Droni
Droni ucraini attaccano la città russa di Saratov

I droni kamikaze ucraini hanno colpito alti edifici residenziali nella regione di Saratov, in Russia, ha annunciato il governatore Roman Busargin nelle prime ore di lunedì.
Secondo Busargin, le difese aeree locali hanno risposto all’attacco, ma i «frammenti di drone» cadenti hanno colpito le case nelle città di Saratov ed Engels.
Un video pubblicatosu sociali mostra il momento in cui un drone colpisce un condominio di 38 piani a Saratov, una città di 950.000 abitanti nella Russia occidentale.
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Quattro persone sono rimaste ferite, tra cui una donna che versa in condizioni critiche, ha riferito RIA Novosti, citando il dipartimento sanitario regionale.
Important Thread:
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Saratov: You saw what happened. Our drone lost control after being hit, missing the airfield target and crashing into the first obstacle in its path—a building that orcs built on the route to their airfields. pic.twitter.com/dZsSwypc0Q— Bandera Fella *-^ (@banderafella) August 26, 2024
A Ukrainian drone slammed into a high-rise apartment complex in the city of Saratov early Monday. Regional authorities said a woman was hospitalized in serious condition, with doctors “fighting for her life.”
Read more: https://t.co/pedUY4xLrl pic.twitter.com/9lumqWeFe0
— The Moscow Times (@MoscowTimes) August 26, 2024
#BREAKING A drone has crashed into the tallest building in the city of Saratov, #Russia.
Volga Sky is a 38-story residential complex. pic.twitter.com/iyX4pt5kwF
— Breaking News (@TheNewsTrending) August 26, 2024
“Holy shit! Lucky!”
Footage from the 28th floor of the Volga Sky high-rise in Saratov, which was hit by an Ukranian drone.
One apartment was completely destroyed, another one, on the floor below, was left without windows. pic.twitter.com/pPU9lU5bmj
— Lord Bebo (@MyLordBebo) August 26, 2024
🚨 BREAKING: DRONE ATTACK HITS RESIDENTIAL TOWER IN RUSSIAN CITY
A suicide drone crashed into the Volga Sky high-rise in Saratov, Russia, causing damage to multiple apartments and injuring two people.
Shocking footage captures the moment of impact. pic.twitter.com/y5FK9YQklZ
— JAKE (@JakeGagain) August 26, 2024
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Un altro drone si è schiantato contro un condominio a Engels e i detriti hanno danneggiato le auto parcheggiate.
Un drone è stato abbattuto anche nella regione di Bryansk, ha affermato il governatore Aleksandr Bogomaz.
Il Ministero della Difesa russo ha rilasciato una dichiarazione affermando che durante la notte sono stati intercettati 20 droni, di cui nove nella regione di Saratov.
Il 6 agosto, l’Ucraina ha lanciato un’incursione nella regione di Kursk, in Russia, invadendo decine di villaggi e Sudzha, una città di confine con una popolazione pre-conflitto di 5.000 persone. Almeno 31 civili sono stati uccisi e più di 140 sono rimasti feriti durante l’offensiva ucraina, secondo funzionari russi.
Secondo quanto riportano i canali russi, i pesanti combattimenti a Kursk stanno continuando mentre Mosca schiera forze aggiuntive per respingere gli invasori.
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Immagine screenshot da Twitter
Droni
Droni russi in Polonia: è vero?

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Droga
I cartelli della droga imparano la guerra con i droni in Ucraina

