Comunicati
Risposta al Comitato «LiVe»

Il comitato «Liberi in Veritate» ci dedica incredibilmente un piccato comunicato ufficiale. Un documento elaborato apposta per noi, che li avevamo citati solo di striscio e senza esprimerci per nulla su di loro, sulla loro attività e sulle loro scelte elettorali. Lungi da noi: confessiamo infatti di non averli davvero mai calcolati.
Nel loro veemente comunicato, i sedicenti «liberi in veritate» (espressione che potrebbe suonare tipo: in verità liberi, anche se non sembra) si definiscono da sé come «intellettuali cattolici tradizionali di spicco». Si abbreviano in LiVe, nome che inizialmente, visto sul titolo del file di testo pervenutoci, ci aveva fatto pensare ad un ente organizzatore di concerti.
Orbene, tali «intellettuali di spicco» paiono aver reagito male al nostro articolo sul «network democristiano dietro alla Meloni». E spiace, perché non hanno capito nulla del senso dello stesso (che a noi sembrava chiaro), probabilmente per averlo letto frettolosamente: noi li avevamo infatti appena menzionati e in modo del tutto neutro (l’oggetto della frase era un’altro, ovvero uno dei loro fondatori). Comparivano sì in gran numero, nostro malgrado, dentro il video YouTube di una «movimentata trasmissione TV» che avevamo linkato nel testo, ma loro – ancora una volta in modo soprendente – da un lato si erano scordati della trasmissione e dall’altro non si sono accorti del link dove avrebbero potuto rivederla.
Vero è che può capitare di leggere in fretta, può capitare anche di leggere e non capire, può capitare persino di non accorgersi dei linki: di solito, però, sono cose che non capitano tutte in una volta prima di scrivere un lungo e articolato j’accuse.
Riteniamo sia un peccato perché, se l’articolo lo avessero letto bene, forse non si sarebbero così tanto risentiti, mentre per converso, con ogni probabilità, nemmeno si sarebbero dichiarati ripetutamente, e con tanta enfasi, completamente d’accordo con quanto da noi scritto.
La cosa curiosa infatti è che, mentre si offendono, dicono «condividiamo in toto, dalla prima lettera all’ultima, l’intero articolo, che facciamo nostro senza remore o limitazioni».
C’è da pensare insomma che si tratti di uno stravagante equivoco. Di cui ci preme avvisarli subito, anche perché si mettano tranquilli, ché non vale proprio la pena di arrabbiarsi.
Il senso del nostro articolo non era affatto quello di «gettare fango» su chicchessia, né dell’onorevole Meloni, né sulla dottoressa e scrittrice fantasy De Mari, tantomeno sul gruppo LiVe, che prendiamo atto essere appunto fatto di «intellettuali cattolici tradizionali di spicco», non lo sapevamo e purtroppo non ce ne eravamo accorti.
Il senso del nostro articolo era solo quello – e ci preme molto: mettere in fila dei fatti storici, per significare ancora una volta, alla luce dei più recenti multipli endorsement elettorali, ciò che da tempo immemore andiamo segnalando: c’è un filo rosso di matrice democristian-episcopale a legare insieme tutti gli snodi politico-legislativi lungo la strada diabolica che porta al transumanesimo.
Detta altrimenti: le tappe fondamentali verso la dissoluzione dell’uomo sancita in via istituzionale portano tutte immancabilmente il timbro ecclesiastico, apposto di volta in volta da personaggi scelti e cooptati per fare da cinghia di trasmissione tra chiesa, politica, gregge di fedeli, potere farmaceutico e biotecnologico.
Una modalità consolidata che, dicevamo, viene applicata all’insaputa di molti, spesso anche dei diretti interessati. Il nostro intento era quello di riavvolgere quel filo rosso, per chi non lo vedesse o si fosse dimenticato della sua esistenza, e di mostrare come non mai si sia spezzato, fino ai più recenti epigoni tecnosanitari.
È davvero strano, dunque, che gli «intellettuali cattolici tradizionali di spicco» si sentano punti sul vivo. Vogliamo dire loro che nessuno li ha accusati di nulla, tantomeno di «ecumenismo politico» – locuzione che peraltro si permettono di mettere tra virgolette, come si fa convenzionalmente con le citazioni testuali, invece questa non lo è proprio, non appartiene al nostro lessico e non l’abbiamo mai scritta: ribadiamo che non li stavamo proprio calcolando nel disegno adulto di cui abbiamo dato conto.
Tanta è la vis censoria degli «intellettuali di spicco» che, alla fine del loro comunicato, tirano addirittura in ballo dal nulla l’associazione ContiamoCi! – alla quale peraltro appartiene solo uno di noi, essendovi l’altro totalmente estraneo – allo scopo di portare alla luce quella che loro ritengono una grave mancanza, una macchia, o forse addirittura un peccato – ossia di essere aperta a persone di varia estrazione politica, sociale, religiosa.
