Salute
I malori della 36ª settimana 2024
Pesaro: «Malore in spiaggia ai bagni Lallo. Trovato morto anziano turista». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Muravera, provincia del Sud Sardegna: «Malore in spiaggia, medico in pensione muore a Colostrai». Lo riporta RaiNews.
Bormio, provincia di Sondrio: «Ucciso da un malore in vacanza a Bormio». Lo riporta la Gazzetta di Reggio.
Laghi di Plitvice, Croazia: «Malore fatale durante la vacanza. Morto il gelataio». Lo riporta Il Resto del Carlino.
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Iseo, provincia di Brescia: «Malore mentre nuota, muore un bagnante». Lo riporta Il Giorno.
San Vito lo Capo, libero consorzio comunale di Trapani: «Malore mentre nuota: muore una turista ottantasettenne». Lo riportail Sicilia.it.
Sondrio: «Malore al Palio delle Contrade di Sondrio: Vittorio De Marzi muore a soli 44 anni». Lo riporta Prima la Valtellina.
La Spezia: «Un malore improvviso in casa, muore l’ex aquilotto. Le condoglianze dello Spezia Calcio». Lo riporta la Città della Spezia.
Terni: «Malore improvviso, muore a 60 anni il cancelliere vescovile». Lo riporta Tuttoggi info.
San Michele, Città metropolitana di Venezia: «Ha un malore poco prima dell’anniversario di matrimonio e muore: il marito non può vivere senza di lei e la segue dopo 4 giorni». Lo riporta Il Gazzettino.
Pisa: «Malore al sesto anello della Torre di Pisa: uomo soccorso dai Vigili del Fuoco». Lo riporta PisaToday.
Roma: «Malore mentre cambia una valvola: operaio muore a Bravetta dopo una caduta». Lo riporta RomaToday.
Spoltore, provincia di Pescara: «Malore in casa: il ciclista professionista muore a 21 anni». Lo riporta Il Gazzettino.
Hamden, Connecticut, Stati Uniti d’America : «Addio a Fatman Scoop, il rapper morto per un malore sul palco». Lo riporta Sky TG24.
Reggio nell’Emilia: «Malore improvviso: morta a 55 anni. Donati gli organi, oggi pomeriggio i funerali». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Roma: «Avvocato 45enne trovato morto in casa a Roma, ipotesi malore». Lo riporta l’agenzia ANSA.
Savigno, città metropolitana di Bologna: «Malore dopo una serata con gli amici: trovato morto su un divano fuori dal suo negozio». Lo riporta Il Resto del Carlino.
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Ravenna: «Malore fatale mentre gioca alle slot. Muore un anziano». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Ceccano, provincia di Frosinone: «Colpito da malore perde il controllo dell’auto e muore». Lo riporta FrosinoneToday.
Palermo: «Donna muore colta da malore improvviso mentre mangia la pizza in un ristorante». Lo riporta BlogSicilia.
Limone sul Garda, provincia di Brescia: «Passeggia sul lungolago, il cuore si ferma: donna muore stroncata da un malore». Lo riporta BresciaToday.
Pratola Peligna, provincia dell’Aquila: «Malore in casa, operaio muore d’infarto a 40 anni». Lo riporta Il Messaggero.
Sassoferrato, provincia di Ancona: «Tragedia in strada, muore mentre passeggia con la moglie: fatale un malore improvviso». Lo riporta AnconaToday.
Stagno, provincia di Livorno: «muore a 44 anni: malore in un appartamento, inutili i soccorsi». Lo riporta Il Telegrafo.
Macerata: «Va a visitare la tomba della moglie, ucciso da un malore al cimitero». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Marittima di Diso, provincia di Lecce: «Un tuffo e poi il malore: muore alla cala dell’Acquaviva». Lo riporta il Quotidiano di Puglia.
Battipaglia, provincia di Salerno: «Colto da malore in un terreno: morto un anziano». Lo riporta SalernoToday.
Treviso: «Malore in bicicletta, morto lo scrittore vittoriese». Lo riporta TrevisoToday.
