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«Se dovrò morire per questo, morirò sul campo». Il discorso di Robert Kennedy all’Arco della Pace

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Renovatio 21 pubblica la trascrizione del discorso di Robert F. Kennedy jr. tenuto all’Arco della Pace a Milano sabato 13 novembre 2021. 

 

 

 

Nessun governo nella storia dell’umanità ha mai lasciato il potere volontariamente.

 

Il potere che ci hanno rubato negli ultimi mesi non ce lo ridaranno indietro.

 

Hanno preso la nostra libertà d’espressione, hanno chiuso le chiese, hanno annullato procedimenti giudiziari nei confronti delle multinazionali, non importa negligenti, sconsiderate, non importa quanto grave sia il tuo danno: non puoi denunciare quelle aziende.

 

Ci hanno levato il diritto di proprietà negli Stati Uniti, chiudendo milioni di attività per un anno, senza compensazione e senza giusto processo.

 

Il green pass, è il loro colpo di Stato. Il green pass è il modo in cui consolidano il loro potere sulle vostre vite

Ci hanno tolto il diritto di essere liberi e il diritto di non essere perquisiti o sorvegliati dal governo. Negli Stati Uniti tutti questi diritti sono elencati nella nostra Carta dei diritti.

 

E uno dei più importanti di quei diritti, oltre a quello della libera espressione, che è oramai andato, è  il diritto di partecipare nel processo legislativo.

 

Quando un governo voleva fare una legge, deve pubblicare la legge, deve proporre la legge deve spiegare le basi scientifiche di quella legge, deve fare un’analisi costi-benefici di quella legge e spiegarla al pubblico, così da avere commenti, e avere udienza in cui la gente può opporsi alla legge. Gente come me, che porta i nostri scienziati e esperti, e studi scientifici – ed è tutto trasparente. Tutte queste tutele sono state obliterate. Oggi la legge è quello che dice un uomo, il massimo dottore in America, Anthony Fauci.

 

Il green pass non è una misura sanitaria, è uno strumento per il controllo totalitario dei vostri spostamenti, del vostro conto bancario, i vostri movimenti, ogni aspetto della vostra vita

Nel marzo 2020 Tony Fauci disse al mondo che le mascherine non erano efficaci, che erano scientificamente inutili. Due mesi dopo, ha ordinato ad ogni americano di infilarsi una mascherina. Non ci ha dato nessuno studio scientifico che gli ha fatto cambiare idea. Ci ha semplicemente detto: questa è la nuova legge, fate quello che vi è ordinato.

 

Tutti questi diritti per cui i fondatori della nostra Patria sono morti, sacrificando i loro averi e i loro mezzi di sostentamento, ci hanno dato la Carta dei diritti, e tutti questi diritti, in 20 mesi, sono stati annientati. Tolti al popolo americano, e non solo agli americani, questo è un colpo di Stato globale, contro la democrazia liberale in tutto il pianeta.

 

E tutti questi diritti, che ci sono stati tolti dal governo… ci hanno detto che era temporaneo, solo due settimane e sarebbe stato tutto finito. In realtà potete vedere tutti cosa sta succedendo: hanno preso quei diritti e non li ridaranno mai indietro a meno che non siamo noi a farglielo fare.

 

E il green pass, è il loro colpo di Stato. Il green pass è il modo in cui consolidano il loro potere sulle vostre vite.

 

Vorrei chiedere, a tutte le persone della stampa che sono qui oggi: se il green pass riguarda la salute pubblica, perché non è emesso dal ministero della Salute? Viene emesso dal ministero delle Finanze. Pensano che siamo stupidi?

Il green pass non è una misura sanitaria, è uno strumento per il controllo totalitario dei vostri spostamenti, del vostro conto bancario, i vostri movimenti, ogni aspetto della vostra vita.

