Salute
I malori della 46ª settimana 2024
Camisano Vicentino, provincia di Vicenza: «Tragedia in casa: 23enne trovato morto in camera dalla madre infermiera. Probabile malore». Lo riporta L’Eco Vicentino.
Riva del Garda, provincia autonoma di Trento: «Trovato morto in casa a 29 anni. A fare la terribile scoperta la madre: il giovane era a letto». Lo riporta TrentoToday.
Urbisaglia, provincia di Macerata: «Non va al lavoro, trovato senza vita: Roberto Latini stroncato da un malore a Urbisaglia». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Venezia: «Malore in casa mentre guarda la tv: morto a 46 anni». Lo riporta Il Gazzettino.
Nigeria: «Dramma nel calcio, morto a causa di un malore improvviso». Lo riporta Sport.it.
Bassano del Grappa, provincia di Vicenza: «Cade nel laghetto di casa per un malore improvviso, muore annegata a 34 anni». Lo riporta VicenzaToday.
Agordo, provincia di Belluno: «Colpito da un malore in casa, muore papà di 37 anni». Lo riporta il Corriere delle Alpi – Belluno.
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Ortigia, libero consorzio comunale di Siracusa: «Tragedia improvvisa in strada, uomo ha un malore alla guida e muore». Lo riporta il Qds.
Diani, Kenya: «Malore improvviso, muore figura centrale della cooperazione». Lo riporta VicenzaToday.
San Severino Marche, provincia di Macerata: «Malore al mercato, ambulante muore sotto gli occhi del figlio». Lo riporta Il Resto del Carlino.
Milano: «Malore in strada: 50enne trovato morto». Lo riporta Imola oggi.
Noto, libero consorzio comunale di Siracusa: «È morto a Noto per un malore improvviso Arturo Ferruzzi: aveva 84 anni». Lo riporta La Sicilia.
Crotone: «Operaio muore nel porto di Crotone, forse un malore». Lo riporta l’agenzia ANSA.
Capo Verde: «Malore improvviso a Capo Verde, padovano muore a 59 anni». Lo riporta Il Mattino.
Arsiero, provincia di Vicenza: «Malore mentre cerca la legna nel bosco, 86enne non dà più sue notizie e scattano le ricerche: trovato morto dopo un volo di alcuni metri». Lo riporta Il Gazzettino.
Meggiano di Spoleto: «Cacciatore stroncato da un malore durante una battuta. Si è sentito male in mezzo ai boschi». Lo riporta Umbria 24.
Sapri, provincia di Salerno: «Anziana trovata a terra dopo un malore: soccorsa dai carabinieri». Lo riporta Giornale del Cilento.
Arpino, provincia di Frosinone: «Donna di 51 anni trovata senza vita sul pianerottolo di casa. Ipotesi malore». Lo riporta Teleuniverso.
Venezia: «Malore per strada a Piazzale Roma, muore turista di 40 anni». Lo riporta La Voce di Venezia.
Bolzano: «Trovato senza vita in un torrente, aveva 69 anni ed è stato colpito da un malore». Lo riporta Il Dolomiti.
Torano di Roccamonfina, provincia di Caserta: «Malore improvviso, muore a 9 anni». Lo riporta Paese News.
Bellaria-Igea Marina, provincia di Rimini: «Muore a 34 anni colpito da malore mentre guarda Real-Milan». Lo riporta Chiamamicittà.
Livorno: «accusa un malore davanti ai familiari mentre lavora nell’orto: gravissimo 74enne». Lo riporta LivornoToday.
Roma: «Scende dall’auto, si accascia e muore. Tragedia in strada a Roma». Lo riporta RomaToday.
Passirano, provincia di Brescia: «Malore in chiesa, muore mentre viene celebrata la messa». Lo riporta BresciaToday.
Lugagnano di Sona, provincia di Verona: «Un uomo ha un malore e muore nel pieno centro della frazione». Lo riporta Il Baco da seta.
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Ellera di Albisola Superiore, provincia di Savona: «Ellera, anziano accusa un malore e muore in strada». Lo riporta Savona News.
Biella: «il malore fatale davanti al figlio». Lo riporta Prima Biella.
Darfo Boario Terme, provincia di Brescia: «Darfo, senzatetto 50enne stroncato da malore in strada». Lo riporta Qui Brescia.