Pieve di Cadore, provincia di Belluno: «Tragedia sul ponte Cadore, ipotesi malore: disposta l’autopsia». Lo riporta il Corriere delle Alpi – Belluno.
Pieve di Soligo, provincia di Treviso: «Campione di corsa stroncato da un malore: è morto in casa davanti alla moglie». Lo riporta Il Messaggero.
Foligno, provincia di Perugia: «Malore a 40 anni: Foligno in lutto tra Quintana e calcio». Lo riporta Il Messaggero.
Palermo: «Muore colto da malore in un cantiere edile allo Zen». Lo riporta lasiciliaweb.
Montella, provincia di Avellino: «Rimane bloccato in ascensore a Montella vicino Avellino e ha un malore, 84enne trovato morto nel vano». Lo riporta Virgilio Notizie.
Rieti: «Trovato morto in casa, ipotesi malore». Lo riporta Il Messaggero.
Cava de’ tirreni, provincia di Salerno: «Noto barman muore stroncato da un malore: tifo organizzato in lutto». Lo riporta Il Mattino.
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Orsago, provincia di Treviso: «Malore fatale in cantiere, domani il funerale». Lo riporta Qdpnews.
Termoli, provincia di Campobasso: «Malore fatale per un 40enne trovato morto in casa». Lo riporta RaiNews.
Baia Santa Margherita, libero consorzio comunale di Trapani: «Malore mentre nuota nel Trapanese: muore una turista di 78 anni» Lo riporta LiveSicilia.
Gizzeria, provincia di Catanzaro: «Malore in vacanza, Gizzeria in lutto per l’improvvisa scomparsa di un 40enne». Lo riporta il Lametino.it
Jesolo, città metropolitana di Venezia: «Malore in casa a Cavallino-Treporti, addio a ex dirigente dell’ Acd Jesolo». Lo riporta La Voce di Venezia.
Cassano delle Murge, città metropolitana di Bari: «Malore sul cantiere, muore un operaio». Lo riporta il Quotidiano di Puglia.
Lendinara, provincia di Rovigo: «Colpito da un malore in casa, chiama il 118 e viene portato in ospedale ma continua a peggiorare: muore a 36 anni». Lo riporta Il Gazzettino.
Montemarciano, provincia di Ancona: «Malore improvviso, camionista muore sull’A14». Lo riporta Cronache Ancona.
Cesano Maderno, città metropolitana di Milano: «Morto a 75 anni in cantiere a Cesano Maderno: malore o caduta? Lo stabilirà l’autopsia». Lo riporta Il Giorno.
Val d’Elsa, provincia di Siena: «Malore mentre fa il bagno nel fiume, muore giovane donna». Lo riporta Today.
Nuoro: «”Da sotto la porta esce del sangue”: 51enne morto solo in casa per un malore». Lo riporta Cronache Nuoresi.
Casapulla, provincia di Caserta: «Donna colta da malore prima di una visita, muore». Lo riporta CasertaCE.
La Spezia: «Malore fatale in barca». Lo riporta BresciaOggi.
Corno Birone, provincia di Lecco: «Morto con il parapendio, ipotesi malore o errore. “Non può essere stato il meteo”». Lo riporta La Provincia Unica Tv.
Perù: «Malore in missione, muore padre comboniano». Lo riporta Tva Vicenza.
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Potenza: «Ispettore in vacanza salva donna colta da malore». Lo riporta FirenzeToday.
Ancona: «Malore al deposito di Conerobus, 30enne si accascia a terra. Scattano i soccorsi». Lo riporta AnconaToday.
Desenzano del Garda, provincia di Brescia: «Malore improvviso mentre guarda il figlio giocare a calcio: è grave». Lo riporta BresciaToday.
Campo dell’Elba, provincia di Livorno: «Isola d’Elba, malore per un turista soccorso con Pegaso». Lo riporta Il Telegrafo.
Valle Stura, provincia di Cuneo: «Escursionista soccorso in Valle Stura per un malore». Lo riporta la Gazzetta d’Alba.
Pietravairano, provincia di Caserta: «Malore improvviso, muore noto imprenditore. Era marito ex vice sindaco». Lo riporta Paesenews.
