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Vaccini

Vaccini fatti con cellule di aborto: parla la Dottoressa Deisher

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Da anni avanzano alcune ricerche di cui si parla ormai a livello internazionale, le quali suggeriscono che il picco di malattie infantili, fra le quali l’insorgenza dello spettro autistico, potrebbero essere causate dai frammenti di DNA umano presenti in numerosi vaccini.

 

La più grande ricercatrice in materia è la Dr.ssa Theresa A. Deisher, impegnata nella battaglia contro la ricerca e le sperimentazioni su tessuti umani ad uso delle case farmaceutiche.

 

Il nostro Cristiano Lugli è riuscito a raggiungere la scienziata americana per farsi raccontare quali scoperte ha fatto durante gli anni di professione. La Dottoressa  non ha mancato di farci arrivare anche molto materiale allegato che ci impegneremo a tradurre mano a mano, così da poterlo mettere a disposizione dei lettori di Renovatio 21.

 

Dottoressa Deisher, qual è stata la sua formazione di ricercatrice?

 

Ho ottenuto il mio dottorato in Fisiologia molecolare e cellulare presso la Stanford University. Ho dedicato oltre vent’anni della mia vita alle biotecnologie commerciali, concentrando gran parte del lavoro sulla scoperta e lo sviluppo di nuove terapie per gravi malattie umane.

 

Prima di fondare la AVM Biotechnology ed il Sound Choice Pharmaceutical Institute (SCPI), ho lavorato con aziende leader nel settore delle biotecnologie tra cui Genentech, Repligen, ZymoGenetics, Immunex e Amgen. AVM Biotechnology, a livello internazionale, è l’azienda di biotecnologie pro-vita, che garantisce di non utilizzare materiale moralmente illecito in nessun processo. La missione di SCPI è porre fine al commercio illecito di esseri umani nella ricerca biomedica.

La missione di Sound Choice Pharmaceutical Institute è porre fine al commercio illecito di esseri umani nella ricerca biomedica.

 

Sono autrice di ventitre brevetti statunitensi emessi, e le scoperte fatte durante gli anni di ricerca hanno portato a studi clinici sulla proteina FGF18 per l’osteoartrosi e la riparazione della cartilagine, e per il fattore XIII dell’emorragia chirurgica. Devo anche ammettere che sono stata la prima a scoprire le cellule staminali adulte di derivazione cardiaca, e per due decenni sono stata una sostenitrice della ricerca sulle cellule staminali adulte, sia professionalmente che privatamente.

Mi sono costituita parte civile nella causa federale degli Stati Uniti per proibire l’utilizzo del denaro dei contribuenti per la ricerca distruttiva su embrioni umani, determinante nell’orientare la scienza verso la ricerca sulle cellule staminali adulte, che ha portato a 14 prodotti approvati dalla FDA negli Stati Uniti e la prima pagina del Washington Post di dicembre 2013 che titolava: «Scientists Go Ethical in 2013» («Nel 2013 gli scienziati sono etici»). 

 

Ad oggi insegna in qualche università o ha continuato come ricercatrice indipendente?

La AVM Biotechnology nasce come sorella di Sound Choice di cui condivide la stessa missione: porre fine alla commercializzazione di esseri umani per la ricerca biomedica

 

Non insegno in nessuna università. Tuttavia, sono docente abituale di lezioni riguardanti le cellule staminali approfondendo argomenti quali: ricerca, progresso clinico, politica, economia ed etica. Una boccata d’aria fresca attraverso un approccio semplice che consente anche ai profani di cogliere facilmente quali sono i problemi. Sono stata ospite   in numerosi programmi radiofonici, dibattiti televisivi e in diretta al The World Over Live con Raymond Arroyo.

 

Ci parli più nello specifico delle sue organizzazioni…

 

Come menzionato in precedenza, sono fondatrice e membro del direttivo di un’organizzazione for-profit chiamata AVM Biotechnology. La AVM Biotechnology nasce come sorella di Sound Choice di cui condivide la stessa missione: porre fine alla commercializzazione di esseri umani per la ricerca biomedica. Mentre la Sound Choice mira alla sicurezza ed alla sensibilizzazione della ricerca, la AVM Biotechnology lavora per le licenze di farmaci in grado di ottimizzare terapie basate sulle cellule, affinché gli scienziati possano evitare di usare materiali embrionali, e i pazienti possano ricevere un trattamento cellulare sicuro e conveniente senza danneggiare altri individui.

