Geopolitica
Pubblicati i dettagli del fallito accordo di pace tra Russia e Ucraina

Il Wall Street Journal ha pubblicato la settimana scorsa quelli che ritiene siano i dettagli di un progetto di accordo di pace discusso da Russia e Ucraina poco dopo lo scoppio del conflitto tra i due Paesi nel febbraio 2022. Secondo il quotidiano neoeboraceno, la neutralità di Kiev era una delle principali concessioni richieste da Russia e Ucraina. Mosca.
I presunti termini del progetto di accordo dettagliato dall’agenzia americana nel suo articolo di venerdì non sono stati ufficialmente confermati né dai funzionari russi né da quelli ucraini.
Il WSJ ha affermato che il documento di 17 pagine datato 15 aprile 2022 ha consentito all’Ucraina di chiedere l’adesione all’UE, ma non alla NATO. Ha inoltre limitato le dimensioni delle forze armate di Kiev e confermato la Crimea come parte della Russia, ha affermato il quotidiano.
Sostieni Renovatio 21
Il portavoce del Cremlino Demetrio Peskov ha reagito al rapporto dicendo che Mosca e Kiev si sono accordate su un progetto di trattato di pace diverse settimane dopo l’inizio dei combattimenti, ma la Russia non vuole che questo documento venga pubblicato.
«L’intero processo negoziale si è concluso con la decisione della parte ucraina sull’ordine ricevuto dal Regno Unito», ha affermato Peskov.
Mosca e Kiev hanno tenuto colloqui a Istanbul alla fine di marzo 2022, con la parte russa che inizialmente ha espresso ottimismo sul processo di pace. Tuttavia, la Russia ha successivamente accusato l’Ucraina di fare marcia indietro su tutti i progressi compiuti in Turchia, affermando di aver perso la fiducia nei negoziatori di Kiev.
Le notizie dei media secondo cui l’allora primo ministro britannico Boris Johnson si era recato a Kiev appositamente per convincere il governo del presidente Vladimiro Zelens’kyj a ritirarsi dai colloqui con Mosca sono state confermate a novembre dal principale negoziatore ucraino a Istanbul, Davide Arakhamia, uomo guida il gruppo parlamentare di Servitore del popolo, il partito di Zelens’kyj dal nome della popolare serie TV che lo ha lanciato. L’Arakhamia, ricordiamo, era stato anche parte della negoziazione anche al primo round di incontri al confine con la Bielorussia e un collega Denis Kireev, sarebbe poi stato trucidato per strada a Kiev).
Il Johnson ha negato qualsiasi ruolo nel far deragliare i colloqui di pace, e ha insultato Tucker Carlson nella cui intervista con Putin la faccenda era riemersa. In seguito, lo stesso Johnson, ha detto Tucker, avrebbe domandato un milione di dollari in oro o Bitcoin per farsi intervistare da lui.
Peskov aveva sottolineato che «nel marzo 2022 c’erano alcune condizioni sul terreno, ma ora ci sono condizioni diverse e un diverso status giuridico dei territori che sono diventati regioni della Russia – questo è scritto nella Costituzione del nostro Paese».
Il portavoce si riferiva alle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nonché alle regioni di Kherson e Zaporiggia, che sono state ufficialmente incorporate nello Stato russo nell’autunno del 2022, a seguito dei referendum tenutisi in quelle aree. Kiev e i suoi sostenitori in Occidente si sono rifiutati di riconoscere i risultati delle votazioni, definendoli una «farsa».
Aiuta Renovatio 21
Il Wall Street Journal ha affermato che il progetto di accordo di pace non affronta la questione di quei territori. Il loro futuro avrebbe dovuto essere discusso nei colloqui diretti tra il presidente russo Vladimiro Putin e Zelens’kyj, che non si sono mai concretizzati, ha affermato il quotidiano.
Il rapporto afferma che stati come Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Cina e Russia sarebbero destinati a diventare i garanti dell’accordo di pace.
Secondo quanto riferito, Mosca voleva anche che la lingua russa fosse utilizzata dal governo e dai tribunali ucraini alla pari dell’ucraino. Tuttavia, i negoziatori di Kiev hanno rifiutato di firmare questa clausola, ha affermato il quotidiano.
Russia e Ucraina non si sono sedute al tavolo delle trattative dai colloqui di Istanbul. I funzionari russi hanno ripetutamente espresso la loro disponibilità a risolvere la crisi attraverso la diplomazia. Mosca ha accusato Kiev e i suoi sostenitori in Occidente di aver rifiutato qualsiasi dialogo significativo, affermando che ciò non le ha lasciato altra scelta se non quella di continuare a perseguire i suoi obiettivi sul campo di battaglia.
Come riportato da Renovatio 21, Putin aveva mostrato una bozza degli accordi, che era stata praticamente firmata, ad un gruppo di leader africani in visita a San Pietroburgo la scorsa estate. Tra i termini concordati, si segnalavano la neutralità e la sicurezza dell’Ucraina.
Il sabotaggio dei negoziati di pace ad opera del premier britannico, su chiaro mandato di Washington, era noto a moltissimi – Renovatio 21 pubblicò la notizia, che era trapelata su giornali ucraini e riviste diplomatiche statunitensi, già nel settembre 2022, nello stupore di tanti lettori che ci scrissero se fosse vero – In un’intervista alla stampa l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder ha sostenuto che gli USA e avevano costretto Kiev a rifiutare la pace con Mosca.
«La Russia non ha mai rinunciato ai colloqui di pace con l’Ucraina» ha dichiarato il presidente russo lo scorso novembre.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Number 10 via Flickr pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic
Geopolitica
Gli assistenti di Trump «si sono sentiti traditi» da Israele

