Bioetica
Il numero degli aborti è aumentato negli Stati «democrat» dalla sentenza della Corte Suprema USA

Un nuovo rapporto mostra che il numero di aborti negli Stati Uniti è leggermente aumentato nei primi tre mesi del 2024 rispetto a prima che la sentenza Roe v. Wade fosse ribaltata. Lo riporta un rapporto statistico citato da un servizio dell’emittente americana ABC News.
L’aumento è in gran parte attribuito agli stati controllati dal Partito Democratico USA che promulgano leggi per proteggere i medici che utilizzano la telemedicina per visitare i pazienti in Stati dove l’aborto è stato vietato.
Mentre gli aborti sono scesi quasi a zero negli Stati con divieti totali e sono diminuiti della metà negli Stati con divieti di sei settimane, i numeri sono aumentati negli Stati in cui l’aborto rimane legale.
I numeri sono aumentati nelle località in cui l’aborto rimane legale fino alla gravidanza avanzata – e soprattutto in Stati come Illinois, Kansas e New Mexico, che confinano con Stati dove invece vigono i divieti.
Iscriviti al canale Telegram
La telemedicina e le pillole abortive svolgono un ruolo chiave, con i medici degli Stati democrat che hanno prescritto pillole a quasi 10.000 pazienti negli stati soggetti a restrizioni solo nel mese di marzo.
Il rapporto stima che senza i divieti implementati dagli Stati dopo la sentenza della Corte Suprema Dobbs vs Jackson, ci sarebbero stati circa 9.900 aborti in più al mese negli Stati con restrizioni. Diversi Stati hanno misure relative all’aborto in ballo per le elezioni novembre, con i sostenitori del diritto all’aborto che sperano che la questione del diritto al libero figlicidio spinga gli elettori alle urne.
I sostenitori del diritto all’aborto hanno prevalso in tutte e sette le domande elettorali sull’aborto negli Stati Uniti dal 2022. Ciò è in linea con i sondaggi di opinione pubblica che hanno mostrato un crescente sostegno al diritto all’aborto, incluso un recente sondaggio dell’Associated Press-NORC che ha rilevato che 6 americani su 10 pensano che il loro stato dovrebbe consentire a qualcuno di ottenere un aborto legale se non vuole rimanere incinta per qualsiasi motivo.
I movimenti antiabortisti statunitensi affermano che la battaglia sul farmaco abortivo mifepristone non è finita dopo una sentenza restrittiva della Corte Suprema, che ne ha preservato l’accesso per ora. Ma finora non ci sono state sfide legali per tutelare le leggi.
L’ultima edizione dell’indagine copre i primi tre mesi di quest’anno, quando ha contato una media di poco meno di 99.000 aborti al mese, rispetto agli 84.000 dei due mesi precedenti lla sentenza Dobbs. A gennaio è stata la prima volta dall’inizio del sondaggio che ha contato più di 100.000 aborti in tutto il Paese in un solo mese.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di PBS NewsHour via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Bioetica
Medici britannici lasciano morire il bambino prematuro perché pensano che la madre abbia mentito sulla sua età

Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Bioetica
L’amministrazione Trump condanna la «persecuzione della preghiera silenziosa» fuori dagli abortifici britannici