Epatite B, DTaP, Polio e MMR sono vaccini che contengono frammenti di linee cellulari umane. I vaccini MPR alternativi che non contengono tali linee cellulari sono disponibili solo in Giappone.

 

Collaboro, inoltre, con diversi comitati scientifici, tra cui alcuni molto esclusivi e di grande rilievo, per tenere lezioni riguardanti le mie ricerche.

 

Parliamo di vaccinazioni, con quali ha avuto a che fare: com’è la situazione in America?

 

Se guardiamo indietro al programma di vaccinazione negli Stati Uniti nel 1960 era di 5 dosi: nel 1983 i bambini di età compresa tra 0 e 18 anni hanno ricevuto 24 dosi; mentre dal 2016 ad oggi i bambini negli Stati Uniti ricevono un totale di 69 dosi fino al compimento dei 18 anni, ovvero 2,8 volte di più rispetto al 1983.

 

Si noti che questo è solo un calendario raccomandato, non una legge.

Con l’istituzione in USA del «tribunale dei vaccini», i genitori non possono citare in giudizio le società farmaceutiche che dovrebbero essere incolpate per aver danneggiato dei bambini, ma possono comunque ottenere un risarcimento dal governo. Dal 1988, quando questo programma è iniziato ad oggi, il tribunale dei vaccini ha pagato alle famiglie 3,7 miliardi di danni. E dove trova il governo 3,7 miliardi? Da noi contribuenti.

 

Tuttavia in alcuni stati sono richiesti vaccini obbligatori per legge. Ad esempio, nello stato di Washington, dove si trova la Sound Choice, i bambini sono obbligati ad essere vaccinati per Epatite B, DTaP, HiB, Polio, PCV, MMR e Varicella prima di essere ammessi al nido e alla scuola materna.

 

Epatite B, DTaP, Polio e MMR sono vaccini che contengono frammenti di linee cellulari umane.

I vaccini MPR alternativi che non contengono tali linee cellulari sono disponibili solo in Giappone.

 

Potete fare riferimento alla lista dei vaccini disponibili sul sito web Sound Choice.

A livello nazionale, accanto alla legge sui vaccini c’è l’esenzione alla vaccinazione.

 

I genitori e i pediatri possono presentare la documentazione per esentare i bambini dalla vaccinazione secondo tre tipologie: esenzione religiosa, esenzione filosofica ed esenzione medica. La Sound Choice ha ricevuto richieste per fornire il nostro studio così da poter aiutare genitori e medici a presentare domanda di esenzione medica.

Perché nessuno ha il coraggio di esaminare l’incremento dell’autismo e dei tumori infantili o di porsi delle domande sul perché i nostri bambini si ammalano sempre di più quando invece ogni anno i media e gli altri scienziati esaltano i progressi della medicina?

 

Tantissimi bambini statunitensi sono stati danneggiati dal vaccino. A livello federale, i genitori possono appellarsi ad un tribunale federale per chiedere un risarcimento. Questo tribunale tra di noi è famoso come «il tribunale dei vaccini». Potete trovare maggiori informazioni cliccando qui.

 

Con l’istituzione di questo tribunale, i genitori non possono citare in giudizio le società farmaceutiche che dovrebbero essere incolpate per aver danneggiato dei bambini, ma possono comunque ottenere un risarcimento dal governo. Dal 1988, quando questo programma è iniziato ad oggi, il tribunale dei vaccini ha pagato alle famiglie 3,7 miliardi di danni. E dove trova il governo 3,7 miliardi? Da noi contribuenti.

 

Secondo Lei, perché non si comprende la pericolosità dei vaccini?

 

Vorremmo essere chiari sul fatto che non siamo No-Vax. Stiamo mettendo in discussione la sicurezza dei vaccini che contengono linee cellulari umane frammentate e altri eccipienti tossici come l’alluminio.

Abbiamo visto la correlazione tra la crescente incidenza dei casi di autismo ed il tempo in cui le industrie farmaceutiche hanno modificato la produzione di vaccini per utilizzare linee cellulari umane. Questa è la ricerca che nessuno ha mai fatto e nessuno osa fare, perché coinvolge l’intero sistema sanitario.

