Politica
«Il dittatore più figo del mondo»: El Salvador rielegge Bukele, presidente anti-narcos e pro-Bitcoin

Nayib Bukele, cittadino di El Salvador favorevole ai Bitcoin e tenace nei confronti del crimine, è stato rieletto presidente con una valanga di voti domenica, come mostrano i dati ufficiali.
Secondo i risultati preliminari diffusi dalla Corte Suprema Elettorale del Paese centroamericano (TSE), Bukele ha ricevuto l’83% dei voti sul 70% delle schede scrutinate. Il suo partito Nuove Idee è sulla buona strada per conquistare almeno 58 dei 60 seggi nell’Assemblea nazionale.
In un post su X, il Bukele ha salutato i risultati come «il record dell’intera storia democratica del mondo».
Congratulations to @nayibbukele—if you know anything about the history of crime in El Salvador ????????, you’ll understand the importance of his continuing mission. More Latin American countries should take note and do the same for their nations. El Salvador is the safest country in… pic.twitter.com/zl5zVTUJfQ
— History Photographed (@HistoryInPics) February 5, 2024
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«Sarà la prima volta in un paese che esiste un solo partito in un sistema completamente democratico», ha detto in seguito Bukele, secondo l’Associated Press. Il presidente ha aggiunto che «l’intera opposizione insieme è stata polverizzata».
Il segretario di Stato americano Antony Blinken si è congratulato con Bukele e il vicepresidente Felix Ulloa per la loro rielezione.
Congratulations to President-elect Nayib Bukele of El Salvador on his electoral victory. We look forward to continuing to prioritize good governance, inclusive economic prosperity, fair trial guarantees, and human rights in El Salvador under the Root Causes Strategy.
— Secretary Antony Blinken (@SecBlinken) February 5, 2024
«Gli Stati Uniti apprezzano il nostro forte rapporto con il popolo di El Salvador, forgiato in oltre 160 anni e costruito su valori condivisi, legami regionali e legami familiari. Gli eventi in El Salvador hanno un impatto diretto sugli interessi statunitensi in patria e all’estero», ha affermato in una dichiarazione rilasciata dal Dipartimento di Stato. Bukele, tuttavia, in passato non ha fatto mistero delle sue posizioni vicine a quelle di Trump, come emerso da diverse interviste concesse a Tucker Carlson.
In una intervista con un’altra testata poco dopo il suo insediamento, Bukele aveva dichiarato: «condivido la stessa preoccupazione che il presidente Trump [ha sull’immigrazione], ma per ragioni diverse (…). Lui non vuole che la nostra gente se ne vada; io non voglio che la nostra gente se ne vada».
Funzionari dei partiti di opposizione ARENA e FMLN hanno detto domenica che il voto è stato rovinato da una «serie di anomalie». Anabel Belloso, deputata del partito di sinistra FMLN, ha affermato che i seggi elettorali erano controllati dai lealisti di Bukele «in complicità con il Tribunale elettorale supremo e la Procura generale».
L’opposizione ha anche criticato Bukele per aver cercato un secondo mandato, dato che la costituzione del paese vieta la rielezione immediata. Tuttavia, la massima corte di El Salvador ha stabilito nel 2021 che Bukele potrebbe candidarsi di nuovo.
Rispondendo alle critiche, Bukele ha scherzosamente cambiato il nome del suo profilo su X nel 2021 in «il dittatore più figo del mondo».
Eletto per la prima volta nel 2019, Bukele ha scatenato un giro di vite contro la criminalità violenta e ha reso El Salvador il primo Paese al mondo ad accettare Bitcoin come moneta avente corso legale, realizzando per lo Stato il 31% di profitto in un anno.
Vídeo | Nayib Bukele, presidente de El Salvador, ha cargado contra EL PAÍS en su discurso tras declararse ganador de las elecciones con el 85% de los votos. “¿Por qué va a venir un periodista español a decirnos lo que los salvadoreños tenemos que hacer?” https://t.co/PTkttqVYvM pic.twitter.com/8CExHC2Nik
— EL PAÍS (@el_pais) February 5, 2024
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Come riportato da Renovatio 21, tra il 2015 e il 2022, secondo i dati ufficiali, il tasso di omicidi ogni 100.000 residenti è sceso da 107 a 7,8, portando al risultato di 365 giorni non consecutivi senza omicidi.
Allo stesso tempo, gruppi per i diritti umani hanno avvertito che l’approccio del «pugno di ferro» di Bukele porta ad abusi, inclusi arresti arbitrari e maltrattamenti dei detenuti.
La politica contro le gang di narcos nel Paese ha portato alla costruzione di supercarceri di massima sicurezza dove i membri delle organizzazioni criminali sono trattati in modo marziale.
La sinistra americana, ovviamente, ha schiumato, chiamando Bukele, che si oppone al matrimonio monosessuale, all’eutanasia e all’aborto anche in caso di stupro ed incesto e «il dittatore Bitcoin».
Come riportato da Renovatio 21, sei mesi fa Bukele aveva fatto arrestare il consigliere per la sicurezza nazionale Alejandro Myushondt accusandolo di essere un agente doppio che lavorava al soldo dell’ex presidente Mauricio Funes, che vive in esilio in Nicaragua e ricercato da autorità salvadoregne per diversi reati.
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Zelens’kyj priva della cittadinanza i suoi oppositori

