Sanità
I malori della 5ª settimana 2025

Castelletto sopra Ticino, provincia di Novara: «Malore fulminante, muore a 24 anni il giovane carabiniere siciliano». Lo riporta DirettaSicilia.
Grumo Nevano, città metropolitana di Napoli: «Ucciso da un malore improvviso: lascia una figlia piccola. Una folla commossa ha partecipato al funerale del giovane papà di 41 anni». Lo riporta NapoliToday.
Maserada sul Piave, provincia di Treviso: «Miocardite fulminante, il sorriso si spegne a soli 23 anni. Figlia unica di genitori originari dell’Albania, le sue condizioni di salute sono precipitate in pochi giorni». Lo riporta TrevisoToday.
Chivasso, città metropolitana di Torino: «Bambino di nove anni ha un malore durante un allenamento di basket, morto. Inutili il trasporto in ospedale e un intervento chirurgico, fatale un’emorragia cerebrale». Lo riporta TorinoToday.
Carasco, città metropolitana di Genova: «Mamma di 39 anni, stroncata da un malore improvviso. Si trovava a casa con il marito e la figlia di 13 anni quando ha iniziato ad accusare difficoltà respiratorie». Lo riporta GenovaToday.
Santa Margherita Ligure, città metropolitana di Genova: «Croce Rossa Santa Margherita Ligure in lutto, addio al volontario della pubblica assistenza scomparso improvvisamente all’età di 49 anni nel sonno». Lo riporta GenovaToday.
Motta di Livenza, provincia di Treviso: «Malore fatale, perde la vita a 47 anni: “Motta di Livenza in Lutto”». Lo riporta TrevisoToday.
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Parigi, Francia: «Malore improvviso, muore a soli 20 anni. Si trovava a Parigi dove studiava Chimica all’università. La studentessa si trovava nella sua camera nel campus». Lo riporta PordenoneToday.
Avellino: «Anziana stroncata da un malore davanti al Tribunale. L’episodio è avvenuto al centro della carreggiata». Lo riporta AvellinoToday.
Pontecchio Polesine, provincia di Rovigo: «Muore per un malore improvviso: l’ex infermiera aveva 51 anni». Lo riporta Il Gazzettino.
Villa Verucchio, provincia di Rimini: «Anziana muore in piazza stroncata da un malore». Lo riporta TeleRomagna.
Rapallo, città metropolitana di Genova: «Malore fatale al casello, vani i soccorsi. Un uomo, che viaggiava su un’auto come passeggero, è morto nei pressi dell’uscita autostradale, pare per cause naturali». Lo riporta GenovaToday.
Felina di Castelnovo ne’ Monti, provincia di Reggio Emilia: «Malore nella notte, muore giovane di 37 anni». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Bologna: «Lutto improvviso per la pallavolo Bologna: è morta la storica presidentessa. Aveva 55 anni. Un malore l’ha colpita mentre si trovava al lavoro». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Chiusi, provincia di Siena: «Muore a 53 anni ispettore di Polizia colpito da malore: la famiglia dona gli organi». Lo riporta Gazzetta di Siena.
Roma: «Ostia, colpito da un malore: i colleghi del Grassi lo trovano morto in casa. Scompare improvvisamente, lavorava da 40 anni all’ospedale del Lido di Roma». Lo riporta RomaToday.
Alpago, provincia di Belluno: «Trovata morta in strada vicino a casa, l’autopsia: nessun segno di violenza. Il mistero del decesso: tra le ipotesi, un malore». Lo riporta Il Gazzettino.
Imperia: «Morto per un malore l’ex segretario comunale di Mendatica. Lascia moglie e due figlie. Aveva 77 anni» Lo riporta Prima La Riviera.
Serravalle Pistoiese, provincia di Pistoia: «Operaio stroncato da un malore nel cantiere ferroviario. L’uomo, 54 anni, era padre di due bambini». Lo riporta La Nazione.
