Geopolitica
Trump incontra Orban

L’ex presidente Donald Trump ha incontrato venerdì il primo ministro ungherese Viktor Orban nella sua tenuta di Mar-a-Lago in Florida, con l’ex presidente che ha elogiato Orban come un «leader fantastico», mentre il conservatore ungherese ha affermato che il presidente Trump è qualcuno che può «portarci la pace».
Negli ultimi anni, il presidente Trump e Orban si sono scambiati in numerose occasioni parole di elogio, e l’ex presidente ha descritto il leader ungherese come una figura chiave nel movimento conservatore mondiale.
Venerdì Orban si è recato in Florida per far visita al presidente Trump nella sua casa di Mar-a-Lago, dove gli è stato fatto un giro della residenza e ha preso parte a un incontro di un’ora con assistenti senior.
BREAKING: Hungary PM Viktor Orbán says America needs Donald Trump more than ever. pic.twitter.com/VBHvG5cfFA
— Leading Report (@LeadingReport) March 10, 2024
Sostieni Renovatio 21
La campagna di Trump ha affermato in una lettura dell’incontro che il presidente Trump e Orban si sono incontrati «per discutere una vasta gamma di questioni che riguardano l’Ungheria e gli Stati Uniti, inclusa l’importanza fondamentale di confini forti e sicuri per proteggere la sovranità di ciascuna Nazione».
Come testimoniato anche nelle interviste di Tucker Carlson in Ungheria, l’Orban è ammirato da molti conservatori negli Stati Uniti per le sue dure politiche di immigrazione e la sua ardente difesa della sovranità nazionale.
Gli Stati Uniti sono stati colpiti da una crisi di immigrazione clandestina di proporzioni storiche, con i repubblicani che incolpano le politiche del presidente Joe Biden per aver alimentato l’afflusso.
Prime Minister of Hungary Viktor Orbán after meeting with Donald Trump: “It would be better for the world — and better for Hungary, too— if President Donald Trump were to return to power.”
— ALX ???????? (@alx) March 11, 2024
Il presidente Trump ha elogiato le dure politiche sull’immigrazione di Orban in un post sui social media dopo l’incontro.
«L’Ungheria è un Paese sicuro grazie alle sue forti politiche di immigrazione, e finché sarà al potere, lo sarà sempre», ha detto The Donald in un post su Truth Social.
Orban è stato criticato in alcuni ambienti per le sue tendenze illiberali, per gli stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin e per la sua opposizione ai finanziamenti occidentali per la guerra in Ucraina.
#Hungarian PM Viktor #Orban visited the US but interestingly met with #Trump instead of #Biden pic.twitter.com/wRpnDjm3Be
— Arthur Morgan (@ArthurM40330824) March 9, 2024
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Il leader ungherese ha affermato in passato che la strada più rapida per porre fine alla guerra in Ucraina è bloccare le spedizioni di armi a Kiev.
Il presidente Trump ha scherzato sulle critiche che Orban ha dovuto affrontare per le sue presunte inclinazioni autoritarie in un breve discorso a Mar-a-Lago, il cui video è stato condiviso sui social media dal leader ungherese.
Orban «è una figura non controversa perché dice: “questo è il modo in cui andrà”, e questa è la fine», ha detto il presidente Trump, suscitando risate dalla stanza piena di partecipanti nel suo resort in Florida.
«Giusto? È lui il capo», ha continuato il presidente Trump, prima di aggiungere in tono più serio: «No, è un grande leader, un leader fantastico».
Da parte sua, Orban si è rivolto a X per esprimere l’opinione che una seconda presidenza Trump contribuirebbe alla pace nel mondo.
It was a pleasure to visit President @realDonaldTrump today. We need leaders in the world who are respected and can bring peace. He is one of them! Come back and bring us peace, Mr. President! pic.twitter.com/rbCYvygzNy
— Orbán Viktor (@PM_ViktorOrban) March 9, 2024
Aiuta Renovatio 21
«È stato un piacere visitare il presidente @realDonaldTrump oggi», ha scritto Orban. «Abbiamo bisogno di leader nel mondo che siano rispettati e possano portare la pace. Lui è uno di loro! Torna indietro e portaci la pace, signor presidente!»
