Big Pharma
Muore l’eroe della talidomide. Martirizzato da Big Pharma

William McBride, che fu tra i primi medici a dare l’allarme sulla talidomide, il sedativo che si scoprì causava malformazioni alla nascita, è morto il 27 giugno in Australia. Aveva 91 anni.
Suo figlio David ne ha annunciato la morte su Facebook. La posizione e la causa non sono state fornite.
Nella primavera del 1961, al Crown Street Women’s Hospital di Sydney, in Australia, il Dr. McBride, un ostetrico, fece nascere un bambino che aveva malformato le braccia e altri problemi. Nel giro di poche settimane ne aveva visti altri due. In una lettera pubblicata sulla rivista medica The Lancet che in dicembre, notò che ciò che sembrava connettere le pazienti era un farmaco che aveva prescritto per la nausea mattutina, la talidomide (nota in Australia come Distaval).
McBride fu tra i primi medici a dare l’allarme sulla talidomide, il sedativo che causava malformazioni alla nascita
Circa nello stesso periodo, un medico tedesco di nome Widukind Lenz aveva fatto lo stesso collegamento e documentato alcuni casi in tutta la Germania. Il farmaco è stato rapidamente bandito o ritirato dal mercato in un Paese dopo l’altro.
Il Dr. McBride fu salutato come un eroe. Ma dopo aver fondato un’organizzazione di ricerca, la Fondazione 41, con un premio in denaro che aveva ricevuto da un istituto francese per il suo ruolo nella questione della talidomide, fu guardacaso tormentato dalle polemiche.
Negli anni ’80 la sua ricerca sui possibili effetti dannosi di un altro farmaco, il Bendectin, fu messa in discussione e fu coinvolto in una lunga battaglia per difendere la sua reputazione. McBride ed i suoi sostenitori credevano fermamente che le compagnie farmaceutiche stessero cercando di zittirlo.
McBride ed i suoi sostenitori credevano fermamente che le compagnie farmaceutiche stessero cercando di zittirlo. Ad un certo punto pensò che avrebbero potuto monitorare le sue telefonate
Ad un certo punto pensò che avrebbero potuto monitorare le sue telefonate. «Ci sono crepitii ogni volta che parlo al telefono, che improvvisamente svaniscono od aumentameno», disse al Sun-Herald di Sydney nel 1988. «Potrebbe non essere nulla, ma le compagnie farmaceutiche sono conosciute per ricorrere a metodi drastici per screditare coloro che appaiono in tribunale contro di loro». Anni dopo, un chirurgo inglese di nome Andrew Wakefield avrebbe sperimentato la verità di queste parole.
Fu così, che dopo tanti attacchi, nel 1993 un tribunale ordinò la sua radiazione registro medico del New South Wales, impedendogli di praticare la medicina. In pratica, parrebbe proprio una radiazione per lesa Big Pharma come per i nostri Gava, Lesmo, Rossaro, etc.
William Griffith McBride nacque il 25 maggio 1927 a Sydney da John e Myrine Griffith McBride. Crebbe vicino a Dungog, a nord di Newcastle, nell’Australia orientale.
Dopo aver conseguito la laurea in medicina presso l’Università di Sydney, prestò servizio come ufficiale medico residente in diversi ospedali nei primi anni Cinquanta. Proseguì gli studi medici a Londra prima di arrivare all’ospedale di Crown Street nel 1955. Il Sydney Morning Herald ha dichiarato nel 1988 che aveva fatto nascere circa 1.500 bambini prima che l’ospedale fosse chiuso nel 1983.
Nel 1993 un tribunale ordinò la sua radiazione registro medico del New South Wales
Nel 1960 venne chiamato da un rappresentante della Distillers Company, che commercializzava la talidomide in Gran Bretagna e il Dr. McBride accettò di provare il farmaco su alcuni pazienti. Quando si presentarono i problemi, McBride era l’unico medico ad usarlo all’ospedale, il che permise la rapida identificazione del suo legame con i difetti alla nascita.
Seguirono lunghi procedimenti legali sulla talidomide, che alla fine fu implicata in migliaia di difetti alla nascita. Il dottor McBride affermò che aveva cercato di portare le sue preoccupazioni all’attenzione della compagnia farmaceutica, ma fu respinto.
«Non pensava che una compagnia farmaceutica non sarebbe stata felice di sentirlo quando ha detto: “C’è qualcosa di sbagliato nel tuo farmaco'” – ha detto la figlia Catherine McBride all’Australian –Pensava che avrebbe risparmiato loro un sacco di soldi».
