Guerra cibernetica
Hackerato anche il governo sudafricano

Un ministro del governo ha rivelato che negli ultimi dieci anni gli hacker hanno rubato 300 milioni di rand (15,30 milioni di dollari) al Dipartimento dei lavori pubblici e delle infrastrutture del Sudafrica (DPWI).
Dean Macpherson, il neo-nominato ministro dei lavori pubblici e delle infrastrutture, ha dichiarato mercoledì in una dichiarazione che il dipartimento era stato identificato come un «bersaglio debole» per gli attacchi informatici. Ciò era emerso mentre lui e il vice ministro Sihle Zikalala stavano valutando le operazioni del dipartimento, ha aggiunto.
«Le perdite potrebbero essere ancora più significative man mano che le indagini proseguono», ha affermato Macpherson. Non ha escluso la possibilità che gli hacker stiano utilizzando sempre di più l’intelligenza artificiale per violare le reti ministeriali o che ci sia una collusione tra funzionari dipartimentali.
Macpherson ha riferito che gli investigatori hanno sequestrato 30 computer portatili del dipartimento e sospeso tre alti funzionari del DPWI.
Iscriviti al canale Telegram
L’ultimo cyberattacco è avvenuto a maggio, con il furto di 24 milioni di rand (circa un milione di euro) dal dipartimento. Ciò ha spinto l’ex ministro del DPWI, Zikalala, ad avviare un’indagine completa che ha coinvolto il South African Police Service, la State Security Agency e gli esperti IT.
Le forze di sicurezza sudafricane non hanno reso noti i luoghi o gli autori degli attacchi al ministero.
La sospensione ha coinvolto quattro funzionari del DPWI, tra cui tre alti dirigenti e un dirigente intermedio.
«Questi sono soldi che avrebbero potuto essere spesi per la nostra spinta infrastrutturale volta a migliorare la vita dei sudafricani», ha sottolineato Macpherson. Ha affermato che il dipartimento è stato costretto a chiudere tutti i suoi sistemi di pagamento, con conseguenti ritardi nel pagamento dei creditori.
Dean Macpherson è un parlamentare della Democratic Alliance (DA). È entrato a far parte del Governo di unità nazionale dopo le elezioni generali di maggio, in cui l’African National Congress (ANC) ha perso la sua maggioranza parlamentare trentennale.
Ai membri della DA, che hanno ottenuto 87 seggi in Parlamento, sono stati assegnati i massimi incarichi nei ministeri dell’istruzione, dei lavori pubblici e delle infrastrutture, delle foreste, della pesca e dell’ambiente, delle comunicazioni e delle tecnologie digitali e degli affari interni.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di JW Hurter via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported
Guerra cibernetica
«Grandi palle», membro DOGE, picchiato in istrada di notte da giovinastri, ma ha salvato una ragazza

🚨🇺🇸 BIG BALLS LIVED UP TO HIS NAME FIGHTING DC CARJACKERS… NOW TRUMP’S FIGHTING BACK
Edward “Big Balls” Coristine didn’t get that nickname for nothing. Former @DOGE staffer tried to stop a carjacking and took a beating for it. Trump’s response? Enough is enough. “We… https://t.co/kUu6B9ZeTO pic.twitter.com/zfdDJJtswv — Mario Nawfal (@MarioNawfal) August 5, 2025
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Guerra cibernetica
Deputato russo denuncia: USA e britannici dietro l’attacco informatico ad Aeroflot