 

Questa non è una nuova idea. È la stessa idea che hanno usato in Germania nel 1937. Hanno emesso un lasciapassare per le persone che volevano controllare. E quando il governo sudafricano dell’Apartheid voleva controllare la popolazione nera del Sud Africa, qual è la cosa più importante che hanno fatto? Hanno emesso un green pass.

 

Vorrei chiedere, a tutte le persone della stampa che sono qui oggi: se il green pass riguarda la salute pubblica, perché non è emesso dal ministero della Salute? Viene emesso dal ministero delle Finanze. Pensano che siamo stupidi?

 

Questo è un modo di controllare il vostro danaro. Una volta che avete il vostro green pass, e loro hanno la moneta digitale, se qualcuno vi dice di non uscire da Milano, e voi andate in gita a Bologna, il vostro danaro non funzionerà a Bologna

Questo è un modo di controllare il vostro danaro. Una volta che avete il vostro green pass, e loro hanno la moneta digitale, se qualcuno vi dice di non uscire da Milano, e voi andate in gita a Bologna, il vostro danaro non funzionerà a Bologna. Se il governo vi dice «non comprate la pizza», loro possono fare in modo che il vostro green pass vi impedisca di pagare una pizza in pizzeria. Possono controllare ogni aspetto della vostra vita.

 

Vi dicono: abbiamo fatto un green pass, per essere sicuri che ognuno sia vaccinato. Ma ammettono: i vaccini non impediscono la trasmissione. Il vaccino non ti impedisce di prendere la malattia. Il vaccino non può fermare la pandemia. Allora, perché hanno bisogno che noi ci vacciniamo, se il vaccino non ferma la trasmissione?

 

Vi parlerò di vaccini solo per due minuti. La gente dice che sono contro i vaccini. Io non sono contro i vaccini.  Io sono solo contro i cattivi vaccini. Non vi dirò cosa pensa Robert Kennedy. Vi dirò cosa la Pfizer ha detto alla FDA degli Stati Uniti. Pfizer è l’unica azienda che ha un vaccinato approvato negli USA. Pfizer doveva avere uno studio di tre anni, ma fu accorciato a sei mesi e poi hanno dato il vaccino al gruppo di controllo.

 

Se fai il vaccino, hai il 500% di rischio di un attacco cardiaco mortale in 6 mesi

Perché hanno finito lo studio in soli sei mesi? Perché hanno appreso che gli anticorpi spariscono in sei mesi, e il vaccino non fornisce più protezione. Così hanno ridotto lo studio a sei mesi invece che tre anni. Hanno preso tutti i dati che avevano per quei sei mesi e li hanno dati alla FDA. La tabella più importante è quella che indica tutte le cause di morte: quante persone sono morte nel gruppo vaccinato, quante persone sono morte nel gruppo placebo, durante quei sei mesi… Questa tabella è chiamata S4. Potete andare a verificare.

 

Questo è quello che dicono i numeri. C’erano 22 mila persone nel gruppo vaccinato: in sei mesi, uno è morto di COVID. Nel gruppo placebo c’erano 22 mila persone: due sono morte di COVID, in sei mesi. Questo ha permesso ha Pfizer di dire al pubblico americano che il vaccino è efficace al 100% – perché 2 è il 100% di uno.

 

La maggior parte degli americani, e degli italiani, quando sentono che il vaccino è efficace al 100%, pensano: «se faccio il vaccino, ho il 100% di possibilità di non morire di COVID». Non è quello che significa. Quello che vuol dir è che devono inoculare 22 mila vaccini per proteggere una persona dalla morte per COVID. Questo significa che devono essere sicuri che il vaccino stesso non uccida nemmeno una persona – perché se uccide una persona, si cancella l’intero beneficio.

 

Questa è la cosa più importante: nel gruppo vaccinato 20 persone, nei 6 mesi,  sono morte di diverse cause. 20 persone su 22 mila. Nel gruppo di controllo, solo 14 persone sono morte, sempre su 22 mila. Questo significa che se ti fai il vaccino hai il 48% di possibilità in più di morire nei prossimi 6 mesi rispetto alle possibilità che hai se non lo fai.