 

Posso riformulare questa domanda. Perché nessuno ha il coraggio di esaminare l’incremento dell’autismo e dei tumori infantili o di porsi delle domande sul perché i nostri bambini si ammalano sempre di più quando invece ogni anno i media e gli altri scienziati esaltano i progressi della medicina?

 

Cancro o autismo, o qualsiasi altra malattia infantile, sono molto complesse. Se un gruppo di scienziati può interrogarsi sulle cause genetiche, perché un altro gruppo di scienziati non può esaminare il trigger ambientale di questi disturbi o malattie?

 

Noi di Sound Choice abbiamo preso in considerazione i vaccini perché abbiamo visto la correlazione tra la crescente incidenza dei casi di autismo ed il tempo in cui le industrie farmaceutiche hanno modificato la produzione di vaccini per utilizzare linee cellulari umane. Questa è la ricerca che nessuno ha mai fatto e nessuno osa fare, perché coinvolge l’intero sistema sanitario. Negli Stati Uniti, se parli di «vaccino-autismo», è subito polemica, quindi le persone scelgono di non discuterne. Questo porta all’incapacità di comunicazione.

 

Pensi che per oltre 50 anni la Food And Drug Administration (FDA) ha discusso della sicurezza dell’uso di linee cellulari fetali umane per la produzione dei vaccini, ciononostante non sono mai stati fatti reali studi di sicurezza. Non c’è mai stato uno studio epidemiologico che abbia considerato il relativo rischio di diagnosi di autismo in seguito alla somministrazione di vaccini fabbricati con materiali fetali, tra cui MMR II, Varivax, Vaqta, Havrix e Pentacel.

 

Le persone che mettono in discussione il programma di vaccinazione degli Stati Uniti, che è molto aggressivo, i pericoli reali degli adiuvanti contenuti nei vaccini e le conseguenze a lungo termine sull’immunità naturale di un massiccio programma di vaccinazione, hanno preoccupazioni razionali e scientificamente valide. È triste e sconcertante che i confronti civili e razionali rispetto a queste preoccupazioni siano ostacolati dalle industrie farmaceutiche, dai media e, purtroppo molto spesso anche dai nostri politici, dai pediatri e dai medici di famiglia.

 

Lei ha anche avuto a che fare con le linee cellulari di feti abortiti presenti nei vaccini: quante linee cellulari esistono?

Le persone che mettono in discussione il programma di vaccinazione degli Stati Unitihanno preoccupazioni razionali e scientificamente valide. È triste e sconcertante che i confronti civili e razionali rispetto a queste preoccupazioni siano ostacolati dalle industrie farmaceutiche, dai media e, purtroppo molto spesso anche dai nostri politici, dai pediatri e dai medici di famiglia.

Per citarne alcune, ci sono MRC-5, WI-38, HEK-293, ecc.

Per vedere quali vaccini contengono linee di cellule umane frammentate ed anche quali invece non ne contengono potete consultare l’elenco completo qui

 

Crede dunque che l’interesse e la salute del cittadino non siano presi in considerazione?

 

Le potenti compagnie farmaceutiche e le loro filiali non hanno come priorità la salute del cittadino, quanto piuttosto il loro profitto. Quando gli stati rendono obbligatoria la vaccinazione, viene violata la libertà di scelta dei genitori. Questo è un altro problema.

 

Quale ruolo ha avuto nello scandalo emerso da Planned Parenthood, la clinica che con la scusa della ricerca vendeva pezzi di feti vivi abortiti ai laboratori che collaborano con le industrie farmaceutiche?

 

Posso dire di aver ispirato David Daleiden, giornalista davvero in gamba che ha raccolto tantissimi video girati di nascosto alla Planned Parenthood, dove i dirigenti, davanti a calici di vino e insalatine ammettevano serenamente la commercializzazione di organi umani. Prima che David Daleiden procedesse con la denuncia, l’ho istruito per ricoprire il ruolo di esponente biomedico – così da poter entrare in contatto con la clinica –  insegnandogli tutti i dettagli dell’argomento.

 

Per scoprire tutti i dettagli di questa tremenda inchiesta potete visitare questo link

 

Su quali riviste sono stati pubblicati i Suoi studi?