Un alto parlamentare russo ha affermato che i servizi segreti statunitensi e britannici sarebbero dietro al grave attacco informatico della scorsa settimana che ha interrotto le operazioni di Aeroflot e di altre aziende russe all’inizio di questa settimana.
Andrej Svintsov, vicepresidente del Comitato per la politica dell’informazione della Duma di Stato, ha affermato che l’attacco fa parte di una campagna coordinata delle potenze occidentali per danneggiare l’economia russa, dopo che non sono riuscite a raggiungere i loro obiettivi attraverso mezzi militari e sanzioni.
Aeroflot, la più grande compagnia aerea russa, è stata costretta a cancellare o ritardare decine di voli il 28 luglio dopo che gruppi di hacker filo-ucraini hanno affermato di aver paralizzato i sistemi informatici interni della compagnia aerea. L’attacco informatico ha interrotto anche le operazioni aeroportuali e ha colpito altre aziende, tra cui una catena nazionale di farmacie.
«Non si tratta di hacker isolati, ma di un’azione pianificata dalle agenzie di intelligence americane e britanniche», ha dichiarato Svintsov al quotidiano russo Abzats. Ha descritto la campagna come uno «sforzo sistematico condotto contro la Russia», suggerendo che sia un segno di disperazione da parte degli avversari del Paese.
Sostieni Renovatio 21
«Si tratta di un approccio sistematico da parte dei nostri nemici occidentali, che non sono riusciti a sconfiggere la Russia sul campo di battaglia. Stanno cercando di indebolire il potenziale economico, dato che le sanzioni non stanno aiutando», ha affermato Svintsov, avvertendo che il sabotaggio informatico potrebbe continuare fino a quando la Russia non otterrà la vittoria nel conflitto ucraino.
A maggio, il Segretario alla Difesa John Healey ha dichiarato che il Regno Unito avrebbe aumentato significativamente le operazioni informatiche contro Russia e Cina. Ha confermato la creazione di un nuovo Comando Cibernetico ed Elettromagnetico, aggiungendo che «la tastiera è ora un’arma di guerra».
Il Cremlino ha esortato le aziende russe a sostituire software e hardware di fabbricazione estera per ridurre l’esposizione alle minacce informatiche. Il mese scorso, il presidente Vladimir Putin ha incaricato il governo di accelerare la sostituzione delle importazioni.
I gruppi di hacker Silent Crow e Cyberpartisans BY hanno rivendicato la responsabilità dell’attacco di lunedì ad Aeroflot, scrive la stampa russa. Le due sigle avrebbero affermato di essere entrati nella rete aziendale della compagnia aerea per oltre un anno, rubando più di 20 terabyte di dati e distruggendo circa 7.000 server.
L’autorità di regolamentazione delle comunicazioni Roskomnadzor ha dichiarato che le fughe di dati non sono state confermate. La Procura generale russa ha confermato l’attacco informatico e ha aperto un procedimento penale.
Come riportato da Renovatio 21, nelle ore successive all’attacco contro la compagnia aerea di bandiera russa, il Roskomnadzor ha bloccato lo strumento di misurazione delle prestazioni di Internet Speedtest, gestito dalla società statunitense Ookla, citando minacce all’infrastruttura digitale nazionale.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Guerra cibernetica
Microsoft toglie i servizi ad una raffineria indiana di proprietà russa. Il tribunale ordina di ripristinarli

Sostieni Renovatio 21
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Spirito2 settimane fa
Vescovo messicano «concelebra» la messa con una «sacerdotessa» lesbica anglicana «sposata» che ha ricevuto l’Eucaristia
-
Armi biologiche1 settimana fa
I vaccini COVID «sono armi biologiche» che «hanno provocato danni profondi»: nuovo studio
-
Spirito1 settimana fa
Leone punisca l’omoeresia: mons. Viganò sull’udienza papale concessa a padre Martin
-
Vaccini1 settimana fa
Vaccino COVID, mentre Reuters faceva «fact-cheking sulla «disinformazione» il suo CEO faceva anche parte del CdA di Pfizer
-
Spirito2 settimane fa
Don Giussani, errori ed misteri di Comunione e Liberazione. Una vecchia intervista con Don Ennio Innocenti
-
Gender2 settimane fa
Transessuale fa strage in chiesa in una scuola cattolica: nichilismo, psicofarmaci o possessione demoniaca?
-
Salute2 settimane fa
I malori della 35ª settimana 2025
-
Geopolitica2 settimane fa
Mosca conferma attacchi missilistici ipersonici contro l’Ucraina