I suoi sforzi gli valsero riconoscimenti di ogni tipo. Gli hanno anche portato una pratica fiorente e un premio in denaro da L’Institut de la Vie in Francia. Nel 1971 usò quei soldi per fondare la Fondazione 41 – chiamata per le 41 settimane tra concepimento e nascita – per studiare le cause dei problemi mentali e fisici nei neonati.
Come risultato della ricerca condotta sui possibili rischi di Bendectin (noto anche come Debendox), Dr. McBride divenne un ricercato testimone esperto in cause legali contro Merrell Dow, il produttore del il farmaco che veniva incolpato dei difetti alla nascita.
Ma altri dissero che il farmaco era sicuro. In un caso nei primi anni ’80, il Dr. McBride e il Dr. Lenz, un altro eroe della talidomide, testimoniarono per le fazioni opposte. Tuttavia, coincidenza, la società ritirò il farmaco dal mercato nel 1983, sostenendo che era sicuro, ma dicendo che non era più economicamente conveniente, in parte a causa delle controversie che lo circondavano.
Durante le controversie che seguirono, il Dr. McBride sostenne di essere stato vittima di una campagna di Big Pharma per screditarlo. Nel 1987, per esempio, gli fu contestato l’uso dei conigli negli esperimenti e i relativi risultati.
«Stiamo combattendo per alcuni conigli – disse al Sun-Herald – cosa è più importante – la vita di un bambino o quanto un coniglio ha bevuto in un esperimento?».
La radiazione dall’ordine tuttavia finì per essere cancellata.
La radiazione dall’ordine tuttavia finì per essere cancellata.
Il dott. McBride vinse il diritto di esercitare nuovamente la medicina nel 1998, anche se con diverse condizioni, tra cui quella di non condurre ricerche.
Una ragione per cui il dottor McBride cercò di essere reintegrato nel 1998, quando aveva 70 anni, era che voleva lavorare nelle Samoa americane, dove, disse, la sua esperienza in ostetricia e ginecologia era richiesta e dove aveva già lavorato su un base provvisoria.
«Sono stato felice di vedere quanto potrei operare. Ho fatto un cesareo in 20 minuti».
Le Samoa sono le stesse isole protagoniste la scorsa settimana dell’atroce morte di due bambini di 12 mesi.
Coincidenze, ma con un filo comune che rovina le vite dei protagonisti di tutte queste storie così come di milioni di altri individui: Big Pharma.
Big Pharma
Trump stipula un accordo sul prezzo dei farmaci con Pfizer

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Pfizer ha accettato di abbassare i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti e di investire 70 miliardi di dollari nella produzione statunitense, ha annunciato oggi il presidente Donald Trump. La Casa Bianca ha anche annunciato che lancerà presto un sito web per la vendita diretta di farmaci al consumatore chiamato “Trump RX”. L’amministrazione non ha fornito molti dettagli su entrambi gli annunci.
Pfizer ha accettato di abbassare i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti e di investire 70 miliardi di dollari nella produzione statunitense, ha annunciato oggi il presidente Donald Trump durante una conferenza stampa alla Casa Bianca con il CEO di Pfizer Albert Bourla.
L’amministrazione Trump ha anche annunciato che lancerà «Trump RX», un sito web in cui i pazienti statunitensi potranno acquistare farmaci a prezzi più bassi, secondo Chris Klomp, direttore di Medicare e vice amministratore dei Centers for Medicare & Medicaid Services, che è intervenuto anche lui durante la conferenza stampa.
Sostieni Renovatio 21
La Casa Bianca non ha risposto immediatamente quando The Defender ha chiesto se Trump avrebbe tratto personalmente profitto dal sito web e dai prodotti venduti su di esso. La Casa Bianca non ha inoltre specificato quando intendeva chiarire il rapporto finanziario di Trump con il sito web, lasciando il pubblico libero di speculare sulla possibilità che il presidente trarrà profitto dalla vendita di farmaci su Trump RX.
Il foglio informativo della Casa Bianca pubblicato oggi non ha fornito dettagli su come i pazienti statunitensi acquisteranno direttamente i prodotti Pfizer sul sito web Trump RX, ma Klomp ha affermato che il sito consentirà ai pazienti statunitensi di acquistare farmaci a prezzi più bassi «con un clic».
