Salute
Sollevare pesi per tre secondi al giorno aumenta la massa muscolare: studio

Alcuni scienziati hanno recentemente pubblicato un recente studio sullo Scandanavian Journal of Medicine & Science In Sports in cui dimostra che solo tre secondi di sollevamento ogni giorno sono sufficienti per aumentare forza e spessore muscolare.
I ricercatori – che provengono dalla Niigata University of Health and Welfare in Giappone e dalla Edith Cowan University in Australia – hanno chiesto a degli studenti universitari che non si allenano in maniera tradizionale, di eseguire una contrazione muscolare al massimo sforzo per tre secondi al giorno, per cinque giorni alla settimana per quattro settimane.
«I risultati dello studio suggeriscono che una quantità molto piccola di stimolo all’esercizio – anche 60 secondi in quattro settimane – può aumentare la forza muscolare», ha detto il principale ricercatore, il professor Ken Nosaka nel riassunto dello studio.
«Molte persone pensano che devi dedicare molto tempo all’esercizio, ma non è così. Un esercizio breve e di buona qualità può comunque essere buono per il tuo corpo e ogni contrazione muscolare conta».
Delle tre tecniche di sollevamento pesi provate dai ricercatori, ECU riporta che l’abbassamento di un peso crea una «contrazione eccentrica» la quale pare sia stata la più efficace. Il gruppo che utilizzava solo contrazioni eccentriche ha visto la forza muscolare complessiva migliorata di quasi il 12%.
«Sebbene i meccanismi alla base dei potenti effetti della contrazione eccentrica non siano ancora chiari, il fatto che solo una contrazione eccentrica massima di tre secondi al giorno migliori la forza muscolare in un periodo relativamente breve è importante per la salute e il fitness», ha affermato il professor Nosaka.
L’ipertrofia muscolare (cioè, la crescita dei muscoli) è la vera molla che avvicina l’uomo al fitness. I metodi per ottenerla senza uso di ormoni sintetici non sono semplici, e per di più i frequentatori della palestra temono il cosiddetto overtraining, il sovra-allenamento, che potrebbe a portare, per eterogenesi dei fini, a catalisi muscolare, ossia la consumazione delle cellule dei muscoli.
Tecniche di allenamento recenti come la HIIT (High Intensity Interval Training) hanno messo l’accento sull’intensità dello sforzo concentrata in poco tempo invece che sulla quantità di ripetizioni di un esercizio.
Il mondo dell’esercizio fisico potrebbe essere ancora tutto da rivoluzionare.
Salute
I malori della 36ª settimana 2025

Bibione, città metropolitana di Venezia: «Malore in acqua, trovato morto un bagnante settantenne». Lo riporta VeneziaToday.
Bornasco, provincia di Pavia: «Sposo 49enne muore il giorno del matrimonio: colpito da un malore improvviso durante il ricevimento». Lo riporta il Corriere Milano.
Merate, provincia di Lecco: «Stroncato da un malore mentre corre: runner muore a 55 anni». Lo riporta Il Giorno.
Savona: «Malore improvviso e fatale in strada: uomo di 53 anni muore in via Schiantapetto». Lo riporta IVG it.
Terni: «Tragedia in vacanza: muore a 55 anni». Lo riporta PerugiaToday.
Manerba, provincia di Brescia: «Malore in acqua: muore turista tedesco di 83 anni». Lo riporta Bresciaoggi.
Castelguglielmo, provincia di Rovigo: «Muore a 17 anni per una malattia autoimmune dopo un malore in treno: negli ultimi mesi la nausea e la stanchezza». Lo riporta il Corriere del Veneto.
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Tresnuraghes, provincia di Oristanop: «Uomo colto da malore in spiaggia: inutili i soccorsi». Lo riporta L’Unione Sarda.
Treviglio, provincia di Bergamo: «Malore in treno, muore 72enne». Lo riporta L’Eco di Bergamo.
Letojanni, città metropolitana di Messina: «Malore in scooter sulla Statale 114, muore 72enne». Lo riporta Radio Taormina.
Pordenone: «Morta in ospedale: “ipotesi malore infermieri passati in stanza poco prima”». Lo riporta TV 12 Medianordest.
