Connettiti con Renovato 21

Militaria

El Pais: Le truppe ucraine rifiutano sempre più gli ordini. Un uomo trovato morto in un ufficio di reclutamento

Pubblicato

il

I militari ucraini si rifiutano sempre più di obbedire agli ordini e fuggono dalle loro posizioni, accusando i loro vertici di assegnare loro missioni suicide. Lo riporta il quotidiano spagnolo El Pais, citando diversi ufficiali ucraini.

 

Il giornale madrileno ha affermato che i soldati di quattro brigate impegnate nei pressi dell’insediamento assediato di Kurakhovo hanno affermato che «il futuro della guerra è cupo per i loro interessi perché non ci sono abbastanza rimpiazzi».

 

«Perché ci stiamo ritirando? Perché non abbiamo rotazioni, non ci riposiamo, siamo demoralizzati», ha detto un ufficiale all’emittente, aggiungendo che c’è un problema crescente di soldati ucraini che fuggono dalle loro posizioni.

Iscriviti al canale Telegram

«Avevo un amico, lo chiamavamo Inghilterra. Ha combattuto tutta la guerra in prima linea, a Robotino, Soledar, Kherson… Era esausto, non ce la faceva più e i comandanti non gli davano tregua. Qualche giorno fa se n’è andato, così, così», ha detto l’ufficiale.

 

Anche un sergente ucraino che si fa chiamare Churbanov ha dichiarato al quotidiano spagnolo che la carenza di soldati è diventata il problema più grande che deve affrontare l’esercito ucraino, sottolineando che spesso i militari devono trascorrere tre mesi nei loro incarichi senza riposo o rotazione.

 

Un altro militare, identificato come Alexander, che presta servizio nelle Forze di difesa territoriale (TRO), ha anche detto a El Pais che a un certo punto la 116ª brigata TRO vicino a Kurakhovo ha organizzato una rivolta di massa e si è rifiutata di seguire gli ordini. Dopo di che, l’intera brigata è stata presumibilmente trasferita nella regione di Sumy, da dove Kiev ha lanciato la sua incursione nella regione russa di Kursk, secondo l’ufficiale.

 

Una fonte all’interno dei servizi di sicurezza russi ha anche confermato all’agenzia di stampa TASS che la 116ª brigata TRO dell’Ucraina era stata effettivamente trasferita per partecipare all’incursione di Kursk come punizione per il suo ammutinamento. Secondo una fonte citata dall’agenzia russa, Kiev stava cercando di «correggere in qualche modo la situazione nella regione di Kursk a spese dei soldati delle Forze armate ucraine già demoralizzati».

 

Alexander ha anche detto a El Pais che c’era stato un caso di alto profilo all’inizio di questo mese in cui 100 soldati della 123ª Brigata TRO avevano abbandonato le loro posizioni vicino a Ugledar diversi giorni prima che la città fosse catturata dalle forze russe. L’ufficiale ha spiegato che lo avevano fatto per «annunciare che senza un addestramento e delle armi sufficienti erano stati assegnati a una difesa suicida», secondo El Pais.

 

Un uomo ucraino arruolato nell’esercito è stato trovato morto lunedì in un ufficio di leva a Poltava, secondo una dichiarazione dell’ufficio di reclutamento locale.

 

Era stato portato nella struttura dalla polizia dopo essere stato inserito in una lista di ricercati per aver evitato la mobilitazione. Il suo corpo è stato scoperto in una sala tecnica della struttura.

 

I funzionari della leva hanno dichiarato che «non c’erano segni di violenza» e hanno indicato che sembrerebbe trattarsi di suicidio. L’uomo aveva rifiutato una visita medica all’arrivo.

 

Le autorità hanno aggiunto che l’uomo era già stato condannato per evasione dalla leva l’anno scorso, ricevendo una condanna sospesa a tre anni. Evadere il servizio militare in Ucraina può portare a una pena detentiva fino a tre anni.

 

«Non c’è stata alcuna pressione fisica o psicologica da parte dell’esercito», ha affermato la dichiarazione dell’ufficio di leva, aggiungendo che l’uomo stava semplicemente «aspettando… che i suoi documenti venissero elaborati». La polizia ha avviato un’indagine sull’incidente, ha affermato l’ufficio, esortando gli ucraini a evitare «messaggi non verificati, distorti o manipolativi» sull’argomento.

Aiuta Renovatio 21

A causa delle ingenti perdite militari e della diffusa evasione della leva, Kiev ha inasprito le leggi sulla coscrizione obbligatoria, con continue retate contro gli uomini in luoghi pubblici come bar, centri commerciali e perfino matrimoni.

 

Questa primavera, Kiev ha abbassato l’età per il servizio militare da 27 a 25 anni e ha notevolmente inasprito le regole di mobilitazione del Paese, richiedendo alle potenziali reclute di presentarsi agli uffici di leva per la «convalida dei dati». Questi controlli spesso comportano l’immediato arruolamento delle persone nell’esercito e l’invio in prima linea.