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Tregua già finita: Israele attacca Gaza

Le Forze di difesa israeliane (IDF) hanno annunciato domenica di aver effettuato attacchi su vasta scala contro obiettivi di Hamas a Rafah, nel Sud della Striscia di Gaza, in risposta a presunte violazioni del cessate il fuoco concordato all’inizio del mese.
Secondo le IDF, domenica i militanti hanno lanciato un missile anticarro e aperto il fuoco contro le truppe impegnate a smantellare «infrastrutture terroristiche» nella zona, nel rispetto dell’accordo di tregua. Le forze israeliane hanno reagito con numerosi raid aerei su quelli che hanno definito obiettivi terroristici.
«Le IDF hanno avviato attacchi nell’area per neutralizzare la minaccia e distruggere tunnel e strutture militari usate per attività terroristiche», ha dichiarato l’esercito in un comunicato. È stato inoltre riferito che venerdì e sabato si sono verificati diversi attacchi da parte di presunti membri di Hamas. «Queste azioni terroristiche rappresentano una chiara violazione del cessate il fuoco, e le IDF risponderanno con decisione», ha aggiunto l’esercito.
Una fonte militare citata dal Times of Israel ha riferito che finora sono stati colpiti oltre 20 obiettivi a seguito dell’attacco di domenica mattina a Rafah.
UPDATE:
The Air Force is bombing in Rafah right now. pic.twitter.com/RKrNS47LMu— Mossad Commentary (@MOSSADil) October 19, 2025
🚨🇮🇱🇵🇸 ALERTE GÉNÉRALE !
ISRAËL VIENT DE VIOLER LE CESSEZ-LE-FEU À GAZA !!!!!!!
Tsahal a bombardé Rafah et Jabaliya. Deux civils ont été tués et plusieurs autres blessés.
(Wafa / Le Monde) #Génocide pic.twitter.com/PpY0RIpbpF
— Impact (@ImpactMediaFR) October 19, 2025
Aiuta Renovatio 21
Informato della situazione, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato alle IDF di «agire con fermezza contro gli obiettivi terroristici nella Striscia di Gaza», secondo una nota del suo ufficio.
Il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato che «Hamas pagherà a caro prezzo per aver violato il cessate il fuoco e attaccato i nostri soldati, e se il messaggio non sarà chiaro, intensificheremo le nostre risposte». Una fonte militare ha confermato che più di 20 obiettivi sono stati colpiti a Rafah dall’attacco di domenica mattina.
L’ala militare di Hamas ha negato ogni coinvolgimento nell’incidente di Rafah, dichiarando sui social media di aver interrotto i contatti con le fazioni locali dallo scorso marzo. «Non abbiamo informazioni su scontri a Rafah, che è sotto il controllo dell’occupazione israeliana», ha affermato il gruppo. Inoltre, Izzat al-Risheq, alto funzionario di Hamas, ha ribadito l’impegno del gruppo per il cessate il fuoco, accusando Israele di violarlo e di «cercare pretesti per i suoi crimini».
Il ministero della Salute di Gaza ha riferito che gli attacchi israeliani hanno causato almeno otto morti nelle ultime 24 ore.
All’inizio di ottobre, Israele e Hamas avevano raggiunto una tregua provvisoria nell’ambito dell’iniziativa di pace in 20 punti promossa dal presidente statunitense Donald Trump. La prima fase prevedeva la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani entro 72 ore in cambio di prigionieri palestinesi.
Questa settimana, Hamas ha rilasciato gli ultimi 20 prigionieri sopravvissuti e consegnato i resti di altri 12, ma ha denunciato difficoltà nel recupero di tutti i corpi a causa delle distruzioni a Gaza e del controllo israeliano su alcune aree. Gerusalemme Ovest, tuttavia, ha accusato Hamas di non aver restituito i resti di altri 16 ostaggi, mentre entrambe le parti si scambiano accuse di violazione della tregua.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Geopolitica
I politici europei «ignorati da babbo Trump»: parla un eurodeputato ungherese

President Trump chose to meet with President Putin in Hungary because he trusts Viktor Orbán. Orbán has been consistent in his position that he wants peace restored as soon as possible. European politicians are behaving like jealous children who feel ignored by Daddy Trump. They… https://t.co/7YNUTfMppP
— András LÁSZLÓ MEP 🇭🇺 (@laszloan) October 17, 2025
Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cancro2 settimane fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Misteri1 settimana fa
La verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-
Spirito2 settimane fa
Il vescovo Schneider: i cattolici devono adorare Cristo, non l’ideologia LGBT o l’agenda climatica
-
Cancro1 settimana fa
Proteine spike da vaccino COVID trovate nelle cellule tumorali di una donna
-
Vaccini1 settimana fa
«Scienza spazzatura» dietro le affermazioni secondo cui i vaccini anti-COVID hanno salvato milioni di persone
-
Spirito1 settimana fa
Mons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-
Salute1 settimana fa
I malori della 41ª settimana 2025
-
Autismo2 settimane fa
Paracetamolo, Big Pharma e FDA erano da anni a conoscenza del rischio autismo