 

Abbiamo quattro studi pubblicati. Vi faremo avere il file dove sono inseriti tutti, cosicché possiate tradurli e, se volete, pubblicarli. In alternativa potete trovare tutto sul nostro sito: www.soundchoice.org.

Le potenti compagnie farmaceutiche e le loro filiali non hanno come priorità la salute del cittadino, quanto piuttosto il loro profitto. Quando gli stati rendono obbligatoria la vaccinazione, viene violata la libertà di scelta dei genitori. Questo è un altro problema.

 

Qui in Italia, i ricercatori e scienziati Gatti e Montanari hanno parlato di questo problema: sono conosciuti in America?

 

Noi li conosciamo, ma purtroppo non tutti conoscono Gatti e Montanari perché la ricerca libera e vera spesso viene ostacolata. Non esitate comunque a condividere con noi qualsiasi informazione utile e noi ci assicureremo di metterne a conoscenza tutti i nostri finanziatori/donatori. Vi chiediamo cortesemente anche di mettere in contatto Sound Choice con i dottori Gatti e Montanari affinché fra noi possa nascere un’importante collaborazione.

 

 

Grazie, Dr.ssa Deisher per tutto ciò che fa e per la disponibilità data a Renovatio 21, che ha permesso così a tanti genitori italiani di sentire finalmente la voce di un’importante ricercatrice americana.

 

Grazie a voi per il vostro impegno. Un caro saluto a tutti i genitori italiani!

 

 

Cristiano Lugli

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Reazioni avverse

La FDA rileva che i vaccini anti-COVID mRNA possono causare convulsioni nei bambini piccoli

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Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

Secondo uno studio pubblicato mercoledì su JAMA Network Open, i ricercatori della FDA hanno rilevato un segnale di sicurezza per le convulsioni nei bambini di età compresa tra 2 e 4 anni dopo la vaccinazione mRNA contro il COVID-19. Uno studio preprint pubblicato il mese scorso ha trovato risultati simili.

 

Secondo uno studio pubblicato mercoledì su JAMA Network Open, la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha rilevato un segnale di sicurezza per le convulsioni nei bambini piccoli dopo la vaccinazione mRNA contro il COVID-19.

 

I ricercatori che hanno analizzato i dati di monitoraggio quasi in tempo reale sui bambini vaccinati hanno identificato questo nuovo segnale di sicurezza nei bambini di età compresa tra 2 e 4 anni che hanno ricevuto il vaccino originale Pfizer (BNT162b2) e nei bambini di età compresa tra 2 e 5 anni che hanno ricevuto il vaccino originale Moderna (mRNA-1273).

 

I ricercatori hanno anche identificato un segnale di sicurezza per miocardite o pericardite a seguito del vaccino Pfizer negli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni. Quel segnale era stato precedentemente identificato.

 

Uno studio preprint pubblicato il mese scorso, finanziato anche dalla FDA, ha rilevato che i bambini di età compresa tra 2 e 5 anni che hanno ricevuto il vaccino mRNA contro il COVID-19 avevano 2,5 volte più probabilità di avere una convulsione febbrile entro un giorno dalla vaccinazione rispetto a quella di averne una tra otto e 63 giorni dopo la vaccinazione.

 

Gli autori del preprint, che hanno analizzato gli stessi dati degli autori del nuovo studio JAMA, hanno riscontrato anche un rischio più elevato di convulsioni febbrili tra i bambini di età compresa tra 2 e 4 anni il primo giorno successivo al vaccino Pfizer rispetto agli 8-63 giorni successivi. vaccinazione. Tuttavia, tale aumento del rischio non era statisticamente significativo, hanno riferito i ricercatori.

 

Nel frattempo, un rapporto finanziato dal governo pubblicato all’inizio di questo mese ha confermato un nesso causale tra i vaccini mRNA COVID-19 e la miocardite, ma ha respinto un nesso causale tra i vaccini e una serie di altri effetti avversi. Il comitato ha esaminato gli studi sugli eventi avversi relativi ai vaccini COVID-19 nei bambini sotto i 18 anni, ma ha affermato di non aver trovato prove sufficienti per trarre conclusioni specifiche per i bambini.