«Basta con le deviazioni canadesi per acquistare farmaci a prezzi più bassi dal nostro vicino», ha detto Klomp.
L’accordo annunciato prevede che Pfizer offra i suoi farmaci con uno «sconto notevole» quando li vende direttamente ai pazienti statunitensi, si legge nella scheda informativa.
Ad esempio, il prodotto Eucrisa di Pfizer, un unguento per la dermatite atopica, sarà venduto con uno sconto dell’80% ai pazienti che lo acquistano direttamente. Lo spray nasale per l’emicrania Zavzpret dell’azienda sarà scontato del 50% per i pazienti che lo acquistano direttamente.
L’ex dirigente dell’industria farmaceutica Sasha Latypova, in un post pubblicato oggi su Substack, ha criticato il sito web Trump RX pianificato dall’amministrazione.
Secondo Latypova, il progetto del sito web diretto al consumatore era originariamente un’iniziativa di Pfizer.
Nell’aprile 2024, Pfizer ha presentato domanda di registrazione del marchio «Pfizer for All» per diversi utilizzi, tra cui servizi di farmacia al dettaglio online e software mobile per fornire ai pazienti informazioni e risorse, ha riportato Endpoint News.
Latypova ha affermato che il fatto che il sito web di marketing diretto al consumatore stia per essere lanciato con il nome di Trump è la prova della collusione di Trump con l’industria farmaceutica.
«Se qualcuno ha ancora dubbi sul fatto che Trump sia finanziato personalmente e politicamente da Big Pharma, ecco la prova», ha scritto.
Iscriviti al canale Telegram
Pfizer venderà i farmaci a Medicaid a prezzi più bassi, ma altri dettagli sono ancora poco chiari
In base all’accordo annunciato oggi, i programmi Medicaid statali potranno accedere ai prodotti Pfizer a prezzi simili a quelli applicati dall’azienda in altre nazioni ricche.
Trump ha anche affermato che la Pfizer ha accettato di aumentare «un po’» i prezzi dei suoi farmaci negli altri Paesi, mentre negli Stati Uniti ha »abbassato un po’ i prezzi, quindi è giusto».
Bourla ha definito l’accordo con Trump «storico» e ha ringraziato il presidente per la sua amicizia. Tuttavia, molti dettagli e la portata complessiva dell’accordo rimangono poco chiari.
Ad esempio, Pfizer non ha accettato di ridurre i prezzi attualmente offerti ai datori di lavoro, alle compagnie assicurative private e a Medicare, ha riportato il New York Times.
Al momento in cui andiamo in stampa, la Casa Bianca non ha ancora diffuso dettagli sui 70 miliardi di dollari che Pfizer ha accettato di spendere per gli impianti di produzione nazionali.
Secondo una nota informativa della Casa Bianca, Pfizer è la prima azienda farmaceutica a stringere un accordo con Trump nell’ambito dell’iniziativa sui prezzi «Nazione più favorita» (MFN) della sua amministrazione.
Trump ha lanciato l’iniziativa a maggio con un ordine esecutivo che ordina al governo di adottare misure per allineare i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti a quelli pagati da nazioni simili.
A luglio, Trump ha inviato una lettera a 17 importanti case farmaceutiche, tra cui Pfizer, Merck, Novo Nordisk ed Eli Lilly, chiedendo loro di adottare misure in linea con l’iniziativa NPF.
Ha affermato che le aziende avevano tempo fino al 29 settembre per attuare diverse modifiche, tra cui l’estensione del prezzo NPF a Medicaid, la garanzia del NPF per i nuovi farmaci, la restituzione degli aumenti delle entrate estere ai pazienti statunitensi e l’offerta di opportunità di acquisto diretto per i pazienti statunitensi al prezzo NPF.
Aiuta Renovatio 21
In risposta, la Pharmaceutical Research and Manufacturers of America, nota come PhRMA, ha lanciato lunedì America’s Medicines, un sito web che metterà in contatto i pazienti statunitensi con i programmi di acquisto diretto delle case farmaceutiche.
La PhRMA ha inoltre affermato che le case farmaceutiche hanno impegnato 500 miliardi di dollari in «nuovi investimenti infrastrutturali negli Stati Uniti».
Tuttavia, Politico ha osservato che la PhRMA sembrava «eludere» la richiesta di Trump che le aziende rendessero i loro farmaci disponibili al prezzo MRF: il comunicato stampa della PhRMA non diceva nulla riguardo alla vendita di farmaci ai pazienti statunitensi al prezzo praticato in altre nazioni ricche.