Monterosso al Mare, provincia di La Spezia: «Malore in casa a Monterosso, muore a 48 anni: la piccola comunità in lutto. Da qualche tempo l’uomo curava la broncopolmonite a casa, per non lasciare da solo il fratello minore disabile». Lo riporta Il Secolo XIX.
San Giorgio delle Pertiche, provincia di Padova: «Malore durante la partita di calcetto, muore a 46 anni. Sposato, lascia un figlio di 9 anni. Il padre: “Non aveva mai avuto problemi di salute”». Lo riporta Il Mattino.
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Messina: «Un malore improvviso poi la morte, addio al promoter musicale. E’ stato trovato in fin di vita nella stanza di un hotel messinese dove si trovava per motivi di lavoro«. Lo riporta CataniaToday.
Vicchio, città metropolitana di Firenze: «Malore improvviso, muore giovane mamma. Aveva 39 anni e lascia due figli. Disposta l’autopsia. La tragedia: sconvolta l’intera comunità». Lo riporta La Nazione.
Castel di Sasso, provincia di Caserta: «Stroncato da malore durante battuta di caccia: muore 56enne. Il dramma si è consumato domenica. A trovare il suo corpo è stato il fratello». Lo riporta CasertaNews.
Valmadrera, provincia di Lecco: «Pilastro della Croce Rossa, stroncato da un malore». Lo riporta Prima Lecco.
Ortona, provincia di Chieti: «Muore a 45 anni: improvviso malore in auto, trovato senza vita dopo l’allarme degli amici». Lo riporta Il Messaggero.
Scandicci, città metropolitana di Firenze: «Trovato morto nel suo appartamento, l’allarme dei vicini. Mistero sulle cause. Scandicci, l’uomo di 84 anni viveva in un condominio». Lo riporta La Nazione.
San Giuseppe Jato, città metropolitana di Palermo: «Malore dopo l’operazione di routine: militare muore a 49 anni. Lascia moglie e due figlie. L’uomo dopo Pordenone era tornato in Sicilia: qui la tragedia». Lo riporta Il Messaggero.
Ascoli Piceno: «dramma in un appartamento di Piazzarola: malore fulminante, trovato morto a 51 anni». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Ripatransone, provincia di Ascoli Piceno: «Il papà rientra in casa e trova la figlia di 19 anni morta: Ripatransone, un’intera comunità sotto choc». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Asolo, provincia di Treviso: «Malore fatale nel sonno, 65 enne trovato morto nel suo letto. L’uomo non rispondeva né al telefono né al campanello». Lo riporta TrevisoToday.
Arco, provincia autonoma di Trento: «Trovata morta in casa dalla figlioletta. Aveva 41 anni. La piccola, comprendendo che qualcosa non andava, ha chiamato subito i vicini di casa; inutili, purtroppo, tutti i soccorsi». Lo riporta TrentoToday.
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Manila, Filippine: «Malore improvviso in vacanza, muore l’ingegnere. Il professionista pescarese di 71 anni era alle Filippine con la moglie e alcuni amici: si è accasciato all’aeroporto di Manila per un aneurisma addominale». Lo riporta Il Messaggero.
Lancenigo di Villorba, provincia di Treviso: «Malore alla fermata dei bus, soccorsa ragazzina». Lo riporta Quotidiano del Piave News.
Spoleto, provincia di Perugia: «Muore sul camion dopo essere andato fuori strada: ipotesi malore. La vittima dell’incidente, 58 anni, lascia moglie e tre figli grandi». Lo riporta Umbria24.
Mar dei Caraibi: «Malore durante la crociera, muore ai Caraibi«. Lo riporta Gazzetta di Parma.
Asti: «Stroncato da un malore era stato presidente dell’Ordine degli ingegneri. Lavorava all’Agenzia delle Entrate. Aveva 52 anni». Lo riporta La Stampa.
Orciano Pisano, provincia di Pisa: «Uomo trovato morto in casa per malore. Sul posto soccorritori e carabinieri». Lo riporta La Nazione.
