Cina
Panchen Lama, il prigioniero politico rapito bambino da 30 anni in mano a Pechino

Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Il 17 maggio ricorre l’anniversario del rapimento da parte delle autorità cinesi del bambino designato come reincarnazione della seconda autorità tibetana. Una storia che l’imminente novantesimo compleanno del Dalai Lama ricollega alle preoccupazioni sulle interferenze nella successione. Intanto in esilio è nata Tibet Radio, per riempire il vuoto lasciato dalla chiusura dei programmi in lingua tibetana di Radio Free Asia e Voice of America.
Ricorrono il 17 maggio i 30 anni del rapimento di Gedhun Choekyi Nyima, l’undicesimo Panchen Lama, la seconda maggiore autorità del buddhismo tibetano, fatto sparire dalle autorità cinesi insieme alla sua famiglia quando aveva appena sei anni, appena tre giorni dopo la dichiarazione con cui il Dalai Lama lo aveva riconosciuto ufficialmente come la reincarnazione di Amitabha, il Buddha della conoscenza. Al suo posto pochi mesi dopo, l’8 dicembre 1995, Pechino designò Gyaincain Norbu, il figlio di due funzionari governativi che allora aveva cinque anni, ed è stato educato nella completa adesione alle direttive del Partito comunista cinese.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Gedhun Choekyi Nyima all’epoca fu considerato il più giovane prigioniero politico del mondo. Oggi dovrebbe avere 36 anni e la sua sorte rimane ignota. Ma l’anniversario del suo rapimento assume un significato del tutto particolare anche in vista di un’altra ricorrenza: il prossimo 6 luglio l’attuale Dalai Lama, Tenzin Gyatso, compirà 90 anni e dunque è sempre più aperta la questione della sua successione come guida spirituale e politica del popolo tibetano.
Come ha ricordato in un appello diffuso ieri Human Rights Watch, «storicamente, i due principali leader spirituali del Tibet hanno svolto ruoli chiave nel riconoscersi reciprocamente nelle loro reincarnazioni. Questo è dunque un momento opportuno affinché i Paesi buddisti, in maniera particolare, alzino la loro voce, chiedendo la liberazione del Panchen Lama».
Anche il Parlamento europeo l’8 maggio ha approvato una risoluzione sul Tibet, in cui viene espressa profonda preoccupazione riguardo alla morte in circostanze sospette dell’attivista tibetano Tulku Hungkar Dorje, avvenuta a marzo 2025 in Vietnam. Viene chiesta un’indagine immediata, indipendente e trasparente, con supervisione internazionale, accesso alle prove e ai testimoni, e il ritorno immediato delle sue spoglie.
La risoluzione, adottata durante la sessione plenaria del Parlamento a Strasburgo, si oppone anche «a qualsiasi tentativo da parte del governo cinese di interferire nella selezione dei leader spirituali buddisti tibetani», incluso il Dalai Lama. E a tale proposito richiede anche il rilascio di Gedhun Choekyi Nyima, da trent’anni insieme alla sua famiglia detenuto dal governo cinese.
Iscriviti al canale Telegram
Intanto – dopo che l’amministrazione Trump dal marzo scorso ha congelato i finanziamenti statunitensi ai servizi tibetani di Voice of America e Radio Free Asia – tre ex giornalisti del servizio tibetano di Voice of America hanno co-fondato un’emittente tibetana chiamata Tibet Radio. La testata ha cominciato dall’inizio di questo mese a diffondere materiali informativi attraverso una pagina Facebook e podcast caricati su un canale YouTube.
In un’intervista con Voice of Tibet, Gesang Jinba, uno dei fondatori di Tibet Radio, ha dichiarato che, sebbene avviare un media sia una cosa difficile, il Dalai Lama ha sempre insegnato alle persone a superare le difficoltà. I tibetani continuano comunque a sperare – ha aggiunto – che Radio Free Asia e Voice of America possano riprendere a diffondere informazioni sulla predicazione del leader spirituale e sulla vita della comunità tibetana in esilio.
Invitiamo i lettori di Renovatio 21 a sostenere con una donazione AsiaNews e le sue campagne.
Renovatio 21 offre questo articolo per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Christian Fortier via Flickr pubblicata su licenza CC BY-NC-ND 2.0
Cina
Pechino: il presidente di Taiwan si «prostituisce»

