Droga
Ex capo di polizia spagnuolo trovato con 20 milioni di euro dopo un’operazione antidroga
L’ex capo della polizia responsabile dell’unità per i crimini economici in Spagna è stato arrestato dopo che gli agenti hanno trovato 20 milioni di euro nascosti tra le pareti della sua casa. Lo riporta l’agenzia AFP.
L’arresto è stato collegato al più grande sequestro di cocaina mai avvenuto nel Paese, hanno riferito i media locali.
Oscar Sanchez Gil è stato arrestato la scorsa settimana insieme ad altre 15 persone, ha riferito mercoledì l’AFP, citando i media spagnoli. Gli arresti sono avvenuti un mese dopo che 13 tonnellate di cocaina sono state trovate in un container di banane sequestrato nel porto meridionale spagnolo di Algeciras.
Sostieni Renovatio 21
Il carico, proveniente dall’Ecuador, è stato il più grande carico di droga mai sequestrato in Spagna e il secondo più grande nell’UE, ha annunciato la Polizia nazionale spagnola all’inizio di questo mese.
Gli ufficiali che indagavano sulla spedizione hanno rapidamente scoperto legami tra gli importatori e Sanchez Gil e hanno ordinato una perquisizione della sua casa vicino a Madrid, dove avrebbero trovato 20 milioni di euro in contanti nascosti nei muri della proprietà e 1 milione di euro nel suo ufficio, riferisce AFP.
La compagna di Sanchez Gil, che è pure un agente di polizia, era tra gli altri 15 arrestati. I detenuti sono stati accusati di traffico di droga, corruzione, riciclaggio di denaro, corruzione e appartenenza a un’organizzazione criminale, hanno riferito fonti della polizia all’agenzia di stampa.
Gil aveva lavorato nella divisione narcotici della polizia nazionale prima di dirigere l’unità antifrode e antiriciclaggio. Secondo El Mundo, ha utilizzato la precedente posizione per entrare in contatto con bande criminali transnazionali, per poi aiutarle a eludere la sorveglianza nei porti spagnoli. Si ritiene che il denaro trovato nella sua casa sia collegato a questo lavoro e non all’ultimo arresto per droga, ha riferito il quotidiano spagnolo.
Secondo una fonte della polizia, si ritiene che Sanchez Gil abbia lavorato con i trafficanti di droga per «almeno cinque anni».
Aiuta Renovatio 21
Secondo fonti di El Mundo, prima del suo arresto, l’alto ufficiale di polizia era stato sospettato di illeciti dai suoi colleghi, che avevano intercettato il suo telefono.
L’UE rappresenta un mercato redditizio per i trafficanti di cocaina e, secondo un rapporto dell’Agenzia europea per le droghe, per sei anni consecutivi è stata sequestrata ai confini dell’Unione una quantità record di droga. L’anno scorso in Spagna sono state intercettate 100 tonnellate di droga, più del doppio della quantità sequestrata nel 2022, ha riferito l’agenzia di stampa AFP.
In uno degli episodi del 2023, la polizia spagnuola ha sequestrato 9,5 tonnellate di polvere bianca proveniente dall’Ecuador nascosta in casse di banane.
Come riportato da Renovatio 21, un semi-sommergibile con quattro presunti narcotrafficanti a bordo era stato intercettato dalle autorità spagnole durante un’operazione a circa 280 miglia a ovest della costa di Cadice.
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Il più grande sequestro di droga mai effettuato nell’Unione Europea ha avuto luogo a giugno, quando la polizia tedesca ha intercettato 35,5 tonnellate di cocaina ad Amburgo e nella città portuale olandese di Rotterdam. Una tonnellata di cocaina fu trovata su una spiaggia francese circa due anni fa.
La Germania sta registrando negli ultimi mesi un record di arresti antidroga.
Come riportato da Renovatio 21, un anno fa era emerso che la cocaina poteva divenire la più grande esportazione della Colombia.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da YouTube
Droga
Nuovo attacco USA antidroga nel Pacifico: 5 morti
Yesterday, at the direction of President Trump, the Department of War conducted a lethal kinetic strike on a vessel being operated by a Designated Terrorist Organization and conducting narco-trafficking in the Eastern Pacific.
The vessel was known by our intelligence to be… pic.twitter.com/BayDhUZ4Ac — Secretary of War Pete Hegseth (@SecWar) October 22, 2025
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Droga
Gli USA valutano la possibilità di dichiarare il fentanyl «arma di distruzione di massa»
Tom Homan, responsabile delle politiche di frontiera del presidente Donald Trump, ha suggerito che le autorità statunitensi dovrebbero considerare di classificare il fentanyl come arma di distruzione di massa (WMD).
Parlando a un forum sulla difesa organizzato da Axios, Homan ha evidenziato la gravità della crisi, con circa 73.000 morti all’anno negli Stati Uniti attribuibili al fentanyl, sottolineando che il tema merita «almeno una discussione».
Ha invitato i funzionari a elaborare raccomandazioni da sottoporre al Dipartimento della Sicurezza Interna (DHS) per un’ulteriore valutazione.
Aiuta Renovatio 21
La crisi del fentanyl ha spinto Trump a imporre dazi a numerosi paesi, accusati di contribuire alla catena di approvvigionamento che alimenta l’epidemia. L’amministrazione ha anche intensificato i controlli alle frontiere con Messico e Canada e condotto operazioni contro presunte navi di narcotrafficanti al largo del Venezuela.