Suzanne Burdick
Ph.D.
© 30 settembre 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Autismo
Vaccini, paracetamolo: Trump e Kennedy delineano il piano contro l’autismo. Momento storico

🚨 PRESIDENT TRUMP TO MOTHERS: DO NOT let them pump your child full of vaccines
“Don’t let them pump your baby up with the largest pile of stuff you’ve ever seen… going into the delicate little body of a baby.” “Break them up into 4 visits instead of 1.” pic.twitter.com/zul9UnBgwm — Nick Sortor (@nicksortor) September 22, 2025
Sostieni Renovatio 21
«Prendere il Tylenol non fa bene», ha detto Trump, che ha poi sottolineato: «Lo dico. Non fa bene»..@POTUS: “Tylenol during pregnancy can be associated with a very increased risk of autism.” pic.twitter.com/FcSkZENubZ
— HHS.gov (@HHSGov) September 22, 2025
Kennedy, Segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS), ha ampliato i commenti del Presidente. «Per rispondere alla sfida del presidente, ho ordinato all’HHS di lanciare uno sforzo senza precedenti, che coinvolga tutte le agenzie, per identificare tutte le cause dell’autismo, comprese le esposizioni a sostanze tossiche e farmaceutiche», ha affermato Kennedy. «Su sollecitazione del presidente Trump, il NIH (National Institute of Health), la FDA (Food and Drug Administration), il CDC (Centers for Disease Control) e il CMS (Centers for Medicare and Medicaid Services) stanno facendo di tutto per identificare le (cause) dell’epidemia di autismo e capire come pazienti e genitori possano prevenire e invertire questa tendenza allarmante», ha affermato Kennedy. «Abbiamo abbattuto i tradizionali compartimenti stagni che da tempo separavano queste agenzie e abbiamo accelerato la ricerca e la guida», ha spiegato. «Storicamente, il NIH si è concentrato quasi esclusivamente su ricerche politicamente sicure e del tutto infruttuose sui fattori genetici dell’autismo», ha osservato Kennedy. «Sarebbe come studiare i fattori genetici del cancro ai polmoni senza considerare le sigarette». «È ciò che l’NIH fa da 20 anni», ha aggiunto. «Di conseguenza, non abbiamo una risposta a questa domanda cruciale, nonostante l’impatto catastrofico dell’epidemia sui bambini del nostro Paese. Stiamo sostituendo la cultura istituzionale della scienza politicizzata e della corruzione con una medicina basata sull’evidenza». «La FDA sta rispondendo a studi clinici e di laboratorio che suggeriscono una potenziale associazione tra l’uso di paracetamolo durante la gravidanza e risultati negativi sullo sviluppo, tra cui diagnosi successive di ADHD e autismo», ha osservato Kennedy. «Oggi la FDA pubblicherà un avviso ai medici sui rischi del paracetamolo durante la gravidanza e avvierà la procedura per avviare una modifica dell’etichetta di sicurezza», ha affermato. La FDA ha emesso due distinti comunicati stampa che confermano una risposta formale alle crescenti prove di rischi neurologici legati all’assunzione di paracetamolo durante la gravidanza. L’agenzia ha dichiarato di aver avviato una modifica dell’etichetta per tutti i prodotti contenenti paracetamolo, incluso il Tylenol, per riflettere gli studi che suggeriscono un’associazione con autismo e ADHD. «Grazie anche alla politicizzazione della scienza, la sicurezza del paracetamolo contro il rischio di disturbi dello sviluppo precoce nei bambini piccoli non è mai stata convalidata», ha spiegato Kennedy. Kennedy ha anche osservato che la ricerca ha dimostrato che una carenza di folati nel cervello di un bambino può portare all’autismo. La ricerca ha indicato che fino al 60% dei bambini con carenza di folati può migliorare la comunicazione verbale se viene somministrato Leucovorin , una forma di acido folinico, attualmente approvata dalla FDA per contrastare gli effetti collaterali dei farmaci chemioterapici. La FDA ha dichiarato di aver avviato l’approvazione delle compresse di leucovorin calcio per i pazienti con deficit cerebrale di folati (CFD), una condizione legata a ritardi dello sviluppo e caratteristiche autistiche. Sebbene l’agenzia abbia avvertito che sono necessari ulteriori studi per valutare la piena efficacia del farmaco nelle popolazioni autistiche, ha affermato che l’iniziativa riflette una strategia più ampia volta a riutilizzare i farmaci esistenti. «Dal 40% al 70% delle madri con figli autistici ritiene che il loro bambino sia stato danneggiato da un vaccino”, ha detto Kennedy. “Il presidente Trump ritiene che dovremmo ascoltare queste madri invece di manipolarle ed emarginarle come hanno fatto le amministrazioni precedenti».President Trump Makes an Announcement on Medical and Scientific Findings for America’s Children https://t.co/aTq90Js06I
— The White House (@WhiteHouse) September 22, 2025
Some 40-70% of mothers who have children with autism believe that their child was injured by a vaccine. President Trump believes that we should be listening to these mothers instead of gaslighting and marginalizing them like prior administrations. pic.twitter.com/f43Bzmlj30
— Secretary Kennedy (@SecKennedy) September 22, 2025
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Autistic NewsNation host becomes visibly disturbed as he watches a pregnant doctor popping Tylenol just to “own the president.”