I culti, lo sappiamo, sono tanti: anche nell’alveo dello stesso cattolicismo aggiornato. C’è per esempio quello neocatecumeno, c’è il Ciellistan lombardo-romagnolo, c’è il pamperismo argentino, c’è l’uranismo infravaticano, c’è il vuoto progressista germanico, c’è il sambodromo pseudotradizionalista brasiliano, e molto altro ancora.
Consigliamo quindi ai liberi in verità una rilettura rilassata dell’articolo: al termine dell’operazione verosimilmente potrebbero non dichiararsi più d’accordo con noi «dalla prima lettera all’ultima».
Rileggendo, si potranno accorgere che abbiamo menzionato il comitato LiVe (che, ripetiamo, non è un’impresa di musica dal vivo) solo incidentalmente e solo per dire che la dottoressa e scrittrice fantasy Silvana De Mari, tra le varie iniziative, aveva partecipato alla sua fondazione. Notizia che ci risulta vera e peraltro (almeno così ci pare) nient’affatto infamante.
Quanto infine alle trasmissioni movimentate che hanno visto protagonisti gli autori del comunicato, e al cui proposito essi stessi dichiarano di non avere «percezione alcuna della realtà fattuale di tale giudizio», ne deduciamo che detto «giudizio» si sostanzi nella parola «movimentate».
Ecco, ci permettiamo di avvisare i liberi autori del comunicato che basta schiacciare sopra il passaggio corrispondente del nostro articolo (sapete, le parole di testo che appaiono sottolineate solitamente corrispondono a un cosiddetto «link ipertestuale») e apparirà di colpo il video cui ci riferiamo. Così in genere si usa fare negli articoli, per dare modo ai lettori di verificare quanto viene scritto: si ricorre ai linki.
Ad ogni modo, per libera comodità, mettiamo di nuovo qui di seguito il video della trasmissione che abbiamo definito «movimentata», lasciando giudicare al lettore/spettatore se sussista o meno «la realtà fattuale di tale giudizio».
Eccolo – attenzione: per visualizzare il filmato bisogna schiacciare con il mouse del computer, o con il dito sullo schermo dello smartphone, sopra il «link». Minuto 52:50:
Dopo aver testé rivisto la gustosa sequenza televisiva, vogliamo infine esprimere a tutti i membri del comitato presenti in questo video la nostra solidarietà.
Roberto Dal Bosco
Elisabetta Frezza
Comunicati
Renovatio 21 sopra i 18.000 articoli. Sostenete questa avventura per la Vita e la Verità

Renovatio 21 ha ampiamente superato i 18.000 articoli pubblicati.
Non sappiamo se a voi sembrano tantissimi quanti a noi, che a guardar in basso ci vengono un po’ le vertigini.
Il dato è, in realtà, di settimane fa. Gli articoli sono per l’esattezza 18.181, anzi 18.182 con questo che state leggendo. Tuttavia non c’era il tempo di celebrare: abbiamo, come sapete, traslocato di server, operazione delicata resa possibile grazie alla generosità (struggente, davvero) dei nostri lettori.
Quindi, innanzitutto: grazie. È grazie a voi se questo sito vive – anzi, diciamola pure tutta, questo sito esiste proprio per voi.
Perché se dentro chi ogni giorno lo riempie di articoli non vi fosse la necessità di comunicare la Verità agli altri, il sito non esisterebbe. Le tante cose che leggete qui, le notizie, le teorie, le analisi, i paradossi, le storie tragiche o divertenti, rimarrebbero chiuse per sempre nella testa di chi le scrive, per magari uscire solo, come flatus vocis impermanente, in qualche randomatica chiacchierata sterile fatta al bar o in un cocktail party, ambedue realtà frequentate con forsennata parsimonia dai collaboratori di Renovatio 21.
E invece: eccole qui, 18 mila cose che mettiamo in circolo – e per sempre, a differenza dei giornali cartacei che domani useranno per incartare il pesce al mercato – per quello che crediamo sia il bene collettivo.
Perché trasmettere la Verità significa difendere la Vita. Questa è la nostra visione. E sappiamo bene che non è solo nostra.
La Verità, ci è stato detto, è la Via, è la Vita. Viviamo in un mondo immerso programmaticamente nella menzogna: lo sapete, altrimenti non sareste qui. Viviamo in un mondo disorientato, che ha smarrito la via e non sa dove andare – o meglio non sa dove lo stanno portando. Viviamo in un mondo dove la Vita è in perenne pericolo, viviamo in un’era in cui l’attacco al vivente sembra essere la logica primaria delle Cultura dominante, delle istituzioni, dello Stato.
Quindi, capite: questo luogo è prezioso. Questo posto dove ci incontriamo è raro, e viene con un costo piuttosto alto. Ci risparmiamo, ‘sto giro, le geremiadi sulle censure di Facebook, di Google, di YouTube, etc. Ma questo è ciò che accade: una testata come Renovatio 21 è penalizzata in ogni sua parte. Cioè: il sistema è settato per non farla passare, per farla fallire.