Castel Volturno, provincia di Caserta: «Ha un malore e muore a 46 anni: i suoi cani vegliano il cadavere fino all’arrivo dei soccorsi». Lo riporta CasertaCE.
Senigallia, provincia di Ancona: «Malore mentre esce in bicicletta, è morto il dottore». Lo riporta Vivere Senigallia.
Lamon, provincia di Belluno: «Malore fulminante mentre è alla guida del camion: riesce ad accostare e si accascia sul volante. Aveva 57 anni». Lo riporta Il Gazzettino.
Marcianise, provincia di Caserta: «Malore per l’autore, rinviato l’incontro con gli studenti del Quercia». Lo riporta Caserta Focus.
Casciana Terme Lari, provincia di Pistoia: «Malore fatale mentre è a lavoro, muore a 51 anni». Lo riporta La Nazione.
Pontedera, provincia di Pisa: «Insegnante 56enne trovata morta sul ciglio della strada: forse un malore». Lo riporta Cuoio in diretta.
Tirana-Manchester: «Ryanair, morto passeggero durante il volo: il malore fatale e i disperati tentativi di soccorso». Lo riporta Il Gazzettino.
Avigliana, città metropolitana di Torino: «Stroncato da un malore a 43 anni, l’addio all’ex difensore». Lo riporta La Voce.
Malpensa, provincia di Varese: «Malore in superstrada: 70enne morto alla guida». Lo riporta Prima Saronno.
Sorso, provincia di Sassari: «Malore sulla statale 200: esce fuori strada e muore». Lo riporta L’Unione Sarda.
San Giovanni Teatino, provincia di Chieti: «Malore fatale dopo il turno di lavoro: operaio 36enne muore». Lo riporta ChietiToday.
Quarrata, provincia di Pistoia: «Tragedia dentro al supermercato. Malore fatale dietro al bancone». Lo riporta La Nazione.
San Gemini, provincia di Terni: «Colto da un malore mentre fa la spesa, muore un settantenne». Lo riporta Umbria 7.
San Benedetto del Tronto, provincia di Ascoli Piceno: «Malore improvviso : l’ex cameriere muore a 51 anni». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Soverato, provincia di Catanzaro: «Colto da malore mentre stava allenando, muore a 47 anni». Lo riporta Soverato Web.
Macerata: «Si ribalta con l’auto nel campo, muore: non escluso il malore». Lo riporta il Corriere Adriatico.
Roma: «Ucciso da un malore mentre è in sella alla sua moto: ennesima tragedia causata da un malessere mortale». Lo riporta Tu News 24.
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Conegliano, provincia di Treviso: «Malore fatale durante la sosta a bordo del camion: muore a 56 anni poco dopo l’ultima telefonata», Lo riporta Il Gazzettino.
Belluno: «Due camionisti morti per malore nei loro mezzi a poche ore di distanza». Lo riporta Il Dolomiti.
Gent, Belgio: «Khalilou Fadiga, malore in campo per il figlio: anche per lui problemi cardiaci». Lo riporta Derby Derby Derby.
North Canterbury, Nuova Zelanda: «Rugbista 18enne muore durante il riscaldamento: stroncato da un malore improvviso». Lo riporta Il Messaggero.
Aversa, provincia di Caserta: «Malore stronca un giovane papà, fissati i funerali». Lo riporta Caserta News.
Terruggia, provincia di Alessandria: «Morto il farmacista di Terruggia per un malore: aveva 75 anni». Lo riporta La Stampa.
Zibido San Giacomo, città metropolitana di Milano: «Esame autoptico esclude morte violenta. Forse un malore fatale». Lo riporta Vivere Italia.
Mondovì, provincia di Cuneo: «Imprenditore di 55 anni stroncato da un infarto durante la vacanza». Lo riporta La Tribuna di Treviso.
Mosciano Sant’Angelo, provincia di Teramo: «Muore in Autostrada per un malore improvviso: tragedia per un pensionato». Lo riporta Rete Abruzzo.
Cittanova, città metropolitana di Reggio Calabria:«Lutto nel mondo del calcio giovanile: stroncato da un malore in campo il tecnico». Lo riporta Citynow.
Spinea, città metropolitana di Venezia: «La chiamano per due giorni al telefono ma non risponde, scatta l’allarme e la trovano riversa sul pavimento: paura al Villaggio dei Fiori». Lo riporta Il Gazzettino.
