Razzismo
Legata all’albero, umiliata e picchiata: sdegno in India per la «punizione» di una donna

Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Il panchayat di un villaggio dell’Uttar Pradesh avrebbe ordinato il gesto disumano per una relazione extraconiugale. La polizia ha arrestato 15 persone in relazione all’episodio.
Stanno suscitando vivo scalpore in India le immagini del trattamento disumano inflitto a una donna di un villaggio dell’Uttar Pradesh, perché colta in flagrante mentre parlava con il suo amante mentre il marito era lontano.
Un video dell’incidente – apparso su Internet e divenuto virale – mostra la donna mentre viene legata a un albero, le vengono tagliati i capelli e il viso viene annerito con inchiostro nero. Dopo questa umiliazione pubblica la donna viene poi picchiata davanti al figlio dodicenne e alle figlie ancora più piccole a causa della sua relazione con un uomo più giovane.
Immagini che mostrano quanto grave e radicato resti in alcuni contesti il problema della violenza contro le donne.
Video aggiunto da Renovatio 21
L’episodio è avvenuto a Chhotki Ibrahimpur, nel villaggio di Hathigawa a Pratapgarh. Il panchayat avrebbe ordinato la punizione per entrambi, ma l’amante è riuscito a fuggire e gli abitanti del villaggio hanno così infierito solo sulla donna.
Una volta fuggito, l’uomo ha sporto denuncia a una stazione di polizia: gli agenti sono intervenuti sul posto e hanno salvato la malcapitata. Secondo quanto riferito, 15 persone sono state arrestate in relazione a questa vicenda e la polizia ha avviato un’indagine.
Invitiamo i lettori di Renovatio 21 a sostenere con una donazione AsiaNews e le sue campagne.
Renovatio 21 offre questo articolo per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine da AsiaNews.
Razzismo
Trump chiede la pena di morte per l’assassino della ragazza ucraina

Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Razzismo
Ucraina uccisa in USA da un nero. Silenzio dei media, interviene Trump