 

L’unica ragione per cui la gente non capisce quello che ho detto, e ancora sostiene i vaccini, è la manipolazione della paura

Questi sono numeri Pfizer, non miei.

 

Ecco come sono morte le persone. Nel gruppo di controllo nei 6 mesi una persona è morta di infarto. Nel gruppo vaccinato in 6 mesi  5 persone sono morte di attacco cardiaco.

 

Ciò significa, che se fai il vaccino, hai il 500% di rischio di un attacco cardiaco mortale in 6 mesi.

 

Ciò significa anche che per ogni persona che è al sicuro dalla morte di COVID tramite il vaccino, 4 muoiono di infarto. Questa non è una buona politica di salute pubblica. La sanità pubblica riguarda il salvare le vite. Questo invece riguarda il controllo. Il controllo della nostra società e il controllo dei nostri bambini.

 

L’Evento 201 fu una simulazione di una pandemia di coronavirus che ha avuto luogo a New York nell’ottobre 2019. Ora noi sappiamo che il COVID stava circolando a Wuhan il 12 settembre 2019. Quindi, un mese dopo, c’è una pandemia simulata di coronavirus a New York

L’unica ragione per cui la gente non capisce quello che ho detto, e ancora sostiene i vaccini, è la manipolazione della paura.

 

Questa è semplice matematica. Se ci guardi dentro, ti impaurisce più il vaccino che il COVID. Ma il governo e le aziende farmaceutiche hanno un metodo per spegnere il cervello delle persone, in modo tale che non sono più capaci della semplice matematica.

 

E questo strumento è la paura. La paura paralizza il nostro pensiero critico. Fa in modo che crediamo che fare quello che ci ordinano si l’unico modo di salvare le nostre vite. È chiamata «Sindrome di Stoccolma». I carcerieri chiudono un’intera nazione per un anno, la gente diventa grata ai suoi aguzzini, e crede che l’unica maniera di vivere la vita sia nell’assoluta obbedienza.

 

Farò un’ultima considerazione. Quante persone qui hanno sentito parlare dell’Evento 201? Se non ne avete sentito parlare, dovreste andare a cercarlo su YouTube.

 

L’Evento 201 fu una simulazione di una pandemia di coronavirus che ha avuto luogo a New York nell’ottobre 2019. Ora noi sappiamo che il COVID stava circolando a Wuhan il 12 settembre 2019. Quindi, un mese dopo, c’è una pandemia simulata di coronavirus a New York. I partecipanti erano le aziende dei social media, i media, Johnson & Johnson, la grande azienda dei vaccini, ed era ospitata da tre persone: Bill Gates; George Gao, che era direttore del centro per il controllo delle malattie cinese; Avril Haines, vicedirettore della CIA. Avril Haines è in questo momento la spia numero uno degli USA, è il capo dell’Agenzia di Sicurezza Nazionale di Joe Biden: è passata dall’Evento 201 all’essere la spia di più alto livello del nostro Paese.

 

Ora è il nostro dovere, il dovere di ciascuno in questa folla, uscire, combattere, resistere, resistere, resistere, resistere

Alzate la mano se sapete che la CIA è un’agenzia di salute pubblica. Io ne sono stato sorpreso. Perché la CIA non si occupa di salute pubblica. La CIA si occupa di colpi di Stato. Tra il 1947 e il 2000 la CIA è stata coinvolta il 73 colpi di Stato, la maggior parte dei quali contro democrazie – un terzo dei Paesi del mondo.

 

Se voi guardate all’Evento 201, non c’era discussione riguardo la salute pubblica. Nessuno parlava di come dare la vitamina D alla gente, o come facciamo in modo che la gente perda peso, come ci assicuriamo che mangino buon cibo, come riconvertiamo la medicina per curare le persone, come mettiamo in quarantena in malati, come preserviamo i diritti costituzionali… non una parola è stata detta riguardo alla salute pubblica.