Ovindoli, provincia dell’Aquila: «Turista romano di 33 anni stroncato da malore mentre gioca a calcetto». Lo riporta Abruzzo Web.
Reggio nell’Emilia: «Malore in casa: muore a soli 53 anni». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Cesena: «48enne trovato morto in un fosso, forse per un malore improvviso». Lo riporta Settesere.
Vercelli: «Padre e figlia morti nello schianto. Ipotesi malore o guasto dell’aereo». Lo riporta il Quotidiano Nazionale.
Torre de’ Picenardi, provincia di Cremona: «Malore fatale, addio». Lo riporta La Provincia di Cremona.
Mestre, città metropolitana di Venezia: «Muore a 59 anni stroncato da un malore mentre è in ufficio». Lo riporta Il Gazzettino.
Gaggio Montano, città metropolitana di Bologna: «Muore col trattore contro un albero: ipotesi malore». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Teramo: «Colto da malore in hotel: trovato morto un 37enne». Lo riporta Il Messaggero.
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Modica, libero consorzio comunale di Ragusa: «Tragico schianto sulla Modica mare, forse un malore la causa del sinistro». Lo riporta il Giornale Ibleo.
Ferrara: «Non risponde al telefono e alla porta di casa: l’ex bagnino muore per un malore». Lo riporta FerraraToday.
Salerno: «Malore fatale in carcere: escluse responsabilità dei medici». Lo riporta Il Mattino.
Gubbio, provincia di Perugia: «Malore in bici, muore a 57 anni». Lo riporta Cicloturismo.
Aosta: «Scomparsa a soli 25 anni per un malore: era maestra di sci al Breuil». Lo riporta La Vallée Notizie.
Caserta: «Stroncato da un malore: muore 53enne dipendente del supermercato». Lo riporta CasertaNews.
Cesena: «Colto da malore vicino a casa. Perde il controllo dello scooter e muore annegato nel fosso». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Siracusa: «Lutto nella scuola siracusana, giovane docente stroncata da un malore fatale». Lo riporta SiracusaOggi.
Macchie, provincia di Perugia: «Malore sul treno, convoglio partito da Bitonto fermo a Macchie». Lo riporta BitontoViva.
Cannes, Francia: «Operaio barese trovato morto sulla spiaggia di Cannes: ipotesi malore». Lo riporta Virgilio.
Casalgrande, provincia di Reggio nell’Emilia: «deceduto a causa di un malore improvviso». Lo riporta Stampa Reggiana.
Monastier, provincia di Treviso: «Malore improvviso, addio». Lo riporta OggiTreviso.
Prato: «Malore mentre è al volante, 37enne si schianta contro la cabina del metano». Lo riporta Notizie di Prato.
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Castiglione delle Stiviere, provincia di Mantova: «Malore improvviso: uomo trovato senza vita». Lo riporta Gardanotizie.
Trani: «Uomo perde il controllo dell’auto per un malore, incidente in via Aldo Moro». Lo riporta Virgilio.
Pontedera, provincia di Pisa: «Malore al “Mannucci” di Pontedera: trasportato d’urgenza in ospedale». Lo riporta VTrend.
Abbadia Lariana, provincia di Lecco: «Malore al campeggio, soccorsa una donna». Lo riporta Prima Lecco.
Orosei, provincia di Nuoro: «Ha un malore in mare a Orosei: salvato da un paracadutista di Bultei». Lo riporta La Nuova Sardegna.
Sorano, provincia di Grosseto: «Malore mentre cerca funghi, soccorso un uomo». Lo riporta Telegranducato di Toscana.
Pordenone: «Malore per il curatore di Pordenonelegge, ricoverato d’urgenza». Lo riporta PordenoneToday.
Filicudi, città metropolitana di Messina: «Escursionista soccorso: si era perso ed era stato colto da malore». Lo riporta il Giornale di Sicilia.
Villaverla, provincia di Vicenza: «Malore durante la partita di calcetto: salvato in extremis con il defibrillatore». Lo riporta Il Giornale di Vicenza.
Fano, provincia di Pesaro e Urbino: «Tir contro casa: forse malore del conducente, ora grave». Lo riporta RaiNews.
