Connettiti con Renovato 21

Armi biologiche

Ex chirurgo militare: C-19 agisce come un’arma biologica perfetta per abbattere gli USA

Pubblicato

il

 

 

 

Un ex chirurgo della Marina che ha studiato armi biologiche afferma che ci sono prove che il coronavirus di Wuhan rappresenta la fase successiva dell’evoluzione militare, che nasconde non solo gli aggressori ma anche la percezione che si stia verificando un attacco reale. Lo riporta Lifesitenews.

 

La dottoressa Lee Merritt, ex presidente dell’Associazione dei medici e chirurghi americani che attualmente pratica chirurgia ortopedica e medicina antietà a Omaha, Nebraska, ha dichiarato in un’intervista del 14 gennaio con New American di credere che «siamo in guerra».

 

Il coronavirus di Wuhan rappresenta la fase successiva dell’evoluzione militare, che nasconde non solo gli aggressori ma anche la percezione che si stia verificando un attacco reale

«Siamo in una guerra non convenzionale e senza restrizioni, del tipo di cui parlavano i generali militari cinesi 30 anni fa», ha detto. Sebbene la dottoressa Merritt abbia sottolineato che non credeva che questi attacchi provenissero solo dalla Cina, ha detto che, secondo lei, il PCC fornisce «la militarizzazione immediata» di questo attacco.

 

«La guerra è cambiata nel tempo», ha spiegato. «Abbiamo iniziato a picchiarci l’un l’altro in testa con le mazze e poi siamo andati a battaglie su calci piazzati, e poi noi americani siamo stati i pionieri della guerriglia, sparando da dietro gli alberi, e gli inglesi pensavano che fosse antisportivo».

 

Ma nella nostra vita, continua la dottoressa , la guerra si è evoluta in quello che lei chiama «conflitto militare 4.0» quando gli Stati Uniti stavano combattendo l’ISIS o Al-Qaeda, “e tu sapevi chi era il nemico… perché apparivano come un esercito permanente … ma non eri davvero sicuro al 100% di chi fosse il nemico perché non sapevi chi li finanziava, chi gli mandava le armi, chi stava davvero facendo l’addestramento».

 

Il passo successivo può essere qualcosa che chiama «guerra 5.0» che utilizzerebbe «un’arma così furtiva che non solo non sapresti chi sia il nemico, ma non sapresti nemmeno di essere stato attaccato», perché «sembrerebbe che sia stata la natura»

La dottoressa, che ha anche fatto parte del consiglio dell’Associazione medica dell’Arizona, ha ipotizzato che il passo successivo possa essere qualcosa che chiama «guerra 5.0» che utilizzerebbe «un’arma così furtiva che non solo non sapresti chi sia il nemico, ma non sapresti nemmeno di essere stato attaccato», perché «sembrerebbe che sia stata la natura».

 

La distribuzione delle armi è spesso una grande sfida in guerra, ha suggerito. «Quando siamo entrati nell’era nucleare, non potevamo distribuire facilmente armi nucleari. Abbiamo dovuto lanciarle (dagli aerei) sulle città giapponesi». La parte difficile dell’ingegneria militare, dice, è lo sviluppo del «missile guida».

 

Questo è anche il caso delle armi biologiche, compresa l’antrace che è molto difficile da distribuire.

 

Hanno usato quest’arma «per creare paura, e la paura è un incredibile manipolatore psicologico delle popolazioni. Hanno abbattuto la nostra economia, stanno abbattendo una generazione di nostri figli con queste stupide mascherine, ci stanno danneggiando in tutti i modi, ed è una psicosi a questo punto»

«Quindi, facciamo un missile, e il missile è il coronavirus, che è un virus a particelle molto piccole e altamente trasmissibile. Non può essere mascherato, non importa quale sia la propaganda, non puoi nasconderlo dietro un piccolo schermo di plastica … È semplicemente incredibilmente trasmissibile, ma è (anche) molto benigno».

 

Ora aggiungi a questo «missile», commentato la dottoressa Merritt, «fondamentalmente, la testata. E la testata è una piccola proteina che hanno appiccicato, che si attacca ai tuoi percorsi ACE2». Queste proteine ​​possono quindi entrare nel cuore e nei polmoni e «possono ucciderti».