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La maggior parte delle crisi si è verificata entro tre giorni dalla vaccinazione

Gli autori del nuovo studio JAMA hanno analizzato i dati di oltre 4 milioni di bambini provenienti da tre database di indicazioni sulla salute gestiti da Optum, Carelon Research e CVS Health, integrati con informazioni sulle vaccinazioni provenienti dai sistemi statali e locali.

 

I database delle indicazioni sulla salute fanno parte del Biologics Effectiveness and Safety System della FDA , un sistema di monitoraggio della sicurezza dei farmaci progettato per monitorare l’emergere di segnali di sicurezza dopo la vaccinazione.

 

Un segnale di sicurezza è un segnale che un evento avverso può essere causato dalla vaccinazione, ma sono necessarie ulteriori ricerche per verificare un collegamento.

 

I ricercatori hanno esaminato 21 risultati sanitari prespecificati dopo la vaccinazione prima dell’inizio del 2023 tra i bambini di età compresa tra 6 mesi e 17 anni. Hanno selezionato gli esiti – come la sindrome di Guillain-Barré, l’encefalite, le convulsioni, la miocardite e la pericardite – sulla base di eventi gravi che hanno seguito altri vaccini o che potrebbero essere correlati alle nuove piattaforme di mRNA o agli adiuvanti.

 

Per le 15 condizioni che disponevano di dati storici sufficienti, i ricercatori hanno confrontato i tassi di ciascun risultato successivo alla vaccinazione con i tassi storici annuali precedenti alla disponibilità del vaccino nel 2019, 2020 o entrambi.

 

Nel complesso, i ricercatori hanno identificato 72 casi di convulsioni tra bambini di età compresa tra 2-4 o 5 anni. La maggior parte si è verificata entro tre giorni dall’iniezione e la maggior parte delle convulsioni erano febbrili. Hanno trovato lo stesso segnale in tutti e tre i database analizzati.

 

Hanno anche trovato il segnale di miocardite e pericardite nei bambini di età compresa tra 12 e 17 anni in tutti e tre i database. Poiché quel segnale è già noto, non lo hanno indagato ulteriormente.

 

I ricercatori hanno notato che il segnale statistico per le convulsioni nei bambini non era stato precedentemente riportato negli studi di sorveglianza attiva dei vaccini, ma hanno affermato che ci sono rapporti nel database Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS), che è un sistema di segnalazione passiva.

 

Nello studio VAERS, sono state identificate otto crisi dopo circa 1 milione di vaccinazioni con mRNA fino ad agosto 2022 in bambini di età compresa tra 6 mesi e 5 anni. Sei di questi erano apiretici, il che significa che non erano causati dalla febbre.

 

Negli studi clinici condotti dalla Pfizer sui bambini piccoli si sono verificati anche cinque casi di convulsioni. La società ha riferito che solo uno di questi è stato considerato «possibilmente correlato al vaccino».

 

I punti di forza dello studio JAMA includono la popolazione ampia e geograficamente diversificata coperta dai database, hanno affermato gli autori dello studio. Le limitazioni includevano la mancanza di controllo per le variabili confondenti.

 

Lo studio ha incluso solo dati sul monitoraggio della sicurezza dei vaccini monovalenti COVID-19. Non ha valutato i booster bivalenti.

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La FDA sostiene che i benefici superano i rischi

Le conclusioni dei ricercatori hanno minimizzato il significato del segnale.

 

«Il nuovo segnale statistico relativo alle crisi epilettiche osservato nel nostro studio dovrebbe essere interpretato con cautela e ulteriormente indagato in uno studio epidemiologico più approfondito», hanno scritto.

 

Le convulsioni febbrili nei bambini piccoli, hanno detto, potrebbero non essere correlate alla vaccinazione. Hanno anche affermato che il segnale è cambiato o è scomparso quando hanno utilizzato dati di anni diversi per il confronto di fondo.

 

«La FDA conclude che i benefici noti e potenziali della vaccinazione contro il COVID-19 superano i rischi noti e potenziali dell’infezione da COVID-19», hanno aggiunto.

 

L’autrice corrispondente Patricia C. Lloyd, Ph.D., della FDA, non ha risposto alla richiesta di commento di The Defender.

 

Anche i principali siti web di notizie sulla salute come MedPage Today hanno minimizzato il significato del segnale.

