalutato, abbiamo commesso un errore. In realtà c’erano corpi così gravemente bruciati che pensavamo fossero nostri, alla fine a quanto pare erano terroristi di Hamas».
Per quanto riguarda il festival Nova, anche Haaretz ha riferito che «C’è una crescente valutazione nell’establishment della sicurezza secondo cui i terroristi che hanno compiuto il massacro del 7 ottobre non sapevano in anticipo del festival Nova tenutosi vicino al Kibbutz Re’im, e hanno deciso venire sul posto dopo aver scoperto che lì si stava svolgendo un evento di massa».
🇷🇺🇵🇸 – An Israeli offcicial investigation concluded that a military helicopter “injured” Israelis at the Nova rave on October 7th – Haaretz. pic.twitter.com/sGgAe78eJ7
— il libanese (@Ramy_Sawma) November 19, 2023
Inizialmente i combattenti di Hamas avevano intenzione di attaccare gli insediamenti vicini in quello che è il «muro» di Gaza.
Secondo Haaretz, alti funzionari della sicurezza stimano che Hamas abbia scoperto l’esistenza del rave utilizzando i droni e abbia indirizzato i suoi combattenti sul posto utilizzando il loro sistema di comunicazione.
In un video ripreso dalla telecamera di un combattente di Hamas, «si sente chiedere a un israeliano catturato indicazioni per raggiungere i cattivi, anche se si trovava in un’area diversa».
Uno dei dati che rafforza la valutazione, secondo la polizia e altri funzionari della sicurezza, è che i primi combattenti di Hamas sono arrivati al festival Nova dalla direzione della strada 232 e non dalla direzione della recinzione di confine di Gaza.
Come riportato da Renovatio 21, l’ipotesi dei giovani falciati dal fuoco amico dell’elicottero era stata ventilata la settimana scorsa dall’importante sito di informazione israeliano Ynet, che ha raccontato che, al culmine del disorientamento, gli elicotteristi avrebbero cominciato a chiedere e ricevere ordini su cosa fare via Whatsapp.
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Immagine di Davidi Vardi Pikiwiki Israel via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.5 Generic
Terrorismo
Diversi leader europei ricevono minacce di morte dopo l’attentato a Fico. Perché?
In Serbia, il ministero degli Interni informa che un tale avrebbe risposto al messaggio di Vucic su X in cui esprimeva shock per il tentato omicidio di Fico con queste parole: «quella era una prova generale per il tuo assassinio!» Il ministro della Giustizia Maja Popovic ha affermato che è “inaccettabile” che alcuni abbiano visto nel tentato omicidio di Fico un’opportunità per minacciare Vucic. L’uomo sarebbe stato trattenuto per 48 ore, in attesa delle indagini. Politico ha riferito il 17 maggio che il primo ministro belga Alexander De Croo avrebbe presentato una denuncia contro un conduttore radiofonico locale che, secondo quanto riferito, avrebbe incitato gli ascoltatori a sparargli. Il direttore della comunicazione di De Croo ha raccontato sui social che il conduttore radiofonico «ha invitato gli ascoltatori ad andare avanti nonostante la sicurezza intorno a quel ragazzo» e ha fatto riferimento all’attacco al primo ministro Fico in Slovacchia.Dużo tego było wczoraj. Wizja Polski. pic.twitter.com/948f3T02UJ
— Donald Tusk (@donaldtusk) May 16, 2024
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Terrorismo
La Slovacchia sull’orlo di una «guerra civile»: parla il ministro degli Interni di Bratislava
La Slovacchia sembra essere sull’orlo di una guerra civile, ha avvertito il suo ministro degli Interni, dopo il tentato assassinio del primo ministro Robert Fico mercoledì.
Il capo del governo slovacco è stato colpito nella città orientale di Handlova, dove aveva presieduto una riunione di lavoro. L’uomo armato, identificato dai media come un sostenitore del partito di opposizione sulla settantina, ha agito per motivi politici, secondo il vice primo ministro Robert Kalinak.
Il ministro degli Interni Matus Sutaj Estok ha avvertito che il Paese è «sull’orlo di una guerra civile» a causa delle tensioni politiche. I social media sono pieni di «commenti di odio» in seguito all’attacco, ha aggiunto.
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Nel frattempo, secondo Kalinak, che ha parlato con i giornalisti fuori dall’ospedale della città di Banska Bystrica, dove Fico è stato portato d’urgenza per un intervento chirurgico d’urgenza, «l’incapacità di accettare la volontà di una parte del pubblico, cosa che ad alcuni gruppi non piace, è il risultato per il quale hanno lavorato oggi».
