Persecuzioni
Serie Apple TV raffigura la profanazione della Santa Eucaristia, e si prende gioco della Presenza Reale

Un recente episodio di una popolare serie di Apple TV+ presentava una scena sacrilega che prendeva in giro la presenza reale nell’Eucarestia, fondamento della religione cattolica.
Scene tratte dall’episodio 6 della prima stagione della serie acclamata dalla critica Your Friends and Neighbors mostrano due personaggi che irrompono in una chiesa cattolica. Il personaggio maschile interpretato da Jon Hamm (attore noto per la fortunata serie Mad Men) irrompe nel santuario e rimuove le sacre Ostie dal tabernacolo, per poi consumarle come spuntino.
«Andrai all’inferno» dice la donna tentando di resistere all’iniziativa. «Sì» risponde lui. «Dimmi qualcosa che non so».
In un’altra scena blasfema, il personaggio maschile distribuisce beffardamente l’Eucaristia alla donna sulla lingua e dice «ti assolvo» mentre fa il segno della croce su di lei come un sacerdote.
In una successiva scena aberrante, il personaggio di Hamm posa il ciborio, che conteneva ancora le ostie per la Comunione, a terra come se fosse spazzatura, mentre i personaggi iniziano ad avere rapporti sessuali tra i banchi prima di essere interrotti da un prete che entra in chiesa imprecando.
Apple TV releases disgraceful scene in Your Friends & Neighbors where a couple breaks into a Catholic Church and snacks on Consecrated Hosts!
Would Apple mock another religion besides Christianity?
GOD WILL NOT BE MOCKED! pic.twitter.com/LGF1g04cPd
— Catholics for Catholics 🇺🇲 (@CforCatholics) June 4, 2025
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«Il programma di Apple TV Your Friends & Neighbors era interessante fino a quando non hanno fatto irruzione in una chiesa cattolica, hanno tirato fuori Gesù dal tabernacolo e hanno mangiato l’Eucaristia con la marmellata. Jon Hamm è stato cresciuto cattolico e sapeva bene che questa era una profanazione», ha scritto un’utente di X.
La presa in giro della vera presenza di Nostro Signore nel Santissimo Sacramento è diventata comune nella cultura pop. Una recente apparente presa in giro del sacramento è stato un video del 2024 che vedeva la governatrice democratica del Michigan Gretchen Whitmer e la regista e influencer pro-aborto Liz Plank in cui la governatrice dava una patatina Doritos a Plank, apparentemente prendendo in giro la distribuzione della Santa Comunione.
Come riportato da Renovatio 21, in Italia abbiamo avuto la medesima scena in uno spot dell’anno passato, poi ritirato, in cui una marca di patatine mostrava l’Eucarestia sostituita con il loro prodotto.
Non si tratta comunque della prima volta che il grande colosso di streaming si scaglia contro Cristo: è ancora vivido il ricordo della serie House of Cards – il telefilm che aiutò il lancio di Netflix, complice l’aver per protagonista il bravissimo ma molto controverso attore Kevin Spacey – dove il personaggio principale sputava sul crocefisso e quando questo cadeva a terra andando in mille pezzi, forse per intervento soprannaturale, questo ne raccoglieva un coccio per fare una battuta ulteriore di spregio della divinità.
Immagine screenshot da YouTube
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Persecuzioni
Chiesa installa una recinzione di filo spinato contro i vandali piromani anticattolici

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Persecuzioni
Nigeria: oltre 200 cristiani uccisi nello Stato di Benue

