Epidemie
Primo caso umano di nuova malattia riscontrato in Gran Bretagna

Le autorità sanitarie pubbliche britanniche hanno rilevato il primo caso umano di un nuovo ceppo di influenza suina circolante nel Regno Unito. Mentre il paziente si riprendeva dopo aver accusato solo sintomi lievi, una pandemia di influenza suina nel 2009 ha ucciso quasi 20.000 persone in tutto il mondo.
L’agenzia britannica per la sicurezza sanitaria (UKHSA) ha annunciato la scoperta lunedì, affermando in un comunicato stampa che la malattia, una variante del virus H1N2, è stata scoperta durante i test di routine.
Il virus è distinto dalla variante H1N2 che colpisce sporadicamente gli esseri umani in tutto il mondo ed è simile a un ceppo normalmente presente nei maiali britannici. Il paziente ha avuto una malattia lieve e si è completamente ripreso, ha affermato l’UKHSA.
Nel 2009, un ceppo di influenza noto come H1N1 si è diffuso dal Messico e ha infettato tra mezzo milione e 1,4 miliardi di persone in tutto il mondo, secondo varie stime. Sebbene il virus contenesse materiale genetico proveniente da virus trasmessi dai suini, dagli uccelli e dall’uomo, veniva comunemente chiamato «influenza suina».
Sostieni Renovatio 21
«Sono in corso indagini per scoprire come l’individuo ha acquisito l’infezione e per valutare se ci sono ulteriori casi associati», ha affermato Meera Chand, direttrice dell’incidente dell’UKHSA. «Stiamo lavorando rapidamente per tracciare contatti stretti e ridurre qualsiasi potenziale diffusione».
L’annuncio è arrivato il giorno dopo che la Commissione Sanitaria Nazionale cinese ha affermato che il recente aumento dei casi di polmonite tra i bambini è stato causato da agenti patogeni noti e non da un nuovo tipo di virus.
La settimana scorsa, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha chiesto formalmente a Pechino di spiegare l’aumento delle infezioni, cosa che ha spinto il ministero della Sanità del Paese a ordinare l’apertura di ulteriori cliniche nelle aree colpite, oltre che a raccomandare distanziamento sociale e mascherine.
L’OMS ne ha registrati 18.449 decessi confermati in laboratorio durante la pandemia, anche se stime non confermate indicano che il bilancio delle vittime è più di dieci volte superiore.
Come riportato da Renovatio 21, in questi giorni in Giappone avrebbe fatto capolino ancora una volta l’influenza aviaria.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Epidemie
Morti in casa anche per 8 giorni: emergenza ‘kodokushi’ tra gli anziani soli giapponesi

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Epidemie
Aumento delle infezioni da sifilide in Germania, soprattutto tra gli omosessuali

I casi di sifilide in Germania hanno raggiunto un nuovo picco, con 9.519 infezioni registrate nel 2024, rispetto ai 1.697 del 2000. Lo scrive l’ultimo rapporto del Robert Koch Institute (RKI)
La malattia sessualmente trasmissibile, causata dal batterio Treponema pallidum, ha visto un costante aumento negli ultimi vent’anni. Dai 3.364 casi del 2004, il numero è cresciuto, soprattutto tra gli uomini omosessuali.
Il Bollettino Epidemiologico, pubblicato giovedì, ha riportato un incremento annuo del 3,9% rispetto al 2023. La comunità LGBT ha rappresentato la maggior parte dei contagi, con le donne che costituiscono solo il 7,6% dei casi. La trasmissione eterosessuale è leggermente aumentata rispetto all’anno precedente.
Aiuta Renovatio 21
L’età media dei pazienti è di circa 41 anni, con reinfezioni che rappresentano un rischio continuo. L’RKI ha evidenziato tassi di infezione più alti nelle grandi città, come Berlino, Amburgo, Colonia, Francoforte e Monaco.
Le epidemie tra gli uomini gay hanno contribuito significativamente all’aumento dei casi dalla fine degli anni ’90, con un primo picco rilevante ad Amburgo nel 1997. Nel 2003, l’incidenza tra gli uomini era dieci volte superiore rispetto alle donne.
Attualmente, circa tre quarti dei casi sono legati alla comunità LGBT, con dati che indicano che fino alla metà di questi pazienti è anche sieropositiva, spesso con coinfezioni da epatite C.
La diffusione delle infezioni sessualmente trasmissibili è stata associata all’uso di social media e app di incontri geolocalizzate, che hanno favorito un aumento dei partner sessuali, inclusi contatti nuovi e anonimi.
Come riportato da Renovatio 21, due anni fa si parlò di un mutamento del comportamento sessuale post-pandemia, con un incremento di malattie veneree nella UE.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di NIAID via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Epidemie
L’ameba mangia-cervello uccide 19 persone in India

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cancro2 settimane fa
Impronta genetica del vaccino COVID nel DNA di un paziente oncologico: l’mRNA può integrarsi con il genoma umano
-
Vaccini2 settimane fa
Documentario rivela lo studio bomba sul collegamento tra vaccino ed epidemia di malattie croniche
-
Misteri2 settimane fa
Storie, misteri ed orrori dal Mostro di Firenze ad Amanda Knox. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-
Senza categoria2 settimane fa
Papa Leone contro la Chiesa e i dogmi per LGBT e donne-prete: «Dobbiamo cambiare atteggiamento prima di cambiare dottrina»
-
Morte cerebrale7 giorni fa
La «morte cerebrale» è stata inventata per prelevare più organi
-
Autismo1 settimana fa
Vaccini, paracetamolo: Trump e Kennedy delineano il piano contro l’autismo. Momento storico
-
Animali2 settimane fa
Le orche di Gibilterra affondano una barca a vela. È ora di dire basta
-
Politica2 settimane fa
Condannato in primo grado il figlio di Grillo. Per il misfatto che corse con il fatale cambiamento di governo 2019