Connettiti con Renovato 21

Intelligence

L’Intelligence di Mosca dice che l’Occidente vuole sostituire Zelens’kyj

Pubblicato

il

I sostenitori occidentali dell’Ucraina hanno intensificato gli sforzi per trovare un sostituto per Vladimir Zelens’kyj, ha affermato un agente dei servizi segreti esterni russi (SVR) in un rapporto declassificato. Il documento è stato pubblicato nell’ultimo numero della rivista Razvedchik pubblicata dallo stesso SVR.

 

Secondo un agente che usa lo pseudonimo «Stone», gli Stati Uniti e l’Unione Europea sono «estremamente preoccupati» per il «crescente malcontento» tra la popolazione ucraina a causa del conflitto prolungato e dell’incapacità dell’attuale leadership di porvi fine, soprattutto dopo la scadenza del mandato presidenziale di Zelens’kyj lo scorso maggio.

 

Mentre le potenze occidentali tollereranno Zelens’kyj per ora poiché è «legato a schemi di finanziamento della guerra che portano enormi entrate sia al regime di Kiev che ai produttori di armi occidentali», Stone ha affermato che hanno intensificato gli sforzi per trovare un sostituto adatto.

 

Secondo l’agente, l’Occidente ha già contattato l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko e il sindaco di Kiev Vitaliy Klitschko, così come il capo dello staff di Zelens’kyj Andrey Yermak, precedentemente descritto dal Times come il governatore de facto dell’Ucraina.

 

Anche l’ex comandante militare del Paese, il generale Valerij Zaluzhny, e l’ex presidente del parlamento ucraino, Dmitrij Razumkov, sono sulla lista dei potenziali sostituti di Zelensky, ha affermato l’agente russo.

Iscriviti al canale Telegram

«Si presume che queste persone possano essere richieste in caso di un brusco deterioramento della situazione in prima linea e della necessità di un urgente cambio di leadership. Allora sarà possibile sceglierne uno, incolpando Zelens’kyj di tutti i fallimenti», ha affermato l’agente.

 

Ha aggiunto che, per gli Stati Uniti e l’Unione Europea, il punto focale nel trattare con la leadership di Kiev è attualmente «impedire un aumento critico della delusione tra gli ucraini per i fallimenti delle politiche filo-occidentali».

 

Mentre la rivendicazione legale di Zelens’kyj alla carica è in discussione dalla fine di maggio, ha escluso di tenere elezioni presidenziali, citando la legge marziale. Il mese scorso il presidente russo Vladimiro Putin ha previsto che i sostenitori occidentali dell’Ucraina avrebbero rimosso lo Zelens’kyj dal potere una volta che avesse fatto passare tutte le necessarie «decisioni impopolari», il che potrebbe avvenire già l’anno prossimo, scrive RT.

 

In una conferenza stampa durante una visita in Vietnam, Putin ha affermato che Zelens’kyj rimane al potere solo perché non ha ancora esaurito la sua utilità.

 

Come riportato da Renovatio 21, il presidente russo ha ribadito più volte che la legittimità politica del presidente ucraino è finita e che il potere in Ucraina è quindi usurpato. L’ex presidente russo Demetrio Medvedev due mesi fa ha dichiarato che con la scadenza del mandato di Zelens’kyj egli diviene un «obiettivo legittimo» e che l’Ucraina è divenua «un classico Stato fallito».

 

Tre mesi fa sempre il Medvedev aveva detto che l’Occidente stava complottando per assassinare il presidente ucraino. Attualmente Zelens’kyj è nella lista dei ricercati di Mosca.

 

In un rapporto dell’SVR pubblicato a maggio, che citava sondaggi d’opinione riservati condotti dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, l’agenzia ha affermato che il livello di sostegno a Zelens’kyj, che aveva superato l’80% nei mesi iniziali del conflitto, era sceso al 17% e continua a diminuire.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr

Continua a leggere

Intelligence

Il vertice del KGB bielorusso parla dei colloqui con gli USA

Pubblicato

il

Da

Il conflitto in Ucraina è un tema centrale nel dialogo in corso tra Washington e Minsk, ha dichiarato ai giornalisti Ivan Tertel, capo del servizio di sicurezza bielorusso (KGB). Lo riporta la stampa russa.   Le due nazioni stanno affrontando anche questioni di sicurezza regionale più ampie, ha aggiunto, sottolineando che il dialogo ha già contribuito a stabilizzare la zona.   Gli Stati Uniti riconoscono l’esperienza regionale di Minsk, che potrebbe essere utile sia per risolvere il conflitto in Ucraina sia per ridurre le tensioni nell’area, ha affermato Tertel dopo una riunione di governo presieduta dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko martedì. Entrambe le parti, ha aggiunto, sono interessate a porre fine alle ostilità.   «Possiamo offrire il nostro contributo», ha dichiarato Tertel, sottolineando che Minsk «comprende sia la prospettiva russa che quella ucraina». Grazie alla sua alleanza con la Russia, ai rapporti stretti con l’Ucraina e al dialogo attivo con gli Stati Uniti, la Bielorussia «potrebbe trovare un consenso in questa situazione estremamente complessa», ha detto.