 

MedPage ha citato il dottor Michael Smith, capo della divisione di malattie infettive pediatriche presso la Duke University School of Medicine di Durham, nella Carolina del Nord, che ha affermato di trovare rassicuranti i risultati complessivi dell’analisi.

 

«Sì, [gli autori dello studio] hanno riscontrato miocardite e pericardite, cosa nota. Hanno riscontrato un potenziale aumento dei sequestri dopo questi vaccini che è in fase di ulteriore analisi», ha affermato Smith. «Ma per tutti gli altri risultati [di sicurezza] esaminati, non c’era alcuna associazione. Ciò indica la sicurezza generale del vaccino[i]».

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La FDA sostiene che i benefici superano i rischi

Le conclusioni dei ricercatori hanno minimizzato il significato del segnale.

 

«Il nuovo segnale statistico relativo alle crisi epilettiche osservato nel nostro studio dovrebbe essere interpretato con cautela e ulteriormente indagato in uno studio epidemiologico più approfondito», hanno scritto.

 

Le convulsioni febbrili nei bambini piccoli, hanno detto, potrebbero non essere correlate alla vaccinazione. Hanno anche affermato che il segnale è cambiato o è scomparso quando hanno utilizzato dati di anni diversi per il confronto di fondo.

 

«La FDA conclude che i benefici noti e potenziali della vaccinazione contro il COVID-19 superano i rischi noti e potenziali dell’infezione da COVID-19», hanno aggiunto.

 

L’autrice corrispondente Patricia C. Lloyd, Ph.D., della FDA, non ha risposto alla richiesta di commento di The Defender.

 

Anche i principali siti web di notizie sulla salute come MedPage Today hanno minimizzato il significato del segnale.

 

MedPage ha citato il dottor Michael Smith, capo della divisione di malattie infettive pediatriche presso la Duke University School of Medicine di Durham, nella Carolina del Nord, che ha affermato di trovare rassicuranti i risultati complessivi dell’analisi.

 

«Sì, [gli autori dello studio] hanno riscontrato miocardite e pericardite, cosa nota. Hanno riscontrato un potenziale aumento dei sequestri dopo questi vaccini che è in fase di ulteriore analisi», ha affermato Smith. «Ma per tutti gli altri risultati [di sicurezza] esaminati, non c’era alcuna associazione. Ciò indica la sicurezza generale del vaccino[i]».

 

Brenda Baletti

Ph.D.

 

© 25 aprile 2024, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.

Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.

 

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Cina

In disgrazia l’uomo del vaccino cinese anti-COVID: espulso dall’Assemblea del popolo

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Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.   Il provvedimento contro Yang Xiamong, il presidente della China National Biotec Group, ha scatenato i commenti dei netizen cinesi su Weibo. Secondo i media ufficiali è accusato di «gravi violazioni della disciplina e della legge». Dall’estate scorsa il settore farmaceutico è uno dei più coinvolti dalla campagna anti-corruzione, con centinaia di funzionari sotto inchiesta.   Il presidente della China National Biotec Group, il gruppo di ricerca che ha scoperto e prodotto il vaccino anti-COVID della Sinopharm utilizzato in Cina, è stato estromesso dall’Assemblea nazionale del popolo, il più importante organo politico della Repubblica popolare che conta 3000 personalità. L’espulsione di Yang Xiaoming, 62 anni, è stata annunciata dai media statali nel fine settimana e motivata con «gravi violazioni della disciplina e della legge», l’espressione utilizzata solitamente per le persone indagate per corruzione in Cina.   Yang era stato il responsabile del team Sinopharm che ha sviluppato il vaccino BBIBP-CorV, il primo approvato e utilizzato massicciamente nel 2021 nella Repubblica popolare cinese per la campagna vaccinale contro il COVID . Con un’efficacia stimata dall’Organizzazione mondiale della sanità al 79% contro l’ospedalizzazione, fu poi diffuso in milioni di dosi anche in altri Paesi del mondo (…)

