Geopolitica
ONG dello chef stellato accusa: raid israeliano ha ucciso operatori umanitari stranieri a Gaza
Sette operatori umanitari, tra cui quattro stranieri, che fornivano pasti alla World Central Kitchen (WCK) sono stati uccisi in un «attacco mirato» da parte delle forze israeliane a Gaza, ha detto la ONG, fondata dal famoso chef ispano-americano Jose Andres.
Tutte le operazioni del gruppo nell’enclave palestinese sono state sospese in seguito all’incidente di lunedì, ha aggiunto.
Inizialmente sono state segnalate cinque vittime a seguito dell’attacco aereo, ma la WCK ha annunciato martedì un bilancio aggiornato delle vittime in una dichiarazione. Tra le vittime ci sono un cittadino americano-canadese, tre palestinesi, un australiano, un polacco e un cittadino britannico, ha detto il gruppo.
????BREAKING: It has now been confirmed that the the aid workers targeted by Israel were travelling in a “deconflicted zone” in two armoured vehicles that were branded with the WCK logo and that it had *coordinated their movements with the Israeli military*…
World Central Kitchen… pic.twitter.com/dugL9vjvFr
— Pelham (@Resist_05) April 2, 2024
Footage shows the remains of the World Central Kitchen vehicle that was targeted by Israel in Deir al-Balah, Gaza, and claimed the lives of seven aid workers yesterday. pic.twitter.com/ctsRsrAfBG
— MintPress News (@MintPressNews) April 2, 2024
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Secondo la ONG, i membri del suo personale sono stati aggrediti nella città di Deir al-Balah, nel centro di Gaza, mentre lasciavano un magazzino dopo aver scaricato tonnellate di aiuti alimentari precedentemente consegnati all’enclave palestinese via mare.
Gli operatori umanitari stavano viaggiando attraverso una zona fuori conflitto a bordo di due auto blindate con il logo WCK e di un veicolo a carrozzeria morbida, ha detto la ONG. Il convoglio è stato colpito nonostante la WCK abbia coordinato i suoi movimenti con le Forze di Difesa Israeliane (IDF), si legge nella dichiarazione.
«Questo non è solo un attacco contro il WCK, è un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni più terribili, dove il cibo viene utilizzato come arma di guerra. Questo è imperdonabile», ha affermato Erin Gore, CEO della WCK.
I video della scena dell’attacco mostrano i corpi di diverse persone con indosso i giubbotti della World Central Kitchen. Nelle clip sono stati visti anche passaporti britannici, polacchi e australiani.
Andres ha scritto su X che aveva il «cuore spezzato» per quello che era successo. Lo chef stellato Michelin ha esortato il governo israeliano a fermare le sue «uccisioni indiscriminate», la restrizione degli aiuti umanitari e «l’uso del cibo come arma» a Gaza.
L’Australia ha confermato che uno dei suoi cittadini è stato ucciso nello sciopero dell’IDF, con il primo ministro del paese Anthony Albanese che ha affermato che Canberra «si aspetta la piena responsabilità per la morte degli operatori umanitari, il che è completamente inaccettabile».
La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Adrienne Watson, ha scritto su X che Washington è «profondamente turbata» dalla morte del personale della WCK. «Esortiamo Israele a indagare rapidamente su quanto accaduto», ha detto Watson.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha riconosciuto che dietro l’attacco aereo che ha ucciso gli operatori umanitari c’era l’IDF, ma insiste sul fatto che si è trattato di un incidente.
«Sfortunatamente, nelle ultime 24 ore si è verificato un tragico caso in cui le nostre forze hanno colpito involontariamente persone innocenti nella Striscia di Gaza», ha detto martedì, parlando da un ospedale dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per un’ernia.
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«Succede in guerra», ha detto Netanyahu dell’incidente, promettendo che verrà indagato a fondo. «Faremo di tutto perché questa cosa non si ripeta», ha aggiunto il primo ministro.
L’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA) ha dichiarato il mese scorso che 165 dei suoi lavoratori sono stati uccisi dal 7 ottobre, quando l’IDF ha iniziato i suoi attacchi su Gaza in risposta all’incursione in Israele di Hamas, in cui almeno 1.200 sono stati uccisi e 250 preso in ostaggio.
Il bilancio delle vittime degli attacchi aerei e dell’offensiva di terra israeliana a Gaza ha già raggiunto 32.845 persone, secondo il ministero della Sanità dell’enclave.
Come riportato da Renovatio 21, recenti video emersi in rete stanno facendo discutere in quanto mostrerebbero che le forze israeliani, con droni e altro, prenderebbero di mira civili indifesi.