Luino, provincia di Varese: «Luino, malore al dormitorio: muore 65enne». Lo riporta La Prealpina.
Porto San Giorgio, provincia di Fermo: «Malore in casa a Porto San Giorgio, muore a 32 anni. Aperta un’inchiesta sul decesso». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Lodi: «La città piange lo storico commerciante Diego De Capitani, stroncato da un malore a 60 anni. L’uomo è stato trovato senza vita ieri sera nella sua abitazione». Lo riporta Il Cittadino.
San Secondo di Pinerolo, città metropolitana di Torino: «Stroncato da un malore, 81enne trovato morto da unità cinofila e carabinieri». Lo riporta L’Eco del Chisone.
Vercelli: «Pallavolista di 17 anni di Vercelli muore dopo un malore. Era in rianimazione da alcuni giorni. Sembrava un malanno di stagione». Lo riporta Repubblica Torino.
Gatteo, provincia di Forlì-Cesena: «Tragedia in mattinata, era in bicicletta per andare al lavoro: stroncato da un malore. Inutili tutti i tentativi di rianimare il 60enne». Lo riporta CesenaToday.
Lucca: «Morto l’imprenditore, addio al presidente del gruppo. È stato stroncato da un malore. Avrebbe compiuto 65 anni». Lo riporta La Nazione.
Albenga, provincia di Savona: «Malore mentre è al motoraduno: è morto rivano doc, aveva 63 anni e da circa un anno era in pensione. Inutile la corsa in ospedale con l’elicottero». Lo riporta TrentoToday.
Piombino, provincia di Livorno: «Malore improvviso al ristorante: infermiera muore davanti al marito e ai figli: aveva 47 anni». Lo riporta Il Tirreno.
Pesaro: «Malore all’ultimo piano, task force con l’autoscala. Intervento in via Ponchielli». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Darfo Boario Terme, provincia di Brescia: «Malore improvviso davanti a casa: uomo muore a 58 anni. Vano ogni tentativo di soccorso». Lo riporta BresciaToday.
Cormons, provincia di Gorizia: «Scooterista in preda ad un malore, esce di strada e muore vicino a casa. Fatale lo schianto contro il guardrail e la rovinosa caduta sull’asfalto. L’uomo aveva 64 anni». Lo riporta Il Gazzettino.
Campeglio di Faedis, provincia di Udine: «Addio per un malore improvviso. Oggi i funerali. Per anni nella Dc, ricoprì il ruolo di segretario della sezione di Chiavris». Lo riporta Cafè24.
Selva di Val Gardena, provincia di Bolzano: «Malore in pista in val Gardena, salvato dai carabinieri. Un turista tedesco di 60 anni è stato soccorso con il defibrillatore sulla “Spaccaossi” a Selva». Lo riporta Alto Adige.
Roma: «Anziana accusa malore in treno, ritardi sulla Roma-Viterbo». Lo riporta il Corriere di Viterbo.
Provincia di Lecco: «Malori improvvisi, diversi interventi in poche ore. Sono successi in stazione a Olgiate Molgora, all’Esselunga di Cernusco Lombardone e in via Brusadelli a La Valletta Brianza». Lo riporta Prima Merate.
Crotone: «Colta da malore a Crotone, ma l’ambulanza deve arrivare da Cirò Marina. È quanto accaduto a una giovane donna. I due medici soccorritori hanno optato di trasportare subito la giovane donna in ospedale con un’auto privata». Lo riporta La Provincia Crotonese.
Vasto, provincia di Chieti: «Accusa malore in casa, anziano soccorso da vigili del fuoco e sanitari del 118». Lo riporta Vastoweb.
Ancona: «Colto da un malore si accascia a terra al supermercato». Lo riporta YouTVRS.
Saronno, provincia di Varese: «Automedica alla stazione di Saronno centro per un grave malore». Lo riporta Il Saronno.
Monaco di Baviera-Napoli: «Malore sul volo Monaco-Napoli: paura tra i passeggeri. La donna ha poi ripreso conoscenza in pochi minuti». Lo riporta Il Mattino.
