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Ambiente

Il papa della Necrocultura: migliaia di bambini sottoposti all’indottrinamento della gnosi climatica in Vaticano

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Accogliendo migliaia di bambini in Vaticano lo scorso lunedì per un grande evento per l’infanzia, papa Francesco ha risposto a domande selezionate concentrandosi fortemente nel trasmettere loro il suo sostegno alla teoria del «cambiamento climatico».

 

Nell’incontro organizzato dal Dicastero vaticano per la Cultura e l’Istruzione, Bergoglio ha ospitato nell’Aula Paolo VI circa 7 mila bambini per l’annuale manifestazione «i bambini incontrano il papa».

 

Il culmine dell’evento è stato la presenza di Francesco nella Sala delle Udienze, dove, con una serie di fogli in mano, ha risposto ad una serie di domande pre-approvate dette al microfono dai bambini. Tuttavia, sebbene il tema dell’evento fosse «Impariamo dai bambini e dalle bambine», a prendere il sopravvento è stata la devozione di papa Francesco nel promuovere l’agenda del «cambiamento climatico».

 

Delle 14 domande poste al Papa da bambini di tutto il mondo, quattro erano specificamente dedicate al tema dell’ambiente. Per esempio:

 

«Ciao, papa Francesco, io sono Isidora, ho nove anni, vengo dal Brasile. Pensi che noi bambini possiamo salvare la Terra?»

 

«Ciao, papa Francesco, io sono Luxelle. Perché fa così caldo anche se è autunno?»

 

«Ciao, papa Francesco, mi chiamo Susai e vengo da Samoa e Tonga. Vorrei chiederti: tu sei preoccupato per l’ambiente?»

 

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Si è trattata, insomma, di una messinscena di propaganda climatica spinta, fatta sfruttando bambini innocenti. Il teatrino vaticano è oramai arrivato a una dimensione rivoltante.

 

Alla domanda della bambina Isidora, 9 anni, che chiedeva se «i bambini possono salvare la terra», papa Francesco ha risposto: «Sì. Sì, perché voi siete semplici e voi capite che distruggere la Terra è distruggere noi. Noi dobbiamo custodire la Terra: hai capito questo? Se tu distruggi la Terra, distruggi te stesso».

 

Poi il papa va oltre, e si lancia in quello che sembra davvero un atto di indottrinamento di massa, come neanche nella Cina comunista (che, in effetti, tanto gli piace): comanda ai bambini innocenti di ripetere uno slogan.

 

«Diciamolo tutti insieme, lentamente, senza gridare: “distruggere la Terra è distruggere noi”. Andiamo!». I bambini ripetono. «Un’altra volta» chiede il pontefice…   e i bimbi ripetono ancora.

 

«E sai, perché la Terra ci dà tutto per vivere: ti dà l’ossigeno, ti dà l’acqua, ti dà le erbe, ti aiuta tanto per vivere. Se noi distruggiamo la Terra, distruggiamo noi. Tutti insieme: chi distrugge la Terra, distrugge noi. Tutti insieme: distruggere la Terra è distruggere noi. Grazie!»

 

Non osiamo immaginare l’effetto che può avere un evento del genere nella psiche di un bambino di neanche 9 anni. Una linea di codice permanente inserita nella loro mente, quando sono piccoli, da quella che dovrebbe essere la più alta autorità spirituale della Terra.

 

Non è mancato un accenno alla teoria della «Terra vendicativa», quella che ecofascisti e veganoidi fanno al bar, per cui la Terra, che è un essere senziente, anzi una divinità (Gaia, la Pachamama), sta punendo con catastrofi ambientali l’umanità che non la rispetta. Alla bambina che chiedeva perché fa troppo caldo Bergoglio infatti risponde «perché noi, le persone, non custodiamo il creato, non custodiamo la natura e la natura si ribella. Dobbiamo imparare a custodire il creato, a custodire la natura e non a sporcare la natura».

 

Ecco che quindi chiede di ripetere un altro slogan di indottrinamento ecopagano:

 

«Insieme: “custodire la natura”. Insieme!». I bambini ripetono. «Ma, non sento…» dice il papa chiedendo un’ulteriore ripetizione dello slogan. I bambini obbediscono, ripetono più forte. «Un’altra volta!» chiede Bergoglio. I piccoli eseguono.