Per la guerra di Gaza qualcuno parla di «genocidio di massa robotico».
Immagine screenshot da Twitter
Geopolitica
Putin risponde alla proposta di pace degli Stati Uniti sull’Ucraina
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Geopolitica
Parlamentare ucraino pubblica i presunti termini del nuovo accordo di pace
Il deputato ucraino dell’opposizione Oleksiy Goncharenko ha reso pubblico sui social il testo di un piano di pace che, a suo dire, l’amministrazione statunitense avrebbe consegnato a Kiev questa settimana.
L’esponente politico ucraino ha condiviso quelli che appaiono screenshot di un file elettronico in lingua ucraina, contenente i dettagli di un accordo-quadro in 28 punti per porre fine alle ostilità tra Mosca e Kiev.In precedenza, l’entourage di Volodymyr Zelens’kyj aveva confermato la ricezione della nuova bozza americana, senza però divulgare contenuti specifici e limitandosi a dichiarare la volontà di esaminarla, in quanto – secondo la valutazione USA – «potrebbe rivitalizzare il processo diplomatico».
Secondo il post del Goncharenko:
1. La sovranità dell’Ucraina sarà confermata.
2. Sarà concluso un accordo di non aggressione completo e globale tra Russia, Ucraina ed Europa. Tutte le ambiguità degli ultimi 30 anni saranno considerate risolte.
3. Si prevede che la Russia non invaderà i Paesi vicini e che la NATO non si espanderà ulteriormente.
4. Sarà avviato un dialogo tra Russia e NATO, con la mediazione degli Stati Uniti, per risolvere tutte le questioni di sicurezza e creare le condizioni per una de-escalation, garantendo così la sicurezza globale e aumentando le opportunità di cooperazione e di futuro sviluppo economico.
5. L’Ucraina riceverà garanzie di sicurezza affidabili.
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6. La dimensione delle Forze armate dell’Ucraina sarà limitata a 600.000 unità.
7. L’Ucraina accetta di sancire nella propria Costituzione che non aderirà alla NATO, e la NATO accetta di includere nei propri statuti una disposizione che stabilisca che non accetterà l’Ucraina in futuro.
8. La NATO accetta di non inviare truppe in Ucraina.
9. Gli aerei da combattimento europei saranno di stanza in Polonia.
10. Garanzie statunitensi: gli Stati Uniti riceveranno un risarcimento per la garanzia. Se l’Ucraina invadesse la Russia, perderebbe la garanzia. Se la Russia invadesse l’Ucraina, oltre a una decisa risposta militare coordinata, tutte le sanzioni globali verrebbero ripristinate, il riconoscimento di nuovi territori e tutti gli altri vantaggi di questo accordo verrebbero revocati. Se l’Ucraina lanciasse un missile senza motivo su Mosca o San Pietroburgo, la garanzia di sicurezza sarebbe considerata invalida.
11. L’Ucraina mantiene il diritto di adesione all’UE e riceverà un accesso preferenziale a breve termine al mercato europeo mentre la questione è in esame.
12. Un potente pacchetto globale di misure per la ricostruzione dell’Ucraina, tra cui, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
a. Creazione di un Fondo di sviluppo per l’Ucraina per investire in settori ad alta crescita, tra cui tecnologia, centri di elaborazione dati e Intelligenza Artificiale.
b. Gli Stati Uniti coopereranno con l’Ucraina alla ricostruzione, allo sviluppo, alla modernizzazione e alla gestione congiunta delle infrastrutture del gas ucraine, compresi gasdotti e impianti di stoccaggio.
c. Sforzi congiunti per ripristinare i territori colpiti dalla guerra, tra cui la ricostruzione e la modernizzazione di città e aree residenziali.
d. Sviluppo delle infrastrutture.
e. Estrazione di minerali e risorse naturali.
f. La Banca Mondiale svilupperà uno speciale pacchetto di finanziamenti per accelerare questi sforzi.
13. La Russia sarà reintegrata nell’economia globale:
a. La revoca delle sanzioni sarà discussa e concordata gradualmente e su base individuale.
b. Gli Stati Uniti concluderanno un accordo di cooperazione economica a lungo termine finalizzato allo sviluppo reciproco nei settori dell’energia, delle risorse naturali, delle infrastrutture, dell’intelligenza artificiale, dei centri di elaborazione dati, dei progetti di estrazione di terre rare nell’Artico e di altre opportunità aziendali reciprocamente vantaggiose.
c. La Russia sarà invitata a rientrare nel G8.