Viadana, provincia di Mantova: «Viadana, malore in azienda: 56enne finisce all’ospedale». Lo riporta Mantovauno.
Brescia: «Massaggiatrice accusa malore, Brescia Under 17 si rifiuta di continuare e perde a tavolino». Lo riporta Calcio Bresciano.
Ariano Irpino, provincia di Avellino: «Avverte un malore alla guida e si schianta contro due auto in sosta». Lo riporta Otto pagine.
Vinovo, città metropolitana di Torino: «Autista colto da malore alla guida, scuolabus fuori strada: per fortuna nessuno si è fatto male. Il pulmino con a bordo i primi 12 bambini e 2 accompagnatori è scivolato nel fosso». Lo riporta TorinoSud.
Portici, città metropolitana di Napoli: «Bimbo sta male, il papà chiede disperatamente aiuto: lo salva la polizia». Lo riporta NapoliToday.
San Mauro a Mare di San Mauro Pascoli, provincia di Forlì-Cesena: «Soccorso a San Mauro Mare: Anziano colpito da malore e il suo cane salvato». Lo riporta GiornaleSM.
Lavarone, provincia autonoma di Trento: «Esce dal coma il fotoreporter dopo il malore in acqua a Lavarone». Lo riporta RaiTG Regione Trento.
Barzanò, provincia di Lecco: «Malore in azienda, soccorso un uomo». Lo riporta Prima Merate.
Siderno, provincia di Reggio Calabria: «Giovane donna colta da malore nel pieno centro di Siderno: interviene l’elisoccorso». Lo riporta TeleMia.
Guarene, provincia di Cuneo: «Donna residente in paese accusa malore ed esce di strada a bordo della propria auto». Lo riporta Targato CN.
Merate, provincia di Lecco: «Malore in chiesa e per strada, doppio intervento dei soccorsi in città in due differenti zone di Merate: a Sabbioncello e sulla Statale». Lo riporta Prima Merate.
Ancona: «Accusa un malore al volante riuscendo ad accostare e fermarsi: 60enne trasportata in ospedale». Lo riporta AnconaToday.
Lecce: «Malore in Tribunale a Lecce: avvocato di Galatina soccorso e ricoverato. Si è accasciato al suolo, davanti agli occhi di numerosi colleghi». Lo riporta Buonasera24.
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Nibionno, provincia di Lecco: «Malore improvviso, soccorso un uomo. 79enne è stato portato in ospedale». Lo riporta Prima Merate.
Monte Urano, provincia di Fermo: «Accusa un malore, il farmacista attiva il protocollo di telemedicina e le salva la vita». Lo riporta La Nuova Riviera.
Fano, provincia di Pesaro e Urbino: «Anziano finisce contro un’auto parcheggiata e si ferisce: non si esclude il malore». Lo riporta Vivere Fano.
Trani, provincia di Barletta-Andria-Trani: «Malore mentre è a lavoro a Trani, operaio 61enne in codice rosso». Lo riporta l’agenzia ANSA.
Lucoli, provincia di L’Aquila: «Uomo colto da un malore per strada, trasportato cosciente in ospedale». Lo riporta Newstown.
Oltre il Colle, provincia di Bergamo: «Malore nella zona del rifugio Capanna 2000, intervento in notturna del soccorso alpino». Lo riporta L’Eco di Bergamo.
Eboli, provincia di Salerno: «Bimbo di 2 anni colto da malore al mercato: corsa in ospedale». Lo riporta SalernoToday.
Aprilia, provincia di Latina: «Accusa un malore e va fuori strada con l’auto, interviene l’elicottero del 118». Lo riporta Studio 93.
Roccaraso, provincia di L’Aquila: «Tragedia sulle piste di Roccaraso: una donna colpita da malore e trasportata in elisoccorso. Sessant’anni colpita da un’emorragia cerebrale». Lo riporta Gaeta.it.