 

Coloro che stanno dietro a questa guerra hanno usato quest’arma «per creare paura, e la paura è un incredibile manipolatore psicologico delle popolazioni. Hanno abbattuto la nostra economia, stanno abbattendo una generazione di nostri figli con queste stupide mascherine, ci stanno danneggiando in tutti i modi, ed è una psicosi a questo punto».

 

La buona notizia, dice Merritt, è che COVID-19 «non è poi così mortale» e, in secondo luogo, «in realtà abbiamo un trattamento per questo che funziona molto bene. Nonostante tutta la propaganda e i tentativi di falsificare la letteratura medica, in cui sono stati scoperti, e i tentativi di respingere tutto ciò con cui non sono d’accordo, abbiamo un trattamento per questo, e funziona davvero».

«In realtà abbiamo un trattamento per questo che funziona molto bene. Nonostante tutta la propaganda e i tentativi di falsificare la letteratura medica, in cui sono stati scoperti, e i tentativi di respingere tutto ciò con cui non sono d’accordo, abbiamo un trattamento per questo, e funziona davvero»: idrossiclorochina (HCQ) e ivermectina

 

Il trattamento a cui si riferisce è l’ idrossiclorochina (HCQ) e l’ ivermectina , che raccomanda a tutti di avere a portata di mano.

 

Merritt crede che questo trattamento sia stato nascosto al pubblico, perché «un’industria di vaccini da 69 miliardi di dollari va a zero se si dispone di un trattamento efficace per tutte queste malattie virali trasportate dall’aria».

 

E, in secondo luogo, afferma che l’effetto terroristico di queste armi e politiche sarebbe neutralizzato da trattamenti sicuri, economici ed efficaci.

 

«Se siamo in guerra biologica in questo momento – come parte di questa guerra multidimensionale – se hai un trattamento nella tasca posteriore dei pantaloni, non possono terrorizzarti con il virus».

 

Merritt ha anche spiegato che il virus e i vaccini a mRNA , che lei chiama «biologici sperimentali», possono servire come «un’arma binaria perfetta».

 

«Se siamo in guerra biologica in questo momento – come parte di questa guerra multidimensionale – se hai un trattamento nella tasca posteriore dei pantaloni, non possono terrorizzarti con il virus».

Questa nuova tecnologia, spiega, è «come un programma per computer che dice al tuo corpo di fare certe cose».

 

«Non è possibile che io sappia esattamente cosa è programmato per fare l’mRNA… I medici non possono ottenere quei dati», ha detto. Quelli che sanno sono, «i ragazzi al vertice di questo progetto».

 

«Quindi, se fossi in Cina e volessi abbattere i nostri militari, è facile… Trasformo l’mRNA… in qualcosa che non esiste in natura, e poi due anni dopo rilascio il (patogeno compatibile con l’mRNA) e questo provoca la morte del potenziamento immunitario. Quindi, è una morte ritardata. Questo è ciò che sono i veleni binari. Sono in ritardo. Ti do la prima parte, poi posso andarmene, e poi accidentalmente entri in contatto con la seconda e muori. E non puoi risalire a me», ha spiegato Merritt.

«Non è possibile che io sappia esattamente cosa è programmato per fare l’mRNA… I medici non possono ottenere quei dati», ha detto. Quelli che sanno sono, «i ragazzi al vertice di questo progetto».

 

La buona notizia, dice, è che fintanto che usano un coronavirus come loro «missile», terapie come l’ idrossiclorochina (HCQ) e l’ ivermectina dovrebbero essere efficaci.

 

Ha anche incoraggiato tutti a diventare attivi e «assicurarsi che i vostri governatori non stiano ostacolando in alcun modo HCQ o ivermectina».

 

Le autorità delle case di cura, ha detto, dovrebbero eseguire la profilassi i loro residenti con questi trattamenti poco costosi. «Potremmo salvare vite per  5 dollari  a settimana».

 

Alla fine, ha nuovamente affermato: “Le maschere non funzionano”.