Forlì: «Volley, Forlì vince ancora al tie break. Paura sugli spalti, malore per un tifoso: ricoverato in ospedale». Lo riporta ForlìToday.
Lucca: «Lucchese, spavento per il centrocampista ghanese colpito da un malore». Lo riporta Notiziario del Calcio.
Montichiari, provincia di Brescia: «Malore mentre passeggia, cade e batte la testa: è gravissimo al Civile». Lo riporta BresciaToday.
Bulciago, provincia di Lecco: «Malore in ditta, soccorsa una donna». Lo riporta Prima Merate.
Parma: «Ha un malore e perde il controllo dell’auto: gravissimo». Lo riporta ParmaToday.
Bibbiano, provincia di Reggio nell’Emilia: «Ciclista trovato a terra accanto alla bicicletta: è gravissimo. Indagini in corso per capire se è stato un malore o un incidente». Lo riporta La Gazzetta di Reggio.
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Manchester-Lisbona: «Malore in volo, Bruno Fernandes salva un passeggero». Lo riporta Il Giornale.
Livorno: «Accusa un malore all’interno del supermercato e perde conoscenza: donna all’ospedale in codice rosso». Lo riporta LivornoToday.
Arpino, provincia di Frosinone: «Malore in casa, soccorso un uomo». Lo riporta Iowebbo.it.
Anghiari, provincia di Arezzo: «Malore durante la battuta di caccia, lo salvano gli amici con un defibrillatore». Lo riporta La Nazione.
Montemurlo, provincia di Prato: «Ha un malore e perde il controllo dell’auto che si ribalta in strada». Lo riporta La Nazione.
Cagliari: «Malore per l’Avv., era in sciopero della fame per la Pratobello». Lo riporta Cagliaripad.
Curtatone, provincia di Mantova: «Perde il controllo del camion per un malore e sbatte contro il guardrail». Lo riporta Mantovauno.it.
Castellammare di Stabia, città metropolitana di Napoli: «Gioco fermo al 16′: malore per un tifoso nella curva di casa». Lo riporta Pianeta Serie B.
Verchiano di Foligno, provincia di Perugia: «Cacciatore colpito da malore in mezzo al bosco: soccorso in elicottero». Lo riporta Umbria 24.
Udine: «Passeggia in centro a Udine e cade a terra, colto da un malore: i passanti lo salvano con il defibrillatore». Lo riporta Il Messaggero Veneto.
Firenze: «È sola in casa e accusa un malore. Salvata dalla telefonata delle volontarie». Lo riporta La Nazione.
Torino: «Atp Finals, Sinner ferma la partita con De Minaur per un malore sugli spalti». Lo riporta Corriere dello Sport.
Formia, provincia di Latina: «Formia, malore al volante: l’auto si schianta contro un negozio». Lo riporta H24 notizie.
Lecco: «Malore al Politecnico: giovane soccorso in codice rosso». Lo riporta LeccoToday.
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Torre Annunziata, città metropolitana di Napoli: «Malore per un disabile in cimitero: vigile di Trieste fuori servizio interviene e lo salva». Lo riporta Trieste Prima.
Vibo Valentia: «Malore in classe per alunna di 5 anni, provvidenziale l’intervento della maestra». Lo riporta Orizzontescuola.it.
Beverino, provincia della Spezia: «Malore nei campi a Bracelli: un uomo finisce in ospedale». Lo riporta la Città della Spezia.
Palermo: «Respiro affannato e pallore durante l’ora di educazione fisica, la prontezza di una prof salva un tredicenne». Lo riporta PalermoToday.
Torino: «Malore in scena, paura per Toni Servillo». Lo riporta Il Giornale.
Onigo di Pederobba, provincia di Treviso: «L’arbitro accusa un malore, partita sospesa a Onigo di Pederobba». Lo riporta TrevisoToday.
Gubbio, provincia di Perugia: «Marco Baroni, malore al ristorante. Come sta ora l’allenatore della Lazio». Lo riporta La Nazione.
Bologna: «Malore in sala kermesse, Tajani scherza “si è addormentata per noia”». Lo riporta Il Giornale d’Italia.