Trebisacce, provincia di Cosenza: «Calabria, 62enne perde la vita colto da malore: l’elisoccorso arriva con due ore di ritardo perché impegnato in altro intervento». Lo riporta ReggioTV.
Montesilvano, provincia di Pescara: «Ha un malore al volante e si scontra prima con un’auto e poi travolge ciclista». Lo riporta IlPescara.
Argenta, provincia di Ferrara: «Argenta, anziana non dà segni di vita ma il tam tam tra gli amici permette di salvarla. La donna non rispondeva da ore: una coppia sul posto ha dato l’allarme. Ora è grave all’ospedale Sant’Anna». Lo riporta La Nuova Ferrara.
Ghiffa, provincia di Verbano-Cusio-Ossola: «Ciclomotore si ribalta forse a causa del malore del conducente». Lo riporta Eco Risveglio.
Paderno d’Adda, provincia di Lecco: «Accusa un malore sul cancello di casa, gravissima un’anziana. La donna è stata poi caricata in ambulanza e trasportata in condizioni disperate al Pronto soccorso«. Lo riporta Prima Merate.
Roma: «Dino Giarrusso ricoverato in ospedale, come sta? “Ho avuto un malore improvviso e molto potente”». Lo riporta Il Sussidiario.
Montalcino, provincia di Siena: «Accusa un malore mentre è a caccia, trasportato alle Scotte». Lo riporta il Corriere di Siena.
Bagnacavallo, provincia di Ravenna: «Vittima di un malore, finisce con la macchina nel fosso: automobilista di passaggio chiama i soccorsi». Lo riporta RavennaToday.
Venezia: «Malore in una calle: un giovane lo salva con il defibrillatore guidato dai medici al telefono. L’uomo, un settantenne, si è improvvisamente accasciato al suolo davanti alla moglie. È stato salvato da un turista con il defibrillatore di un hotel». Lo riporta Il Corriere del Veneto.
San Paolo, Brasile: «Patti Smith, malore sul palco durante lo show a San Paolo. Poi torna in scena in sedia a rotelle». Lo riporta Il Giornale.
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Sanità
«Momento spartiacque»: Kennedy rifiuta gli obiettivi sanitari delle Nazioni Unite che «ignorano» l’aumento globale delle malattie croniche

The United States will walk away from the Declaration on Non-Communicable Diseases, but we will never walk away from the world—or our commitment to end chronic disease. pic.twitter.com/bxQbfzMbrb
— Secretary Kennedy (@SecKennedy) September 26, 2025
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La dichiarazione porterebbe a una «gestione oppressiva» da parte degli organismi internazionali
Kennedy ha affermato che, invece di concentrarsi sui rischi che gli alimenti ultra-processati pongono alla salute umana, la dichiarazione delle Nazioni Unite conteneva «disposizioni su tutto, dalle tasse alla gestione oppressiva», ha riportato The Hill. Secondo Kennedy, queste disposizioni, se promulgate, limiterebbero la sovranità nazionale, dando luogo a una «gestione oppressiva da parte degli organismi internazionali» delle questioni di salute pubblica globale. Kennedy ha messo in discussione il ruolo delle Nazioni Unite e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – un’agenzia delle Nazioni Unite – nella leadership sanitaria globale. «La bozza di dichiarazione non avrebbe dovuto essere inclusa nell’ordine del giorno di oggi». «L’approccio delle Nazioni Unite è mal indirizzato. Tenta di fare sia troppo poco che troppo. Va oltre il ruolo che spetta alle Nazioni Unite, ignorando i problemi sanitari più urgenti. Ed è per questo che gli Stati Uniti lo respingeranno. L’OMS non potrà rivendicare credibilità o leadership finché non subirà una riforma radicale» ha aggiunto. Gli Stati Uniti avevano già criticato la dichiarazione proposta. In un promemoria del 18 settembre, la Missione statunitense presso le Nazioni Unite ha affermato che la bozza di dichiarazione «non è stata concordata in anticipo per consenso» e pertanto «non dovrebbe essere sottoposta all’approvazione della riunione