«Penso che sia parte di un takedown dell’America»

 

«Quindi, questo è il mio grande punto di vista generale su questa cosa, e penso che sia parte di un takedown dell’America».

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Continua a leggere

Armi biologiche

La Georgia farà causa alla BBC per affermazioni «assurde» sulle armi chimiche

Pubblicato

il

Da

La Georgia ha reso noto che intenterà una causa contro la BBC «per aver propalato accuse mendaci e infamanti», in seguito a un servizio dell’emittente pubblica britannica che ha sostenuto l’impiego di armi chimiche da parte del governo di Tbilisi contro i manifestanti nel corso del 2024.

 

Il Caucaso meridionale è stato teatro di imponenti e violente proteste europeiste alla fine dell’anno scorso, innescate dal congelamento provvisorio dei negoziati per l’integrazione UE da parte dell’esecutivo, che ha accusato Bruxelles di manipolare l’aspirazione all’adesione georgiana per fini di ingerenza politica.

 

In un’inchiesta pubblicata lunedì, la BBC ha imputato alle autorità di Tbilisi l’utilizzo di agenti chimici risalenti alla Grande Guerra durante le dimostrazioni – un addebito che il partito di governo Sogno Georgiano ha bollato come fondato su «dati deliranti e infondati».

 

L’indagine dell’emittente ha indicato che le forze dell’ordine avrebbero miscelato un composto anti-sommossa antiquato all’acqua erogata dagli idranti per sfoltire la folla.

Iscriviti al canale Telegram

Tbilisi ha replicato che la BBC non ha allegato alcuna documentazione a supporto delle sue tesi. Nonostante le sollecitazioni rivolte all’emittente per chiarimenti e le repliche puntuali fornite alle sue interrogazioni, il governo ha ricevuto in cambio «un florilegio di falsità» e «imputazioni gravi», ha denunciato.

 

«Abbiamo deliberato di adire le vie legali contro i media bugiardi nei fori internazionali. Impiegheremo ogni strumento giuridico disponibile per chiamare in causa i cosiddetti organi di informazione che seminano menzogne, per aver divulgato calunnie e accuse spurie».

 

Sogno Georgiano ha tacciato la BBC di «mancare di scrupoli etici o professionali nell’eseguire mandati loschi e diffondere menzogne», alludendo agli scandali recenti che ne hanno scalfito la reputazione.

 

All’avvio di questo mese, alti dirigenti si sono dimessi dopo che è emerso che, nel 2024, la BBC aveva trasmesso un documentario che amalgamava due segmenti del discorso di Donald Trump del 6 gennaio 2021 al Campidoglio in modo tale da suggerire fallacemente «un incitamento esplicito alla violenza», come ammesso dall’emittente.

 

Trump ha accusato l’emittente di aver interferito nelle elezioni americane con il controverso reportage e ha ventilato un’azione legale «per una somma tra 1 e 5 miliardi di dollari».

 

Un recente dossier parlamentare britannico ha rilevato che la BBC registra perdite annue superiori a 1 miliardo di sterline (1,3 miliardi di dollari) per disdette di abbonamento e morosità nelle concessioni.

 

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di Sebastiandoe5 via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International

Continua a leggere

Armi biologiche

L’India segnala la minaccia del bioterrorismo

Pubblicato

il

Da

L’India ha posto l’accento sul bioterrorismo come una delle minacce più gravi a livello planetario, invocando una preparazione globale adeguata e tempestiva.   Intervenendo lunedì alla conferenza per il 50º anniversario della Convenzione sulle armi biologiche (BWC), il ministro degli Esteri S. Jaishankar ha dichiarato che il bioterrorismo si propaga con estrema rapidità, oltrepassa i confini nazionali e mette in crisi i sistemi di controllo esistenti.   A suo avviso, la BWC rappresenta ancora il principale baluardo contro l’abuso delle innovazioni nelle scienze della vita.   «Le malattie non devono mai diventare armi», ha affermato Jaishankar. «La biologia è al servizio della pace, non del danno. L’impiego malevolo da parte di attori non statali non è più un’ipotesi lontana.»   Nessuno Stato può fronteggiare da solo simili pericoli: l’unica via è la cooperazione internazionale, e per questo «il Sud globale deve trovarsi al centro del dibattito attuale», ha aggiunto il titolare della diplomazia indiana.