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Clinton e Biden elogiano Trump per l’accordo di pace a Gaza. Obama no

Gli ex presidenti degli Stati Uniti Bill Clinton e Joe Biden hanno lodato il presidente in carica Donald Trump per il suo ruolo nella negoziazione di un cessate il fuoco e dello scambio di prigionieri tra Israele e Hamas.
Lunedì, Trump, insieme ai mediatori di Egitto, Qatar e Turchia, ha firmato l’accordo a Sharm el-Sheikh, nella penisola egiziana del Sinai.
«Sono grata per l’instaurazione del cessate il fuoco, per la liberazione degli ultimi 20 ostaggi ancora in vita e per l’arrivo dei tanto necessari aiuti umanitari a Gaza», ha dichiarato Clinton lunedì.
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«Il presidente Trump, la sua amministrazione, il Qatar e gli altri attori regionali meritano un grande plauso per aver mantenuto tutte le parti coinvolte fino al raggiungimento dell’accordo», ha aggiunto.
L’ex presidente ha invitato Israele e Hamas a «sfruttare questo fragile momento per costruire una pace duratura che garantisca dignità e sicurezza sia ai palestinesi che agli israeliani».
Anche Biden ha ringraziato Trump per aver contribuito al ritorno degli ostaggi. «Mi congratulo con il presidente Trump e il suo team per il loro lavoro nel realizzare un nuovo accordo di cessate il fuoco», ha scritto su X, augurandosi che la pace possa resistere. Ha chiesto «pari misure di pace, dignità e sicurezza» per israeliani e palestinesi.
I complimenti non sono tuttavia arrivati dal predecessore Barack Obama, che in un suo messaggio per l’accordo per la pace trovato in Medio Oriente si è del tutto «dimenticato» di nominare Trump, sollevando proteste persino dai media di sinistra.
After two years of unimaginable loss and suffering for Israeli families and the people of Gaza, we should all be encouraged and relieved that an end to the conflict is within sight; that those hostages still being held will be reunited with their families; and that vital aid can…
— Barack Obama (@BarackObama) October 9, 2025
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Secondo la prima fase dell’accordo, Israele ritirerebbe le sue truppe da alcune aree di Gaza, mentre Hamas libererebbe i 20 ostaggi rimanenti in cambio del rilascio di circa 2.000 prigionieri palestinesi.
Durante la cerimonia della firma, Trump ha dichiarato che «tutti sono soddisfatti» dell’accordo, che «ha preso il volo come un razzo».
Il presidente americano espresso ottimismo sulla fine del conflitto, iniziato nell’ottobre 2023. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha lodato Trump, definendolo il «miglior amico» che Israele abbia mai avuto.
Resta incerto se l’accordo sarà pienamente rispettato. Israele finora ha rifiutato di impegnarsi per un ritiro completo da Gaza, mentre Hamas si oppone al disarmo. Un precedente cessate il fuoco, siglato a gennaio, è collassato dopo due mesi.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Politica
L’esercito prende il potere in Madagascar

Protests in Madagascar escalate into a military coup
One of the military units that joined the protests demanding the president’s resignation stated that the armed forces of the 25-million country are now under its command. pic.twitter.com/bOeL47MCKX — Sprinter Press News (@SprinterPress) October 12, 2025
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