Baschi, provincia di Terni: «Baschi, malore per due escursionisti: recuperati in elicottero e trasferiti in ospedale». Lo riporta Virgilio.
Belluno: «La compagna di 23 anni accusa un malore e loro lanciano l’allarme ma poi risultano “irraggiungibili”: si alza in volo l’elicottero». Lo riporta il Dolomiti.
Gualtieri, provincia di Reggio nell’Emilia: «Colpito da malore sbanda col trattore». Lo riporta Il Resto del Carlino.
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Perugia: «Monte Subasio, malore in campeggio: turista salvato da Nibbio». Lo riporta Umbria TAG 24.
Desio, città metropolitana di Milano: «Pensionato colto da malore, rianimato e salvato grazie a due volontari della Croce Rossa fuori servizio». Lo riporta il Corriere Milano.
San Casciano val di Pesa, città metropolitana di Firenze: «Malore per un ciclista 65enne: soccorso e portato con il Pegaso a Careggi, in codice rosso». Lo riporta Il Gazzettino del Chianti e delle colline fiorentine.
Valcellina, provincia di Pordenone: «Malore nel kayak sul Cellina, gli amici del 68enne lanciano l’allarme e l’elicottero del soccorso atterra sul greto del torrente». Lo riporta Il Gazzettino.
Pradamano, ente di decentramento regionale di Udine: «Il guidatore ha un malore, tir in corsa folle tampona tre veicoli». Lo riporta UdineToday.
Venafro, provincia di Isernia: «Donna accusa un malore in un locale. 118 interviene dopo 20 minuti». Lo riporta TVI Molise.
Monza: «Malore in piazza. In due lo salvano col defibrillatore». Lo riporta Il Giorno.
Fano, provincia di Pesaro e Urbino: «Un malore e il camion travolge il carrello elevatore». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Pavia: «Gli amici fanno il tifo per il commerciante colpito da malore: «Forza, riprenditi»». Lo riporta La Provincia Pavese.
Perugia: «Malore mentre è al volante di un’auto, 48enne soccorso e poi sanzionato». Lo riporta PerugiaToday.
Chioggia, città metropolitana di Venezia: «Malore in mare per un 11enne: intervento d’emergenza della Guardia Costiera». Lo riporta Chioggia News 24.
Ceriale, provincia di Savona: «Colto da un malore in bici, grave all’ospedale». Lo riporta Primocanale.
Brescia: «Malore improvviso mentre torna al lavoro: si accascia in mezzo alla strada». Lo riporta BresciaToday.
Torre del Greco, città metropolitana di Napoli: «Malore in scooter: cade e perde i sensi, soccorso dai clienti di un bar». Lo riporta Metropolisweb.
Frascati, città metropolitana di Roma capitale: «Finge un malore ed evade dai domiciliari, poi il 24enne romano terrorizza l’ospedale: deruba una donna e ferisce un uomo». Lo riporta Il Messaggero.
Città di Castello, provincia di Perugia: «48enne colto da un malore in auto, poliziotti lo soccorrono e trovano cocaina». Lo riporta Virgilio.
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La Spezia: «Malore su una nave al largo della Spezia, sottufficiale verricellato sull’elicottero e portato in ospedale». Lo riporta la Gazzetta della Spezia.
Cenaia, provincia di Pisa: «Malore alla festa di paese: 20enne grave in ospedale». Lo riporta Il Tirreno.
Tor San Lorenzo, città metropolitana di Roma capitale: «Pedone ucciso vicino Roma, l’automobilista colpita da malore al volante: ha rischiato di essere linciata». Lo riporta Il Messaggero.
Feltre, provincia di Belluno: «Nichi Vendola accusa un malore a Feltre all’indomani dell’incontro su Gaza». Lo riporta il Corriere delle Alpi.
Lussemburgo: «Under 21, rinviata Lussemburgo-Francia: malore e incidente per l’autista del pullman». Lo riporta il Corriere dello Sport.
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5G
I bambini che vivono in case con alti livelli di radiazioni wireless hanno un rischio triplo di ritardi nello sviluppo

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Uno studio condotto su 105 neonati in India ha dimostrato che coloro che vivevano in case con livelli elevati e medi di radiazioni wireless, tra cui router Wi-Fi, cellulari e torri cellulari nelle vicinanze, mostravano, in media, peggiori capacità motorie fini, di comunicazione e di risoluzione dei problemi rispetto ai neonati che vivevano in case con livelli più bassi di radiazioni wireless.