 

Gli evasori della leva spesso sfidano condizioni pericolose nei loro tentativi di fuga.

 

Le autorità di Kiev hanno pure cominciato a dichiarare le decine di morti di renitenti alla leva morti durante la fuga dal Paese.

 

Come riportato da Renovatio 21i circensi sono esentati dal servizio militare, mentre i sacerdoti cattolici no. Su soldati donna e sieropositivi HIV si sta lavorando.

 

Secondo un sondaggio di sette mesi fa, gli ucraini rinuncerebbero alla cittadinanza per evitare la coscrizione.

 

Nel frattempo aumentano episodi tragici come quelli della donna che si è data fuoco per protestare contro il reclutamento del marito.

 

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine generata artificialmente

Continua a leggere

Militaria

Gli Stati Uniti guidano gli attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche russe

Pubblicato

il

Da

Negli ultimi mesi gli Stati Uniti hanno supportato Kiev nell’esecuzione di attacchi con droni contro infrastrutture energetiche in territorio russo. Lo riporta il Financial Times, che cita fonti anonime di funzionari americani e ucraini   In precedenza, i funzionari statunitensi avevano ammesso di condividere informazioni con Kiev, ma non avevano mai confermato un coinvolgimento diretto negli attacchi alle risorse energetiche russe.   A inizio ottobre, alla domanda sul possibile ruolo di Washington negli attacchi ucraini in profondità nel territorio russo, il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha dichiarato che per Mosca era «evidente» che «tutte le infrastrutture della NATO e degli Stati Uniti vengono utilizzate per raccogliere e trasmettere informazioni di intelligence all’Ucraina».   Secondo il reportage del Financial Times pubblicato domenica, Washington avrebbe iniziato a fornire questi dati dopo una conversazione a metà luglio tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj, in cui Trump avrebbe chiesto se Kiev fosse in grado di colpire Mosca con armi a lungo raggio fornite dagli Stati Uniti. La Casa Bianca ha successivamente chiarito che Trump stava «semplicemente ponendo una domanda, senza incoraggiare ulteriori uccisioni».   Le fonti riferiscono che l’Ucraina utilizza i servizi di intelligence americani per pianificare rotte, altitudini e tempistiche ottimali per gli attacchi con droni.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

I funzionari anonimi hanno indicato che gli Stati Uniti hanno anche stabilito le priorità degli obiettivi per Kiev. Tuttavia, una fonte ha precisato che gli ucraini hanno scelto autonomamente i siti, con i dati successivamente forniti da Washington.   Un funzionario ha dichiarato a FT che Washington considera gli attacchi ucraini alle infrastrutture energetiche come uno «strumento» per indebolire l’economia russa e spingerla verso una soluzione diplomatica del conflitto.   A inizio settembre, il presidente russo Vladimir Putin aveva affermato che Mosca ha tollerato «per troppo tempo» gli attacchi ucraini contro infrastrutture civili in Russia e che non lo farà più. L’intensificarsi dei raid missilistici e di droni russi sull’Ucraina nelle ultime settimane ha causato blackout su larga scala a Kiev e in altre città.   All’inizio di questa settimana, Putin ha sottolineato che Mosca e Washington hanno concordato una direzione per raggiungere una soluzione pacifica del conflitto ucraino, pur rilevando che diverse «questioni complesse» devono ancora essere affrontate per raggiungere tale obiettivo.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia  
 
Continua a leggere

Militaria

La NATO lancia esercitazioni nucleari

Pubblicato

il

Da

Lunedì la NATO ha avviato la sua esercitazione nucleare annuale nei Paesi Bassi. Il segretario generale dell’Unione, Mark Rutte, ha dichiarato che le esercitazioni sono necessarie per inviare un «segnale chiaro a qualsiasi potenziale avversario».

 

L’esercitazione Steadfast Noon, della durata di due settimane, si svolge in un contesto in cui Mosca ha descritto una dilagante isteria anti-russa tra le nazioni dell’Europa occidentale, accusando la NATO di militarizzare il continente e prepararsi a uno scontro diretto.

 

Annunciando le esercitazioni venerdì, Rutte ha affermato che esse contribuiscono a garantire che il deterrente nucleare della NATO rimanga «il più efficace possibile».

 

Quest’anno, lo Steadfast Noon sarà ospitato dai Paesi Bassi, con la base aerea di Volkel come sede operativa principale. Reparti di supporto saranno dislocati presso le basi in Belgio, Regno Unito e Danimarca.

 

Secondo la NATO, l’esercitazione coinvolgerà circa 70 velivoli provenienti da 14 stati membri, tra cui velivoli convenzionali e a doppia capacità. Vi prenderanno parte circa 2.000 persone, supportate da velivoli di sorveglianza, rifornimento in volo e comando e controllo. La NATO ha sottolineato che durante l’esercitazione non verranno utilizzate armi nucleari.

