Terrorismo
Improvvisi attacchi dei terroristi islamisti in Siria

Militanti islamisti hanno organizzato un attacco su larga scala nelle province siriane di Aleppo e Idlib, ha riferito l’agenzia di stampa statale SANA di Damasco. L’attacco è il primo incidente del genere da anni.
Il gruppo terroristico Hayat Tahrir-al-Sham (HTS), precedentemente noto come Jabhat al-Nusra, ha lanciato l’attacco mercoledì, secondo SANA. Secondo quanto riferito, i combattimenti sono in corso.
Secondo quanto riportato da Al Jazeera giovedì, si dice che i militanti abbiano invaso almeno dieci aree precedentemente sotto il controllo dell’esercito siriano.
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HTS è considerata un’organizzazione terroristica da Siria, Russia, Stati Uniti e molti altri paesi.
Il gruppo è stato confinato nelle zone della provincia di Idlib, nel nord-ovest del Paese, in parte grazie all’aiuto che la Russia ha dato al governo siriano per sconfiggere vari militanti ribelli, tra cui lo Stato Islamico (IS, precedentemente ISIS).
Il mese scorso, aerei militari russi e siriani hanno effettuato raid congiunti sulle posizioni HTS nelle province di Idlib e Latakia, prendendo di mira i siti di addestramento e i magazzini dei terroristi.
Damasco ha accusato i paesi occidentali di aiutare i gruppi terroristici nel Paese.
In un’intervista con i media cinesi l’anno scorso, Assad ha sottolineato che i terroristi operano in aree del Nord-est della Siria, dove gli Stati Uniti mantengono una presenza militare, affermando che Washington ha costruito una partnership stretta e «reciprocamente vantaggiosa» con gli insorti.
Come riportato da Renovatio 21, due anni fa Assad si è spinto a dire di avere le prove che terroristi islamisti siano addestrati sul territorio della base militare americana (illegalmente presente su territorio siriano) di Al-Tanf.
Già nel 2022 l’Intelligence russa accusava gli Stati Uniti di addestrare militanti ISIS in Siria per la guerra ucraina. I miliziani takfiri consumerebbero così il loro desiderio di vendetta nei confronti dei russi. L’ISIS, ancora presente sul territorio, un anno fa ha ucciso a Palmira 14 soldati siriani.
Funzionari siriani hanno anche affermato che agenti ucraini hanno collaborato con i ribelli nel Paese, offrendo loro addestramento alla guerra con i droni e armi fornite dagli Stati Uniti in cambio di manodopera.
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La voce di un accordo tra Ucraina e terroristi siriani era emersa la scorsa estate sulla stampa turca. L’arrivo in zone ad alta densità di terroristi islamisti come Idlib di armi occidentali teoricamente destinate all’Ucraina era stata segnalata appena le armi avevano iniziato fluire dai Paesi NATO a Kiev.
L’attacco a sorpresa di mercoledì è il primo scontro importante tra ribelli siriani e forze governative da marzo 2020, quando Russia e Turchia hanno mediato un cessate il fuoco nel Paese.
Come riportato da Renovatio 21, tre mesi fa gli USA avevano comunicato di aver eliminato in Siria un leader terrorista legato ad Al Qaeda.
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Immagine di Tasnim News Agency via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International
Terrorismo
Episodio di terrorismo a Belgrado

🚨New footage of the fire in front of the Serbian Parliament building in Belgrade. pic.twitter.com/LVZLtPxn9Q
— Mario ZNA (@MarioBojic) October 22, 2025
💥 Shooting at the Serbian Parliament building in Belgrade!
A 70-year-old man opened fire, injuring a random passerby in the thigh. Afterwards, he set fire to a tent of supporters of President Aleksandar Vučić and threw a handful of bullets into the flames. The injured… pic.twitter.com/FIilYQEMeb — NEXTA (@nexta_tv) October 22, 2025
#BREAKING #Serbia A fire broke out in the tent camp near the Serbian Parliament in Belgrade.
One person has been hospitalized. Shortly before the fire, sounds resembling gunshots were heard, Serbian state media reports. Video footage shows an individual being apprehended. pic.twitter.com/LQu6QzZzD3 — The National Independent (@NationalIndNews) October 22, 2025
🇷🇸 Serbian police have arrested the terrorist who carried out the shooting near the parliament building in Belgrade.
The attacker claimed he carried out the assault because he was “annoyed by the tents.” He reportedly expected to be killed by the police. pic.twitter.com/DBqJDAY8pn — Visegrád 24 (@visegrad24) October 22, 2025
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Terrorismo
Preparavano un altro attentato a Trump?

