Geopolitica
Israele ha bombardato l’Iran

Le Forze di difesa israeliane stanno conducendo «attacchi precisi su obiettivi militari» in Iran, ha confermato il portavoce delle IDF Daniel Hagari in una dichiarazione rilasciata questa mattina.
«In risposta a mesi di continui attacchi del regime iraniano contro lo Stato di Israele, in questo momento le Forze di difesa israeliane stanno conducendo attacchi precisi su obiettivi militari in Iran», ha affermato il portavoce in una breve dichiarazione video.
«Faremo tutto il necessario per difendere lo Stato di Israele e il popolo di Israele», ha affermato lo Hagari, aggiungendo che «le capacità difensive e offensive dello Stato ebraico sono pienamente mobilitate».
I can now confirm that we have concluded the Israeli response to Iran’s attacks against Israel. pic.twitter.com/ZFgCryUFdu
— דובר צה״ל דניאל הגרי – Daniel Hagari (@IDFSpokesperson) October 26, 2024
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La portata dell’attacco non è stata immediatamente chiara e non ci sono informazioni sui danni nella Repubblica islamica. Un residente di Teheran ha detto all’AP che almeno sette esplosioni potevano essere udite nella capitale.
Video non verificati dell’attacco già circolano su internet.
Tehran right now.
Israel penetrates Iranian airspace easily and is now bombing the IRGC.
May it be the end of this rotten regime. #Tehran #Israel pic.twitter.com/oAxZdF63sW
— Joseph Menslage (@KCMagazine) October 26, 2024
Watch as our air defense systems engage and shoot down multiple hostile projectiles over Tehran. pic.twitter.com/YFbhWHuuy8
— Iran Military (@IRIran_Military) October 26, 2024
Video footage shows Iranian air defence systems active in the skies over the capital Tehran during an Israeli attack. pic.twitter.com/6bDyWcu9h1
— Al Jazeera English (@AJEnglish) October 26, 2024
Iranian Air Defenses continuing to do absolutely nothing in the Sky over Tehran. pic.twitter.com/8TNjwjFl5q
— OSINTdefender (@sentdefender) October 26, 2024
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Il 1° ottobre, l’Iran ha lanciato circa 200 missili balistici contro Israele in risposta all’uccisione dei leader di Hamas e Hezbollah e di un generale del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC).
Da allora Israele ha minacciato di lanciare una rappresaglia «mortale, precisa e sorprendente», senza specificare alcuna tempistica.
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Immagine screenshot da Twitter
Geopolitica
Pakistan e Afghanistan concordano il cessate il fuoco

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Geopolitica
Israele accusa Hamas di aver restituito il corpo sbagliato

Uno dei corpi restituiti martedì da Hamas non appartiene a nessuno degli ostaggi tenuti prigionieri dal gruppo armato palestinese a Gaza, hanno affermato le Forze di difesa israeliane (IDF).
Lunedì Hamas ha liberato gli ultimi 20 ostaggi israeliani ancora in vita in cambio del rilascio di quasi 2.000 prigionieri palestinesi, nell’ambito di un accordo mediato da Stati Uniti, Qatar, Egitto e Turchia. Martedì, il gruppo ha iniziato a consegnare i cadaveri dei prigionieri deceduti a Israele, restituendone sette in due lotti tramite la Croce Rossa.
Tuttavia, le IDF hanno dichiarato mercoledì in una dichiarazione su X che un esame presso l’istituto forense Abu Kabir ha rivelato che uno dei quattro corpi del secondo lotto «non appartiene a nessuno degli ostaggi». Si ritiene che i resti appartengano a un palestinese, hanno aggiunto.
🟡Following the completion of examinations at the National Institute of Forensic Medicine, the fourth body handed over to Israel by Hamas does not match any of the hostages.
Hamas is required to make all necessary efforts to return the deceased hostages.
— Israel Defense Forces (@IDF) October 15, 2025
Gli altri tre corpi sono stati confermati come appartenenti ai prigionieri. Sono stati identificati come il sergente maggiore Tamir Nimrodi, 18 anni, Uriel Baruch, 35 anni, ed Eitan Levy, 53 anni, si legge nel comunicato.
Il capo di stato maggiore delle IDF, tenente generale Eyal Zamir, ha dichiarato in precedenza che Israele «non avrà pace finché non restituiremo tutti [gli ostaggi]. Questo è il nostro dovere morale, nazionale ed ebraico». Hamas detiene ancora i corpi di 21 prigionieri deceduti.
Questa settimana, rifugiati palestinesi e combattenti di Hamas sono tornati a Gaza City e in altre aree dell’enclave, dopo il ritiro parziale delle forze dell’IDF, in linea con l’accordo. A Gaza sono stati segnalati scontri sporadici tra Hamas e fazioni rivali.
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Immagine di Chenspec via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International
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