Eccoci quindi a chiedervi di sostenerci. Sostenere questo progetto, questa avventura che, di fatto, stiamo vivendo insieme.
Fate una donazione con PayPal, sempre specificando la causale: «Sostegno al giornalismo indipendente»
Roberto Dal Bosco
Banca Isybank
Causale «Sostegno al giornalismo indipendente»
IBAN IT69U0338501601100000159958
Donazione con Revolut: https://revolut.me/robertao95
Per ogni altra forma di aiuto, compresa la possibilità di fare pubblicità (senza cookie e tracciamenti!) su questo sito, scriveteci.
Potete altrimenti acquistare qualcosa dal nostro shop. Abbiamo, per esempio, le nuove Maglie Crociate bianche con croce rossa, ma anche nere sempre con croce rossa. Avviso: sono poche, in numero limitatissimo, e non sappiamo quando le rifaremo. Se volete, affrettatevi.
Ricordiamoci: Renovatio 21 ora è una testata registrata in tribunale; a differenza di tanti sitarelli e canaletti che vedete in giro, è proprio un quotidiano vero, serio, istituzionalmente legittimato.
Questo per dire che chi vorrà collaborare con noi potrà, secondo le regole dell’Ordine dei Giornalisti, svolgere quella pratica che porta in seguito al tesserino di giornalista. A molti non importa, pazienza. Parliamo a chi invece interessa – perché interessa scrivere, comprendere, diffondere. Partecipare all’avventura in tutti i modi.
Lasciamo sotto un po’ di pulsanti di collezioni dei nostri prodotti per aiutarci con una compera dallo shoppo.
Vi ringraziamo con il cuore. Grazie di sostenerci. Di più, davvero: grazie di esistere.
L’avventura della Verità e della Vita la stiamo vivendo insieme. È difficile. E bellissimo.
Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Comunicati
Aderiamo al digiuno per la pace mondiale indetto da Leone XIV

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Comunicati
Grazie ai nostri lettori. E buona festa.

Due righe per dire grazie, enormemente grazie, ai nostri lettori.
Grazie alla vostra generosità, siamo riusciti a sistemare la questione del server – migliorando nettamente, qualcuno può notarlo, la velocità di caricamento delle pagine, quindi la fruizione del sito.
Il provider ci aveva detto che avremmo avuto un downtime (cioè, periodo di interruzione) di diversi giorni. Invece, lavorando per tempo e arrangiandoci con l’aiuto di un grande collaboratore, il downtime si è ridotto praticamente a zero: per cui beccatevi una sfilza di articoli anche a Ferragosto.
Ecché, credevate che si andasse in vacanza? No, nemmeno a Ferragosto, nemmeno senza hosting… siamo sempre qui a fare il lavoro per cui siete anche voi qua a leggerci.
Grazie al cuore dei nostri lettori, abbiamo potuto permetterci anche di acquistare un pacchetto sicurezza ulteriore – che non ci promette di restare al riparo dagli attacchi (ricordate tre anni fa…?) ma che ci aiuta a stare più sereni.
Ribadiamo il concetto: ogni donazione che ci inviate, ogni acquisto sullo shoppo, vanno tutte a migliorare la testata e i suoi mezzi, e a preparare tante altre cose che contiamo di offrirvi presto.
Ora non ci resta che farvi gli auguri. Cari lettori, passate una bella festa. Buon Ferragosto, Buona Festa dell’Assunta… buona festa a tutti i nostri amici, alle persone che ci vogliono bene – che sappiano che gliene vogliamo anche noi!
Grazie sempre.
Roberto Dal Bosco
Direttore di Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
Vescovo messicano «concelebra» la messa con una «sacerdotessa» lesbica anglicana «sposata» che ha ricevuto l’Eucaristia
-
Armi biologiche1 settimana fa
I vaccini COVID «sono armi biologiche» che «hanno provocato danni profondi»: nuovo studio
-
Spirito1 settimana fa
Leone punisca l’omoeresia: mons. Viganò sull’udienza papale concessa a padre Martin
-
Vaccini1 settimana fa
Vaccino COVID, mentre Reuters faceva «fact-cheking sulla «disinformazione» il suo CEO faceva anche parte del CdA di Pfizer
-
Spirito2 settimane fa
Don Giussani, errori ed misteri di Comunione e Liberazione. Una vecchia intervista con Don Ennio Innocenti
-
Gender2 settimane fa
Transessuale fa strage in chiesa in una scuola cattolica: nichilismo, psicofarmaci o possessione demoniaca?
-
Salute2 settimane fa
I malori della 35ª settimana 2025
-
Geopolitica2 settimane fa
Mosca conferma attacchi missilistici ipersonici contro l’Ucraina