“It’s almost like there are people who HATE Trump more than they LOVE kids.” – @LelandVittert pic.twitter.com/pk8i9AGR63 — Vigilant Fox 🦊 (@VigilantFox) September 25, 2025
Si sono visti così casi di donne gravide finite al pronto soccorso a causa della bravata dell’abbuffata del paracetamolo, in vari casi ripresa debitamente dal telefonino a favor di social network.🇺🇸‼️AUTOSABOTAGEM COLETIVA! “O liberalismo é um verdadeiro transtorno mental. Essas crianças nunca terão uma chance. 😵💫
Logo após o presidente Trump e o secretário de saúde associarem o Tylenol ao autismo, milhares de esquerdistas estão engolindo o remédio de forma desenfreada… pic.twitter.com/qJYBgwdtA2 — Conservatism And Elegance 🇺🇲 (@ThayzzySmith) September 25, 2025
🚨 Pregnant liberal took so much Tylenol after hearing Donald Trump say it causes autism she’s now in the ICU and is going to die
Executive Director of American Frontline Nurses got a “very frantic call at 4am from a husband whose wife is now dying of liver failure on a… pic.twitter.com/TtQqdF2bo1 — Wall Street Apes (@WallStreetApes) September 25, 2025
Aiuta Renovatio 21
Big Pharma
Attacco a Big Pharma: ecco la stretta di Trump sulla pubblicità dei farmaci da prescrizione

Il presidente Donald Trump ha incaricato la Food and Drug Administration (FDA) di rafforzare le misure per garantire che la pubblicità dei farmaci da prescrizione rivolta ai consumatori sia trasparente e accurata. Lo riporta Epoch Times.
Ciò comporta l’obbligo per le case farmaceutiche di fornire informazioni più dettagliate sui rischi dei farmaci e un’applicazione più rigorosa delle normative federali in materia.
Con un memorandum presidenziale del 9 settembre, questa iniziativa potrebbe avere un impatto significativo sulle aziende farmaceutiche, che spendono miliardi ogni anno per promuovere i loro prodotti direttamente ai pazienti attraverso i media radiotelevisivi.
Le ripercussioni potrebbero estendersi ai nuovi media, con la FDA che intensifica il controllo sugli spazi digitali, inclusi influencer sui social media, annunci algoritmici, Intelligenza Artificiale (IA) e chatbot.
La pubblicità diretta al consumatore di farmaci soggetti a prescrizione, regolata dalla FDA dal 1962, si è diffusa dagli anni Ottanta. Fino al 1997, gli annunci dovevano includere descrizioni dettagliate di rischi ed effetti collaterali. Una norma introdotta quell’anno ha permesso alle aziende di menzionare solo i rischi principali, rimandando i consumatori a fonti come numeri verdi, siti web o medici per informazioni complete.
Sostieni Renovatio 21
Questa «adeguata fornitura» di informazioni ha favorito un’espansione del settore, che nel 2023 ha raggiunto un fatturato di 13,8 miliardi di dollari. Nel 2024, sette aziende hanno investito 3,3 miliardi di dollari per pubblicizzare 10 farmaci.
Le aziende farmaceutiche, rappresentate da Pharmaceutical Research and Manufacturers of America, sostengono che le loro pubblicità siano accurate e utili, fornendo ai pazienti «informazioni importanti, basate sui fatti, utili e accessibili sulle opzioni di trattamento» e promuovendo decisioni informate con i medici.