ad alto livello». L’avvocato olandese Meike Terhorst, attiva su questioni di salute e sovranità medica, ha affermato: «la salute dovrebbe essere affrontata a livello nazionale, non a livello di ONU o OMS», ha affermato Terhorst. «Mi oppongo all’acquisizione di maggiori diritti da parte di organismi indipendenti basati su trattati come ONU e OMS, senza alcun sistema di controlli e contrappesi». Shabnam Palesa Mohamed, direttore esecutivo di Children’s Health Defense Africa e fondatore di Transformative Health Justice, ha sottolineato la necessità di contestare gli sforzi delle Nazioni Unite per ampliare la propria autorità. «È importante mettere in discussione l’estensione dell’attenzione delle Nazioni Unite oltre il suo mandato ufficiale», ha affermato. «L’allargamento delle missioni, senza la conoscenza e il consenso dell’opinione pubblica, rappresenta una minaccia per la salute, la sovranità nazionale e la cooperazione internazionale». Secondo la National Public Radio (NPR), Kennedy non fu il solo a mettere in discussione le proposte della dichiarazione. «Alcuni paesi e sostenitori hanno espresso preoccupazioni riguardo al testo, come il fatto che il documento non tratti delle bevande zuccherate nonostante il ruolo che svolgono nell’aumento dei tassi di obesità infantile», ha riferito NPR. «La posizione di Kennedy ha aperto la porta ad altri», ha detto Ji. «Molte nazioni, soprattutto nel Sud del mondo, sanno in prima persona quanto queste istituzioni le abbiano deluse. Forse non lo diranno ancora apertamente, ma trarranno conforto dal fatto che l’America abbia tracciato una linea rossa».Sostieni Renovatio 21
La dichiarazione darebbe il via a «infrastrutture per una biosorveglianza completa»
Scrivendo su Substack, Ji ha affermato che la dichiarazione conteneva diversi «meccanismi progettati per trasferire l’autorità dalle nazioni alle istituzioni globali». Sarebbe necessario lo sviluppo di quella che Ji ha descritto come una «infrastruttura di sorveglianza digitale». Ha affermato che i paragrafi 61 e 73-74 della dichiarazione propongono una «sorveglianza integrata» con «interoperabilità tra piattaforme sanitarie digitali». Questa proposta creerebbe «un’infrastruttura per una biosorveglianza completa», ha scritto Ji. La dichiarazione chiede inoltre ai paesi di «introdurre o aumentare le tasse», anche su prodotti come tabacco e alcol, cosa che Ji ha descritto come una rinuncia alla sovranità fiscale nazionale. L’appello della dichiarazione a un approccio che coinvolga «l’intera società» minerebbe ulteriormente la sovranità nazionale, creando strutture di «governance parallela» in cui organizzazioni non governative, aziende e altre organizzazioni internazionali «plasmano la politica nazionale senza mandato democratico, aggirando la responsabilità dei cittadini», ha scritto Ji. Secondo Ji, Kennedy non ha avuto altra scelta che rifiutare la dichiarazione. «Le implicazioni vanno ben oltre la politica sanitaria. La posizione di Kennedy segnala che l’America non subordinerà più la sua Costituzione, i suoi processi democratici o i diritti dei suoi cittadini a organismi internazionali non eletti, indipendentemente dal linguaggio umanitario utilizzato per giustificare tale subordinazione» ha scritto. La dichiarazione “introduce di nascosto mandati di sorveglianza generalizzata, controlli fiscali e schemi di ingegneria comportamentale che concentrano il potere in mani non elette, fingendo di ‘salvare vite'”, ha detto Ji a The Defender.Aiuta Renovatio 21
Il rifiuto della dichiarazione da parte degli Stati Uniti impone il voto all’Assemblea generale
