Internet
La Casa Bianca arruola i giganti dei social media per reprimere la «disinformazione» sui vaccini
Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense.
La Casa Bianca sta chiedendo ai giganti della Big Tech Facebook, Twitter e Google di «reprimere le chiacchiere che si discostano dalle informazioni COVID-19 ufficialmente distribuite», secondo il New York Post e altri articoli della stampa.
Reuters ha riferito che Biden, preoccupato che «la paura di prendere il vaccino possa emergere come un grave ostacolo» al piano pandemico della sua amministrazione, vuole l’aiuto dei magnati dei social media per impedire che la «disinformazione» diventi virale.
Biden, preoccupato che «la paura di prendere il vaccino possa emergere come un grave ostacolo» al piano pandemico della sua amministrazione, vuole l’aiuto dei magnati dei social media per impedire che la «disinformazione» diventi virale
«L’esitazione sui vaccini è un enorme ostacolo alla vaccinazione di tutti e non ci sono attori più grandi in questo rispetto alle piattaforme di social media», ha detto a Reuters una fonte della Casa Bianca alla fine della scorsa settimana.
Il capo dello staff di Biden, Ron Klain, aveva precedentemente affermato che le informazioni che mettevano in dubbio il vaccino COVID hanno indotto altri a mettere in dubbio il vaccino. Ma le notizie da Washington della scorsa settimana sono state il primo segno che i funzionari sono direttamente impegnati con la Silicon Valley nella censura degli utenti dei social media, secondo Reuters.
«I magnati dei social media stanno ora apertamente servendo come sostituti del governo nel censurare informazioni effettivamente accurate che si discostano dalle politiche e dalle dichiarazioni del governo», ha affermato Robert F. Kennedy, Jr., co-fondatore e presidente di Children’s Health Defense.
L’amministrazione Biden vuole assicurarsi che il materiale sfavorevole non inizi a fare tendenza sui social media o diventi un movimento ancora più ampio, citando le preoccupazioni per una recente protesta anti-vaccino al Los Angeles Dodgers Stadium che è stata organizzata attraverso una pagina Facebook.
«I magnati dei social media stanno ora apertamente servendo come sostituti del governo nel censurare informazioni effettivamente accurate che si discostano dalle politiche e dalle dichiarazioni del governo» Robert F. Kennedy, Jr
«Stiamo parlando con [società di social media] … in modo che capiscano l’importanza della disinformazione e come possono sbarazzarsene rapidamente», ha spiegato una fonte della Casa Bianca.
Il senatore democratico di New York Richard Blumenthal la scorsa settimana ha criticato le società di social media in un tweet accusando Facebook e Twitter di muoversi troppo lentamente nel rispondere alle molestie mirate delle persone che vengono vaccinate e di ciò che Blumenthal ha descritto come «pericolose teorie del complotto».
Un portavoce di Facebook ha detto a Reuters che la società ha contattato la Casa Bianca per offrire tutta l’assistenza che può fornire e ha recentemente annunciato una nuova politica per rimuovere le informazioni COVID che la società ritiene false, insieme a pagine, gruppi e account che diffondono ripetutamente tale materiale.
Twitter ha dichiarato che la società è in «comunicazione regolare con la Casa Bianca su una serie di questioni critiche tra cui la disinformazione COVID-19».
Un portavoce di Facebook ha detto a Reuters che la società ha contattato la Casa Bianca per offrire tutta l’assistenza che può fornire e ha recentemente annunciato una nuova politica per rimuovere le informazioni COVID che la società ritiene false, insieme a pagine, gruppi e account che diffondono ripetutamente tale materiale
Google non ha commentato l’impegno con la Casa Bianca, ma ha indicato un blog aziendale su come fermare la diffusione della disinformazione.
Nell’agosto 2020,Children’s Health Defense ha intentato una causa accusando Facebook, Mark Zuckerberg e diverse organizzazioni di controllo dei fatti di censurare post di salute pubblica veritieri e per aver falsamente rappresentato e diffamato l’organizzazione sanitaria dei bambini.
La denuncia afferma che Facebook ha insidiosi conflitti con l’industria farmaceutica e le agenzie sanitarie e ha sollevato accuse fattuali dettagliate riguardanti il CDC, la Fondazione CDC e le ampie relazioni e collaborazioni dell’OMS con Facebook e Zuckerberg che mettono in discussione l’azione congiunta di Facebook in una campagna di censura con il governo.