 

Invece, quello di cui discutevano, era come usare la pandemia come pretesto per imporre un controllo totalitario e decostruire la democrazia.

 

Hanno speso un quarto di giornata parlando di come essere sicuri che a nessuno sia permesso di diffondere la voce che il coronavirus pandemico sia prodotto in laboratorio. Questo in ottobre 2019…

 

Hanno parlato di come rinchiudere la popolazione. Come obbligare a fare vaccini sperimentali. Come essere sicuri che i neri non comincino a resistere, perché nel nostro Paese i neri sono molto sospettosi nei confronti dell’establishment medico… Erano molto preoccupati di una loro resistenza.

 

Quando ho fatto ricerche per il mio libro, ho scoperto che l’Evento 201 non si è avuto una volta sola. Abbiamo trovato 20 diverse simulazioni pandemiche a partire dal dal 2000. Una cosa che avevano in comune: Bill Gates era coinvolto. Tony Fauci era coinvolto. E in ognuna, la CIA era coinvolta. La CIA ha scritto la sceneggiatura. Ufficiali di alto livello della CIA hanno partecipato a ognuna delle simulazioni di pandemia.

 

Riappropriarci del nostro governo, riappropriarci delle nostre vite, riappropriarci della nostra libertà, per i nostri figli, per il nostro Paese, e per tutte le generazioni future

Coinvolgevano centinaia di migliaia di persone. Erano condotte in maniera segreta. Usavano operatori di prima linea, addestravano poliziotti, sistemi ospedalieri, aziende di pubblica utilità, in Europa, in Italia, in Germania, in Canada, in Australia, tutti allo stesso tempo, per dare una risposta alla pandemia che non era una risposta di salute pubblica. Era l’utilizzo della pandemia per qualcos’altro.

 

Così, si sono esercitati ancora, ancora e ancora: come usare la pandemia come pretesto per imporre un controllo totalitario e per distruggere la democrazia liberale in tutto il pianeta.

 

Uno degli esperimenti che hanno trovato, è stato l’esperimento Milgram, un esperimento della CIA del 1961. Ciò che scoprì la CIA è che se un ufficiale medico potente ordina alle persone di fare qualcosa di sbagliato, qualcosa che viola la loro coscienza, che viola i loro valori primari, il 67% delle persone obbediranno all’autorità invece che ai propri valori. Il 67% delle persone era ipnotizzato dalla paura e portato a obbedire ad una figura di autorità.

 

Tuttavia, il 33% delle persone non obbediscono. E voi siete il 33%.

 

Il nostro lavoro è partire da oggi e raggiungere i nostri fratelli e sorelle, le persone che sono ancora ipnotizzate, e dire loro che noi lotteremo per la loro libertà, fino a che non saranno capaci di lottare per loro stessi.

 

Quando andiamo via oggi dobbiamo raggiungere i fratelli e le sorelle del 67% ancora ipnotizzati, e dobbiamo dire loro: dovete amare la vostra libertà più di quanto abbiate paura di un germe.

 

Vi posso dire questo: io starò al vostro fianco, e se dovrò morire per questo, morirò sul campo

Quest’anno abbiamo visto la distruzione della Costituzione americana. Quella Costituzione è stata scritta da un gruppo di persone che comprendevano il fatto che ci sono cose peggiori che morire. E che hanno messo le loro vite in prima linea, le loro proprietà, le loro carriere, il loro sostentamento, per lottare per la libertà e per quei diritti che abbiamo perso negli ultimi 20 mesi.

 

Ora è il nostro dovere, il dovere di ciascuno in questa folla, uscire, combattere, resistere, resistere, resistere, resistere.