Il direttore dell’FBI Kash Patel ha dichiarato domenica 19 ottobre a Fox News che i Servizi Segreti (USSS) hanno individuato una «postazione di caccia» con vista diretta sull’uscita dell’Air Force One del presidente Donald Trump presso l’aeroporto internazionale di Palm Beach. L’FBI sta collaborando con l’USSS e le forze dell’ordine della contea di Palm Beach per le indagini.
Il Patel ha riferito che, fino a ieri, nessuna persona è stata vista o associata alla postazione sopraelevata. Secondo una fonte anonima delle forze dell’ordine citata da Fox, la postazione, situata su un ramo d’albero, sembra essere stata preparata «mesi fa».
USSS spotted a suspicious stand near the AF1 zone in Palm Beach.
The FBI is investigating. pic.twitter.com/nMCoVP9mKB
— FBI Director Kash Patel (@FBIDirectorKash) October 19, 2025
The hunting stand had a direct line of sight to AF1.
The FBI took down the stand, which has been taken to an FBI lab. pic.twitter.com/dpXINTTKpK
— X22 Report (@X22Report) October 20, 2025
Tuttavia, il capo delle comunicazioni dell’USSS, Anthony Guglielmi, ha precisato che gli agenti hanno scoperto la postazione giovedì 16 ottobre durante i «preparativi di sicurezza avanzati» per l’arrivo di Trump a Palm Beach. «Non ci sono state ripercussioni sui movimenti e nessuna persona era presente o coinvolta nel luogo», ha dichiarato Guglielmi a Fox News.
«Sebbene non possiamo fornire dettagli sugli oggetti specifici o sul loro scopo, questo incidente evidenzia l’importanza delle nostre misure di sicurezza a più livelli», ha aggiunto.
Terrorismo
Boomer pro-Kiev condannato a 21 anni per tentato assassinio di Fico

Un tribunale slovacco ha condannato un attivista filoucraino a 21 anni di carcere per il tentato omicidio del primo ministro Robert Fico, rimasto gravemente ferito nell’attentato dello scorso anno.
Juraj Cintula, 72 anni, è stato riconosciuto colpevole di terrorismo dal Tribunale penale specializzato di Banska Bystrica martedì. Durante il processo, ha ammesso di aver sparato a bruciapelo contro Fico mentre il primo ministro salutava i sostenitori a Handlova, nella Slovacchia centrale, nel maggio 2024.
Il procedimento, iniziato a luglio, si è incentrato sulla classificazione dell’attacco come atto terroristico o come reato meno grave. Cintula ha dichiarato che farà ricorso contro la sentenza.
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Nel corso delle udienze, Cintula ha spiegato ai giudici di aver agito per opporsi alle posizioni politiche di Fico. Dopo il ritorno al potere nel 2023, Fico ha interrotto l’invio di armi all’Ucraina, adottando una stance più neutrale verso la Russia, una scelta che Cintula ha indicato come uno dei motivi del suo gesto. Ha descritto la sparatoria come «un grido contro la paura che paralizza la società», secondo quanto riportato da Reuters.
Fico ha successivamente accusato i politici dell’opposizione e i media di aver alimentato un clima di odio che ha favorito la violenza contro il suo governo. Il primo ministro, 59 anni, ha impiegato due mesi per riprendersi da quattro ferite da arma da fuoco prima di tornare in pubblico.
In un caso distinto, il mese scorso, l’attivista americano filoucraino Ryan Wesley Routh è stato giudicato colpevole di aver tentato di assassinare il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Rischia l’ergastolo, con la sentenza prevista per dicembre.
Immagine screenshot da YouTube
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