All’inizio di questo mese, l’ account Instagram di Kennedy è stato depiattaformato senza preavviso per ciò che i media hanno affermato essere «false affermazioni COVID» o «disinformazione sui vaccini». Alcuni rapporti hanno falsamente descritto Kennedy come un «no-vax».
Kennedy rifiuta inequivocabilmente queste caratterizzazioni. Ha scritto in risposta alla censura di Instagram:
«Ogni dichiarazione che ho inserito su Instagram è stata presa da un database governativo, da pubblicazioni sottoposte a revisione paritaria e da notizie accuratamente confermate. Nessuno dei miei post era falso. Facebook, l’industria farmaceutica e i legislatori suoi prigionieri usano il termine «disinformazione sui vaccini» come eufemismo per qualsiasi affermazione fattuale che si discosti dalle dichiarazioni ufficiali sulla salute e la sicurezza dei vaccini, vere o meno. Questo tipo di censura è controproducente se il nostro obiettivo è una fornitura di vaccini sicura ed efficace».
Come Kennedy ha affermato numerose volte, «affinché una democrazia funzioni, deve essere consentito il dibattito civile sulle questioni – inclusa la scienza dei vaccini. La censura di quel dibattito è un anatema per la democrazia».
Come Kennedy ha affermato numerose volte, «affinché una democrazia funzioni, deve essere consentito il dibattito civile sulle questioni – inclusa la scienza dei vaccini. La censura di quel dibattito è un anatema per la democrazia».
Molti rapporti hanno sollevato seri interrogativi sulla sicurezza dei vaccini COVID , comprese reazioni avverse e altre possibili complicazioni a lungo termine che meritano di essere discusse, ha detto Kennedy.
Il Defender ha riferito a gennaio che un medico della Florida è morto tre giorni dopo aver ricevuto il vaccino COVID della Pfizer . Un esperto di malattie del sangue della Johns Hopkins ha dichiarato in un’intervista al New York Times: «Penso che sia una certezza medica che il vaccino fosse correlato». All’inizio di questo mese, il CDC ha annunciato che stava indagando sulla morte di un medico di 36 anni in Tennessee morto a causa di una sindrome infiammatoria multisistemica estremamente rara un mese dopo aver ricevuto la sua seconda dose di una vaccinazione COVID.
Drene Keyes, la cui morte è sotto inchiesta , è morta poche ore dopo aver ricevuto la sua prima dose di vaccino COVID della Pfizer. Ha manifestato edema polmonare lampo probabilmente causato da anafilassi, una reazione allergica pericolosa per la vita, che alcuni hanno sperimentato dopo aver ricevuto il vaccino COVID.
Secondo i nuovi dati , 15.923 reazioni avverse ai vaccini COVID, inclusi 929 decessi, sono state segnalate al sistema di segnalazione degli eventi avversi dei vaccini del CDC dal 14 dicembre 2020. Un terzo dei decessi segnalati si è verificato entro 48 ore dalla ricezione del vaccino COVID
Secondo i nuovi dati rilasciati venerdì, a partire dal 12 febbraio, 15.923 reazioni avverse ai vaccini COVID, inclusi 929 decessi, sono state segnalate al sistema di segnalazione degli eventi avversi dei vaccini del CDC dal 14 dicembre 2020. Un terzo dei decessi segnalati si è verificato entro 48 ore dalla ricezione del vaccino COVID.
«Mentre le società di social media sono entità private con il diritto di censurare le informazioni che non gradiscono, il coinvolgimento del governo negli sforzi di censura implica il Primo Emendamento», ha detto Kennedy.
Megan Redshaw, J.D.
© 22 febbraio 2021, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Internet
Incredibili video realizzati con l’IA lanciata da pochi giorni
Il generatore di video basato sull’Intelligenza Artificiale Sora 2 di OpenAI ha debuttato la scorsa settimana e ha conquistato i social media con clip incredibilmente iperrealistiche che hanno fatto sì che gli spettatori si interrogassero su ciò che vedono online e hanno fatto sbiancare gli studi di Hollywood.
Gli utenti sembrano averci preso gusto a fare video sul defunto fisico tetraplegico Stephen Hopkins, anche crudelmente.