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Gravidanza
Anche piccole dosi di glifosato somministrate a topi gravidi hanno danneggiato la salute intestinale della prole
Un nuovo studio sui topi ha scoperto che anche dosi molto basse dell’erbicida glifosato – ben al di sotto degli attuali limiti di sicurezza – possono compromettere la salute intestinale, il metabolismo e il comportamento, con effetti trasmessi alla prole. La ricerca solleva preoccupazioni sul fatto che l’esposizione prenatale possa avere impatti multigenerazionali su immunità, ormoni e funzioni cerebrali.
Anche quantità estremamente piccole di erbicida glifosato possono danneggiare la salute intestinale, alterare il metabolismo e modificare il comportamento nei topi, affermano gli scienziati. Gli effetti non si limitano agli animali esposti, ma si trasmettono anche ai loro figli e nipoti.
La nuova ricerca, che sarà pubblicata il 1° novembre su Science of the Total Environment, suggerisce che l’esposizione prenatale al glifosato altera i batteri intestinali, gli ormoni e la segnalazione cerebrale nei topi.
Anche a dosi ben al di sotto delle attuali linee guida di sicurezza, l’erbicida è associato a infiammazione, problemi metabolici che coinvolgono l’appetito e la glicemia e segni di rischio neurologico.
«I nostri risultati dimostrano che l’esposizione prenatale al glifosato, a dosi coerenti con l’assunzione alimentare nella vita reale, può alterare molteplici sistemi fisiologici nel corso delle generazioni», affermano i ricercatori.
Il glifosato, meglio conosciuto come il principio attivo del Roundup, è l’erbicida più utilizzato al mondo, con oltre 160 milioni di chilogrammi applicati ogni anno nel Nord America.
Un tempo ritenuto sicuro perché agisce su un percorso specifico delle piante assente negli esseri umani, il glifosato può comunque danneggiare indirettamente le persone, alterando i microbi intestinali, le risposte immunitarie e i sistemi ormonali, soprattutto durante la gravidanza e la prima infanzia, secondo nuove prove.
Nonostante le resistenze dell’industria, l’esposizione al glifosato è stata collegata al cancro, a malattie epatiche e renali, a disturbi endocrini, a problemi di fertilità, a neurotossicità e ad altri problemi di salute.
All’inizio di quest’anno, una ricerca ha dimostrato che negli ultimi due decenni il glifosato ha danneggiato significativamente la salute dei bambini nelle comunità rurali degli Stati Uniti, in particolare di quelli già a rischio di scarsi esiti alla nascita.
Altri studi a lungo termine, come la coorte CHAMACOS, collegano l’esposizione precoce al glifosato a rischi più elevati di disturbi epatici e cardiometabolici entro i 18 anni.
Questo studio, condotto da ricercatori dell’Università della British Columbia e dell’Università dell’Alberta in Canada, dimostra che i topi esposti al glifosato prima della nascita erano complessivamente meno attivi, si muovevano per distanze più brevi e a velocità più basse e mostravano una memoria di lavoro (la capacità di immagazzinare ed elaborare informazioni) più debole.
I topi esploravano anche meno, il che suggerisce una ridotta curiosità o lievi difficoltà motorie.
L’esposizione prenatale ha causato un’infiammazione microscopica, simile a quella osservata nell’infiammazione del colon in fase iniziale (colite). Danni intestinali, perdita di muco protettivo e infiammazione cronica sono persistiti nei nipoti (generazione F2).
Altri risultati chiave includono:
- Problemi metabolici: la prole aveva difficoltà a elaborare lo zucchero, manifestava resistenza all’insulina e produceva livelli più bassi di GLP-1, un ormone che regola lo zucchero nel sangue.
- Alterazione del microbioma: l’esposizione prenatale al glifosato ha alterato i batteri intestinali e la loro funzione. Sono aumentati i batteri associati a depressione, morbo di Parkinson e malattie metaboliche, insieme a cambiamenti chimici, tra cui l’eccesso di acetato, che, a livelli elevati, può alterare il metabolismo e causare iperstimolazione del sistema nervoso.
- Cambiamenti ormonali: gli ormoni dell’appetito erano sbilanciati. La grelina (che innesca la fame) era più bassa, mentre la leptina (che segnala la sazietà) era più alta, un andamento osservato nell’obesità e nelle barriere intestinali indebolite. Nei topi sani, l’esposizione al glifosato ha alterato la produzione di ormoni metabolici chiave, potenzialmente collegandola all’endotossiemia, una condizione potenzialmente pericolosa in cui le tossine dei batteri intestinali fuoriescono nel flusso sanguigno.