Il sessanta per cento dello «tsunami bianco» di cocaina che sta inondando Europa e Stati Uniti proviene dalla Colombia. Lo riporta EIRN.
Sempre alla ricerca delle tecnologie e delle tecniche più moderne, le bande di narcotrafficanti messicane e colombiane stanno inviando combattenti in Ucraina «per apprendere le tattiche dei droni con visuale in prima persona (FPV) e utilizzare tali conoscenze in modi nuovi e mortali in patria», scrive il sito web danese Dagens il 27 agosto.
La Colombia è probabilmente diventata il maggiore esportatore di mercenari. «Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, la Legione Internazionale di Difesa Territoriale ucraina ha aperto le sue porte a volontari provenienti da tutto il mondo, tra cui decine, se non centinaia, di ex militari colombiani», scrive Radio France International. «Un evento che ha evidenziato questo fenomeno è stato l’arresto di due colombiani, di ritorno dall’Ucraina durante uno scalo a Caracas, in Venezuela, nel 2024».
I mercenari sono stati inviati a Mosca, dove sono stati imprigionati. «Giovani ex soldati ed ex ufficiali, non vendetevi. Combattete per la vostra patria, non morite in guerre straniere», ha insistito il presidente colombiano Gustavo Petro il 17 agosto 2025, su X. Il Petro stava rispondendo a un messaggio del premier sudanese Kamil Idris, indirizzato ai colombiani, che chiedeva la fine dei mercenari colombiani in Darfur e, più in generale, in Sudan.
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In Messico, potenti cartelli della droga si sono rivolti a questi veterani per rafforzare le proprie forze. Ex soldati colombiani (sia narcotrafficanti che anti-narcotrafficanti) vengono reclutati per addestrare i «sicarios», sviluppare tattiche di commando e rafforzare la sicurezza dei leader dei cartelli.
Tra gli episodi più oscuri che hanno coinvolto i mercenari colombiani c’è stato l’assassinio del presidente haitiano Jovenel Moïse, avvenuto il 7 luglio 2021 nella sua residenza di Port-au-Prince. L’inchiesta ha rapidamente rivelato il coinvolgimento diretto di un commando composto principalmente da ex soldati colombiani, reclutati tramite società di sicurezza private e assunti come personale di sicurezza.
E ora, membri dei cartelli della droga messicani e dei gruppi di guerriglia colombiani si stanno unendo alla Legione Internazionale ucraina per padroneggiare la guerra in prima linea con i droni.
L’Ucraina è diventata un banco di prova globale per droni, offrendo agli agenti del cartello un’esperienza pratica con attacchi a basso costo e ad alto impatto.
Il cartello di Jalisco Nuova Generazione sta già impiegando droni armati di granate contro rivali e forze governative in Messico. La Colombia ha registrato 115 attacchi con droni collegati al cartello nel 2024, incluso uno che ha abbattuto un elicottero della polizia e ucciso 12 persone.
I dissidenti delle FARC e la fazione EMC stanno utilizzando sempre più droni nel conflitto interno colombiano, soprattutto dove i colloqui di pace sono falliti. Inoltre, nelle regioni messicane con una forte presenza di cartelli come Sinaloa e Chihuahua, i droni vengono ora utilizzati per imboscate, sorveglianza e persino sganciare bombe.
Persino i funzionari ucraini avvertono che i combattenti stranieri stanno imparando a «uccidere con un drone da 400 dollari», per poi esportare questa conoscenza a livello globale.
Non è la prima volta che viene detto che l’uso di droni come strumenti militari nel teatro di guerra ucraino sta praticando un cambio di paradigma che rimodellerà con probabilità i conflitti di tutto il XXI secolo.
Come riportato da Renovatio 21, un mese fa Londra ha annunziato la produzione congiunta di droni con l’Ucraina; Zelens’kyj una quindicina di giorni fa ha parlato di un possibile grande accordo con gli USA per i droni nel suo Paese. Poche settimane prima, il presidente russo Vladimir Putin aveva affermato che la Russia stava approntando una branca separata dell’esercito dedicata ai droni.
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Come riportato da Renovatio 21, Putin durante una riunione della Commissione militare-industriale del Paese sullo sviluppo di sistemi aerei senza pilota dello scorso settembre aveva annunciato che nel 2024 l’esercito russo avrebbe ricevuto dieci volte più droni rispetto all’anno precedente – una produzione praticamente decuplicata.
Mesi fa Kiev ha condotto su tutto il territorio russo – compreso l’estremo oriente siberiano – l’operazione «tela di ragno», con la quale, tramite piccoli droni remotati, ha attaccato aeroporti e colpito bombardieri.
Come riportato da Renovatio 21, i narcocartelli da mesi hanno iniziato a condurre operazioni con droni armati contro le forze americane delle frontiere.
Come riportato da Renovatio 21, l’uso dei droni per il trasporto della droga è estremamente comune oramai, con oltre 9.000 incursioni di droni dei narcos messicani nello spazio aereo statunitense.
I cartelli della droga costituiscono il quinto più grande datore di lavoro in America Latina.
I cartelli messicani, che vengono da un periodo di sanguinari conflitti interni, sono stati pionieri dell’uso di droni commerciali per sganciare bombe sulle bande rivali.
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Droni
Drone ucraino abbattuto vicino a una centrale nucleare

Big Breaking 🚨🚨 Ukraine launched a massive Drone attack on Russia, some of which hit the Nuclear Plant. 📍Kursk Nuclear Power Plant got hit. No casualties, radiation levels remain normal. Watch Video for better understanding#Russia #Putin #Zelensky pic.twitter.com/H8EhVaGwhv
— Mayank (@mayankcdp) August 24, 2025
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