I remember when this happened pic.twitter.com/UUsGZRUdkk
— 𝓓𝖗. 𝓥𝖔𝕏 𝓞𝖈𝖚𝖑𝖎 ᴹᴰ 👁️🗨️ (@Vox_Oculi) October 5, 2025
Now Sora just needs to remove all the restrictions so we can unleash our creativity 🤣pic.twitter.com/aS0TCYoGmf
— Dr. Clown, PhD (@DrClownPhD) October 5, 2025
This is INSANE! 🤯
Stephen Hawking gets attacked by a Crocodile 🐊
(Made on Sora 2) pic.twitter.com/C6jV7dxx7q
— John Savage (@johnsavage_eth) October 6, 2025
🔥🚨DEVELOPING: Social media users are now creating videos of Stephen Hawkings in impossible scenarios using the new updated Sora AI. pic.twitter.com/zzFSJrJith
— Dom Lucre | Breaker of Narratives (@dom_lucre) October 6, 2025
Stephen Hawking AI is going crazy….
(made on Sora 2) pic.twitter.com/0WTvQAohrx
— John Savage (@johnsavage_eth) October 5, 2025
Einstein slapped Hawkins ai is getting too far @Sora_memes pic.twitter.com/QsyDuL39jJ
— sol clipper (@AdityaRajT53181) October 8, 2025
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Un altro modulo molto popolare è quello di esseri che vengono fermati dalla polizia – il filmato è come da una bodycam delle forze dell’ordine – e scappano via subito: ecco un gatto, Spongebob, Mario, un ammasso di prosciutto a fette.
Sora 2 is making fake police bodycam videos look way too real 👀
No actors. No cops. Just AI-generated chaos — and the internet is LOSING it.
7 Wild Examples: pic.twitter.com/YzHFzNEmU8
— ANDR3 AI (@andr3_ai) October 5, 2025
— Zherka (@ZherkaOfficial) October 3, 2025
Sora 2 Remix → Mario’s Escape.
The remix feature is underrated.
PROCESS:
1. Generate an intial video
2. Post it.
3. Select Remix.
4. Describe next scene / repeat.Initial Prompt:
Realistic body cam footage of a police officer pulling over Super Mario in his mario cart. It was… pic.twitter.com/Sn3VwuiGSM— Rory Flynn (@Ror_Fly) October 3, 2025
Sora 2 Remix → Mario’s Escape.
The remix feature is underrated.
PROCESS:
1. Generate an intial video
2. Post it.
3. Select Remix.
4. Describe next scene / repeat.Initial Prompt:
Realistic body cam footage of a police officer pulling over Super Mario in his mario cart. It was… pic.twitter.com/Sn3VwuiGSM— Rory Flynn (@Ror_Fly) October 3, 2025
⚡ Sora 2 prompt: “Realistic body cam footage of a police officer pulling over a red Ferrari with Pikachu driving. pikachu only says “pika pika” and moves the head in fear, It was a serious offence, so the cop is extremely angry and tries to open the door of the car before… pic.twitter.com/F88WiD0s69
— Javi Lopez ⛩️ (@javilopen) October 2, 2025
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Il CEO di OpenAI Sam Altman viene beccato a rubare in un negozio, tutto visto da una telecamera di sorveglianza. L’uomo poi cucina Pikachu alla griglia.
sora 2 just dropped and the clips already look insane 😭🔥
cctv footage of sam stealing gpus at target for sora inference pic.twitter.com/zRONEoaFh0
— ClutchPosts (@zaynn099) September 30, 2025
Japanese lawyers watching this and seeing 🤑pic.twitter.com/MYi3tMDcKn
— Beff – e/acc (@BasedBeffJezos) October 4, 2025
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Animali che rubano alimentari nei supermercati.
Sora 2 Simple Prompts:
Body cam footage of cops arresting a dog stealing meat in a Costco pic.twitter.com/64J4vbXsii
— SaaS Junction || AI & SaaS Updates (@SaasJunctionHQ) October 5, 2025
Sora “cat stealing a fish”:
> 12M views on tiktok
> brand new account
> erased watermarkarbitrage, arbitrage… pic.twitter.com/s2wG9vH7vV
— Guillaume (@iamgdsa) October 2, 2025
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Piace Hitler che fa stand-up comedy con l’altrettanto (teoricamente) defunto Tupac, rapper ammazzato una trentina di anni fa ma che tutti per qualche ragione ricordano.
Rare footage of Hitler and tupac doing stand up comedy #sora #tupac #hitler #explorepage #Trending #viral pic.twitter.com/Wb5MAnBbDt
— bleaueyes (@shelovesbleau) October 5, 2025
Lo Hitlerro dimostra di saperci fare con lo skateoboardo, e pure di saper rispondere a muso duro a Michael Jackson in un ambiente che ricorda le trasmissione trash di Jerry Springer.