Queste misure, secondo l’amministrazione Trump, mirano a interrompere le rotte di contrabbando e smantellare le reti di produzione legate alla crisi degli oppioidi. Tuttavia, gli economisti avvertono che dazi così estesi potrebbero inasprire i rapporti con i principali partner commerciali e rallentare il commercio globale.
Nel 2024, la Drug Enforcement Administration (DEA) ha sequestrato oltre 380 milioni di dosi letali di fentanyl, di cui 262 milioni entro settembre. Tuttavia, i dati preliminari dei Centers for Disease Control and Prevention indicano un calo del 26,9% dei decessi per overdose nel 2024, con circa 80.000 morti rispetto ai 110.037 del 2023, il livello più basso dal 2019.
Dal 2019, il DHS ha valutato la possibilità di designare il fentanyl come arma di distruzione di massa in determinate circostanze. Diversi tentativi legislativi per riclassificare il farmaco sono stati presentati, ma nessuno è stato approvato.
Un disegno di legge della deputata Lauren Boebert, proposto quest’anno, obbligherebbe il DHS a classificare formalmente il fentanyl come arma di distruzione di massa.
Come riportato da Renovatio 21, il dibattito sul ruolo del fentanil come arma massiva è risalente.
Nel 2022, il fentanil avrebbe ucciso più di 71 mila cittadini americani. L’overdose è oggi la prima causa di morte degli americani di età compresa tra 18 e 45 anni. Come riportato da Renovatio 21, abbiamo assistito anche allo sconvolgente aumento di overdosi tra donne incinte.
Come riportato da Renovatio 21, i cartelli della droga messicani portano oltreconfine il fentanil (di fabbricazione cinese) tramite la massa di migranti e pure con incursioni di droni, che utilizzano talvolta pure in versione armata.
La pandemia ha portato un aumento delle morti per overdose tale che tra il 2020 e il 2021 si è raggiunta la cifra di 100 mila morti: una vera ecatombe. Già due anni fa era chiarissimo che le morti per droga superavano quelle per il COVID.
Il fentanil può provenire da laboratori in Messico che utilizzano sostanze chimiche fornite dalla Cina. Altre volte, pare che il fentanil arrivi direttamente negli USA dalla Cina, addirittura tramite ordini che è possibile piazzare online. I cartelli messicani possono produrre fentanil, ma la materia prima o il prodotto già pronto arriva decisamente dalle coste cinesi.
«Dal 2013, la Cina è stata la principale fonte del fentanyl che ha inondato il mercato delle droghe illecite degli Stati Uniti (…) alimentando l’epidemia di droga più mortale nella storia degli Stati Uniti. Sia l’amministrazione Obama che quella Trump hanno dedicato un significativo capitale diplomatico per convincere la Cina a reprimere la fornitura di fentanyl dalla Cina agli Stati Uniti, con la Cina che ha finalmente annunciato nell’aprile 2019 che la produzione, la vendita e l’esportazione di tutti i farmaci di classe fentanyl sono vietate, ad eccezione delle aziende autorizzate a cui il governo cinese ha concesso licenze speciali» scrive un saggio della Brookings Institution intitolato Fentanyl and geopolitics: Controlling opioid supply from China.
Iscriviti al canale Telegram ![]()
«Nonostante il fatto che la Cina sia orgogliosa di avere una forte posizione e reputazione antidroga – scriveva nel suo essay Vanda Felbab-Brown – è altamente improbabile che la Cina inizi una cooperazione antidroga con gli Stati Uniti (…) a meno che non inizi a sperimentare la propria epidemia di oppioidi sintetici. Inoltre, il significativo deterioramento delle relazioni USA-Cina potrebbe minare ulteriormente la volontà della Cina di applicare diligentemente il nuovo regolamento sul fentanyl».
In poche parole, diventa chiaro a tutti che il traffico di fentanil esiste per volontà cinese. Si tratta di una vera arma biologica stealth lanciata sulla società americana. Uno strumento geopolitico, una bomba che uccide la popolazione avversaria e ne disgrega la società.
Parimenti, è difficile non vedere che potrebbe trattarsi di una vendetta contro il mondo angloide, che fece subire al Regno di Mezzo l’orrore delle guerre dell’oppio.
Come riportato da Renovatio 21, il Pentagono sta finanziando un vaccino contro il fentanil – si tratterebbe del primo caso di vaccino comportamentale, una porta che si apre su una società del controllo biologico sempre più distopica.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Gage Skidmore via Flickr pubblicata su licenza CC BY-SA 2.0
Droga
La mafia ebraica, quella siciliana e il traffico di droga USA nel periodo interbellico
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Misteri2 settimane faLa verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-



Pensiero6 giorni faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Necrocultura4 giorni fa«L’ideologia ambientalista e neomalthusiana» di Vaticano e anglicani: Mons. Viganò sulla nomina del re britannico da parte di Leone
-



Salute1 settimana faI malori della 42ª settimana 2025
-



Autismo2 settimane faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Oligarcato5 giorni faPapa Leone conferisce a Carlo III, capo della Chiesa d’Inghilterra, la cattedra permanente nella basilica papale