 

Riappropriarci del nostro governo, riappropriarci delle nostre vite, riappropriarci della nostra libertà, per i nostri figli, per il nostro Paese, e per tutte le generazioni future.

 

Vi posso dire questo: io starò al vostro fianco, e se dovrò morire per questo, morirò sul campo.

 

 

Robert F. Kennedy jr. 

 

 

 

 

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Cina

Pechino, la Germania e lo scontro sulle spie

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Renovatio 21 pubblica questo articolo su gentile concessione di AsiaNews. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.

 

Quattro arresti in poche ore tra i quali anche uno stretto collaboratore del leader di Alternative für Deutschland nella corsa al Parlamento europeo. Le criticità nei programmi di ricerca congiunti tra università tedesche e istituti cinesi con background militare. La replica del portavoce del ministero degli Esteri cinese: «diffamazioni».

 

L’arresto per spionaggio di quattro persone in Germania a pochi giorni dal viaggio a Pechino del cancelliere tedesco Olaf Scholz ha portato in primo piano in queste ore in Europa la questione già caldissima della sicurezza dei rapporti con la Repubblica popolare cinese.

 

Il caso più clamoroso è quello del cittadino tedesco di origine cinese Guo Jian (郭建), 42 anni, assistente di un politico del partito populista di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD), arrestato martedì mattina nella sua residenza di Dresda.

 

Guo Jian lavorava per Maximilian Krah, il candidato di spicco dell’AfD alle prossime elezioni europee di giugno. Secondo il procuratore, Guo è accusato di aver fornito all’agenzia di Intelligence cinese informazioni su discussioni e negoziati nel Parlamento Europeo e di aver spiato i dissidenti cinesi che vivono in Germania

 

Il cancelliere Scholz ha commentato: «Non possiamo accettare lo spionaggio contro di noi, da qualsiasi Paese provenga». Ha inoltre affermato che le accuse contro l’AfD sono «molto preoccupanti».

 

Maximilian Krah – che continua la sua campagna elettorale – ha dichiarato di aver saputo dell’arresto di Guo solo dai notiziari e ha affermato di non essere a conoscenza delle sue attività. Nella sua azione politica al Parlamento europeo, però, Krah ha votato contro una risoluzione che denunciava gli abusi dei diritti umani nello Xinjiang e ha affermato che Taiwan appartiene al governo di Pechino.

 

Guo Jian era attivo nella cerchia dei dissidenti cinesi in Germania. Raramente, però, si trovano online dettagli e informazioni pubbliche su di lui. Pur avendo lavorato come assistente di un politico, non è un personaggio pubblico e usa raramente i social network. Una sua foto con il Dalai Lama sta circolando sui social network dopo l’arresto. Guo si è occupato di commercio con la Cina dopo essersi laureato in un’università tedesca e aveva un’azienda che importava prodotti LED dalla Cina. Nel 2019 è diventato assistente di Krah. I media tedeschi hanno rivelato che Krah ha visitato Pechino nel 2019 e le spese di viaggio sono state coperte da aziende cinesi.

 

L’arresto di Guo è avvenuto un giorno dopo quello di tre cittadini tedeschi per presunto spionaggio. I tre sono accusati di aver passato tecnologia militare ai servizi segreti cinesi in cambio di un pagamento. I procuratori hanno confermato che una coppia residente a Düsseldorf e un uomo di Bad Homburg sono stati reclutati dal ministero della Sicurezza di Stato cinese e hanno esportato tecnologia sensibile in Cina senza autorizzazione. Le operazioni sono durate circa due decenni, almeno fino al giugno 2022.

 

I tre sono stati accusati di aver acquistato un laser per la Cina. Inoltre, la coppia, che lavorava per una società affiliata a un’università, ha trasferito le informazioni di una parte di un macchinario che può essere utilizzato nelle navi militari. I servizi segreti tedeschi hanno dichiarato che il caso potrebbe essere «solo una punta dell’iceberg». Le università sono considerate un punto debole sotto l’influenza straniera e lo spionaggio industriale. I rapporti dicono che molte università tedesche hanno programmi di ricerca congiunti con istituti cinesi con background militare.