Alba Adriatica, provincia di Teramo: «Malore in acqua, salvato turista di 72 anni». Lo riporta Il Messaggero.
Torino: «Ha un malore in metro, linea bloccata a Porta Susa». Lo riporta il Quotidiano Piemontese.
San Giuliano Terme, provincia di Pisa: «Malore all’arbitro, sospesa San Giuliano-Urbino Taccola». Lo riporta Il Tirreno.
Gabicce Mare, provincia di Pesaro e Urbino: «Malore in acqua, bagnante trasportato d’urgenza in ospedale». Lo riporta Virgilio.
Licata, libero consorzio comunale di Agrigento: «Quartiere Marina: trentenne ha un malore per strada, si accascia per terra e muore». Lo riporta Qui Licata.
Brindisi: «Ragazzina colta da malore durante la festa patronale: auto in doppia fila, ambulanza bloccata». Lo riporta il Quotidiano di Puglia.
Oristano: «Malore al volante, finisce contro le auto in sosta davanti all’ospedale». Lo riporta Oristano noi.
Cuneo: «Accusa un malore al passo Tesina, elitrasportato in ospedale». Lo ripora La Guida.
Fermo: «Malore per strada a Fermo: 50enne salvato dalla sua cagnetta e dalla polizia». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Oria, provincia di Brindisi. «Ha un malore durante la festa patronale: in Puglia muore il sindaco di un piccolo Comune del Nord». Lo riporta il Quotidiano di Puglia.
Termoli, provincia di Campobasso. «Ha un malore alla guida e va a sbattere contro altre auto parcheggiate: soccorsa 79enne». Lo riporta il Quotidiano del Molise.
Lignano, provincia di Udine: «Anziana ha un malore e si accascia in spiaggia, i bagnini sentono le urla e si precipitano». Lo riporta Il Gazzettino.
Salerno: «Donna perde i sensi e si accascia al suolo per un malore improvviso. Salvata dai militari dell’Esercito». Lo riporta Ondanews.it.
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Palmi, città metropolitana di Reggio Calabria: «Bagnante colto da malore, soccorso dalla Guardia costiera di Palmi». Lo riporta La Gazzetta del Sud.
Ora, provincia autonoma di Bolzano: «Malore alla guida, perde il controllo dell’auto in galleria e finisce contro la barriera: in azione i soccorsi». Lo riporta Il Dolomiti.
Alessandria: «Autista colto da grave malore sull’A21, arriva l’elisoccorso». Lo riporta Il Piccolo – Alessandria.
Sirolo, provincia di Ancona: «Malore in spiaggia a San Michele: 18enne accompagnato a Torrette». Lo riporta Cronache Ancona.
Civitavecchia, città metropolitana di Roma capitale: «Malore alla Ficoncella, il racconto di un cittadino». Lo riporta Civonline.
Campo di Mare, provincia di Brindisi: «Malore in spiaggia a Campo di Mare, due istruttori lo salvano». Lo riporta Terzo Binario News.
Treviso: «Treviso, malore improvviso al conducente, auto si ribalta». Lo riporta OggiTreviso.
Calco, provincia di Lecco: «Malore in strada, paura per un anziano». Lo riporta Prima Merate.
Avezzano, provincia dell’Aquila: «Per un malore, 49enne si schianta con la sua Lamborghini». Lo riporta Marsica-web.
Lequile, provincia di Lecce: «Rapina in salumeria. Malore per il titolare». Lo riporta il Quotidiano di Puglia.
Como: «Cane colpito da un malore sul Monte Bollettone: muore nonostante il dispiegamento dei soccorsi». Lo riporta Prima Como.
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Gravidanza
Anche piccole dosi di glifosato somministrate a topi gravidi hanno danneggiato la salute intestinale della prole
Un nuovo studio sui topi ha scoperto che anche dosi molto basse dell’erbicida glifosato – ben al di sotto degli attuali limiti di sicurezza – possono compromettere la salute intestinale, il metabolismo e il comportamento, con effetti trasmessi alla prole. La ricerca solleva preoccupazioni sul fatto che l’esposizione prenatale possa avere impatti multigenerazionali su immunità, ormoni e funzioni cerebrali.
