Economia
Trump effettua il suo primo pagamento in Bitcoin
Donald Trump ha utilizzato Bitcoin per acquistare cheeseburger e birra per i suoi sostenitori in un bar di New York City in occasione della Giornata nazionale del Cheeseburger.
Secondo quanto riportato dai media, Trump è diventato il primo presidente in carica o ex presidente degli Stati Uniti a effettuare un pagamento utilizzando la criptovaluta più popolare al mondo.
Mercoledì, poco prima del suo comizio elettorale a Long Island, il candidato repubblicano alla presidenza ha visitato PubKey, un bar e ristorante a tema Bitcoin a Manhattan.
Il 78enne è stato aiutato dai dipendenti del bar a effettuare la transazione utilizzando il suo telefono e un tablet di proprietà di PubKey.
«Ho appena effettuato la prima transazione in Bitcoin», ha annunciato Trump tra gli applausi degli appassionati di Bitcoin, che hanno riempito l’edificio. Pagare con la criptovaluta è stato «molto facile», ha aggiunto.
WATCH: 🇺🇸 DONALD TRUMP MAKES FIRST #BITCOIN TRANSACTION AT NYC BAR pic.twitter.com/rAjae6agH1
— Bitcoin Magazine (@BitcoinMagazine) September 18, 2024
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«Vi hanno trattato molto male alla SEC (US Securities and Exchange Commission) e noi vi tratteremo in modo molto equo», ha detto alla folla.
«Uscite e votate perché se votate non possiamo perdere», ha detto l’ex presidente.
L’acquisto di hamburger da parte di Trump «è stata una delle transazioni Bitcoin più importanti di sempre», ha detto uno dei proprietari di PubKey, Thomas Pacchia, a Bitcoin Magazine. “Siamo molto emozionati che fosse qui… per mostrare il suo supporto alla comunità Bitcoin».
Bitcoin, introdotto nel 2009, è cresciuto di valore di oltre il 500% negli ultimi cinque anni. Il prezzo attuale di un Bitcoin è superiore a 61.000 dollari.
Lunedì, Trump e i suoi figli hanno presentato la loro iniziativa in criptovaluta, chiamata World Liberty Financial. Finora ci sono poche informazioni disponibili sul progetto, che dovrebbe essere un servizio di prestito e prestito per negoziare criptovalute. Secondo Donald Trump Jr., il suo obiettivo è quello di fornire opportunità agli imprenditori che non sono in grado di ottenere finanziamenti dalle banche tradizionali. Il progetto è stato recentemente preso di mira dagli hacker.
Trump sembra aver invertito la sua opinione riguardo le criptovalute durante l’attuale campagna presidenziale. Nel 2021, ha detto a Fox News che erano una «truffa» e «potenzialmente un disastro in attesa di accadere». Il dollaro dovrebbe rimanere «la valuta del mondo» e investire in Bitcoin e altre criptovalute «danneggia la valuta statunitense», ha sostenuto all’epoca.
Come riportato da Renovatio 21, intervenuto ad una convention di bitcoiner, Trump ha promesso che quando verrà rieletto renderà gli USA una «superpotenze delle criptovalute».
The Donald ha inoltre promesso di graziare subito Ross Ulbricht, fondatore del marketplace criminale del dark web Silk Road, ritenuto da molti incastrato dalle autorità per alcuni reati e condannato alla pena, ritenuta da alcuni sproporzionata, dell’ergastolo.
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Economia
Fico: le politiche dell’UE costringeranno gli slovacchi a «riscaldarsi a legna»
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Economia
Gli Stati UE potrebbero prendere in prestito denaro per l’Ucraina
Agli Stati membri dell’UE potrebbe essere richiesto di emettere decine di miliardi di dollari in debito congiunto per finanziare l’Ucraina, qualora fallisse il piano di utilizzare i beni russi congelati per un «prestito di riparazione». Lo riporta Politico, che cita fonti diplomatiche.
Il reportage del sito indica che diversi leader hanno esaminato questa alternativa durante il vertice UE della settimana scorsa, dopo che il Belgio ha respinto un prestito di 140 miliardi di euro all’Ucraina garantito dai beni russi immobilizzati.
Sebbene i dettagli del nuovo piano non siano ancora definiti, il debito congiunto si riferisce generalmente a prestiti condivisi attraverso obbligazioni emesse collettivamente da più Paesi, con responsabilità di rimborso distribuita tra tutti i partecipanti.
Alcune fonti rivelano che la Commissione Europea presenterà il piano di prestito in un documento imminente, insieme a una versione rivista del «prestito di riparazione», e includerà una terza opzione: interrompere i finanziamenti all’Ucraina. Hanno ipotizzato che l’idea del debito congiunto possa servire da «spauracchio» per convincere le nazioni UE, già oberate dal debito, ad approvare l’uso dei beni russi.
Nel 2022, i Paesi occidentali hanno congelato 300 miliardi di dollari in asset sovrani russi e hanno cercato di destinare gli interessi generati per sostenere lo sforzo bellico di Kiev.
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In precedenza, il G7 aveva appoggiato l’impiego dei fondi immobilizzati per garantire prestiti da 50 miliardi di dollari, ma la settimana scorsa i leader UE non sono riusciti a raggiungere un accordo su un «prestito di riparazione» analogo, principalmente a causa dell’opposizione belga.
Il primo ministro Bart De Wever ha messo in guardia sul rischio che il Belgio, che detiene la maggior parte dei beni congelati, subisca ritorsioni sproporzionate dalla Russia, e ha richiesto una solida base giuridica per la misura e una responsabilità condivisa.
Fonti hanno riferito a Politico che, nonostante le preoccupazioni legali, Bruxelles considera l’utilizzo dei beni russi congelati l’opzione «più preferibile» per continuare a finanziare Kiev. Una decisione definitiva è attesa per il vertice della Commissione Europea di dicembre.
Mosca ha condannato il congelamento dei beni e i tentativi di deviare i fondi russi come «furti», promettendo contromisure e avvertendo che tali azioni mineranno la fiducia nel sistema finanziario occidentale. Il Cremlino ha inoltre sostenuto che gli aiuti occidentali a Kiev servono solo a prolungare il conflitto senza alterarne l’esito.
Come riportato da Renovatio 21, il Fondo Monetario Internazionale il mese scorso ha parlato di grave deficiti nelle finanze dell’Ucraina, che nel frattempo ha perso il 60% della produzione di gas.
L’UE solo pochi mesi fa parlava di un’altra fornitura di 100 miliardi di euro a Kiev, mentre il vicepresidente USA JD Vance annunciava che gli USA hanno finito di finanziare l’Ucraina.
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Immagine di Tony Webster via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Economia
La povertà energetica si aggrava in Francia
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