 

«Perché la natura è il nostro futuro» chiosa il pontefice, soddisfatto di aver impiantato per sempre in migliaia di bimbi il germe dell’eco-gnosi di cui è oramai pontefice massimo.

 

Il fatto che si tratti di un processo simil-maoista – ricordiamo la Rivoluzione Culturale in Cina, quando i bambini dovevano accusare i loro maestri e i loro genitori – diventa un pensiero consistente quando scopriamo che l’editore San Paolo (un tempo il più grande editore del pianeta) ha appena dato alle stampe un libro intitolato L’Enciclica dei bambini. Rieducare il mondo degli adulti. La prefazione è di papa Francesco.

 

Non c’è niente da dire, l’idea di mirare ai bambini per «rieducare» (usano, davvero, questa parola) i più grandi, e quindi riformare la psiche dell’intera società, porta la mente ai momenti bui della storia della Cina di Mao (abbiamo notato che l’espressione «coraggiosa rivoluzione culturale» è pure contenuta nel motu proprio recentissimo Ad theologiam promovendam), o persino quella dei Khmer rossi in Cambogia, che armavano i bambini piccoli ordinando loro di sparare agli adulti qualora non si comportassero, nei campi di riso e negli spazi comuni, come aveva programmato Pol Pot.

 

Tutto questo, per un cattolico, dovrebbe essere semplicemente incredibile – se questi non considerasse quanto successo nel decennio di questo papato diabolico.

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La nuova religione climatica, quella che sostituisce Dio con la Terra-Pachamama e il peccato originale con l’impronta carbonica, è professata dal romano pontefice e dai suoi scherani senza più pudore alcuno. È la grande sostituzione religiosa del nostro tempo, quella del cattolicesimo con la nuova eco-gnosi mondialista ordinata dall’oligarcato globale delle profondità e della superficie.

 

Tutti possono riconoscere cosa si nasconde dietro l’ecologismo forsennato e al mantra del Cambiamento Climatico: più che la salvaguardia del pianeta, la distruzione della popolazione umana, la sua riduzione tramite aborti e contraccezione, come annunciato già 50 e passa anni addietro da fautori della «bomba demografica» come l’entomologo Paul Ehrlich, non per nulla tirato fuori dall’oblio proprio dal Vaticano e piazzato alle prestigiose conferenze nella città-Stato.

 

Ricordiamo come l’argentino sia stato pubblicamente critico nei confronti del fatto che gli obiettivi di riduzione della temperatura dell’accordo di Parigi  – che promuoveva l’aborto – non erano ancora stati raggiunti, e alla luce di ciò ha descritto l’imminente COP28 di Dubai come un evento chiave nella storia umana.

 

Dietro la maschera verde c’è l’odio per l’uomo. E ciò ci permette di comprendere perché la neochiesa bergogliana si avvicini alle idolatrie e ai paganesimi che proponevano come loro rito principale il sacrificio umano: non il sacrificio di Dio per l’uomo (cioè, Cristo), ma il suo opposto, l’uccisione degli uomini – dei bambini, soprattutto – per ingraziarsi gli dèi, cioè i demoni.

 

Cosa credevate che fosse questa «messa maya», apparsa improvvisamente? Da quale sostrato pensavate venisse l’eco di quelle strane parole, pubblicate su un quotidiano italiano, in cui un religioso vicino al papa sembrava quasi «rimproverare» Gesù (sì…) nell’episodio evangelico della cananea, cioè una donna legata presumibilmente ai culti demonici vicini a quelli di Baal e Moloch?

 

Renovatio 21 ha definito Bergoglio in passato come il papa del Battesimo di Satana, il «santo padre» del vaccino ottenuto con aborti, inflitto con diktat irremovibili a tutta la popolazione vaticana, ai giornalisti al suo seguito e promosso globalmente presso tutto i fedeli.

 

Stiamo andando, è chiaro, oltre. La nostra opinione è che Bergoglio sia divenuto ora il massimo nemico dell’umanità. Egli è il papa dell’antiumanismo, il massimo diffusore della Cultura della Morte nelle sue varie forme.

 

I bambini vanno tenuti lontani dalla neochiesa – e non solo per la questione della pedofilia, mai davvero risolta (e possiamo anche immaginare perché…). I piccoli devono essere tenuti fuori dalle grinfie dei culti della morte, da idee antiumane che possano inquinare la loro mente per sempre. Vogliono prenderli finché sono giovanissimi, cioè quando il loro cervello è più plasmabile, per iniettare per sempre le linee di comando della loro nuova religione gnostica, cioè satanica, necessaria al Nuovo Ordine.

 

Altro che l’imperativo della raccolta differenziata della Laudato si’, altro che l’animalismo ciber-femminista della Laudate Deum. Questo è la catastrofe ecologiche che rischiamo, l’inquinamento definitivo della mente delle nuove generazioni, manipolate a non considerare più l’uomo come creazione prediletta di Dio, programmate all’odio della loro stessa umanità, quindi poste sul sentiero dell’estinzione.

 

Salviamo i nostri figli dal papa del Male. Proteggiamo la discendenza umana dal pontefice della Necrocultura.

 

La vita, la continuazione dell’essere umano passa giocoforza per la fuga dal cattolicesimo moderno – o per la sua fine.

 

Roberto Dal Bosco

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Viganò: «non vi è alcuna emergenza climatica, Prevost profeta del globalismo massonico»

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L’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha affidato al social X una riflessione su Chiesa e cambiamento climatico.   «Se vi fosse veramente un’emergenza climatica – alla quale le organizzazioni globaliste rispondono con mezzi non adeguati, mentre la Chiesa Cattolica propone soluzioni ragionevoli e coerenti con il Vangelo e con la sua Dottrina sociale – si potrebbe credere che in questi appelli della Santa Sede vi sia una qualche buona intenzione.   «Ma non vi è alcuna emergenza climatica: gli allarmi dei globalisti sono pretestuosi – come sappiamo dalle ammissioni degli stessi fautori di questa frode – e servono a creare un pretesto per legittimare politiche di dissoluzione del tessuto sociale e di distruzione dell’economia delle Nazioni, volte a consentire il controllo della popolazione mondiale» dichiara Sua Eccellenza.   «Per questo motivo gli appelli di Prevost costituiscono una forma di scandalosa complicità con gli artefici del golpe globalista, perché ratificano una menzogna colossale, invece di denunciare il loro crimine contro Dio e contro l’umanità».  

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«E nel frattempo migliaia di piccole imprese e milioni di famiglie si trovano condotte al fallimento o distrutte, a tutto vantaggio delle multinazionali facenti capo a BlackRock, Vanguard, StateStreet… La menzogna è il marchio distintivo di tutto ciò che fa e dice l’élite globalista».   «Prevost si pone come profeta del globalismo massonico e prosegue la linea di totale asservimento tracciata dal predecessore Bergoglio. La Chiesa di Roma è divenuta ostaggio dei suoi nemici e le viene lasciata libertà solo nella misura in cui essa ratifica i crimini e le menzogne del globalismo: transizione green, sostituzione etnica, politiche vaccinali, parità di genere, agenda LGBTQ+».   Negli scorsi anni monsignor Viganò ha attaccato con veemenza la «frode climatica, religiosa, pastorale» di Bergoglio, accusando l’«ideologia ambientalista e neomalthusiano del Vaticano», scagliandosi contro il green deal il cui programma è «decimare la popolazione, rendere schiavi i superstiti».   Nelle scorse settimane il prelato lombardo aveva dichiarato che «Leone ambisce al ruolo di presidente del Pantheon ecumenico della Nuova Religione Glonale di matrice massonica».

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Ambiente

Gli Emirati continuano con la geoingegneria

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Gli Emirati Arabi Uniti hanno fatto ricorso all’inseminazione delle nuvole per contrastare la cronica scarsità d’acqua, ha dichiarato un direttore di ricerca locale.

 

L’inseminazione delle nuvole è un’operazione costosa: gli Emirati spendono milioni di dollari l’anno per accrescere le riserve di acqua dolce. I piloti sorvolano nubi promettenti e rilasciano particelle di sale per stimolare le precipitazioni in un Paese che riceve meno di 100 mm di pioggia annui.

 

La tecnica rientra nella «strategia di adattamento del Paese al cambiamento climatico», ha spiegato lunedì al Financial Times Alya Al Mazrouei, direttrice del Programma di ricerca degli Emirati Arabi Uniti per la scienza del miglioramento della pioggia (UAEREP).

 

Il metodo, tuttavia, ha suscitato controversie: i critici temono che possa aggravare eventi meteorologici estremi, come inondazioni e siccità, alterando i modelli naturali. Esprimono inoltre preoccupazione per l’impatto ambientale delle sostanze chimiche impiegate e per le possibili conseguenze indesiderate della modifica artificiale del clima.

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Orestes Morfin, esperto senior della Climate and Water Initiative in Arizona, ha dichiarato al quotidiano che «l’inseminazione delle nuvole è considerata un ulteriore strumento potenziale per incrementare l’approvvigionamento idrico».

 

In uno studio del 2023, gli scienziati del Centro nazionale di meteorologia degli Emirati Arabi Uniti hanno stimato che l’inseminazione delle nuvole potrebbe aggiungere fino a 419 milioni di metri cubi di acqua raccoglibile all’anno.

 

La scarsità d’acqua è una sfida storica per gli Emirati, che dipendono in larga misura dalla desalinizzazione per l’acqua potabile. Dall’inizio degli anni 2000, le autorità emiratine si sono impegnate per aumentare le precipitazioni con mezzi artificiali. Attualmente, il programma di miglioramento delle precipitazioni degli Emirati è operativo con dieci piloti e quattro velivoli, pronti a intervenire 24 ore su 24.

 

«Ogni volta che abbiamo l’opportunità di farlo… di solito non ne perdiamo nessuna», ha detto Al Mazrouei.

 

L’operazione è costosa: 8.000 dollari per ora di volo, con una media di 1.100 ore annue, per un totale di quasi 9 milioni di dollari. Tuttavia, Al Mazrouei sostiene che «il costo per metro cubo di acqua aggiuntiva è inferiore a quello della desalinizzazione». Gli Emirati hanno investito 22,5 milioni di dollari in sovvenzioni per la ricerca per perfezionare la tecnologia.

 

Come riportato da Renovatio 21, l’anno passato Dubai, città nel deserto, subì un incredibile allagamento a seguito di un diluvio ritenuto essere provocato dal programma di modifica metereologica del governo emiratino.

 

«Il cloud seeding mira a migliorare e accelerare il processo di precipitazione. Soprattutto nelle aree in cui non piove da molto tempo, precipitazioni così intense possono portare a un flusso eccessivo di infiltrazioni, con conseguenti potenziali inondazioni improvvise», ha dichiarato John Jaques, meteorologo della società di tecnologia ambientale Kisters, secondo il settimanale americano Newsweek.

 

«Le inondazioni di Dubai fungono da forte avvertimento sulle conseguenze indesiderate che possiamo scatenare quando utilizziamo tale tecnologia per alterare il clima». «Inoltre, abbiamo poco controllo sulle conseguenze dell’inseminazione delle nuvole. Dove esattamente pioverà effettivamente? L’uso di tecniche come il cloud seeding per portare le piogge tanto necessarie in un’area può causare inondazioni improvvise e siccità in un’altra».

 

Contrariamente a quanto si può pensare, tecnologia di controllo del meteo è in realtà vecchia di decenni. Da anni la Cina e gli USA stanno lavorando a tecnologie di controllo del clima che si sospetta abbiano la chiara possibilità di essere utilizzate come armi nei conflitti del futuro.

 

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L’EPA dà il via libera al primo pesticida PFAS nonostante gli avvertimenti sui rischi duraturi per la salute

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.   L’EPA ha approvato il ciclobutrifluram, il primo pesticida «forevere chemical» autorizzato dall’amministrazione Trump, per l’uso su campi da golf, prati e colture. La decisione è arrivata durante uno storico blocco delle attività governative, nonostante gli scienziati avessero avvertito che il pesticida avrebbe potuto causare una contaminazione duratura delle acque e danni ambientali globali.   L’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) ha approvato ieri il pesticida altamente persistente ciclobutrifluram per campi da golf, prati, cotone, soia e lattuga. Il pesticida è una «sostanza chimica eterna» — appartenente a un gruppo chiamato PFAS, ovvero sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche.   Si tratta della prima approvazione definitiva di un pesticida PFAS sotto la presidenza di Donald Trump. Arriva solo due giorni dopo che l’agenzia ha presentato la sua quinta proposta di approvazione per un pesticida PFAS da quando Trump è entrato in carica.   L’approvazione odierna arriva nel contesto della più lunga chiusura del governo federale della storia, durante la quale le persone soffrono la fame perché i benefici dei buoni pasto sono stati ritardati.   Centinaia di migliaia di dipendenti federali non ricevono lo stipendio e milioni di persone subiscono interruzioni nella vita quotidiana, dai viaggi aerei all’ottenimento di mutui per la casa.

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«Nella stessa settimana in cui milioni di persone hanno perso l’accesso al cibo, vediamo che l’ufficio pesticidi dell’EPA ha tutte le risorse necessarie per continuare ad approvare automaticamente nuovi pesticidi pericolosi», ha affermato Nathan Donley, direttore delle scienze della salute ambientale presso il Center for Biological Diversity.   «I compari dell’industria chimica di Trump presso l’ EPA stanno diffondendo una nuova sostanza chimica eterna per proteggere i campi da golf e avvelenare il nostro Paese, violando palesemente la promessa del presidente di rendere l’America di nuovo sana».   È noto che il ciclobutrifluram si scompone in una sostanza chimica più piccola e permanente chiamata acido trifluoroacetico, o TFA, che è ritenuto uno dei contaminanti PFAS dell’acqua più diffusi al mondo.   I TFA provengono da molte fonti, ma recenti ricerche hanno evidenziato il ruolo significativo svolto dai pesticidi nella contaminazione dell’acqua.   I ricercatori ritengono che il mondo stia superando quella che è nota come una «minaccia al limite planetario» con la TFA, dove i danni alla salute della società potrebbero rapidamente diventare irreversibili.   Nel 2024, un rapporto dei ricercatori del Center for Biological Diversity, dell’Environmental Working Group e dei Public Employees for Environmental Responsibility ha rilevato che negli Stati Uniti vengono sempre più spesso aggiunte sostanze chimiche ai prodotti pesticidi, contaminando i corsi d’acqua e rappresentando potenziali minacce per la salute umana.   Sebbene alcuni PFAS differiscano per tossicità, potenziale di bioaccumulo e potenziale di inquinamento delle acque, tutti i PFAS sono altamente persistenti e presentano legami chimici che sostanzialmente non si decompongono mai. È stato riscontrato che gli ingredienti dei PFAS presenti nei prodotti pesticidi contaminano corsi d’acqua e fiumi in tutto il Paese.   Il ciclobutrifluram è incredibilmente persistente, con un’emivita fino a tre anni nel suolo e nell’acqua. L’emivita è il tempo impiegato da metà della sostanza spruzzata nell’ambiente per decomporsi.   «Metà di ciò che viene spruzzato nell’ambiente oggi sarà ancora presente quando eleggeremo il nostro prossimo presidente», ha affermato Donley. «Gli ingredienti necessari per far ammalare e mantenere l’America malata per generazioni vengono approvati proprio ora da un’amministrazione che afferma falsamente di avere a cuore la nostra salute».   In linea con il mandato del recente rapporto strategico della Commissione Make America Healthy Again, catturato dall’industria dei pesticidi, l’ EPA ha creato questa settimana una nuova pagina web per cercare di rassicurare il pubblico sulle sue «solide procedure di revisione» quando si approva un pesticida, anche uno che è un PFAS.

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Il sito web cerca di seminare dubbi su quali sostanze chimiche siano classificabili come PFAS, sebbene non vi siano ricerche scientifiche ampiamente accettate a sostegno di tali dubbi.   Sotto l’amministrazione Trump, l’ufficio pesticidi è controllato da due ex lobbisti dell’American Chemistry Council, Nancy Beck e Lynn Dekleva, e da un ex lobbista dell’American Soybean Association, pro-pesticidi, Kyle Kunkler.   Gli altri pesticidi PFAS che l’EPA ha proposto di approvare da quando Trump è entrato in carica sono l’epirifenacil, la trifludimoxazina, l’isocicloseram e il diflufenican.  
Pubblicato originariamente dal Center for Biological Diversity.   © 6 novembre 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.   Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.  

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