Anche quantità estremamente piccole di erbicida glifosato possono danneggiare la salute intestinale, alterare il metabolismo e modificare il comportamento nei topi, affermano gli scienziati. Gli effetti non si limitano agli animali esposti, ma si trasmettono anche ai loro figli e nipoti.
La nuova ricerca, che sarà pubblicata il 1° novembre su Science of the Total Environment, suggerisce che l’esposizione prenatale al glifosato altera i batteri intestinali, gli ormoni e la segnalazione cerebrale nei topi.
Anche a dosi ben al di sotto delle attuali linee guida di sicurezza, l’erbicida è associato a infiammazione, problemi metabolici che coinvolgono l’appetito e la glicemia e segni di rischio neurologico.
«I nostri risultati dimostrano che l’esposizione prenatale al glifosato, a dosi coerenti con l’assunzione alimentare nella vita reale, può alterare molteplici sistemi fisiologici nel corso delle generazioni», affermano i ricercatori.
Il glifosato, meglio conosciuto come il principio attivo del Roundup, è l’erbicida più utilizzato al mondo, con oltre 160 milioni di chilogrammi applicati ogni anno nel Nord America.
Un tempo ritenuto sicuro perché agisce su un percorso specifico delle piante assente negli esseri umani, il glifosato può comunque danneggiare indirettamente le persone, alterando i microbi intestinali, le risposte immunitarie e i sistemi ormonali, soprattutto durante la gravidanza e la prima infanzia, secondo nuove prove.
Nonostante le resistenze dell’industria, l’esposizione al glifosato è stata collegata al cancro, a malattie epatiche e renali, a disturbi endocrini, a problemi di fertilità, a neurotossicità e ad altri problemi di salute.
All’inizio di quest’anno, una ricerca ha dimostrato che negli ultimi due decenni il glifosato ha danneggiato significativamente la salute dei bambini nelle comunità rurali degli Stati Uniti, in particolare di quelli già a rischio di scarsi esiti alla nascita.
Altri studi a lungo termine, come la coorte CHAMACOS, collegano l’esposizione precoce al glifosato a rischi più elevati di disturbi epatici e cardiometabolici entro i 18 anni.
Questo studio, condotto da ricercatori dell’Università della British Columbia e dell’Università dell’Alberta in Canada, dimostra che i topi esposti al glifosato prima della nascita erano complessivamente meno attivi, si muovevano per distanze più brevi e a velocità più basse e mostravano una memoria di lavoro (la capacità di immagazzinare ed elaborare informazioni) più debole.
I topi esploravano anche meno, il che suggerisce una ridotta curiosità o lievi difficoltà motorie.
L’esposizione prenatale ha causato un’infiammazione microscopica, simile a quella osservata nell’infiammazione del colon in fase iniziale (colite). Danni intestinali, perdita di muco protettivo e infiammazione cronica sono persistiti nei nipoti (generazione F2).
Altri risultati chiave includono:
- Problemi metabolici: la prole aveva difficoltà a elaborare lo zucchero, manifestava resistenza all’insulina e produceva livelli più bassi di GLP-1, un ormone che regola lo zucchero nel sangue.
- Alterazione del microbioma: l’esposizione prenatale al glifosato ha alterato i batteri intestinali e la loro funzione. Sono aumentati i batteri associati a depressione, morbo di Parkinson e malattie metaboliche, insieme a cambiamenti chimici, tra cui l’eccesso di acetato, che, a livelli elevati, può alterare il metabolismo e causare iperstimolazione del sistema nervoso.
- Cambiamenti ormonali: gli ormoni dell’appetito erano sbilanciati. La grelina (che innesca la fame) era più bassa, mentre la leptina (che segnala la sazietà) era più alta, un andamento osservato nell’obesità e nelle barriere intestinali indebolite. Nei topi sani, l’esposizione al glifosato ha alterato la produzione di ormoni metabolici chiave, potenzialmente collegandola all’endotossiemia, una condizione potenzialmente pericolosa in cui le tossine dei batteri intestinali fuoriescono nel flusso sanguigno.