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Oltre a sviluppare il vaccino anti-COVID di Sinopharm, Yang era anche a capo del progetto cinese sui vaccini nell’ambito del programma 863, che mira a rendere Pechino più indipendente sviluppando tecnologie avanzate interne.   La notizia dell’epurazione di Yang è diventata virale sul social network cinese Weibo, con circa 180 milioni di visualizzazioni che, per diverse ore, l’hanno reso l’argomento più caldo della giornata di ieri. Per molti utenti è stata l’occasione per tornare a parlare della gestione della pandemia, anche se finora non ci sono notizie ufficiali di un legame tra le accuse contro di lui e il vaccino anti-COVID.   In realtà è tutto il settore sanitario cinese a essere da mesi tra i più toccati dalla campagna anticorruzione voluta da Xi Jinping. Vi sono state indagini contro centinaia di rettori e segretari di ospedali, con accuse pesanti di corruzione tra fornitori di farmaci e strutture sanitarie. Un terremoto che – ad agosto – aveva portato anche a un crollo in Borsa dei valori delle azioni del settore farmaceutico, arrivando addirittura a bruciare in un solo giorno un valore di mercato stimato in 27 miliardi di dollari.   Invitiamo i lettori di Renovatio 21 a sostenere con una donazione AsiaNews e le sue campagne. Renovatio 21 offre questo articolo per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.  

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Cancro

115.000 morti in eccesso in Giappone in seguito al terzo vaccino COVID: studio

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Un nuovo studio sui danni derivanti dal vaccino COVID è stato pubblicato l’8 aprile sulla rivista americana di scienze mediche peer-reviewed Cureus. Si tratta dello studio più ampio fino ad oggi sugli effetti avversi del vaccino COVID. «I risultati sono scioccanti, per usare un eufemismo», scrive Epoch Times che offre un approfondimento della ricerca già discussa la settimana passata.

 

Nello studio, intitolato «Aumento della mortalità per cancro adattata all’età dopo la terza dose di vaccino con nanoparticelle mRNA-lipidiche durante la pandemia di COVID-19 in Giappone», cinque scienziati giapponesi hanno utilizzato un intero set di dati sui 123 milioni di abitanti del paese (il Giappone ha il tasso di vaccinazione più alto tasso nel mondo) per studiare l’eccesso di mortalità per cancro in coincidenza con la vaccinazione di massa contro il COVID.

 

Gli autori della ricerca forniscono anche una valida spiegazione del motivo per cui queste morti si sono verificate dopo l’iniezione mRNA.

 

Lo studio mostra che ci sono stati 1.568.961 decessi totali in Giappone nel 2022. Sulla base di previsioni statistiche che utilizzano informazioni pre-pandemiche erano attesi circa 1.453.162 decessi, il che significa che ci sono stati 115.799 decessi in eccesso nel 2022.

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Il «numero di decessi in eccesso adeguato all’età» di 115.799 nel 2022 si è verificato dopo che due terzi della popolazione giapponese avevano ricevuto la terza dose di vaccino COVID.

 

Sulla base dei dati del Ministero della Salute giapponese, l’estensore dell’articolo di Epoch Times Joe Wang, ex ricercatore, ha calcolato che nel 2022 sono stati segnalati 39.060 decessi per COVID. Pertanto, la maggior parte delle morti in eccesso in Giappone nel 2022 non sono state causate dall’infezione da COVID, ma piuttosto sono fortemente associate alla vaccinazione.

 

Lo studio mostra che nel 2020, dopo che il Covid-19 ha iniziato a diffondersi in Giappone ma prima che la vaccinazione fosse disponibile, il numero di decessi aggiustato per età è stato di 28.000 in meno rispetto a quanto previsto. E nel 2021, mentre il virus continuava e la vaccinazione contro il COVID-19 era limitata (è iniziata a febbraio), ci sono stati 25.000 decessi in più rispetto a quanto previsto.

 

Sulla base del numero di decessi in eccesso nel 2022, gli scienziati giapponesi hanno concluso: «Aumenti statisticamente significativi dei tassi di mortalità aggiustati per età di tutti i tumori e di alcuni tipi specifici di cancro, vale a dire cancro ovarico, leucemia, prostata, cancro del labbro/orale/faringeo, cancro al pancreas e al seno sono stati osservati nel 2022 dopo che due terzi della popolazione giapponese avevano ricevuto la terza o la successiva dose di vaccino SARS-CoV-2 mRNA-LNP».

