Politica
Trump grazia i prigionieri del J6

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha graziato circa 1.500 persone coinvolte nell’assalto al Campidoglio nel 2021.
Lunedì, poche ore dopo aver prestato giuramento per il suo secondo mandato, Trump ha firmato nello Studio Ovale un ordine esecutivo che concede la grazia.
Il presidente ha concesso «un perdono completo, completo e incondizionato a tutti gli altri individui condannati per reati correlati agli eventi accaduti presso o vicino al Campidoglio degli Stati Uniti il 6 gennaio 2021», si legge nell’ordine. Inoltre, 14 persone hanno avuto la loro condanna commutata. «Speriamo che escano stasera, francamente», ha detto Trump ai giornalisti nello Studio Ovale.
Trump ha ordinato al procuratore generale di archiviare «tutte le accuse pendenti» relative alla rivolta. Ha descritto i condoni come una misura per rettificare «una grave ingiustizia nazionale» e un passo verso la «riconciliazione nazionale».
Il 6 gennaio 2021, un gruppo di sostenitori di Trump ha sfondato le barriere di sicurezza e ha invaso brevemente il Campidoglio di Washington DC, sperando di interrompere la certificazione della vittoria di Joe Biden alle elezioni presidenziali del 2020. Mentre alcuni intrusi non erano violenti, altri hanno combattuto con gli agenti di polizia e distrutto proprietà.
Una donna che stava protestando, Ashli Babbitt, è stata uccisa a colpi di arma da fuoco dalla polizia quando ha tentato di entrare nella Speaker’s Lobby.
Secondo The Hill, la grazia si applica a Enrique Tarrio, ex leader del gruppo Proud Boys che sta attualmente scontando una pena detentiva di 22 anni. Il suo avvocato ha dichiarato alla pubblicazione che Tarrio è uscito dalla prigione.
Nei giorni scorsi Trump si era riferito ai prigionieri del J6 come a degli «ostaggi». In rete ora molti chiedono la liberazione anche dei rimanenti, citando situazioni particolare.
È stato graziato, in maniera postuma, anche Matthew Perna, ragazzo al centro di uno dei casi più drammatici: si era suicidato dopo aver appreso che sarebbe stato processato per terrorismo.
Sui social abbondano anche i video che mostrano persone che chiedono alla polizia di liberare immediatamente i prigionieri, citando il valore immediato ed assoluto del perdono presidenziale.
Secondo alcuni il J6 è stata una grande trappola politica architettata dai Democratici e dal Deep State – con quantità di agenti infiltrati dell’FBI e forse di altre agenzie – per reprimere e maledire per sempre il movimento MAGA e archiviare per sempre la svolta populista introdotta a Washington da Donald Trump.
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Immagine di Tyler Merbler via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Politica
Giornalista francese che sostiene che Brigitta Macron sia un uomo chiede asilo in Russia

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Big Pharma
Il comitato del Senato avanza la nomina di Kennedy alla Sanità USA. Crollano le azioni di Moderna

La Commissione Finanze del Senato americano ha votato 14-13 per far avanzare la nomina di Robert F. Kennedy Jr., scelto dal presidente Donald Trump, a Segretario della Salute e dei Servizi Umani (HHS), all’aula del Senato, superando così il primo grande ostacolo all’ascesa al vertice di un critico di lunga data dell’establishment medico.
Kennedy, nipote del defunto presidente John F. Kennedy e figlio del defunto procuratore generale Robert Kennedy, è un attivista ambientale e medico di lunga data che inizialmente ha tentato di sfidare il presidente Joe Biden per la nomination democratica, è passato a una candidatura indipendente contro sia Biden che Trump dopo mesi di accuse alla dirigenza del partito di aver «truccato» le primarie contro di lui e alla fine si è ritirato e ha appoggiato Trump nell’agosto 2024.
NewsNation ha riferito che il voto è stato in linea con gli schieramenti di partito, con il presidente repubblicano del comitato Mike Crapo dell’Indiana che ha elogiato Kennedy all’inizio delle udienze per aver «trascorso la sua carriera a lottare per porre fine all’epidemia di malattie croniche in America e (come) uno dei principali sostenitori della trasparenza sanitaria sia per i pazienti che per i contribuenti».
Determinante per il sostegno repubblicano è stata la garanzia di Kennedy che avrebbe implementato politiche pro-life presso l’HHS nonostante il suo ardente passato pro-aborto e nonostante avesse convinto senatori come il repubblicano Bill Cassidy della Louisiana di essere meno contrario ai vaccini convenzionali di quanto lasci intendere il suo passato, scrive LifeSite.
«Con i seri impegni che ho ricevuto dall’amministrazione e l’opportunità di fare progressi su questioni su cui concordiamo, come cibi sani e un programma filoamericano, voterò sì», ha detto Cassidy dopo quelle che ha definito conversazioni «molto intense» con Kennedy sui vaccini.
La candidatura di Kennedy ora passa al voto di conferma finale dell’intera aula del Senato, dove la maggioranza repubblicana subisce forti pressioni da parte degli attivisti e degli influencer del MAGA affinché approvi tutti i candidati di Trump.
Essendo uno dei più accesi critici del paese nei confronti dell’establishment del COVID e dei vaccini in generale, l’unione delle forze di Kennedy con Trump è stata fondamentale per rassicurare gli elettori sul fatto che la seconda amministrazione Trump avrebbe effettuato una rivalutazione critica dei vaccini COVID che il presidente di ritorno aveva precedentemente adottato, sebbene la maggior parte dei commenti di Kennedy da quando è entrato a far parte di Trump si siano concentrati su altre questioni, come i vaccini convenzionali e gli additivi alimentari nocivi.
Durante le udienze di conferma, Kennedy ha definito l’iniziativa Operation Warp Speed della prima amministrazione Trump, che ha dato vita ai vaccini COVID in tempi record, «un risultato straordinario e una dimostrazione di leadership da parte del presidente Trump».
Le azioni del produttore di vaccini Moderna sono crollate del 5,5% martedì dopo che Kennedy ha superato l’ostacolo della Commissione Finanze del Senato.
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Immagine di Gage Skidmore via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic
Politica
Trump chiude l’agenzia di aiuti globali USAID: condotta da «radicali lunatici»

USAID is a criminal organization. Time for it to die. https://t.co/sWYy6fyt1k
— Elon Musk (@elonmusk) February 2, 2025
Did you know that USAID, using YOUR tax dollars, funded bioweapon research, including COVID-19, that killed millions of people? https://t.co/YVwyKA7ifs
— Elon Musk (@elonmusk) February 2, 2025
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