 

Interpellato su queste vicende il portavoce del ministero degli Esteri cinese Wang Wenbin ha risposto che stanno «diffamando e intimidendo» la Cina. Wang ha anche accusato i Paesi europei di diffondere «false informazioni sulle cosiddette spie cinesi».

 

Questa settimana anche due uomini britannici sono stati accusati di aver consegnato documenti e informazioni alla Cina nel Regno Unito. Uno di loro lavorava come ricercatore per il Parlamento.

 

Negli ultimi mesi, i massicci attacchi informatici della Cina hanno attirato l’attenzione dei Paesi occidentali. Gli obiettivi degli attacchi vanno dalle aziende con tecnologie all’avanguardia nell’industria, ai politici e ai dissidenti cinesi all’estero.

 

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Intelligence

I politici americani temono che le agenzie di Intelligence mettano nei loro computer pedopornografia

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I membri del Congresso votano costantemente a favore dei programmi di sorveglianza di massa perché sono «terrorizzati» dal fatto che le agenzie di Intelligence possano inserire «kiddie porn» («pornografia infantile») sui loro computer se parlano apertamente, ha affermato il giornalista americano Tucker Carlson.   Carlson è apparso sul podcast di Joe Rogan venerdì, poche ore prima che il Senato degli Stati Uniti votasse per rinnovare la Sezione 702 del Foreign Intelligence Surveillance Act (FISA) del 1978. Apparentemente creata per consentire alle agenzie di intelligence come l’FBI e la CIA di sorvegliare le comunicazioni degli stranieri, la Sezione 702 consente a queste agenzie di accedere ai dati «indirettamente» raccolti da milioni di cittadini americani senza mandato.   Secondo Carlson, diversi politici eletti statunitensi si sono effettivamente opposti a questo rinnovamento, ma non lo hanno ammesso pubblicamente.   «Le persone non lo dicono perché sono preoccupate di essere punite», ha detto Carlson a Rogan. «Sono preoccupati che qualcuno metta porno infantile sul loro computer. I membri del Congresso sono terrorizzati dalle agenzie di intelligence. Non lo sto indovinando. Me lo hanno detto, comprese le persone del comitato [di Intelligence], comprese le persone che gestiscono il comitato di intelligence.   «Hanno paura delle agenzie» di sicurezza, ha affermato Tucker, aggiungendo che «questo non è compatibile con la democrazia».   «Si sta svolgendo davanti a tutti, e a nessuno importa e nessuno fa nulla al riguardo», ha continuato Carlson. «Penso che il motivo sia perché sono minacciati. E se guardi i presidenti dei comitati che hanno permesso che queste cose accadessero anno dopo anno… li conosco. E hanno tutte le cose da nascondere. Lo so per certo».  