 

«Questi aumenti particolarmente marcati dei tassi di mortalità di questi tumori sensibili all’ERα possono essere attribuibili a diversi meccanismi della vaccinazione mRNA-LNP piuttosto che all’infezione da COVID-19 stessa o alla riduzione delle cure contro il cancro a causa del blocco», hanno scritto gli autori.

 

«In parole povere, questo studio ha rivelato che il vaccino COVID tramite mRNA è probabilmente la causa dei decessi aggiuntivi avvenuti in Giappone» conclude lo Wang Su ET.

 

Lo studio ha presentato i numeri relativi ai decessi per tutte le cause, ma ha anche esaminato i dettagli dei decessi causati dal cancro. Ha scoperto che dei 20 tipi di cancro, sei di loro – ovarico, leucemia, prostata, labbro/orale/faringeo, pancreas e seno – hanno avuto un eccesso di mortalità statisticamente significativo nel 2021 e sono aumentati ulteriormente nel 2022.

 

Il significativo aumento della mortalità per i sei specifici tipi di cancro non può essere attribuito a una carenza di servizi sanitari durante la pandemia. La riduzione dello screening e dell’assistenza sanitaria per il cancro dovuta ai lockdown dovrebbe aumentare i decessi per tutti i tumori. Tuttavia, un tale aumento non è stato osservato in altri tipi di cancro in Giappone nel 2022.

 

I tipi di tumore citati sono tutti conosciuti come tumori sensibili al recettore degli estrogeni alfa (ERα). Gli scienziati hanno spiegato perché questi tumori non solo si sono verificati dopo la vaccinazione, ma hanno anche ucciso le persone in un breve periodo di tempo dopo aver ricevuto l’iniezione.

 

Gli ER (recettori degli estrogeni) sono un gruppo di proteine ​​presenti all’interno delle cellule. Sono recettori che possono essere attivati ​​dagli ormoni sessuali estrogeni. ERα è una delle due classi di ER, un importante regolatore del sistema riproduttivo del corpo.

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Una ricerca pubblicata sulla rivista peer-reviewed Science Advances nel novembre 2022 ha esaminato 9.000 proteine ​​umane per vedere quale proteina si lega meglio con la proteina spike (S) di SARS-CoV-2 e ha scoperto che la proteina S si lega specificamente a ERα. Il legame «sovraregola l’attività trascrizionale ERα».

 

«In altre parole, la proteina S del SARS-CoV-2 (da infezione o vaccinazione), quando introdotta nel corpo umano, si lega a ERα e funziona come coregolatore del recettore nucleare, interferendo con la normale funzione della cellula e portando al malfunzionamento del sistema cellule e organi» scrive lo Wang. «Ciò potrebbe spiegare perché la morte causata dai sei tipi di tumori sensibili all’ERα è aumentata nel 2022 in Giappone dopo che due terzi della popolazione hanno ricevuto la terza dose del vaccino mRNA».

 

«Il vaccino trasporta il gene S della SARS-CoV-2, dirottando le cellule ospiti per produrre proteine ​​S» continua la spiegazione di Epoch Times. «Le proteine ​​S si producono all’interno della cellula, quindi si legano all’ERα, interrompendo la normale funzione della cellula e portando allo sviluppo del cancro».

 

«È stato dimostrato che il vaccino mRNA non solo ha il potenziale per provocare il cancro, ma può anche indebolire la capacità del sistema immunitario di riconoscere e reprimere i tumori cancerosi» scrive il giornale americano, per poi riferire di una ricerca dell’ottobre 2023. «In uno studio pubblicato lo scorso ottobre, Konstantin Fohse e colleghi hanno riferito che la vaccinazione con BNT162b2 modulava le risposte immunitarie innate, con conseguente indebolimento dell’immunosorveglianza del cancro».

 

«Lo studio giapponese è stato scritto prima dell’ottobre 2023 utilizzando informazioni del 2022 e precedenti. Poiché la vaccinazione contro il COVID continua in molti paesi, è spaventoso pensare quante persone potrebbero morire o sviluppare il cancro se la tendenza del 2022 dovesse continuare».

 

Come riportato da Renovatio 21, il fenomeno dei cosiddetti «turbocancri» sta creando vaste domande nei medici che osano ancora porsene, mentre è ignorato completamente dai rapporto istituzionali come quelli dell’OMS sull’aumento dell’incidenza dei tumori anche nei giovani.

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