Iscriviti al canale Telegram

Mosca non ha ancora rilasciato dichiarazioni sulle esercitazioni in corso, ma in precedenza ha condannato le passate esercitazioni Steadfast Noon, affermando che «non portano ad altro che ad aumentare le tensioni», già elevate a causa del conflitto in Ucraina.

 

I funzionari russi hanno accusato le nazioni dell’Europa occidentale di unirsi in quella che l’assistente del Cremlino Yury Ushakov ha definito una collettiva «frenesia anti-russa». Ushakov ha affermato che la regione si è espressa con un tono «estremamente bellicoso ed estremamente negativo» contro Mosca, diffondendo al contempo «sfacciate bugie» al suo riguardo.

 

All’inizio di questo mese, il presidente Vladimir Putin ha affermato che l’Europa occidentale sta «fomentando l’isteria» riguardo a una presunta minaccia di guerra con la Russia, definendo tali preoccupazioni un «mantra senza senso» e sollecitando i leader della regione a concentrarsi invece sulle questioni interne.

 

Putin ha anche sostenuto l’estensione dei controlli sugli armamenti nucleari, invitando gli Stati Uniti ad accettare di prorogare di un altro anno il trattato New START del 2010 e ad astenersi dall’adottare misure che potrebbero rompere l’attuale equilibrio.

 

Come riportato da Renovatio 21, fine ottobre 2024, al termine dello Steadfast Noon dell’anno scorso, la Russia aveva condotto un’esercitazione di deterrenza nucleare strategica. L’esercitazione prevedeva lanci di missili balistici e da crociera. Il presidente russo Vladimiro Putin aveva allora affermato che Mosca stava cercando di mantenere le sue forze nucleari al livello «necessariamente sufficiente», ma non intende essere trascinata in una nuova corsa agli armamenti. Secondo il Cremlino, anche i «Paesi interessati» ne erano stati informati.

 

L’esercitazione nucleare russa è avvenuta poco dopo le esercitazioni NATO «Steadfast Noon», iniziate nell’Europa occidentale a metà ottobre e che hanno coinvolto 13 membri del blocco militare guidato dagli Stati Uniti.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21


Immagine di NATO North Atlantic Threaty via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic

Continua a leggere

Militaria

La Corea del Nord mostra il nuovo missile balistico intercontinentale gigante

Pubblicato

il

Da

La Corea del Nord ha svelato il suo nuovo missile balistico intercontinentale (ICBM) durante una parata militare tenutasi venerdì.   Sotto la supervisione del leader Kim Jong-un, l’evento, organizzato per celebrare l’80° anniversario della fondazione del Partito dei Lavoratori, il partito al potere, ha messo in mostra i più recenti armamenti del Paese, tra cui droni militari, carri armati dotati di tecnologie avanzate per la guerra elettronica e missili ipersonici.   Il momento clou della parata è stato il debutto dell’Hwasong-20, descritto dai media statali come il «sistema d’arma nucleare strategico più potente» mai sviluppato dalla Corea del Nord, potenzialmente capace di raggiungere il territorio continentale degli Stati Uniti. Durante l’evento, il gigantesco missile è stato esposto su un veicolo trasportatore-lanciatore a 11 assi.  

Iscriviti al canale Telegram

  L’esistenza dell’Hwasong-20 è stata rivelata solo il mese scorso, quando Pyongyang ha testato un nuovo motore a propellente solido, dichiarato destinato alla prossima generazione di missili balistici intercontinentali. I razzi a propellente solido, più rapidi da trasportare e lanciare rispetto a quelli a propellente liquido, sono più difficili da intercettare. Secondo i media statali, il motore, realizzato in fibra di carbonio, è più potente di qualsiasi precedente progetto nordcoreano.   Le specifiche dell’Hwasong-20 rimangono in gran parte sconosciute, e Pyongyang non ha ancora annunciato un lancio di prova. Gli esperti ipotizzano che il missile possa trasportare più testate nucleari, un obiettivo che Kim ha più volte sollecitato l’esercito a raggiungere.   La Corea del Nord giustifica lo sviluppo di armi avanzate come una risposta alle continue minacce militari occidentali, in particolare da parte degli Stati Uniti. Pyongyang considera la presenza militare di Washington in Corea del Sud e le esercitazioni congiunte tra i due Paesi come atti di aggressione.   Pyongyango sostiene che i suoi programmi nucleari e missilistici siano deterrenti indispensabili contro le interferenze straniere, sottolineando che l’arsenale ha scopi esclusivamente difensivi, volti a proteggere la sovranità nazionale.

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21

SOSTIENI RENOVATIO 21
Immagine screenshot da YouTube
 
Continua a leggere

Più popolari