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A parte la presunta minaccia della pedopornografia piantata di nascosto, Carlson ha affermato che è «molto comune» che i legislatori abbiano «un problema con l’alcol o una strana vita sessuale», che le agenzie potrebbero facilmente denunciare se questi politici si rifiutassero di eseguire i loro ordini.   Carlson non è il primo conservatore influente a sostenere che i rappresentanti eletti vengono ricattati. Già a dicembre, il deputato del Tennessee Tim Burchett, repubblicano, aveva suggerito che i suoi colleghi si opponevano a una mozione per rendere pubblici i nomi dei clienti del famigerato pedofilo Jeffrey Epstein perché sarebbero stati implicati in crimini sessuali.   Forze senza nome a Washington usano «il vecchio vaso di miele» – modo di dire inglese per definire una trappola a sfondo sessale – per ricattare i politici e costringerli a «votare per cose folli», disse all’epoca al conduttore conservatore del podcast Benny Johnson.   Un anno prima, un video nudo del deputato Madison Cawthorn era trapelato un mese dopo che aveva affermato di essere stato invitato a orge alimentate dalla droga da membri più anziani del Congresso. Washington, disse all’epoca, è piena di «perversioni sessuali». Il Cawthorn, che si era opposto al sostegno all’Ucraina chiamando Zelens’kyj «gangster», non fu riconfermato a Washington. Riguardo alla vita privata di un sostenitore zelota di Kiev, il senatore Lindsey Graham – noto per aver chiesto (e ottenuto) l’abbassamento dell’età della leva per gli ucraini e pure l’assassinio diretto del presidente russo Vladimir Putin – sono state numerose speculazioni.   A fine 2023, in un’ampia intervista incentrata sullo stato deplorevole dell’attuale leadership americana, il generale Michael Flynn ha suggerito che i membri del Congresso vengono ricattati dai globalisti affinché eseguano i loro ordini perché sono stati «compromessi dal dormire con i bambini».

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Ex ambasciatore americano condannato come spia di Cuba

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L’ex ambasciatore statunitense Victor Manuel Rocha è stato condannato a 15 anni di carcere per spionaggio a favore di Cuba. Lo hanno riportato la scorsa settimana i giornali statunitensi, citando documenti del tribunale.

 

Rocha, nato in Colombia e naturalizzato cittadino statunitense nel 1978, ha lavorato per il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti dal 1981 al 2002, ricoprendo diversi incarichi diplomatici, tra cui quello di vicedirettore principale della Sezione di Interessi degli Stati Uniti a Cuba e successivamente come inviato degli Stati Uniti in Bolivia e Argentina.

 

Come riportato da Renovatio 21, Rocha era stato arrestato a Miami nel dicembre 2023.

 

L’ex diplomatico, 73 anni, è accusato di aver partecipato a una raccolta di informazioni di Intelligence contro Washington per conto del governo cubano. L’arresto è avvenuto dopo diversi incontri tra l’ex inviato e un agente sotto copertura dell’FBI che si spacciava per rappresentante della Direzione Generale dell’Intelligence di Cuba. Secondo i documenti del tribunale, durante questi incontri, Rocha si è riferito ripetutamente agli Stati Uniti come «il nemico», lodando il defunto leader cubano Fidel Castro e ammettendo il suo lavoro di spia.

 

Rocha inizialmente si è dichiarato non colpevole durante un’udienza a febbraio, ma in seguito ha cambiato la sua dichiarazione per evitare un processo.

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Venerdì scorso Rocha si è dichiarato colpevole di due accuse: cospirazione per frodare gli Stati Uniti come agente straniero e agire come agente illegale di un governo straniero senza registrarsi presso le autorità statunitensi. Altri 13 capi d’accusa contro di lui, tra cui menzogna agli investigatori e frode telematica, sono stati ritirati in base al patteggiamento. Oltre a 15 anni di carcere, che, data l’età di Rocha, costituiscono di fatto una condanna all’ergastolo, l’ex diplomatico rischia tre anni di rilascio controllato e una multa di 500.000 dollari.

 

I pubblici ministeri hanno affermato che, in base al patteggiamento, l’ex diplomatico dovrà condividere con le autorità statunitensi «una valutazione completa e dettagliata del danno commesso».

 

«L’appello di oggi pone fine a più di quattro decenni di tradimenti e inganni da parte del signor Rocha. Per gran parte della sua vita, il signor Rocha ha vissuto una bugia», ha detto David Newman, un alto funzionario della sicurezza nazionale presso il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, in una conferenza stampa a Miami dopo l’udienza di Rocha.

 

Commentando le azioni di Rocha, il procuratore generale degli Stati Uniti Merrick Garland le ha descritte come «una delle infiltrazioni di più ampia portata e di più lunga durata da parte di un agente straniero nel governo degli Stati Uniti».

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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia

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