Robert Fico (che si pronunzia «fitso»), nazionalista ed euroscettico, ha assunto la carica lo scorso anno, dopo che il suo partito SMER ha vinto le elezioni Parlamentari di settembre. Ha promesso di mettere al primo posto gli interessi della Slovacchia, anche nella questione altamente controversa del conflitto in Ucraina. Il suo rifiuto di fornire più armi a Kiev era in netto contrasto con il governo precedente.
La sua vittoria è stata una sconfitta per la Slovacchia progressista (PS), che ha subito un secondo sconvolgimento elettorale ad aprile. Il candidato presidenziale sostenuto dal partito pro-UE è stato sconfitto da Pietro Pellegrini. La cofondatrice di PS Zuzana Caputova completerà il suo mandato di presidente il mese prossimo. Prende il suo posto il neoeletto Robert Pellegrini, di avi lombardi, alleato dello SMER che ha dichiarato che «solo per un pelo Robert Fico è ancora vivo».
Fico nei mesi al governo si è scagliato contro i commenti dei sostenitori dell’opposizione, in particolare di quelli sconvolti dal declino del potere dei progressisti accusando alcuni media di soffiare sul fuoco.
Alcuni slovacchi denunciano i sostenitori di forze politiche che non apprezzano definendoli «ciechi fuorviati» che si vergognano di avere come vicini, ha lamentato il premier in una dichiarazione video il mese scorso. I politici affrontano insulti per strada, ha aggiunto Fico. «Mi aspetto che questa frustrazione diventi così intensa da portare all’omicidio di uno dei principali funzionari governativi», aveva avvertito.
Robert Fico predicted a future murder attempt against someone in the government.
– Not a difficult prediction to make given the intense war propaganda in the media that fuels hatred against anyone who does not believe “weapons are the path to peace” pic.twitter.com/3HV0vsfHcX— Glenn Diesen (@Glenn_Diesen) May 17, 2024
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Molti politici slovacchi e leader stranieri hanno condannato l’attentato alla vita di Fico. Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che il leader slovacco è un «uomo coraggioso e dallo spirito forte» e che si spera che queste qualità lo aiuteranno a superare la crisi.
Il vice di Fico, Tomas Taraba, ha detto che l’intervento è stato un successo e che il primo ministro dovrebbe riprendersi.
L’attentato è stato raccontato da varie testate occidentali – in particolare da alcune testate britanniche – con vaghi accenti di giustificazione considerando l’attuale posizione filo-russa del governo di Bratislava. Anche in Italia si sono letti titoli incredibili, con l’attentatore definito nei titoli di agenzia come «noto attivista non violento nonché autore di poesie».
Juraj Cintula, l’autore dell’attacco contro il premier slovacco, è un 71enne noto come attivista non violento, nonché autore di poesie. #ANSAhttps://t.co/1Tk1l5kfmK
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) May 15, 2024
Siamo arrivati, in Italia, persino mettendo il dubbio che in realtà proprio l’attentatore Jurij Cintula potrebbe essere filo-Mosca: «”Lupo Solitario” o miliziano filorusso”» titola Dagospia riportando un articolo di Repubblica, che parla del «suo passato di sostenitore del gruppo paramilitare Slovenskì Branci, i Coscritti slovacchi filorussi che venivano addestrati nei boschi da soldati in congedo delle forze speciali del Cremlino, indottrinati con idee di destra estrema e spinti ad azioni contro i rom».
Il lettore di Renovatio 21 conosce l’obiettività del giornale degli Agnelli quando si tratta di Russia. Ma anche dell’obiettività del quotidiano – dei quotidiani – in generale.
Insomma #hastatoPutin anche quando sparano ad uno che si rifiuta di dare armi all’Ucraina. Semplicemente incredibile.
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Immagine di EU2017EE Estonian Presidency via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Terrorismo
Hanno sparato al primo ministro slovacco Fico, nemico di obbligo vaccinale, aiuti all’Ucraina e Trattato Pandemico OMS
BREAKING: The Prime Minister of Slovakia, Robert Fico, has just been shot in public.
This comes only days after Fico formally & publicly rejected The WHO Global Pandemic Accord. pic.twitter.com/cQKmmJKb4c — Pubity (@pubity) May 15, 2024
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🚨🇸🇰 Slovakia REJECT The WHO proposed Pandemic Accord ‼️
Only last week Prime Minister of Slovakia Robert Fico gave this speech:- “I also clearly declare that we (Slovakia Democratic Party) WILL NOT support strengthening the Powers of the World Health Organisation” “One study… pic.twitter.com/AiamzEZR8o — Concerned Citizen (@BGatesIsaPyscho) May 15, 2024
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