Nel frattempo, il presidente Joe Biden ha espresso dure parole di critica nei confronti dell’incontro Trump-Orban.
«Sai con chi si incontrerà oggi giù a Mar-a-Lago? L’ungherese Orbán, che ha dichiarato apertamente di non pensare che la democrazia funzioni, sta cercando la dittatura», ha detto venerdì il presidente Biden durante una sosta elettorale in Pennsylvania.
«Vedo un futuro in cui difenderemo la democrazia», ha aggiunto il vegliardo del Delaware.
Come riportato da Renovatio 21, l’attuale ambasciatore americano a Budapest, gay dichiarato, si è fatto notare di recente per dichiarazioni minacciose contro il governo Orban qualora l’Ungheria si rifiutasse di adeguare la propria politica estera nei confronti dell’UE, della NATO e della Russia.
Orban è stato primo ministro dal 1998 al 2002, prima di ritornare alla carica nel 2010. A gennaio aveva dichiarato che «nessun danaro» può far sì che l’Ungheria accetti immigrati e agenda LGBT.
I suoi attacchi alle politiche di immigrazione di Bruxelles vanno avanti da anni, con il risultato di essere messo sotto accusa dai potentati UE per la questione dello «stato di diritto», espressione che, dopo la pandemia, in bocca a qualsiasi istituzione fa piuttosto ridere. L’anno scorso aveva definito la UE come una «parodia dell’URSS».
Sostieni Renovatio 21
Come riportato da Renovatio 21, durante una intervista di Tucker Carlson il premier magiaro Orban ha dichiarato che, assieme alla Serbia, l’Ungheria è pronta a rispondere militarmente contro chiunque tocchi i suoi interessi.
Nel maggio 2023, il leader ungherese ha parlato con repubblicani e alleati europei al secondo incontro annuale della Conservative Political Action Coalition (CPAC) Europe a Budapest, Ungheria.
Durante le sue osservazioni preparate, Orban ha affermato che non ci sarebbe un conflitto militare nell’Europa orientale se il presidente Trump fosse in carica.
«Sono sicuro che se il presidente Trump fosse il presidente, non ci sarebbe la guerra in Ucraina e in Europa», disse all’epoca Orban. «Torni indietro, signor presidente. Renda di nuovo grande l’America e portaci la pace».
Orban ha definito l’Ungheria un «incubatore» dove si effettuano esperimenti sul futuro delle politiche conservatrici.
«L’Ungheria è il luogo in cui non abbiamo solo parlato di sconfiggere i progressisti e i liberali e di provocare una svolta politica cristiana conservatrice, ma in realtà lo abbiamo fatto», ha detto Orban, denunziando il progressismo come un «virus». Orban critica veementemente la «cultura woke» e ha rifiutato la «lobby LGBTQ».
Orban ha dovuto affrontare un torrente di critiche in alcuni ambienti per le sue varie posizioni, anche rispetto all’Ucraina.
Il leader ungherese ha affermato di ritenere che Kiev non possa vincere la guerra e che il modo migliore per risolvere il conflitto è perseguire un cessate il fuoco immediato dopo i negoziati.
Orban è stato da sempre un feroce critico delle spedizioni di armi occidentali all’Ucraina, sostenendo che ciò serve solo a prolungare la guerra, portando a una maggiore devastazione dell’Ucraina e alla perdita di vite umane.
Come riportato da Renovatio 21, Orban già in passato ha dichiarato che solo Trump può salvare l’Occidente e gli uomini di tutto il mondo.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine da Twitter
Geopolitica
Trump ringrazia Putin per il commento sul premio Nobel per la pace

Cheung ha aggiunto che Trump «ha un cuore umanitario e non ci sarà mai nessuno come lui capace di smuovere montagne con la sola forza della sua volontà». Come riportato da Renovatio 21, la commissione Nobel ha inoltre premiato per la letteratura uno scrittore avversario del premier ungherese Vittorio Orban, considerabile come uno dei più stretti alleati di Trump in Europa.President Trump will continue making peace deals, ending wars, and saving lives.