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Cina
L’Intelligence ucraina afferma che la Cina sta aiutando la Russia a prendere di mira le strutture finanziate dall’Occidente

Oleg Alexandrov, funzionario dell’Agenzia di Intelligence estera ucraina (SZRU), ha dichiarato all’agenzia di stampa statale Ukrinform che la Cina sta supportando direttamente la Russia fornendo informazioni di intelligence utilizzabili sul campo di battaglia in Ucraina.
In particolare, ha sostenuto che la Cina fornisce dati di Intelligence stranieri per colpire siti in Ucraina che beneficiano di investimenti esteri, probabilmente strutture finanziate dall’Occidente, come i siti di produzione di armi.
«Esistono prove di un elevato livello di cooperazione tra Russia e Cina nella conduzione di ricognizioni satellitari del territorio ucraino al fine di identificare e approfondire l’esplorazione di obiettivi strategici da colpire», ha affermato Alexandrov. «Come abbiamo visto negli ultimi mesi, questi siti potrebbero appartenere a investitori stranieri».
Aiuta Renovatio 21
Lunedì il Cremlino ha replicato smentendo le accuse, dichiarando di possedere tutte le capacità necessarie senza dover dipendere da Paesi o alleati esterni.
Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, interpellato sulle nuove accuse dell’Agenzia di Intelligence estera ucraina, ha dichiarato: «abbiamo le nostre capacità, comprese quelle spaziali, per portare a termine tutti i compiti che l’operazione militare speciale ci pone», ha detto ai giornalisti.
Nell’ultimo anno di guerra, tuttavia, Mosca ha intensificato la collaborazione con gli eserciti cinese e nordcoreano.
La presenza di truppe nordcoreane tra le forze russe è nota, ma Kiev ha recentemente affermato che anche militari cinesi combattono a fianco delle truppe di Mosca.
Si parla inoltre di programmi di addestramento congiunti tra gli eserciti russo e cinese. Ad esempio, la Direzione dell’intelligence della Difesa ucraina ha riferito al Kyiv Post che «il Cremlino ha deciso di consentire al personale militare cinese di studiare e adottare l’esperienza di combattimento che la Russia ha acquisito nella sua guerra contro l’Ucraina».
Iscriviti al canale Telegram
Anche l’Iran ha un ruolo, avendo istituito un impianto di produzione di droni nella Russia meridionale.
Pechino, in passato, ha criticato la NATO per la sua espansione continua, le sue recenti attività nella regione del Pacifico e i crescenti legami con il Giappone.
Come riportato da Renovatio 21, due mesi il presidente ucraino Volodymyr Zelens’kyj aveva dichiarato che l’Ucraina «non ha bisogno» di garanzie di sicurezza dalla Cina.
Come riportato da Renovatio 21, cinque mesi fa Pechino aveva respinto fermamente le affermazioni di Zelens’kyj sui soldati cinesi catturati nel teatro di guerra ucraino.
A settembre 2023 il consigliere di Zelens’kyj Mikhailo Podolyak aveva fatto commenti controversi su Cina e India e il loro «basso potenziale intellettuale».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
Cina
Parlava all’estero del Tibet: studentessa cinese sparita durante le vacanze in patria

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Morte cerebrale2 settimane fa
La «morte cerebrale» è stata inventata per prelevare più organi
-
Arte2 settimane fa
Quadro su San Simonino da Trento, chiesti sei mesi di carcere per il pittore Gasparro
-
Persecuzioni5 giorni fa
Il ministro israeliano Katz: suore e clero cristiano saranno considerati terroristi se non lasceranno Gaza
-
Politica2 settimane fa
Il regista russo Tigran Keosayan muore all’età di 59 anni. Era il marito della temutissima Margarita Simonyan
-
Immigrazione1 settimana fa
Mons. Viganò: storia delle migrazioni di massa come ingegneria sociale
-
Civiltà1 settimana fa
La lingua russa, l’amicizia fra i popoli, la civiltà
-
Salute2 settimane fa
I malori della 39ª settimana
-
Autismo2 settimane fa
Ecco il possibile farmaco per l’autismo: che cos’è il Leucovorin?