Il rifiuto della dichiarazione proposta da parte degli Stati Uniti significa che, invece di essere approvata per consenso, ovvero senza votazione, la proposta dovrà essere sottoposta a votazione dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Secondo Health Policy Watch, questa votazione si terrà «molto probabilmente» il mese prossimo. Il Guardian ha riportato che la dichiarazione dovrebbe essere concordata «nelle prossime settimane», nonostante il rifiuto degli Stati Uniti. In alcune dichiarazioni citate da NPR, la presidente dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite Annalena Baerbock, che ha ricoperto la carica di ministro degli Esteri della Germania come membro del Partito Verde tra il 2021 e il 2025, ha affermato che «gli altri governi andranno avanti, agiranno e porteranno avanti il loro impegno». «C’è la determinazione di non lasciare che questo ostacoli l’azione urgentemente necessaria», ha affermato Baerbock. Health Policy Watch ha riferito che la dichiarazione, che è stata «negoziata con grande impegno», ha il sostegno della maggior parte degli stati membri delle Nazioni Unite, comprese coalizioni chiave come il Gruppo dei 77, che comprende la Cina e comprende 130 economie emergenti. Jeremy Farrar, Ph.D., vicedirettore generale dell’OMS, ha affermato che la dichiarazione ha ancora slancio tra gli Stati membri delle Nazioni Unite. Ha dichiarato a Health Policy Watch: «Anche se dobbiamo dire che nessuno è contento, tutti stanno andando avanti. E in definitiva, a qualcuno a Ho Chi Minh City, a Giacarta o a Londra importa davvero cosa c’è in quella dichiarazione? Ciò che conta è ciò che i governi ora tornano a fare nella propria giurisdizione, ed è questo che conta davvero». Farrar ha già avuto un ruolo nello sviluppo di politiche chiave durante la pandemia di COVID-19, tra cui la vaccinazione di massa.Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
L’opinione pubblica riconosce i «pericoli della cessione della sovranità alle istituzioni catturate»
Gli Stati membri dell’ONU si trovano ora di fronte a una «scelta binaria» tra accettare la dichiarazione e rinunciare alla propria sovranità nazionale oppure unirsi agli Stati Uniti nel rifiutare la dichiarazione, ha scritto Ji. Rifiutando la dichiarazione, i paesi «manterrebbero la sovranità nazionale, affronterebbero le cause profonde (cibo ultra-processato), rifiuterebbero la cattura delle multinazionali, chiederebbero una riforma dell’OMS e darebbero priorità alla salute rispetto alla burocrazia», ha scritto Ji. La decisione di respingere la dichiarazione arriva solo pochi mesi dopo altre decisioni dell’amministrazione Trump che mettono in discussione il ruolo delle Nazioni Unite e dell’OMS nella governance sanitaria globale. A gennaio, Trump ha ordinato agli Stati Uniti di ritirarsi dall’OMS, citando la «cattiva gestione della pandemia di COVID-19» da parte dell’organizzazione. Il processo di ritiro sarà completato l’anno prossimo. A luglio, gli Stati Uniti hanno respinto gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) dell’OMS. Kennedy affermò all’epoca che gli emendamenti avrebbero conferito un’autorità senza precedenti a «un’organizzazione internazionale non eletta che potrebbe ordinare lockdown, restrizioni di viaggio o qualsiasi altra misura che riterrà opportuna». Per quanto riguarda la proposta delle Nazioni Unite, Ji ha affermato: «Questo documento rispecchia lo stesso schema di erosione della sovranità che abbiamo visto con gli emendamenti al RSI dell’OMS e il trattato sulla pandemia: burocrati e i loro partner aziendali che costruiscono il consenso, per poi imporre quadri di conformità alle nazioni senza mandato democratico».Aiuta Renovatio 21
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Sanità
Down morto di fame in un ospedale britannico

L’emittente britannica ITV ha diffuso un’inchiesta che documenta il caso di Adrian Poulton, un uomo di 56 anni con sindrome di Down, morto per malnutrizione in un ospedale del Servizio Sanitario Nazionale (NHS) nel 2021.