Il Dipartimento di Stato americano sta mettendo in guardia Londra per aver violato la libertà di parola dei cittadini inglesi pro-life, definendolo un affronto ai «valori condivisi» tra le due nazioni.
Il Telegraph ha riferito che il Dipartimento di Stato ha rilasciato una dichiarazione accusando uno dei suoi più stretti alleati geopolitici di «violazione palese del diritto fondamentale alla libertà di parola», citando specificamente «molti casi di buffer zone [zona cuscinetto, ndr] nel Regno Unito, nonché altri atti di censura in tutta Europa».
«La persecuzione della preghiera silenziosa da parte del Regno Unito rappresenta non solo una grave violazione del diritto fondamentale alla libertà di parola e alla libertà religiosa, ma anche un preoccupante allontanamento dai valori condivisi che dovrebbero fondare le relazioni tra Stati Uniti e Regno Unito», ha affermato un portavoce. «È di buon senso che restare in silenzio e offrire una conversazione consensuale non costituisca un danno».
Il rimprovero si riferisce all’istituzione nel Regno Unito di zone «bolla» o «cuscinetto» attorno alle strutture per l’aborto, apparentemente per proteggere le persone che vi entrano o ne escono da «molestie, abusi e intimidazioni». In pratica, tuttavia, hanno portato a multe salate contro attivisti pro-life pacifici.
Sostieni Renovatio 21
All’inizio di quest’anno, la scienziata in pensione Livia Tossici-Bolt è stata dichiarata colpevole e condannata a pagare 20.000 sterline (23.200 euro) per aver esposto un cartello con la scritta «qui per parlare, se vuoi» a 150 metri dal centro aborti BPAS di Bournemouth, riporta LifeSiteNews. Rose Docherty, una nonna scozzese di 75 anni, è stata arrestata in circostanze simili, ma le accuse sono state ritirate tra le proteste internazionali.
Un portavoce del governo britannico ha risposto con una breve dichiarazione: «la libertà di parola è fondamentale per la democrazia, anche qui nel Regno Unito, e siamo orgogliosi di sostenere le libertà garantendo al contempo la sicurezza dei cittadini».
A maggio, l’amministrazione Trump ha inviato una delegazione del Dipartimento di Stato in Inghilterra per indagare sulla situazione della libertà di parola, incontrando anche Tossici-Bolt, Docherty e altre vittime simili, e per riferire sulle loro conclusioni per «affermare l’importanza della libertà di espressione nel Regno Unito e in tutta Europa».
Resta da vedere come ciascuna delle due nazioni darà seguito allo scambio. Le relazioni tra gli Stati Uniti e le nazioni europee, incluso il Regno Unito, sono attualmente tese su più fronti, tra cui la campagna del presidente Donald Trump per la revisione degli accordi commerciali internazionali e la difficoltà delle nazioni occidentali a concordare una strategia unitaria in risposta all’invasione russa dell’Ucraina.
Come riportato da Renovatio 21, nel suo storico intervento di accusa alla decadenza tirannica europea dato alla Conferenze di Sicurezza di Monaco 6 mesi fa, il vicepresidente statunitense JD Vance aveva definito «follie» gli arresti dei pro-life britannici che pregavano in silenzio.
La psicopolizia britannica è arrivata a condannare per aver pregato con il pensiero almeno due persone: il veterano dell’esercito britannico Adam Smith-Connor, 51 anni, che ha ottenuto la scarcerazione condizionale per due anni (vale a dire che è in libertà vigilata per due anni) e gli è stato ordinato di pagare le spese legali pari a 9 mila sterline (circa 10 mila euro) dal giudice distrettuale presso il tribunale di Poole, nel Dorset: lo Smith-Connor era stato arrestato nei pressi dell’attività di aborto di Bournemouth del British Pregnancy Advisory il 14 novembre 2022, dopo aver pregato in silenzio per suo figlio Jacob, abortito 22 anni fa; Isabel Vaughan-Spruce, un’altra cittadina britannica che è stata arrestata per preghiera silenziosa, che ha ricevuto due mesi fa 13 mila sterline (circa 15 mila euro) di danni e delle scuse dalla polizia.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Bioetica
L’aborto ha spazzato via il 28% della generazione Z. E molto, molto di più

Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
Vescovo messicano «concelebra» la messa con una «sacerdotessa» lesbica anglicana «sposata» che ha ricevuto l’Eucaristia
-
Armi biologiche1 settimana fa
I vaccini COVID «sono armi biologiche» che «hanno provocato danni profondi»: nuovo studio
-
Spirito1 settimana fa
Leone punisca l’omoeresia: mons. Viganò sull’udienza papale concessa a padre Martin
-
Vaccini1 settimana fa
Vaccino COVID, mentre Reuters faceva «fact-cheking sulla «disinformazione» il suo CEO faceva anche parte del CdA di Pfizer
-
Spirito2 settimane fa
Don Giussani, errori ed misteri di Comunione e Liberazione. Una vecchia intervista con Don Ennio Innocenti
-
Salute2 settimane fa
I malori della 35ª settimana 2025
-
Vaccini2 settimane fa
Vaccino mRNA COVID, nuovi studi forniscono basi «inconfutabili» per il ritiro immediato
-
Autismo5 giorni fa
La sanità di Kennedy alza il tiro: autismo collegato al vaccino MPR e all’uso di paracetamolo durante la gravidanza