Secondo un nuovo studio sottoposto a revisione paritaria, i neonati che vivono in case con alti livelli di radiazioni wireless avevano una probabilità più che tripla di sviluppare difficoltà nella risoluzione dei problemi e quasi tre volte maggiore di avere ritardi motori fini rispetto ai neonati che vivono in case con bassi livelli di radiazioni wireless.
«Avere dati che dimostrano che il normale sviluppo dei bambini è minacciato da un’antenna o da un router Wi-Fi nelle vicinanze dovrebbe allertare l’opinione pubblica su questa situazione disastrosa», ha affermato il dottor Robert Brown, vicepresidente della Ricerca Scientifica e degli Affari Clinici dell’Environmental Health Trust. «La gente deve svegliarsi».
Secondo il rapporto degli autori, i bambini sono più colpiti dalle radiazioni wireless rispetto agli adulti:
«Dato che i bambini hanno un sistema nervoso in via di sviluppo con un contenuto di acqua e una concentrazione di ioni più elevati, il loro tessuto cerebrale è più soggetto a deterioramento a causa dell’energia emessa dai cellulari tenuti vicino alla testa rispetto a quello degli adulti».
«Nei tessuti cerebrali periferici dei bambini viene assorbita circa il doppio dell’energia dei telefoni cellulari rispetto a quella degli adulti.
Lo studio è stato pubblicato il 10 luglio su Cureus, una rivista della Springer Nature.
Cosa hanno scoperto i ricercatori
Lo studio ha dimostrato che i bambini nei gruppi ad alta e media esposizione hanno ottenuto risultati peggiori, in media, rispetto ai bambini nel gruppo a bassa esposizione in abilità quali motricità grossolana, motricità fine, comunicazione, risoluzione dei problemi e abilità personali e sociali.
I bambini nei gruppi ad alta e media esposizione avevano una probabilità più di tre volte maggiore di mostrare ritardi nelle capacità di risoluzione dei problemi, come capire come raggiungere un giocattolo, rispetto a quelli nel gruppo a bassa esposizione (rispettivamente 3,67 e 3,12).
I bambini nel gruppo ad alta esposizione avevano quasi tre volte più probabilità (2,74) di mostrare ritardi nella coordinazione occhio-mano, come difficoltà ad impilare i blocchi, rispetto al gruppo a bassa esposizione.
I soggetti appartenenti al gruppo di esposizione media avevano un rischio di ritardi personali e sociali quasi triplo (2,67) rispetto al gruppo di esposizione bassa.
Il gruppo ad alta esposizione presentava anche la percentuale più alta (11,5%) di neonati con problemi emotivo-sociali, rispetto al gruppo a bassa esposizione (0%).
Come hanno condotto lo studio i ricercatori
Un ingegnere ha misurato il livello dei campi elettromagnetici a radiofrequenza (RF-EMF) nelle case di 105 bambini a Mumbai, in India, per ottenere una valutazione reale delle radiazioni wireless emesse dai dispositivi wireless di ogni casa, tra cui router Wi-Fi, cellulari e gadget Bluetooth, e dalle torri cellulari vicine.
Sulla base delle misurazioni effettuate dall’ingegnere, gli autori hanno suddiviso i neonati in gruppi con esposizione alle radiazioni alta, media e bassa.
Durante il controllo di routine del benessere di ogni bambino, i genitori hanno completato gli strumenti di screening utilizzati dagli autori dello studio per valutare i ritardi dello sviluppo neurologico. Gli strumenti hanno misurato la capacità di problem solving, la comunicazione, le capacità motorie fini e grossolane e l’interazione sociale del bambino.
Quando i genitori hanno completato le valutazioni, i bambini avevano un’età compresa tra 2 e 12 mesi.
Utilizzando analisi statistiche, gli autori hanno confrontato le capacità neuroevolutive dei bambini nei tre gruppi.
Secondo lo studio, i neonati esposti a livelli più elevati di radiazioni hanno avuto esiti peggiori nello sviluppo neurologico, anche dopo aver tenuto conto delle differenze di peso alla nascita, stato socioeconomico e sesso.