L’uomo era stato ricoverato a settembre dello stesso anno al Poole Hospital in seguito alla frattura di un’anca. Nonostante la frattura stesse guarendo, i medici avevano emesso la direttiva «nil by mouth», «niente per via orale», che impedisce l’alimentazione del paziente per bocca.
Secondo quanto riferito dalla famiglia a ITV, Poulton non ricevette nutrizione per nove giorni. I familiari credevano che stesse venendo alimentato tramite flebo, ma successivamente è emerso che ciò non stava avvenendo. Il padre, Derek Poulton, ha dichiarato: «Non essendo medici, pensavamo naturalmente che ricevesse nutrimento. Ma a quanto pare, lo stavano facendo morire di fame». La sorella, Lesley Bungay, ha affermato che Adrian era consapevole delle sue condizioni e temeva per la propria vita.
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Poulton è deceduto il 28 settembre 2021. Un rapporto ufficiale dell’ospedale ha attribuito la causa della morte alla mancanza di nutrizione. La struttura ha espresso cordoglio e dichiarato di aver implementato modifiche operative in seguito all’accaduto, condividendole con i familiari.
Il caso riaccende l’attenzione su una questione più ampia riguardante il trattamento delle persone con disabilità intellettive nel sistema sanitario britannico. A settembre 2023, un rapporto commissionato dal governo ha rilevato che le persone con disabilità intellettive muoiono mediamente 20 anni prima della popolazione generale e che circa il 40% di questi decessi sarebbe evitabile.
La carenza di personale specializzato è un altro elemento critico: la forza lavoro infermieristica in questo settore è diminuita del 43% dal 2009, secondo quanto riportato in una lettera inviata da 16 organizzazioni di beneficenza al ministro della Salute, Wes Streeting.
«Se non cambia nulla, si prevede che entro il 2028 vi saranno pochissimi infermieri specializzati in disabilità intellettive in Inghilterra», si legge nella missiva, che sottolinea la necessità di un intervento urgente per evitare un collasso del settore.
Nel 2023, un altro caso simile ha coinvolto Louis Cartright, un ragazzo di 17 anni con sindrome di Down, morto dopo essere stato dimesso da un ospedale londinese senza ricevere cure appropriate. Cartright, inizialmente portato in ospedale per un malessere, non fu sottoposto a esami ematici poiché era ansioso all’idea del prelievo e i medici non ritennero opportuna la sedazione. Le sue condizioni peggiorarono progressivamente e morì a casa il 3 febbraio 2023. L’inchiesta del medico legale è ancora in corso.
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La madre, Jackie Cartright, ha riferito a ITV: «Non aveva mai avuto il COVID. Raramente si prende il raffreddore, non ha mai avuto un mal di stomaco. Era un bambino sanissimo». «Dicono di aver fatto tutto il possibile per Louis. Non crediamo che sia vero», ha detto suo padre Ian a ITV. «Aveva una disabilità, aveva la sindrome di Down, era un bambino spaventato. Avrebbero potuto fare qualcosa, e si sono rifiutati di farlo».
Organizzazioni e attivisti sottolineano che questi casi evidenziano criticità strutturali nel sistema sanitario e pongono interrogativi sull’equità delle cure fornite alle persone con disabilità. Paula McGowan, attivista e promotrice della formazione obbligatoria Oliver McGowan per il personale del NHS, ha affermato: «Le persone con disabilità intellettive continuano a morire per le stesse cause e gli stessi fallimenti. Il governo deve fare di più».
Il programma di formazione obbligatoria per il personale sanitario su disabilità intellettive e autismo è stato introdotto nel 2022, ma secondo ITV, NHS England fatica ancora a raggiungere gli obiettivi prefissati. Diverse fonti sottolineano che i problemi non derivano solo dalla mancanza di formazione, ma anche da una cultura sanitaria che, in alcuni casi, non riconosce appieno il valore della vita delle persone con disabilità.
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Immagine screenshot da YouTube
Bizzarria
Chirurgo del servizio sanitario pubblico britannico si è fatto amputare le gambe per «gratificazione sessuale»

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