- Segnali intestino-cervello: l’erbicida ha interrotto i normali legami tra batteri e sostanze chimiche chiave, come i metaboliti del GLP-1 e del triptofano, entrambi vitali per il controllo della glicemia, l’umore e l’immunità. Gli effetti più evidenti sono stati osservati nei nipoti. Nel complesso, una maggiore esposizione al glifosato è stata associata a livelli più bassi di GLP-1, suggerendo impatti duraturi sul metabolismo e sulla segnalazione intestino-cervello attraverso le generazioni.
- Debolezza della barriera intestinale: nei topi sani, il glifosato ha ridotto le cellule produttrici di muco, assottigliando la barriera intestinale e facilitando l’ingresso dei batteri nei tessuti e l’attivazione del sistema immunitario. Questi effetti non sono stati osservati nei topi predisposti alla colite, la cui infiammazione preesistente potrebbe averli mascherati.
Al contrario, i topi già predisposti alla colite hanno mostrato meno effetti apparenti del glifosato, probabilmente perché la loro infiammazione preesistente li mascherava, affermano i ricercatori. Hanno tuttavia mostrato segni di infiammazione nervosa correlata all’intestino, come dimostra lo studio.
«Questi risultati dimostrano che, sebbene il microbioma intestinale rimanga in gran parte stabile, l’esposizione prenatale al glifosato lo riconfigura in modi che potrebbero favorire l’infiammazione, la disfunzione metabolica e la disgregazione neuroimmunitaria», affermano i ricercatori.
«La persistenza di questi cambiamenti attraverso le generazioni e la loro comparsa a dosi rilevanti per l’uomo evidenziano la loro potenziale importanza per la salute a lungo termine».
Per modellare le esposizioni nel mondo reale in questo studio, i ricercatori hanno fornito a topi gravidi, sia sani che predisposti alla colite, acqua potabile contenente glifosato a dosi basate sulla dieta media americana (0,01 mg/kg/giorno) o sull’attuale limite di sicurezza dell’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti (1,75 mg/kg/giorno).
Gli animali sono stati sottoposti a test comportamentali, test di tolleranza glicemica e insulinica, nonché ad analisi dettagliate del tessuto intestinale. I batteri intestinali sono stati esaminati tramite sequenziamento del DNA e campioni di sangue sono stati analizzati per rilevare la presenza di ormoni e metaboliti.
I ricercatori avvertono che non è ancora chiaro se i cambiamenti vengano trasmessi attraverso l’epigenetica (cambiamenti ereditari nella regolazione del DNA) o attraverso il microbioma intestinale.
Tuttavia, la comparsa di effetti nei nipoti suggerisce un impatto transgenerazionale. Alcuni risultati differivano anche tra maschi e femmine, suggerendo percorsi specifici per sesso.
Sebbene lo studio fosse esplorativo, la coerenza delle alterazioni a livello di metabolismo, comportamento e immunità evidenzia la necessità di studi più mirati, affermano i ricercatori. Topi ed esseri umani condividono molti geni, ma il modo in cui questi geni vengono espressi può differire.
Il fatto che gli effetti si siano manifestati a dosi molto basse suggerisce anche che il glifosato potrebbe non seguire il semplice schema «dose più alta equivale a danni maggiori».
Ciò potrebbe rendere più difficile per i tradizionali test di sicurezza ad alto dosaggio individuare i rischi reali, affermano i ricercatori, sollevando dubbi sul fatto che le attuali normative tutelino adeguatamente la salute pubblica.
«Questi risultati suggeriscono che l’esposizione prenatale al glifosato, anche al di sotto delle soglie normative, può alterare molteplici sistemi fisiologici nel corso delle generazioni, evidenziando la necessità di ulteriori ricerche e di potenziali considerazioni normative», affermano.
Pamela Ferdinand
Pubblicato originariamente da US Right to Know.
Ripubblicato da Children’s Health Defense.
Pamela Ferdinand è una giornalista pluripremiata ed ex borsista del Massachusetts Institute of Technology Knight Science Journalism, che si occupa dei determinanti commerciali della salute pubblica.
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Salute
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