I risultati non dimostrano che l’esposizione alle radiazioni wireless abbia causato ritardi, hanno affermato gli autori, ma «è necessario monitorare lo sviluppo neurologico dei bambini nei quali si prevede che le radiazioni RF-EMF siano più elevate».
Ciò include le case molto vicine alle torri della telefonia mobile o dotate di numerosi dispositivi wireless.
Le abitazioni del gruppo ad alta esposizione presentavano un livello di radiazione mediano di 32,36 milliwatt per metro quadrato (mW/m²). I livelli di radiazione mediano nei gruppi a media e bassa esposizione erano rispettivamente di 8,66 e 0,62 mW/m².
L’Institute of Building Biology & Sustainability classifica tutto ciò che supera 1 milliwatt per metro quadrato nella fascia di «estrema preoccupazione», ha affermato Fariha Husain, responsabile del programma sulle radiazioni elettromagnetiche (EMR) e wireless del Children’s Health Defense (CHD).
I limiti della Federal Communications Commission per le radiazioni wireless per la popolazione generale sono di 10.000 milliwatt per metro quadrato, ma tali limiti sono «ridicolmente alti per progettazione», ha affermato Husain.
Eric Windheim, specialista certificato in EMR di Building Biology che misura regolarmente le radiazioni wireless nelle case degli Stati Uniti, ha affermato di osservare raramente livelli pari o superiori a 32,36 mW/m². Quando ciò accade, si verifica in case molto vicine a un ripetitore cellulare o quando si trova a meno di un metro da un cellulare o da un router Wi-Fi.
Gli autori dello studio non hanno specificato in quale punto esatto delle case dei bambini siano state effettuate le misurazioni delle radiazioni.
Lo studio è in corso e gli autori intendono pubblicare i risultati futuri man mano che i bambini si svilupperanno.
The Defender ha contattato l’autore corrispondente dello studio per chiedere un commento, ma non ha ricevuto risposta entro la scadenza.
L’industria wireless deve «iniziare a competere sulla sicurezza»
Un numero crescente di studi collega gli effetti negativi sulla salute all’esposizione alle radiazioni wireless, ha affermato Miriam Eckenfels, direttrice del programma EMR & Wireless del CHD.
«Persino l’Organizzazione Mondiale della Sanità, accusata di aver coinvolto ricercatori di parte, ha recentemente pubblicato una revisione sistematica che dimostra come esistano solide prove che collegano le radiazioni dei cellulari al cancro negli animali», ha affermato Eckenfels.
Brown, un radiologo diagnostico con oltre 30 anni di esperienza, ha pubblicato all’inizio di quest’anno una ricerca che dimostrava che le cellule del sangue di una donna adulta sana si aggregavano in modo anomalo dopo appena cinque minuti in cui teneva un cellulare inattivo appoggiato sulla gamba.
Ha affermato che il nuovo studio condotto sui bambini potrebbe suscitare nelle giovani generazioni una maggiore urgenza di affrontare i pericoli delle radiazioni wireless rispetto agli studi condotti sugli adulti.
«Come padre, riconosco che i genitori sono disposti a fare sacrifici significativi al proprio stile di vita per proteggere i loro figli piccoli», ha affermato Brown.
Joe Sandri, presidente e consulente generale dell’Environmental Health Trust, ha affermato che il nuovo studio, «insieme ai troppi studi precedenti che mostrano effetti negativi sulla salute derivanti dalle radiazioni wireless», rafforza la necessità per l’industria delle telecomunicazioni e i suoi enti regolatori di dare priorità alla salute umana.
Ad esempio, secondo gli scienziati della Commissione internazionale sugli effetti biologici dei campi elettromagnetici, i produttori di cellulari potrebbero apportare delle «semplici soluzioni ingegneristiche» che ridurrebbero drasticamente la quantità di radiazioni emesse dai telefoni.
«È giunto il momento che l’industria inizi a competere sulla sicurezza», ha affermato Sandri. «I consumatori la richiedono e gli azionisti dell’industria dovrebbero aspettarselo».
Suzanne Burdick
Ph.D.
© 20 agosto 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
Renovatio 21 offre questa traduzione per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
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