Il presidente Donald Trump ha condannato l’accoltellamento mortale di una donna ucraina di 23 anni su un treno a Charlotte, nella Carolina del Nord, descrivendo l’incidente come un atto «orribile» commesso da un «lunatico mentalmente squilibrato», secondo una dichiarazione pubblicata lunedì su Truth Social.
La vittima, Irina Zarutskaya, ha lasciato l’Ucraina dopo l’escalation del conflitto nel 2022 ed è stata uccisa il 22 agosto mentre viaggiava sulla linea blu Lynx della città. Un video di sorveglianza diffuso dalle autorità nel fine settimana mostra la Zarutskaya aggredita alle spalle e pugnalata più volte al collo da un uomo successivamente identificato come Decarlos Brown, 34 anni.
Trump ha fatto riferimento al filmato sia nel suo post sui social media sia durante un discorso pubblico a Washington affermando che il sospettato era stato arrestato e rilasciato 14 volte su cauzione senza contanti e che non avrebbe dovuto essere libero al momento dell’omicidio.
Il video brutale è circolato su X, che ora però impedisce di condividerlo su altri siti.
Sostieni Renovatio 21
«Che diavolo ci faceva in treno e in giro per le strade? Criminali come questi vanno MESSI AI FERRI», ha scritto Trump.
«Il sangue di questa donna innocente può essere letteralmente visto gocciolare dal coltello dell’assassino, e ora il suo sangue è sulle mani dei democratici che si rifiutano di mettere in prigione le persone cattive, tra cui l’ex governatore caduto in disgrazia e “aspirante senatore” Roy Cooper», ha aggiunto.
La polizia di Charlotte-Mecklenburg ha accusato Brown di omicidio di primo grado. Le autorità affermano che aveva una lunga fedina penale, inclusa una rapina a mano armata, e che aveva già scontato più di sei anni di carcere. Un giudice gli aveva ordinato di sottoporsi a una valutazione psichiatrica all’inizio di quest’anno, ma la valutazione non è stata completata.
Trump ha anche criticato la risposta dei media all’omicidio, chiedendo: «Dov’è l’indignazione dei media tradizionali per questa orribile tragedia?»
Durante il suo discorso al Museo della Bibbia, Trump ha affermato: «siamo tutti persone religiose, ma ci sono persone malvagie. Dobbiamo affrontarle. Se non le affrontiamo, non abbiamo un Paese».
La Zarutskaya è morta dissanguata sul colpo. Il sospettato è stato arrestato poco dopo l’aggressione e attualmente è detenuto presso il centro di detenzione della contea di Mecklenburg senza cauzione.
Il primogenito del presidente, Donald Trump Jr., ha criticato gli utenti dei social media che mostrano la bandiera ucraina nei loro profili online, ma sono rimasti in silenzio sul recente omicidio di una giovane donna ucraina nella Carolina del Nord.
«Stranamente, tutti i pagliacci con le bandiere dell’Ucraina nella loro biografia sono silenziosi anche su questo», ha scritto Trump Jr. su X lunedì.
Strangely, all the clowns with Ukraine flags 🇺🇦 🇺🇦 🇺🇦 in their bio are also all silent on this one. https://t.co/IxqKINziU8
— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) September 8, 2025
Iscriviti al canale Telegram
Il suo post è arrivato in risposta alla conduttrice conservatrice di podcast Liz Wheeler, che ha condiviso uno screenshot di una ricerca sul New York Times del nome della vittima. La ricerca non ha prodotto risultati relativi all’omicidio della ventitreenne, in contrasto con migliaia di articoli pubblicati dal quotidiano su George Floyd, la cui morte nel 2020, avvenuta mentre era sotto custodia della polizia, ha scatenato disordini in tutto il paese.
Trump padre e figlio inquadrano l’incidente come un esempio di indignazione selettiva e doppi standard nella politica e nella copertura mediatica degli Stati Uniti, in particolare nei casi che coinvolgono vittime che non si adattano alle narrazioni politiche prevalenti.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine da Twitter
Razzismo
Julius Malema condannato per incitamento all’odio: il politico sudafricano aveva chiesto l’uccisione dei boeri

Recorded TODAY! “KILL THE BOER” sung at a political rally. How is this acceptable? How is this legal? pic.twitter.com/C49V1wdTpm
— Volkstaat (@Volkstaat10) March 21, 2025
Sostieni Renovatio 21
Shocking video shows South Africa’s black party singing “kill the Boer (Whites), kill the White farmer”
This is all downstream from the rotten secular religion of wokeness and CRT plaguing America today. You have been warned. WATCH. pic.twitter.com/P4T8XqSjMq — Benny Johnson (@bennyjohnson) July 31, 2023
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Persecuzioni2 settimane fa
Il ministro israeliano Katz: suore e clero cristiano saranno considerati terroristi se non lasceranno Gaza
-
Immigrazione2 settimane fa
Mons. Viganò: storia delle migrazioni di massa come ingegneria sociale
-
Spirito2 settimane fa
Viganò: «Leone ambisce al ruolo di Presidente del Pantheon ecumenico della Nuova Religione Globale di matrice massonica»
-
Ambiente2 settimane fa
Cringe vaticano ai limiti: papa benedice un pezzo di ghiaccio tra Schwarzenegger e hawaiani a caso
-
Cancro1 settimana fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Civiltà2 settimane fa
«Pragmatismo e realismo, rifiuto della filosofia dei blocchi». Il discorso di Putin a Valdai 2025: «la Russia non mostrerà mai debolezza o indecisione»
-
Salute2 settimane fa
I malori della 40ª settimana 2025
-
Spirito1 settimana fa
Il vescovo Schneider: i cattolici devono adorare Cristo, non l’ideologia LGBT o l’agenda climatica