Iscriviti al canale Telegram

Le due nazioni stanno cercando «soluzioni reciprocamente accettabili» in vari ambiti, ha proseguito Tertel, evidenziando che sono già stati raggiunti accordi su diversi temi. Sia Minsk che Washington adottano un «approccio pragmatico e razionale» basato sugli interessi nazionali, secondo il capo della sicurezza.   Tertel ha inoltre rivelato che sia Lukashenko sia il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono «profondamente coinvolti» nel dialogo. «Abbiamo tutte le opportunità per una svolta nelle relazioni con gli Stati Uniti», ha dichiarato, aggiungendo che Minsk è «aperta» al dialogo anche con altre nazioni occidentali.   Martedì, Lukashenko ha ribadito che Minsk è pronta per un «grande accordo» con Washington, a patto che i suoi interessi siano rispettati.   Questi sviluppi si inseriscono in un contesto di miglioramento delle relazioni tra Stati Uniti e Bielorussia, dopo un periodo di forti tensioni durante la presidenza di Joe Biden, predecessore di Trump.   A settembre, Washington ha concesso un’esenzione dalle sanzioni alla compagnia aerea bielorussa Belavia, nell’ambito di un accordo che ha visto Minsk rilasciare oltre 50 prigionieri, inclusi quelli accusati di aver incitato disordini. Inoltre, ufficiali militari statunitensi hanno partecipato alle esercitazioni russo-bielorusse Zapad-2025 nello stesso mese.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
  Immagine di Bestalex via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
   
Continua a leggere

Intelligence

La Danimarca vuole vietare i social agli adolescenti

Pubblicato

il

Da

Il governo danese ha annunciato l’intenzione di vietare l’uso di diverse piattaforme di social media ai minori di 15 anni, come dichiarato dal primo ministro Mette Frederiksen.

 

Nel suo discorso al parlamento di martedì, Frederiksen ha espresso preoccupazione per l’impatto dei social media sui giovani. «I telefoni cellulari… stanno rubando l’infanzia dei nostri figli», ha affermato, aggiungendo che «abbiamo scatenato un mostro», notando che quasi tutti gli studenti danesi di seconda media, generalmente tra i 13 e i 14 anni, possiedono già un cellulare.

 

Tuttavia, il primo ministro non ha fornito dettagli specifici sul divieto proposto, né su come sarà implementato o quali piattaforme saranno coinvolte.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

La decisione arriva in concomitanza con un rapporto sul benessere commissionato dal governo, che ha rivelato che il 94% dei giovani danesi aveva un profilo sui social media prima dei 13 anni, nonostante le restrizioni sull’età minima di molte piattaforme. Il rapporto ha anche evidenziato che i bambini tra i 9 e i 14 anni trascorrono in media circa tre ore al giorno su TikTok e YouTube.

 

Un rapporto del 2025 dell’Autorità danese per la concorrenza e i consumatori ha mostrato che il 10% dei giovani utenti spesso si pente del tempo trascorso online, il 21% ha difficoltà a disconnettersi e il 29% supera il tempo che intendeva dedicare alle piattaforme preferite.

 

Secondo Statista, nel 2024 Facebook è rimasto il social network più utilizzato in Danimarca, con l’83% della popolazione, seguito da Instagram al 65%, Snapchat al 51% e TikTok al 34%.

 

Nel 2024, un’iniziativa popolare, sostenuta da 50.000 firme, ha proposto di vietare TikTok, Snapchat e Instagram ai minori. A febbraio, seguendo le raccomandazioni della Commissione per il benessere, la Danimarca ha introdotto misure per vietare i telefoni cellulari nelle scuole.

 

Come riportato da Renovatio 21, uno studio emerso pochi mesi fa prova che i social danneggiano soprattutto il sonno e la salute mentale delle bambine.

 

Uno studio sui comportamenti salutari nei bambini in età scolare, supportato dall’OMS, ha rilevato che nel 2022 l’11% degli adolescenti in Europa, Asia centrale e Canada ha riportato un uso problematico dei social media, in netto aumento rispetto al 7% del 2018. Questo comportamento simile alla dipendenza, caratterizzato da perdita di controllo, sintomi di astinenza e conseguenze negative sulla vita, era più comune tra le ragazze (13%) rispetto ai ragazzi (9%).