- Segnali intestino-cervello: l’erbicida ha interrotto i normali legami tra batteri e sostanze chimiche chiave, come i metaboliti del GLP-1 e del triptofano, entrambi vitali per il controllo della glicemia, l’umore e l’immunità. Gli effetti più evidenti sono stati osservati nei nipoti. Nel complesso, una maggiore esposizione al glifosato è stata associata a livelli più bassi di GLP-1, suggerendo impatti duraturi sul metabolismo e sulla segnalazione intestino-cervello attraverso le generazioni.
- Debolezza della barriera intestinale: nei topi sani, il glifosato ha ridotto le cellule produttrici di muco, assottigliando la barriera intestinale e facilitando l’ingresso dei batteri nei tessuti e l’attivazione del sistema immunitario. Questi effetti non sono stati osservati nei topi predisposti alla colite, la cui infiammazione preesistente potrebbe averli mascherati.
Al contrario, i topi già predisposti alla colite hanno mostrato meno effetti apparenti del glifosato, probabilmente perché la loro infiammazione preesistente li mascherava, affermano i ricercatori. Hanno tuttavia mostrato segni di infiammazione nervosa correlata all’intestino, come dimostra lo studio.
«Questi risultati dimostrano che, sebbene il microbioma intestinale rimanga in gran parte stabile, l’esposizione prenatale al glifosato lo riconfigura in modi che potrebbero favorire l’infiammazione, la disfunzione metabolica e la disgregazione neuroimmunitaria», affermano i ricercatori.
«La persistenza di questi cambiamenti attraverso le generazioni e la loro comparsa a dosi rilevanti per l’uomo evidenziano la loro potenziale importanza per la salute a lungo termine».
Per modellare le esposizioni nel mondo reale in questo studio, i ricercatori hanno fornito a topi gravidi, sia sani che predisposti alla colite, acqua potabile contenente glifosato a dosi basate sulla dieta media americana (0,01 mg/kg/giorno) o sull’attuale limite di sicurezza dell’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (1,75 mg/kg/giorno).
Gli animali sono stati sottoposti a test comportamentali, test di tolleranza glicemica e insulinica, nonché ad analisi dettagliate del tessuto intestinale. I batteri intestinali sono stati esaminati tramite sequenziamento del DNA e campioni di sangue sono stati analizzati per rilevare la presenza di ormoni e metaboliti.
I ricercatori avvertono che non è ancora chiaro se i cambiamenti vengano trasmessi attraverso l’epigenetica (cambiamenti ereditari nella regolazione del DNA) o attraverso il microbioma intestinale.
Tuttavia, la comparsa di effetti nei nipoti suggerisce un impatto transgenerazionale. Alcuni risultati differivano anche tra maschi e femmine, suggerendo percorsi specifici per sesso.
Sebbene lo studio fosse esplorativo, la coerenza delle alterazioni a livello di metabolismo, comportamento e immunità evidenzia la necessità di studi più mirati, affermano i ricercatori. Topi ed esseri umani condividono molti geni, ma il modo in cui questi geni vengono espressi può differire.
Il fatto che gli effetti si siano manifestati a dosi molto basse suggerisce anche che il glifosato potrebbe non seguire il semplice schema «dose più alta equivale a danni maggiori».
Ciò potrebbe rendere più difficile per i tradizionali test di sicurezza ad alto dosaggio individuare i rischi reali, affermano i ricercatori, sollevando dubbi sul fatto che le attuali normative tutelino adeguatamente la salute pubblica.
«Questi risultati suggeriscono che l’esposizione prenatale al glifosato, anche al di sotto delle soglie normative, può alterare molteplici sistemi fisiologici nel corso delle generazioni, evidenziando la necessità di ulteriori ricerche e di potenziali considerazioni normative», affermano.
Pamela Ferdinand
Pubblicato originariamente da US Right to Know.
Ripubblicato da Children’s Health Defense.
Pamela Ferdinand è una giornalista pluripremiata ed ex borsista del Massachusetts Institute of Technology Knight Science Journalism, che si occupa dei determinanti commerciali della salute pubblica.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Salute
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