Iscriviti al canale Telegram

Jaishankar ha ricordato le consolidate capacità del suo Paese in sanità pubblica, farmaceutica, vaccini e bioscienze: l’India, definita «farmacia del mondo», produce il 60 % dei vaccini mondiali, oltre il 20% dei farmaci generici globali e il 60 % di quelli destinati all’Africa. Ospita inoltre il terzo ecosistema mondiale di startup biotecnologiche, con circa 11.000 imprese attive contro le sole 50 del 2014.   New Delhi ha fornito 300 milioni di dosi di vaccino e aiuti sanitari a più di 100 nazioni in via di sviluppo o vulnerabili, spesso a titolo gratuito.   Il ministro ha infine illustrato il quadro nazionale indiano di attuazione della BWC, che include l’individuazione degli agenti patogeni ad alto rischio, il controllo della ricerca dual use, sistemi di notifica, gestione degli incidenti e formazione permanente del personale.   Come noto l’India, che è una potenza atomica dal 1974, è in un perenne conflitto distruttivo con il vicino Pakistan, entrato ufficialmente nel club atomico nel 1998.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Continua a leggere

Armi biologiche

Gli USA chiederanno dati sui patogeni in cambio di aiuti sanitari esteri

Pubblicato

il

Da

Gli Stati Uniti chiederanno ai Paesi di consegnare campioni di «agenti patogeni con potenziale epidemico» in cambio del ripristino temporaneo degli aiuti sanitari. Lo riporta il giornale britannico Guardian, citando bozze di documenti governativi.

 

Il presidente Donald Trump ha tagliato drasticamente tali programmi all’inizio dell’anno, nell’ambito di un ampio sforzo di riduzione dei costi e di riallineamento della politica estera.

 

Secondo il quotidiano britannico, nei memorandum d’intesa proposti Washington offre a decine di Paesi il rinnovo dei programmi USA per combattere malattie come HIV, tubercolosi e malaria, oltre a «sistemi di sorveglianza e laboratorio e cartelle cliniche elettroniche».

 

I Paesi partner, tuttavia, dovranno assumere il finanziamento dei programmi entro cinque anni.

Aiuta Renovatio 21

In cambio, saranno obbligati a condividere con gli USA campioni e sequenze genetiche di «patogeni con potenziale epidemico» entro pochi giorni dalla scoperta, si legge nel rapporto.

 

La bozza non prevede garanzie di accesso ai farmaci eventualmente sviluppati.

 

«Il modello non offre alcuna garanzia di accesso alle contromisure e conferisce il predominio commerciale a un solo Paese», ha affermato Michel Kazatchkine, membro del Panel indipendente per la preparazione e la risposta alle pandemie, citato dal Guardian. «Minaccia la sicurezza sanitaria, la sicurezza dei dati e, in ultima analisi, la sovranità nazionale».

 

All’inizio dell’anno Trump ha tagliato i fondi all’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID), in passato principale strumento di Washington per finanziare progetti politici all’estero, inclusi i programmi sanitari. L’agenzia è stata ampiamente vista come strumento di soft power.

 

L’ex direttrice USAID Samantha Power, che ha guidato l’agenzia sotto Joe Biden, ha ammesso il mese scorso che l’agenzia ha avuto un ruolo decisivo nel mantenere al potere la presidente moldava filo-UE Maia Sandu, tramite i fondi del suo bilancio multimiliardario per gli aiuti all’Ucraina.

 

Come riportato da Renovatio 21, un anno fa la Duma di Stato russa aveva preparato un appello all’ONU in merito alla presunta attività dei laboratori biologici militari statunitensi in Africa.

 

Come riportato da Renovatio 21, al momento dei disordini durante la guerra civile sudanese l’OMS lanciato un allarme di «enorme rischio biologico» per un biolaboratorio a Khartoum che era stato attaccato.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


 

Continua a leggere

Più popolari