Gli Stati Uniti e la Nuova Zelanda sono gli unici Paesi a consentire questa forma di pubblicità.
L’amministrazione Trump sostiene che l’omissione di informazioni sui rischi negli spot televisivi abbia avuto effetti negativi sulla salute degli americani. Le ricercatrici Janelle Applequist e Jennifer Gerard Ball hanno rilevato che il 94% delle pubblicità di farmaci si basa su richiami emotivi positivi, trascurando l’educazione del consumatore.
Secondo la FDA, tali annunci spingono i pazienti a discutere di farmaci con i medici, privilegiandoli rispetto a cambiamenti nello stile di vita. Uno studio del 2002 pubblicato dal BMJ ha evidenziato che i medici spesso prescrivono farmaci richiesti dai pazienti, anche se non sempre convinti della loro appropriatezza. Uno studio del 2003 su Journal of Medical Economics ha confermato che la pubblicità aumenta l’inizio dei trattamenti, ma migliora anche l’aderenza alle terapie. Tuttavia, può anche ridurre il rischio di diagnosi mancate.
Jessica Y. Ho della Penn State University ha notato che negli ultimi 30 anni l’uso di farmaci soggetti a prescrizione negli Stati Uniti è cresciuto drasticamente, tanto che i bambini nati nel 2019 potrebbero trascorrere metà della loro vita assumendoli.
La FDA eliminerà l’eccezione «Disposizioni adeguate» del 1997, obbligando le pubblicità a includere un elenco più completo di rischi ed effetti collaterali, un processo che potrebbe richiedere da uno a tre anni.
Nel frattempo, intensificherà l’applicazione delle normative esistenti. Negli anni Novanta, la FDA inviava circa 130 lettere di richiesta di conformità all’anno; nel 2023, solo tre. Il 9 settembre, ha inviato 100 lettere alle aziende farmaceutiche, esortandole a rispettare le norme. Inoltre, emetterà lettere contro la «pubblicità falsa e fuorviante» per farmaci «etichettati in modo errato», con possibili richiami, sequestri, sanzioni civili o, in casi gravi, accuse penali.
La FDA estenderà il controllo anche ai social media, includendo influencer, contenuti sponsorizzati, annunci mirati, contenuti generati da IA e chatbot.
Aiuta Renovatio 21
Il memorandum presidenziale, privo di forza di legge, è parte delle iniziative dell’amministrazione Trump per riformare l’industria farmaceutica. Il 9 settembre, la Make America Healthy Again Commission ha annunciato un rapporto per valutare l’impatto delle soglie diagnostiche e delle prescrizioni sulla salute mentale dei bambini.
A luglio, Trump ha chiesto alle aziende farmaceutiche di allinearsi alla politica del «prezzo più basso» per i farmaci soggetti a prescrizione, ma i produttori hanno avvertito che ciò potrebbe compromettere i costi di ricerca e sviluppo. Gli americani pagano quasi tre volte di più per i farmaci rispetto ad altri Paesi.
L’idea di colpire Big Pharma vietandone gli spot sui media – di fatto, il motivo per cui la copertura sui farmaci è praticamente sempre positiva, con omissione di tanti casi di effetti avversi – era un’idea portata innanzi in campagna elettorale dall’attuale segretario alla Salute USA Roberto F. Kennedy jr.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
-
Cancro2 settimane fa
Impronta genetica del vaccino COVID nel DNA di un paziente oncologico: l’mRNA può integrarsi con il genoma umano
-
Vaccini2 settimane fa
Documentario rivela lo studio bomba sul collegamento tra vaccino ed epidemia di malattie croniche
-
Misteri2 settimane fa
Storie, misteri ed orrori dal Mostro di Firenze ad Amanda Knox. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-
Senza categoria2 settimane fa
Papa Leone contro la Chiesa e i dogmi per LGBT e donne-prete: «Dobbiamo cambiare atteggiamento prima di cambiare dottrina»
-
Morte cerebrale6 giorni fa
La «morte cerebrale» è stata inventata per prelevare più organi
-
Autismo1 settimana fa
Vaccini, paracetamolo: Trump e Kennedy delineano il piano contro l’autismo. Momento storico
-
Animali2 settimane fa
Le orche di Gibilterra affondano una barca a vela. È ora di dire basta
-
Politica1 settimana fa
Condannato in primo grado il figlio di Grillo. Per il misfatto che corse con il fatale cambiamento di governo 2019