Skateboarding Hitler Police Chase#SORA pic.twitter.com/BfyoRm2w8j
— ��� (@adversareal) October 4, 2025
HOLY MADNESS!?! Michael Jackson confronting H!tler in SORA2 for stealing his ‘step’ wasn’t on my bingo card today, but here we are. “You didn’t even know what rhythm was until you saw my step”… WTF?!? pic.twitter.com/ZXeUk5JIgN
— 🔥Fire Newz (@FireNewz) October 5, 2025
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Pare che SoraAI abbia messo un filtro che impedisce di creare episodi di South Park, che gli utenti hanno generato automaticamente a bizzeffe.
Sora just banned South Park videos because people were making full fake episodes.
This is fully ai generated. pic.twitter.com/NevLodkhy1
— internet hall of fame (@InternetH0F) October 4, 2025
Non manca la finta pubblicità degli anni ’90 per un giocattolo basato sull’isola dei pedofili di Jeffrey Epstein, con l’action figure del miliardario e di altri personaggi orrendi – l’aereo privato Lolita Express è incluso.
I asked SORA 2 to create a 90s Toy Ad of Epstein’s Island. pic.twitter.com/gv8JW22Ix9
— Solo 👑 (@Solopopsss) October 1, 2025
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Ecco, infine, il futuro: le fake news, ma nel senso vero. Telegiornali fatti con l’IA. Un motivo in più per non credere nemmeno a quelli veri.
Real Fake News: Sora 2 Edition
It’s been 24h since OpenAI launched Sora 2
It’s time again for the thing that everyone feared.
Fake news: pic.twitter.com/TRRQFYJCpT
— Alex Patrascu (@maxescu) October 1, 2025
Quindi: non è solo Hollywood che sarà sostituita, disintermediata, distrutto: è tutto quanto. È la realtà stessa che sta per venire divorata da simulacri iperreali eruttati ad ogni minuto dall’IA.
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Immagine screenshot da Twitter
Cina
Pechino condanna a morte 16 gestori dei centri per le truffe online in Birmania
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Internet
Israele paga gli influencer 7000 dollari a post sui social media USA
Israele ha finanziato influencer per pubblicare contenuti sui social media al fine di migliorare la propria immagine negli Stati Uniti. Lo riporta la testata online Responsible Statecraft.
Come riportato da Renovatio 21, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha recentemente evidenziato l’importanza dei creatori di contenuti per mantenere il supporto allo Stato Ebraico, incontrando, a margine della sua problematica apparizione all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, gli influencer filosionisti.
Martedì, Responsible Statecraft ha riportato che documenti presentati in conformità al Foreign Agents Registration Act (FARA) degli Stati Uniti hanno svelato i dettagli di una «campagna di influencer» gestita da una società di consulenza con sede a Washington che collabora con il ministero degli Esteri israeliano.
Le fatture inviate ad un gruppo mediatico tedesco, che coordina la campagna, indicano un finanziamento di 900.000 dollari tra giugno e novembre 2025 per un gruppo di 14-18 influencer. I documenti stimano tra 75 e 90 post in quel periodo, con un costo per post tra 6.143 e 7.372 dollari, secondo Responsible Statecraft. Non è stato reso noto quali influencer siano coinvolti.
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La società statunitense avrebbe coinvolto un ex portavoce delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) e un ex rappresentante della società israeliana di spyware NSO Group, produttrice del celeberrimo software-spia per smartphone Pegasus.
La settimana scorsa, Netanyahu ha dichiarato in una conferenza stampa che è essenziale rafforzare la «base di sostegno di Israele negli Stati Uniti» attraverso gli influencer, soprattutto su piattaforme come TikTok – di cui si è beato per l’acquisto da parte del miliardario filo-israeliano Larry Ellison – e X, posseduto dall’«amico» Elone Musk.
La campagna d’immagine di Israele si colloca in un contesto di diminuzione del sostegno negli Stati Uniti, in particolare riguardo alla guerra di Gaza. Un recente sondaggio del New York Times ha rivelato che il 60% degli americani ritiene che Israele debba porre fine al conflitto, e più della metà si oppone a ulteriori aiuti economici e militari allo Stato degli ebrei .
Alcuni legislatori, come la deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene, hanno definito la situazione a Gaza un «genocidio» e si sono opposti a ulteriori aiuti a Israele.
Come riportato da Renovatio 21, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, pur continuando a sostenere Israele, ha recentemente ammesso che l’influenza della lobby israeliana, che un tempo aveva un «controllo totale» sul Congresso, è diminuita.
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