 

Come riportato da Renovatio 21, vari studi hanno mostrato che gli smartfoni sono collegati ad ansia e depressione negli adolescenti.

Iscriviti al canale Telegram

Come riportato da Renovatio 21, in questi ultimi mesi sono stati condotti anche studi sulla confisca degli smartphoni a giovani con personalità narcissitica.

 

Come riportato da Renovatio 21, un altro studio sul tema di pochi anni fa spiegava che il tempo che trascorriamo sul telefono potrebbe minacciare la nostra salute a lungo termine. Un numero crescente di prove suggerisce che il tempo che passiamo sui nostri smartphone interferisce con il sonno, autostima, relazioni, memoria, capacità di attenzione, creatività, produttività e capacità di risoluzione dei problemi e decisionali.

 

Uno studio condotto dall’autorità governativa di regolamentazione delle comunicazioni nel Regno Unito ha rilevato che un quarto dei bambini di soli 3-4 anni possiede uno smartphone.

 

Vi è da considerare anche il problema del tracciamento delle attività dei ragazzi, perché lo spionaggio permesso alle app è, secondo CHD, di «scala scioccante».

 

Curiosamente, anche il governo italiano ha definito lo smartphone per gli studenti come una droga «non diversa dalla cocaina».

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

 

 

Continua a leggere

Cina

L’Intelligence ucraina afferma che la Cina sta aiutando la Russia a prendere di mira le strutture finanziate dall’Occidente

Pubblicato

il

Da

Oleg Alexandrov, funzionario dell’Agenzia di Intelligence estera ucraina (SZRU), ha dichiarato all’agenzia di stampa statale Ukrinform che la Cina sta supportando direttamente la Russia fornendo informazioni di intelligence utilizzabili sul campo di battaglia in Ucraina.   In particolare, ha sostenuto che la Cina fornisce dati di Intelligence stranieri per colpire siti in Ucraina che beneficiano di investimenti esteri, probabilmente strutture finanziate dall’Occidente, come i siti di produzione di armi.   «Esistono prove di un elevato livello di cooperazione tra Russia e Cina nella conduzione di ricognizioni satellitari del territorio ucraino al fine di identificare e approfondire l’esplorazione di obiettivi strategici da colpire», ha affermato Alexandrov. «Come abbiamo visto negli ultimi mesi, questi siti potrebbero appartenere a investitori stranieri».

Aiuta Renovatio 21

Lunedì il Cremlino ha replicato smentendo le accuse, dichiarando di possedere tutte le capacità necessarie senza dover dipendere da Paesi o alleati esterni.   Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, interpellato sulle nuove accuse dell’Agenzia di Intelligence estera ucraina, ha dichiarato: «abbiamo le nostre capacità, comprese quelle spaziali, per portare a termine tutti i compiti che l’operazione militare speciale ci pone», ha detto ai giornalisti.   Nell’ultimo anno di guerra, tuttavia, Mosca ha intensificato la collaborazione con gli eserciti cinese e nordcoreano.   La presenza di truppe nordcoreane tra le forze russe è nota, ma Kiev ha recentemente affermato che anche militari cinesi combattono a fianco delle truppe di Mosca.   Si parla inoltre di programmi di addestramento congiunti tra gli eserciti russo e cinese. Ad esempio, la Direzione dell’intelligence della Difesa ucraina ha riferito al Kyiv Post che «il Cremlino ha deciso di consentire al personale militare cinese di studiare e adottare l’esperienza di combattimento che la Russia ha acquisito nella sua guerra contro l’Ucraina».

Iscriviti al canale Telegram

Anche l’Iran ha un ruolo, avendo istituito un impianto di produzione di droni nella Russia meridionale.   Pechino, in passato, ha criticato la NATO per la sua espansione continua, le sue recenti attività nella regione del Pacifico e i crescenti legami con il Giappone.   Come riportato da Renovatio 21, due mesi il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj aveva dichiarato che l’Ucraina «non ha bisogno» di garanzie di sicurezza dalla Cina.   Come riportato da Renovatio 21, cinque mesi fa Pechino aveva respinto fermamente le affermazioni di Zelens’kyj sui soldati cinesi catturati nel teatro di guerra ucraino.   A settembre 2023 il consigliere di Zelens’kyj Mikhailo Podolyak aveva fatto commenti controversi su Cina e India e il loro «basso potenziale intellettuale».

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
Continua a leggere

Più popolari