He has the heart of a humanitarian, and there will never be anyone like him who can move mountains with the sheer force of his will. The Nobel Committee proved they place politics over peace. https://t.co/dwCEWjE0GE — Steven Cheung (@StevenCheung47) October 10, 2025
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Melania Trump rivela i colloqui privati con Putin

La first lady Melania Trump ha rivelato di essere in contatto diretto con il presidente russo Vladimir Putin da mesi, nell’ambito di un’iniziativa diplomatica riservata per riunire i bambini ucraini sfollati a causa del conflitto con le loro famiglie.
Dall’intensificarsi del conflitto in Ucraina nel 2022, Mosca ha evacuato i bambini dalle zone di combattimento, trasferendoli in luoghi sicuri in attesa di ricongiungerli con i familiari. Kiev, tuttavia, ha accusato la Russia di «rapimenti».
Parlando venerdì, Melania Trump ha dichiarato che il dialogo è iniziato dopo aver inviato una lettera a Putin lo scorso agosto. «Mi ha risposto per iscritto, esprimendo la sua disponibilità a collaborare direttamente con me», ha detto. Da allora, i due hanno mantenuto un «canale di comunicazione aperto» incentrato sul benessere dei bambini.
Secondo la first lady, negli ultimi tre mesi si sono tenuti diversi incontri e chiamate confidenziali, «tutti condotti in buona fede». I negoziati hanno permesso la riunificazione di otto bambini ucraini con le loro famiglie nelle ultime 24 ore, ha aggiunto.
«Ogni bambino ha vissuto in condizioni di estrema sofferenza» a causa del conflitto, ha sottolineato. Tre di loro erano stati separati dai genitori a causa dei combattimenti in prima linea e trasferiti in Russia, mentre altri cinque erano stati separati dai familiari oltre confine. Tra questi, ha citato «una bambina che è stata finalmente ricongiunta dalla Russia all’Ucraina».
Announcement by First Lady Melania Trump https://t.co/AAUwgylsgs
— The White House (@WhiteHouse) October 10, 2025
Sostieni Renovatio 21
Trump ha dichiarato che il suo rappresentante ha lavorato direttamente con il team di Putin per favorire le riunificazioni, e che la Russia ha fornito documenti, incluse biografie, foto e resoconti sull’assistenza fornita ai bambini. «Il governo degli Stati Uniti ha verificato l’accuratezza dei dati contenuti in questi documenti», ha aggiunto.
La sua missione, ha spiegato, è «promuovere uno scambio trasparente e aperto di informazioni sulla salute» e «agevolare una comunicazione regolare tra i bambini e le loro famiglie fino al loro ritorno a casa».
«Si tratta di un impegno costante», ha concluso. «Sono già in corso piani per riunire altri bambini nel prossimo futuro. Spero che la pace arrivi presto. Possiamo iniziare dai nostri figli».
La commissaria russa per i diritti dell’infanzia, Maria Lvova-Belova, ha espresso gratitudine a Melania Trump per il suo impegno umanitario.
«Desidero ringraziare la First Lady degli Stati Uniti per la sua attenzione e cura verso le famiglie dei bambini colpiti dal conflitto militare», ha dichiarato Lvova-Belova in un videomessaggio diffuso venerdì.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di President of Russia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International (CC BY 4.0)
Geopolitica
Hamas nons arà presente alla firma dell’accordo di pace di Trump

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Persecuzioni1 settimana fa
Il ministro israeliano Katz: suore e clero cristiano saranno considerati terroristi se non lasceranno Gaza
-
Immigrazione2 settimane fa
Mons. Viganò: storia delle migrazioni di massa come ingegneria sociale
-
Spirito1 settimana fa
Viganò: «Leone ambisce al ruolo di Presidente del Pantheon ecumenico della Nuova Religione Globale di matrice massonica»
-
Civiltà2 settimane fa
La lingua russa, l’amicizia fra i popoli, la civiltà
-
Ambiente1 settimana fa
Cringe vaticano ai limiti: papa benedice un pezzo di ghiaccio tra Schwarzenegger e hawaiani a caso
-
Cancro6 giorni fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Civiltà1 settimana fa
«Pragmatismo e realismo, rifiuto della filosofia dei blocchi». Il discorso di Putin a Valdai 2025: «la Russia non mostrerà mai debolezza o indecisione»
-
Gender2 settimane fa
Kennedy: gli USA respingono la dichiarazione dell’OMS per linguaggio pro-aborto e «ideologia gender radicale»