Geopolitica
Trump ha approvato il piano di attacco all’Iran

Il presidente Donald Trump ha segretamente approvato i piani per un attacco diretto degli Stati Uniti contro l’Iran, ma non ha ancora dato l’ordine di procedere. Lo riporta il Wall Street Journal.
Teheran ha avvertito che qualsiasi intervento militare da parte di Washington arrecherà «danni irreparabili» agli Stati Uniti.
Trump ha lanciato minacce dirette contro l’Iran negli ultimi giorni, riecheggiando le affermazioni israeliane secondo cui la Repubblica Islamica sta sviluppando un’arma nucleare. L’Iran ha ripetutamente insistito sul fatto che il suo programma nucleare sia del tutto pacifico.
Sostieni Renovatio 21
Il presidente degli Stati Uniti spera che la prospettiva che gli USA si uniscano alla campagna di bombardamenti israeliana, durata quasi una settimana, costringerà Teheran ad accettare le sue richieste di resa incondizionata, ha scritto il WSJ mercoledì.
Martedì sera Trump ha detto ai suoi collaboratori più anziani di aver approvato i piani per un attacco all’Iran ma che sta aspettando di dare l’ordine definitivo finché non sarà chiaro se Teheran accetterà di interrompere del tutto il suo programma di arricchimento nucleare, ha scritto l’agenzia di stampa citando tre fonti a conoscenza delle discussioni.
Il presidente degli Stati Uniti ha chiesto ai suoi consiglieri se le bombe Massive Ordnance Penetrator (MOP) statunitensi possano penetrare e distruggere l’impianto nucleare iraniano di Fordow, che si trova nelle profondità di una montagna, ha scritto mercoledì Axios, citando un funzionario anonimo.
Israele non dispone di bunker anti-bunker da 13.600 kg e non ha aerei in grado di trasportarli. Ciononostante, i funzionari israeliani hanno sottolineato che non porranno fine al conflitto finché Fordow rimarrà intatta.
Sei B-2 Spirit statunitensi, attualmente gli unici bombardieri in grado di trasportare il MOP, sono schierati nel raggio d’azione dell’Iran presso la base congiunta britannico-americana di Diego Garcia, secondo quanto riportato mercoledì dal Financial Times. Downing Street teme che eventuali attacchi dei bombardieri possano coinvolgere il Regno Unito nel conflitto, secondo il quotidiano.
Negli ultimi giorni gli Stati Uniti hanno concentrato le loro forze in Medio Oriente, spostando decine di aerei cisterna utilizzati per il rifornimento di caccia in volo e navi da guerra in grado di difendere l’aria, oltre a un ulteriore gruppo di portaerei.
Mercoledì Trump ha dichiarato alla stampa di avere «idee su cosa fare», ma di non aver ancora preso «la decisione finale».
Come riportato da Renovatio 21, all’inizio di questa settimana, il presidente si è vantato della supremazia incontrastata dei caccia statunitensi nello spazio aereo iraniano, pure affermando che uccidere la Guida Suprema Ali Khamenei sarebbe «facile» e ha chiesto la «resa incondizionata» di Teheran.
L’ayatollah Khamenei ha risposto che l’Iran «non capitolerà davanti a nessuno di fronte alla coercizione».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
La Von der Leyen lancia un ultimatum alla Serbia

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Pakistan e Afghanistan concordano il cessate il fuoco