14. I beni congelati saranno utilizzati nel modo seguente: 100 miliardi di dollari di beni russi congelati saranno investiti in sforzi di ricostruzione e investimento guidati dagli Stati Uniti in Ucraina. Gli Stati Uniti riceveranno il 50% dei profitti derivanti da questa iniziativa. L’Europa aggiungerà altri 100 miliardi di dollari per aumentare l’investimento totale disponibile per la ricostruzione dell’Ucraina. I beni europei congelati saranno sbloccati. I restanti beni russi congelati saranno investiti in un veicolo di investimento americano-russo separato che implementerà progetti congiunti americano-russi in aree da definire. Questo fondo sarà finalizzato a rafforzare le relazioni bilaterali e ad accrescere gli interessi comuni al fine di creare una forte motivazione a non tornare al conflitto.
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15. Sarà istituito un gruppo di lavoro congiunto americano-russo sulle questioni di sicurezza per facilitare e garantire l’adempimento di tutte le disposizioni del presente accordo.
16. La Russia sancirà per legge una politica di non aggressione nei confronti dell’Europa e dell’Ucraina.
17. Gli Stati Uniti e la Russia concorderanno di estendere la validità dei trattati sulla non proliferazione delle armi nucleari e sul controllo degli armamenti, incluso lo START-1.
18. L’Ucraina accetta di rimanere uno Stato non nucleare in conformità con il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari.
19. La centrale nucleare di Zaporozhye verrà riavviata sotto la supervisione dell’AIEA e l’elettricità generata verrà divisa equamente tra Russia e Ucraina (50:50).
20. Entrambi i Paesi si impegnano a introdurre programmi educativi nelle scuole e nella società che promuovano la comprensione e la tolleranza delle diverse culture e l’eliminazione del razzismo e dei pregiudizi:
a. L’Ucraina adotterà le norme dell’UE sulla tolleranza religiosa e la protezione delle minoranze linguistiche.
b. Entrambi i Paesi concordano di revocare tutte le misure discriminatorie e di garantire i diritti dei media e dell’istruzione ucraini e russi.
c. Ogni ideologia e attività nazista deve essere respinta e proibita.
21. Territori:
a. Crimea, Lugansk e Donetsk saranno riconosciute de facto come russe, anche dagli Stati Uniti.
b. Kherson e Zaporozhye saranno congelate lungo la linea di contatto, il che significherà un riconoscimento de facto lungo la linea di contatto.
c. La Russia rinuncia ad altri territori (probabilmente riferiti a parti delle oblast’ di Kharkov, Sumy e Dnipropetrovsk – N.d.R.) che controlla al di fuori delle cinque regioni.
d. Le forze ucraine si ritireranno dalla parte dell’oblast’ di Donetsk che attualmente controllano; questa zona di ritiro sarà considerata una zona cuscinetto demilitarizzata neutrale, riconosciuta a livello internazionale come territorio appartenente alla Federazione Russa. Le forze russe non entreranno in questa zona demilitarizzata.
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22. Una volta concordati i futuri accordi territoriali, sia la Federazione Russa che l’Ucraina si impegnano a non modificarli con la forza. Eventuali garanzie di sicurezza non saranno applicate in caso di violazione di questo impegno.
23. La Russia non ostacolerà l’uso commerciale del fiume Dnepr da parte dell’Ucraina e saranno raggiunti accordi sul libero trasporto del grano attraverso il Mar Nero.
24. Sarà creato un comitato umanitario per risolvere le questioni in sospeso:
a. Tutti i prigionieri e i corpi rimanenti saranno scambiati secondo il principio del «tutti per tutti».
b. Tutti i detenuti civili e gli ostaggi saranno restituiti, compresi i bambini.
c. Sarà attuato un programma di ricongiungimento familiare.
d. Saranno adottate misure per alleviare le sofferenze delle vittime del conflitto.
25. L’Ucraina terrà le elezioni 100 giorni dopo la firma dell’accordo.
26. Tutte le parti coinvolte nel conflitto riceveranno piena amnistia per le azioni commesse durante la guerra e si impegneranno a non presentare reclami o a perseguire denunce in futuro.
27. Il presente accordo sarà giuridicamente vincolante. La sua attuazione sarà monitorata e garantita da un Consiglio di Pace presieduto dal Presidente Trump. In caso di violazioni, saranno applicate sanzioni predeterminate.
28. Una volta che tutte le parti avranno concordato e firmato il presente memorandum, il cessate il fuoco entrerà in vigore immediatamente dopo che entrambe le parti si saranno ritirate nelle posizioni concordate, in modo che possa iniziare l’attuazione dell’accordo.
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Immagine di Tony Webster via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Geopolitica
Kiev ha rimosso la clausola anticorruzione dal piano di pace degli Stati Uniti
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