Nella notte tra venerdì e venerdì 13 giugno, i Fulani hanno massacrato più di 200 cristiani nello Stato di Benue, in Nigeria, prendendo di mira le famiglie sfollate, bruciando gli edifici in cui alloggiavano mentre dormivano e uccidendo a colpi di machete chiunque tentasse di fuggire.
Le famiglie alloggiavano in edifici trasformati in alloggi temporanei a Yelewata, nella zona del governo locale di Guma, vicino a Makurdi, quando gli aggressori hanno fatto irruzione gridando “Allah Akhbar”, prima di uccidere le persone a loro piacimento.
In un comunicato inviato ad Aiuto alla Chiesa che Soffre, il clero ha affermato che in serata la polizia ha respinto i Fulani che stavano tentando di assaltare la chiesa di San Giuseppe, dove dormivano 700 sfollati. Poi sono tornati alle case degli sfollati, incendiando le porte, prima di aprire il fuoco in un’area dove dormivano più di 500 persone.
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Durante il massacro, durato tre ore, sono state uccise almeno 200 persone. Questo bilancio delle vittime lo rende la peggiore atrocità mai commessa in una regione che sta vivendo un’improvvisa impennata di attacchi, mentre si profilano segnali di un’offensiva concertata da parte di «banditi» per costringere un’intera comunità ad abbandonare la zona.
I funzionari della Chiesa stanno ora lavorando per assistere un gran numero di persone che avevano cercato rifugio a Yelewata, dopo essere sopravvissute agli attacchi dei Fulani e che ora sono fuggite dalla città per cercare rifugio nei paesi e nei villaggi vicini.
Il parroco della città, padre Ukuma Jonathan Angbianbee, ha raccontato di essere scampato per un pelo alla morte insieme agli sfollati, gettandosi a terra nel presbiterio della chiesa ai primi spari. «Quando abbiamo sentito gli spari e visto i Fulani, abbiamo messo la nostra vita nelle mani di Dio. Stamattina ringrazio Dio di essere vivo» ha detto.
Padre Jonathan ha descritto la sua visita al mercato: «quello che ho visto è stato davvero orribile. La gente era stata massacrata. C’erano cadaveri sparsi ovunque».
Un rapporto della Fondazione per la Giustizia, lo Sviluppo e la Pace (FJDP) affermava: è stato un orrore, uno spettacolo che nessuno dovrebbe vedere». «Alcuni sono stati ustionati in modo tale da essere irriconoscibili: neonati, bambini, madri e padri sono stati massacrati» ha aggiunto. Padre Jonathan ha affermato che alcuni erano così gravemente ustionati che era difficile identificarli.
Il sacerdote ha spiegato che Yelewata aveva ospitato migliaia di sfollati dai villaggi vicini perché era considerata relativamente sicura, trovandosi sulla strada principale per Abuja, ma ora era in gran parte deserta e molte persone avevano cercato rifugio nelle vicine città di Daudu e Abagena.
Padre Jonathan ha affermato che lui e altri hanno identificato gli aggressori come Fulani e che l’attacco è stato attentamente coordinato, con i militanti che sono entrati in città da diverse angolazioni e hanno approfittato delle forti piogge per lanciare l’assalto. Ha affermato: «non vi è alcun dubbio sull’identità degli autori dell’attacco. Erano senza dubbio Fulani».
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Padre Jonathan ha anche criticato le forze di sicurezza, affermando che gli agenti di polizia che hanno impedito ai militanti di accedere alla chiesa erano scarsamente equipaggiati e non sono stati in grado di prevenire l’attacco al vicino mercato.
L’attacco di venerdì sera si inserisce in un’ondata di attacchi nello Stato di Benue, in particolare nella regione di Makurdi, che è cattolica per oltre il 95%. Più di 100 persone sono state uccise nella regione di Gwer West, nella diocesi di Makurdi, in attacchi iniziati tre settimane fa, che hanno causato oltre 5.000 sfollati.
I leader della Chiesa hanno ripetutamente chiesto aiuto alla comunità internazionale, affermando che è in corso un piano dei militanti jihadisti per impadronirsi dei terreni e procedere a una pulizia etnica della regione per eliminare ogni presenza cristiana.
Articolo previamente apparso su FSSPX.News
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Immagine screenshot da YouTube
Gender
Proteste anti-LGBT in Moldavia, la polizia butta a terra un sacerdote

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Moldovan police shoved an Orthodox priest who was protesting against the Pride march. Insane what’s happening in Europe. https://t.co/lbuJVXJW7e pic.twitter.com/NjanVWb5Yz
— Ian Miles Cheong (@stillgray) June 15, 2025
Un altro filmato mostrava la polizia maltrattare un uomo con un bambino piccolo in braccio. In una di queste, il padre evita a malapena di far cadere la testa del bambino sul marciapiede mentre viene spinto dagli agenti.New footage of Chisinau cops PINNING Orthodox priest moments before they chucked him to ground
Russian Orthodox Church CONDEMNS cop violence against Moldovan priest https://t.co/QkbPIsfHp1 pic.twitter.com/JOVCj6njO3 — RT (@RT_com) June 15, 2025
The price of “EU Freedom?”
Moldovan Security forces tore a child from his fathers arms at a counter LGBTQ March in Moldovas capital. An Orthodox priest was also beaten during a disturbing crack down by police. pic.twitter.com/aAAPCNeNh6 — Chay Bowes (@BowesChay) June 15, 2025
‼️🇲🇩 #Moldovan police beat priests and fathers with children, protecting the parade of perverts
— Leonard Frank (@LeoonfrankFrank) June 15, 2025
▪️Today, in the center of #Chisinau, there was mass action in support of family and traditional values, this is the largest demonstration in their defense in recent years.
▪️However,… pic.twitter.com/h4pmFJdzE6
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