Afghanistan e Pakistan hanno dichiarato un cessate il fuoco temporaneo, mettendo fine agli scontri iniziati mercoledì mattina tra le loro forze. Più di una dozzina di civili sono stati uccisi nell’ultimo conflitto armato tra i due paesi vicini.
Il ministero degli Esteri pakistano ha comunicato, alcune ore dopo lo scontro, che Kabul e Islamabad hanno concordato una tregua di 48 ore, con inizio alle 18:00 ora locale di mercoledì.
Nella sua nota, il ministero ha sottolineato che entrambe le parti «si impegneranno sinceramente attraverso il dialogo per trovare una soluzione positiva ai loro problemi complessi ma risolvibili».
In precedenza, il portavoce dei talebani afghani Zabihullah Mujahid aveva scritto su X che le forze pakistane avevano avviato un attacco, utilizzando «armi leggere e pesanti», causando la morte di 12 civili e il ferimento di oltre 100 persone.
Aiuta Renovatio 21
Il portavoce aggiunto che le forze afghane hanno risposto al fuoco, uccidendo un «gran numero» di soldati, confiscando armi e carri armati pakistani e distruggendo installazioni militari.
Ali Mohammad Haqmal, portavoce del distretto di Spin Boldak, in Afghanistan, luogo dello scontro, ha stimato che le vittime civili siano state 15. Secondo l’AFP, un funzionario dell’ospedale locale ha riferito che tra i feriti ci sarebbero 80 donne e bambini.
Islamabad ha definito le accuse «oltraggiose» e «palesi menzogne», sostenendo che i talebani afghani abbiano iniziato le ostilità attaccando una postazione militare pakistana e altre aree vicino al confine. L’esercito pakistano ha dichiarato di aver respinto l’assalto, uccidendo 37 combattenti talebani in due operazioni distinte.
Secondo l’agenzia Reuters, che cita fonti di sicurezza anonime, lo scontro sarebbe durato circa cinque ore.
Il conflitto segue un’escalation di scontri avvenuta nel fine settimana, durante la quale Afghanistan e Pakistan si sono accusati a vicenda per le vittime. I talebani hanno affermato di aver ucciso 58 soldati pakistani, mentre Islamabad ha dichiarato di aver conquistato 19 posti di frontiera afghani.
Le tensioni transfrontaliere tra Afghanistan e Pakistan sono aumentate negli ultimi anni, con entrambe le parti che si accusano ripetutamente di ospitare militanti.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Raza0007 at the English Wikipedia via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported
Geopolitica
Israele accusa Hamas di aver restituito il corpo sbagliato

Gli altri tre corpi sono stati confermati come appartenenti ai prigionieri. Sono stati identificati come il sergente maggiore Tamir Nimrodi, 18 anni, Uriel Baruch, 35 anni, ed Eitan Levy, 53 anni, si legge nel comunicato. Il capo di stato maggiore delle IDF, tenente generale Eyal Zamir, ha dichiarato in precedenza che Israele «non avrà pace finché non restituiremo tutti [gli ostaggi]. Questo è il nostro dovere morale, nazionale ed ebraico». Hamas detiene ancora i corpi di 21 prigionieri deceduti. Questa settimana, rifugiati palestinesi e combattenti di Hamas sono tornati a Gaza City e in altre aree dell’enclave, dopo il ritiro parziale delle forze dell’IDF, in linea con l’accordo. A Gaza sono stati segnalati scontri sporadici tra Hamas e fazioni rivali.🟡Following the completion of examinations at the National Institute of Forensic Medicine, the fourth body handed over to Israel by Hamas does not match any of the hostages. Hamas is required to make all necessary efforts to return the deceased hostages.
— Israel Defense Forces (@IDF) October 15, 2025
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Persecuzioni2 settimane fa
Il ministro israeliano Katz: suore e clero cristiano saranno considerati terroristi se non lasceranno Gaza
-
Spirito2 settimane fa
Viganò: «Leone ambisce al ruolo di Presidente del Pantheon ecumenico della Nuova Religione Globale di matrice massonica»
-
Ambiente2 settimane fa
Cringe vaticano ai limiti: papa benedice un pezzo di ghiaccio tra Schwarzenegger e hawaiani a caso
-
Cancro1 settimana fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Civiltà2 settimane fa
«Pragmatismo e realismo, rifiuto della filosofia dei blocchi». Il discorso di Putin a Valdai 2025: «la Russia non mostrerà mai debolezza o indecisione»
-
Salute2 settimane fa
I malori della 40ª settimana 2025
-
Spirito1 settimana fa
Il vescovo Schneider: i cattolici devono adorare Cristo, non l’ideologia LGBT o l’agenda climatica
-
Misteri4 giorni fa
La verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini