Salute
I malori della 7ª settimana 2025

Villanova di Motta di Livenza, provincia di Treviso: «Malore mentre lavora nel vigneto, trovato morto vicino al suo trattore. Aveva 54 anni». Lo riporta TrevisoToday.
Itri, provincia di Latina: «Gioca a padel con il figlio e muore: improvviso malore. Chiusa la struttura, aveva 57 anni». Lo riporta Il Messaggero.
La Spezia: «Malore per il cuoco dell’Osteria dei Camalli: chiusura temporanea del locale». Lo riporta la Città della Spezia.
Monastier di Treviso, provincia di Treviso: «Malore durante la passeggiata, trovata morta in un fossato. Domenica mattina la tragica scoperta in via Pralongo da parte di un passante. 80 anni, viveva sola in casa». Lo riporta TrevisoToday.
Godega di Sant’Urbano, provincia di Treviso: «Volontario e nonno vigile, muore stroncato da un malore per strada: aveva 72 anni». Lo riporta TrevisoToday.
Vercelli: «Morto sindaco e consigliere provinciale. Ha accusato un malore poi il decesso. Il cordoglio della politica. E’ stato uno storico esponente di Forza Italia, poi passato in Fratelli d’Italia. Era sindaco di San Giacomo Vercellese». Lo riporta La Stampa.
Porto di Potenza Picena, provincia di Macerata: «Malore fatale: “Una vita nel sociale, era un esempio”. Lutto a Potenza Picena per la morte improvvisa della 68enne, da sempre vicina a malati e disabili». Lo riporta Il Resto del Carlino.
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Olbia, provincia di Sassari: «Il rappresentante di mangimi è morto per un malore. 65 anni, ha perso il controllo della sua Porsche Cayenne. Di Pattada, lascia tre figli». Lo riporta La Nuova Sardegna.
Genova: «Morta al Gaslini la bambina di 40 giorni colpita da malore». Lo riporta Liguria Oggi.
Cremona: «Muore a 14 anni a scuola durante l’ora di educazione fisica: tragedia a Cremona». Lo riporta La Nuova Sardegna.
Botticino, provincia di Brescia: «Malore improvviso al volante, poi lo schianto: muore una donna. Inutili i disperati tentativi dei medici». Lo riporta BresciaToday.
Terracina, provincia di Latina: «Bracciante muore in un’azienda agricola mentre lavora. L’uomo di origini indiane di 55 anni ha accusato un malore». Lo riporta LatinaToday.
Senigallia, provincia di Ancona: «Malore improvviso: muore mamma 50enne. La donna lascia il babbo, la mamma, la figlia e il compagno». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Agrigento: «Torna a casa e trova il marito morto: malore o incidente domestico? L’uomo presentava una ferita alla testa. Disposta l’autopsia, ma viene scartata a priori l’ipotesi dell’omicidio«. Lo riporta AgrigentoNotizie.
Bologna: «Accosta per un malore in autostrada e scende dall’auto: travolto e ucciso da due tir a 29 anni. Il padre sotto choc. La tragedia sulla A14 all’altezza di San Lazzaro (Bologna)». Lo riporta Il Messaggero.
Pulsano, provincia di Taranto: «Pulsano, malore sul lavoro: muore meccanico. Morte sul posto di lavoro, per un 49enne». Lo riporta Antenna Sud.
Forio di Ischia, città metropolitana di Napoli: «Dolore e sgomento, muore a 33 anni a Forio. Il Comune turrita e l’isola affranti e sgomenti per la scomparsa di una giovane madre: trovata morta in casa, il decesso per cause naturali». Lo riporta Il Mattino.
Bernezzo, provincia di Cuneo: «Un malore, poi la caduta fatale: inutili i soccorsi 56enne perde la vita nell’impianto di recupero ferroso». Lo riporta La Voce del Canavese.
Ciriè, città metropolitana di Torino: «Esce dal bar per prendere aria e muore improvvisamente. Tragedia questa mattina nel centro pedonale». Lo riporta La Voce del Canavese.
Calcio, provincia di Bergamo: «Malore o colpo di sonno: indagini in corso sull’assurdo incidente che ha ucciso l’imprenditore 57enne travolto sulla piazzola di sosta». Lo riporta Prima Treviglio.
Venezia: «Malore in campo durante la partita di calcio, muore a 60 anni. Tragedia al Lido». Lo riporta La Nuova di Venezia e Mestre.
Cerano, provincia di Novara: «Stroncata da malore, muore ex maestra delle scuole elementari». Lo riporta La Stampa.
Palleggio di Bagni di Lucca, provincia di Lucca: «Malore fatale, trovato morto a letto dalla madre: addio a storico benzinaio della provincia di Lucca». Lo riporta Il Tirreno.
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Napoli: «Malore improvviso a Napoli: turista texana curata e operata all’Ospedale San Paolo». Lo riporta Positano Notizie.
Castelfranco Veneto, provincia di Treviso: «Trovato in casa agonizzante per un malore, muore un 51enne. A lanciare l’allarme la moglie». Lo riporta TrevisoToday.
Fuerteventura, Regno di Spagna: «A Valgrana il ricordo di “Fiore” morto a 53 anni per un malore a Fuerteventura». Lo riporta La Stampa.
Varese: «Malore prima della cerimonia: grave 64enne». Lo riporta La Prealpina.
Scicli, provincia di Ragusa: «Colto da malore, muore a 48 anni». Lo riporta Nove TV.
Calvizzano, città metropolitana di Napoli: «Malore in casa: muore l’ex assessore». Lo riporta Terra Nostra News.
San Zenone degli Ezzelini, provincia di Treviso: «Ha un malore ma riesce a chiamare il figlio: automobilista grave al Ca’ Foncello». Lo riporta Quotidiano del Piave.
Vigodarzere, provincia di Padova: «Va in ospedale per una bronchite, scoprono malattia fulminante: si spegne 24 ore dopo la diagnosi. Aveva 61 anni: gli esami hanno rivelato un tumore ai polmoni». Lo riporta OggiTreviso.
Terni: «malore fatale mentre spazza le strade della città: morto operaio 58enne tifoso della Ternana». Lo riporta Il Messaggero.
Plan-de-Cuques, Francia: «Muore improvvisamente a 21 anni, mondo della pallamano francese sotto shock». Lo riporta Fanpage.
Falciano del Massico, provincia di Caserta: «Colpito da un malore nella notte, dolore e tristezza per la morte. Aveva 66 anni. Aveva lavorato come autista di bus per studenti: lascia moglie e tre figli». Lo riporta ECaserta.
Strettoia di Pietrasanta, provincia di Lucca: «Addio alla commerciante d’altri tempi. Fino a tre giorni fa stava benissimo e girava in macchina, come sempre. Poi un malore improvviso». Lo riporta La Nazione.
Sinalunga, provincia di Siena: «Muore fuori strada con l’auto. Un uomo che passeggia con il cane dà l’allarme. La vettura lungo l’argine del fiume: all’interno un operaio ucraino di 65 anni. Era solo nella vettura: probabilmente ha avuto un malore prima dell’incidente». Lo riporta La Nazione.
Massarosa, provincia di Lucca: «Il corpo scoperto da un residente a passeggio con il cane. Da un esame esterno non emergono segni di violenza, fatale forse un malore». Lo riporta La Nazione.
Lari, provincia di Pisa: «Tragedia a Lari, morto l’ex sindaco. La scoperta sotto casa. Un vicino ha visto il suo corpo riverso a terra davanti al garage». Lo riporta La Nazione.
Mogliano, provincia di Macerata: «Malore in casa, muore storico barista aveva 59 anni». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Leverano, provincia di Lecce: «Si accascia sul volante per un malore, poi lo schianto contro un camion: muore a 60 anni». Lo riporta LeccePrima.
Brugherio, provincia di Monza e della Brianza: «Dramma in strada a Brugherio, malore fatale: morto un uomo, 83 anni, è stato trovato a terra da un passante». Lo riporta MonzaToday.
Martinsicuro, provincia di Teramo: «Malore fatale in cantiere per un 53enne albanese. L’uomo si è accasciato improvvisamente davanti ai colleghi». Lo riporta Il Centro.
Paesana, provincia di Cuneo: «Agente penitenziario stroncato da malore ad appena 59 anni di età, mentre si trovata nella farmacia». Lo riporta il Corriere di Saluzzo.
Roseto degli Abruzzi, provincia di Teramo: «Malore alla guida, morto un 56enne a Roseto. L’auto salita sul marciapiede ha divelto una panchina in marmo. All’arrivo dei sanitari del 118, l’uomo era già deceduto». Lo riporta Il Centro.
Sandrigo, provincia di Vicenza: «Mamma e maestra di 48 anni colpita da malore letale. Lascia nel dolore i familiari e due comunità». Lo riporta L’Eco Vicentino.
Pachino, provincia di Siracusa: «Tragedia a Pachino, 19enne ha un malore e muore poco dopo». Lo riporta BlogSicilia.
Venezia: «Stroncato da un infarto in casa: muore a soli 42 anni sotto gli occhi dei genitori. É morto improvvisamente per un infarto a Lido, tra le braccia del padre. La sua morte ha scosso la comunità». Lo riporta Nordest24.
Cremona: «Addio al coach. Dolore per la morte del giovane allenatore di minibasket della Juvi». Lo riporta La Provincia.
Boretto, provincia di Reggio Emilia: «Addio alla dipendente comunale. Forte cordoglio ha destato la notizia della scomparsa, 61 anni, stroncata da un malore improvviso». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Benevento: «60enne trovato morto in casa, stroncato da un malore. Tragica scoperta». Lo riporta Quarantunesimo Parallelo.
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Porcari, provincia di Lucca: «operaio colpito da un malore su un ponteggio». Lo riporta Lucca in diretta.
Lomagna, provincia di Lecco: «Colta da grave malore, soccorsa una donna». Lo riporta Prima Merate.
Genova: «Malore in volo, Carlo Genova presta il primo soccorso ad un passeggero svenuto». Lo riporta Genova3000.
Marcianise, provincia di Caserta: «Vigile urbano accusa malore fuori la scuola e arrivano 2 ambulanze». Lo riporta CasertaNews.
Rho, città metropolitana di Milano: «Malore alla guida del camion, autista 43enne va a sbattere contro lo spartitraffico». Lo riporta SempioneNews.
Ferentino, provincia di Frosinone: «Bimba colta da malore ed elitrasportata, la piccola è tornata a casa. Lunedì scorso la corsa in eliambulanza a Roma». Lo riporta Frosinone News.
Piani di Bobbio di Barzio, provincia di Lecco: «Grave malore sulle piste da sci ai Piani di Bobbio: intervento in codice rosso». Lo riporta QuiComo.
Atrani, provincia di Salerno: «Anziano accusa malore e si accascia al suolo: trasportato in ospedale». Lo riporta Positano Notizie.
Ancona: «Uomo accusa un malore al mercato di piazza d’Armi e finisce al pronto soccorso per accertamenti». Lo riporta AnconaToday.
Trieste: «Si schianta in auto contro il muro: 74enne rianimato e portato all’ospedale». Lo riporta TriestePrima.
Sospirolo, provincia di Belluno: «Colto da un malore in una casera, 70enne si accascia davanti agli amici: interviene l’elisoccorso con l’equipe medica d’emergenza». Lo riporta Il Dolomiti.
Agerola, città metropolitana di Napoli: «Grave malore in Costiera Amalfitana: l’elisoccorso interviene in tempo per un intervento salvavita». Lo riporta Positano News.
Palermo: «Dal malore all’incidente, finisce in codice rosso un 51enne palermitano». Lo riporta NewsSicilia.
Lugano, Svizzera: «Malore sul Flixbus, la conducente salva un ragazzo». Lo riporta Liguria Oggi.
Treviso: «La padrona ha un malore, la sua Amstaff Mia ferma una volante e la salva». Lo riporta TrevisoToday.
Padova: «Il portiere crolla, match interrotto: “Come con Bove, si deve ripartire”». Lo riporta Il Mattino di Padova.
Livorno: «Accusa un malore all’interno del bar: grave 49enne. La donna, trasportata d’urgenza nel reparto di emodinamica, è crollata improvvisamente a terra davanti agli altri clienti». Lo riporta LivornoToday.
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San Rocco al Porto, provincia di Lodi: «Malore in culla a San Rocco, neonato ricoverato. Il piccolo di soli due mesi è stato ricoverato a Piacenza». Lo riporta il Cittadino.
Garbatola di Nerviano, città metropolitana di Milano: «Malore in un impianto lavorativo, grave un 53enne». Lo riporta Prima Milano Ovest.
Trieste: «Addetto alla vigilanza colto da malore all’EDR di Trieste: è in coma. L’uomo, 55 anni, ha avuto un’emorragia cerebrale». Lo riporta Il Piccolo.
Merlino, provincia di Lodi: «Malore in casa per il medico, sindaco di Merlino (68 anni). Portato d’emergenza al San Raffaele». Lo riporta Il Cittadino.
Sovico, provincia di Monza e della Brianza: «Malore in casa, soccorsa un’anziana». Lo riporta Prima Monza.
Rudiano, provincia di Brescia: «Accusa un malore al volante e si schianta contro il muro». Lo riporta Prima Brescia.
Voghera, provincia di Pavia: «Grave infarto mentre gioca a tennis, 46enne portato in rianimazione. Ha accusato un forte dolore al petto, subito soccorso dal personale del club». Lo riporta La Provincia Pavese.
Este, provincia di Padova: «Malore alla guida, si schianta contro un platano: è grave». Lo riporta Il Mattino di Padova.
Monte Etna, provincia di Catania: «Colta da malore durante una escursione sull’Etna, milazzese salvata dal soccorso alpino. Una donna di 49 anni si è sentita male nell’area dei crateri Silvestri». Lo riporta MessinaToday.
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Salute
I malori della 41ª settimana 2025

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Gravidanza
Anche piccole dosi di glifosato somministrate a topi gravidi hanno danneggiato la salute intestinale della prole

Un nuovo studio sui topi ha scoperto che anche dosi molto basse dell’erbicida glifosato – ben al di sotto degli attuali limiti di sicurezza – possono compromettere la salute intestinale, il metabolismo e il comportamento, con effetti trasmessi alla prole. La ricerca solleva preoccupazioni sul fatto che l’esposizione prenatale possa avere impatti multigenerazionali su immunità, ormoni e funzioni cerebrali.
Anche quantità estremamente piccole di erbicida glifosato possono danneggiare la salute intestinale, alterare il metabolismo e modificare il comportamento nei topi, affermano gli scienziati. Gli effetti non si limitano agli animali esposti, ma si trasmettono anche ai loro figli e nipoti.
La nuova ricerca, che sarà pubblicata il 1° novembre su Science of the Total Environment, suggerisce che l’esposizione prenatale al glifosato altera i batteri intestinali, gli ormoni e la segnalazione cerebrale nei topi.
Anche a dosi ben al di sotto delle attuali linee guida di sicurezza, l’erbicida è associato a infiammazione, problemi metabolici che coinvolgono l’appetito e la glicemia e segni di rischio neurologico.
«I nostri risultati dimostrano che l’esposizione prenatale al glifosato, a dosi coerenti con l’assunzione alimentare nella vita reale, può alterare molteplici sistemi fisiologici nel corso delle generazioni», affermano i ricercatori.
Il glifosato, meglio conosciuto come il principio attivo del Roundup, è l’erbicida più utilizzato al mondo, con oltre 160 milioni di chilogrammi applicati ogni anno nel Nord America.
Un tempo ritenuto sicuro perché agisce su un percorso specifico delle piante assente negli esseri umani, il glifosato può comunque danneggiare indirettamente le persone, alterando i microbi intestinali, le risposte immunitarie e i sistemi ormonali, soprattutto durante la gravidanza e la prima infanzia, secondo nuove prove.
Nonostante le resistenze dell’industria, l’esposizione al glifosato è stata collegata al cancro, a malattie epatiche e renali, a disturbi endocrini, a problemi di fertilità, a neurotossicità e ad altri problemi di salute.
All’inizio di quest’anno, una ricerca ha dimostrato che negli ultimi due decenni il glifosato ha danneggiato significativamente la salute dei bambini nelle comunità rurali degli Stati Uniti, in particolare di quelli già a rischio di scarsi esiti alla nascita.
Altri studi a lungo termine, come la coorte CHAMACOS, collegano l’esposizione precoce al glifosato a rischi più elevati di disturbi epatici e cardiometabolici entro i 18 anni.
Questo studio, condotto da ricercatori dell’Università della British Columbia e dell’Università dell’Alberta in Canada, dimostra che i topi esposti al glifosato prima della nascita erano complessivamente meno attivi, si muovevano per distanze più brevi e a velocità più basse e mostravano una memoria di lavoro (la capacità di immagazzinare ed elaborare informazioni) più debole.
I topi esploravano anche meno, il che suggerisce una ridotta curiosità o lievi difficoltà motorie.
L’esposizione prenatale ha causato un’infiammazione microscopica, simile a quella osservata nell’infiammazione del colon in fase iniziale (colite). Danni intestinali, perdita di muco protettivo e infiammazione cronica sono persistiti nei nipoti (generazione F2).
Altri risultati chiave includono:
- Problemi metabolici: la prole aveva difficoltà a elaborare lo zucchero, manifestava resistenza all’insulina e produceva livelli più bassi di GLP-1, un ormone che regola lo zucchero nel sangue.
- Alterazione del microbioma: l’esposizione prenatale al glifosato ha alterato i batteri intestinali e la loro funzione. Sono aumentati i batteri associati a depressione, morbo di Parkinson e malattie metaboliche, insieme a cambiamenti chimici, tra cui l’eccesso di acetato, che, a livelli elevati, può alterare il metabolismo e causare iperstimolazione del sistema nervoso.
- Cambiamenti ormonali: gli ormoni dell’appetito erano sbilanciati. La grelina (che innesca la fame) era più bassa, mentre la leptina (che segnala la sazietà) era più alta, un andamento osservato nell’obesità e nelle barriere intestinali indebolite. Nei topi sani, l’esposizione al glifosato ha alterato la produzione di ormoni metabolici chiave, potenzialmente collegandola all’endotossiemia, una condizione potenzialmente pericolosa in cui le tossine dei batteri intestinali fuoriescono nel flusso sanguigno.
- Segnali intestino-cervello: l’erbicida ha interrotto i normali legami tra batteri e sostanze chimiche chiave, come i metaboliti del GLP-1 e del triptofano, entrambi vitali per il controllo della glicemia, l’umore e l’immunità. Gli effetti più evidenti sono stati osservati nei nipoti. Nel complesso, una maggiore esposizione al glifosato è stata associata a livelli più bassi di GLP-1, suggerendo impatti duraturi sul metabolismo e sulla segnalazione intestino-cervello attraverso le generazioni.
- Debolezza della barriera intestinale: nei topi sani, il glifosato ha ridotto le cellule produttrici di muco, assottigliando la barriera intestinale e facilitando l’ingresso dei batteri nei tessuti e l’attivazione del sistema immunitario. Questi effetti non sono stati osservati nei topi predisposti alla colite, la cui infiammazione preesistente potrebbe averli mascherati.
Al contrario, i topi già predisposti alla colite hanno mostrato meno effetti apparenti del glifosato, probabilmente perché la loro infiammazione preesistente li mascherava, affermano i ricercatori. Hanno tuttavia mostrato segni di infiammazione nervosa correlata all’intestino, come dimostra lo studio.
«Questi risultati dimostrano che, sebbene il microbioma intestinale rimanga in gran parte stabile, l’esposizione prenatale al glifosato lo riconfigura in modi che potrebbero favorire l’infiammazione, la disfunzione metabolica e la disgregazione neuroimmunitaria», affermano i ricercatori.
«La persistenza di questi cambiamenti attraverso le generazioni e la loro comparsa a dosi rilevanti per l’uomo evidenziano la loro potenziale importanza per la salute a lungo termine».
Per modellare le esposizioni nel mondo reale in questo studio, i ricercatori hanno fornito a topi gravidi, sia sani che predisposti alla colite, acqua potabile contenente glifosato a dosi basate sulla dieta media americana (0,01 mg/kg/giorno) o sull’attuale limite di sicurezza dell’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (1,75 mg/kg/giorno).
Gli animali sono stati sottoposti a test comportamentali, test di tolleranza glicemica e insulinica, nonché ad analisi dettagliate del tessuto intestinale. I batteri intestinali sono stati esaminati tramite sequenziamento del DNA e campioni di sangue sono stati analizzati per rilevare la presenza di ormoni e metaboliti.
I ricercatori avvertono che non è ancora chiaro se i cambiamenti vengano trasmessi attraverso l’epigenetica (cambiamenti ereditari nella regolazione del DNA) o attraverso il microbioma intestinale.
Tuttavia, la comparsa di effetti nei nipoti suggerisce un impatto transgenerazionale. Alcuni risultati differivano anche tra maschi e femmine, suggerendo percorsi specifici per sesso.
Sebbene lo studio fosse esplorativo, la coerenza delle alterazioni a livello di metabolismo, comportamento e immunità evidenzia la necessità di studi più mirati, affermano i ricercatori. Topi ed esseri umani condividono molti geni, ma il modo in cui questi geni vengono espressi può differire.
Il fatto che gli effetti si siano manifestati a dosi molto basse suggerisce anche che il glifosato potrebbe non seguire il semplice schema «dose più alta equivale a danni maggiori».
Ciò potrebbe rendere più difficile per i tradizionali test di sicurezza ad alto dosaggio individuare i rischi reali, affermano i ricercatori, sollevando dubbi sul fatto che le attuali normative tutelino adeguatamente la salute pubblica.
«Questi risultati suggeriscono che l’esposizione prenatale al glifosato, anche al di sotto delle soglie normative, può alterare molteplici sistemi fisiologici nel corso delle generazioni, evidenziando la necessità di ulteriori ricerche e di potenziali considerazioni normative», affermano.
Pamela Ferdinand
Pubblicato originariamente da US Right to Know.
Ripubblicato da Children’s Health Defense.
Pamela Ferdinand è una giornalista pluripremiata ed ex borsista del Massachusetts Institute of Technology Knight Science Journalism, che si occupa dei determinanti commerciali della salute pubblica.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Salute
Scimmie immortali o quasi: scienziati rovesciano l’invecchiamento con super-cellule staminali

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