Big Pharma
Chi è l’illustre dottor Fauci?

Renovatio 21 traduce questo articolo di William F. Engdahl con il consenso dell’autore
Renovatio 21 offre la traduzione di questo articolo per dare una informazione a 360º. Ricordiamo che non tutto ciò che viene pubblicato sul sito di Renovatio 21 corrisponde alle nostre posizioni.
Gli Stati Uniti e il mondo intero sono alle prese con decisioni drastiche sulle misure di quarantena, di emergenza e altri passi da effettuare. In molti casi le misure radicali, come la chiusura dell’economia mondiale, sono giustificate dalle proiezioni sulla morbilità del COVID-19 in futuro.
Se c’è una persona che incarna l’attuale strategia di gestione del coronavirus a Washington, è il direttore dell’Istituto Nazionale Americano per le Allergie e le Malattie Infettive (NIAID) del NIH, il dottor Tony Fauci. Ciò che i principali media tralasciano, convenientemente, nel discutere il ruolo di Fauci è la sua storia altamente controversa e conflittuale da quando è entrato a far parte della NIAID nel 1984 all’inizio dell’ondata di panico per l’AIDS. Il suo ruolo quindi getta una luce preziosa sulle sue azioni straordinarie e altamente controverse di oggi.
Ciò che i principali media tralasciano nel discutere il ruolo di Fauci è la sua storia altamente controversa e conflittuale da quando è entrato a far parte della NIAID nel 1984 all’inizio dell’ondata di panico per l’AIDS
Tony Fauci, membro di spicco della Task Force per il Coronavirus della Casa Bianca, viene promosso dai principali media statunitensi come CNN, MSNBC o il New York Times come il grande esperto di tutti gli aspetti legati all’epidemia di Covid19.
Ha respinto gli sforzi del Presidente per promuovere un noto trattamento contro la malaria come cura per i pazienti affetti da una grave forma di Coronavirus come «aneddotici», anche se sette anni prima aveva dato il proprio sostegno allo stesso farmaco.
Ha pubblicamente preso proiezioni da un istituto creato nello Stato di Washington dalla Gates Foundation, la stessa che praticamente possiede l’OMS e quote importanti dei principali produttori di vaccini, per affermare che fino a 200.000 americani potrebbero morire per COVID19.
Fauci ha pubblicamente preso proiezioni da un istituto creato nello Stato di Washington dalla Gates Foundation, la stessa che praticamente possiede l’OMS e quote importanti dei principali produttori di vaccini, per affermare che fino a 200.000 americani potrebbero morire per COVID19
Fauci ha dichiarato che il COVID19 è «probabilmente circa 10 volte più letale dell’influenza stagionale», il che significherebbe quest’anno 300-600.000 decessi per Coronavirus, mentre in una nota rivista medica ha equiparato la morbilità del Covid-19 all’influenza stagionale.
Alla domanda su quanto tempo durerà il fermo di gran parte dell’economia americana, Fauci ha risposto che si riaprirà solo quando ci saranno zero nuovi casi testati positivi, impossibile dato che il test è difettoso. Ha anche sostenuto i test dei nuovi vaccini direttamente sugli umani, senza precedenti sperimentazioni sugli animali, compresi i vaccini non testati con mRNA geneticamente modificato.
Fauci ha più influenza di chiunque altro sulla politica nazionale degli Stati Uniti per quanto riguarda la pandemia di COVID-19, incluso il Presidente. Gran parte dei media lo tratta con reverenza, come uno scienziato senza eguali, uno dei migliori del mondo. Ma uno sguardo più ravvicinato alla carriera di Anthony Fauci offre un’immagine nettamente diversa, in effetti molto allarmante.
Fauci ha dichiarato che il COVID19 è «probabilmente circa 10 volte più letale dell’influenza stagionale», il che significherebbe quest’anno 300-600.000 decessi per Coronavirus, mentre in una nota rivista medica ha equiparato la morbilità del Covid-19 all’influenza stagionale
Lo Zar dell’AIDS in America
Tony Fauci è rimasto al vertice del NIAID di Washington per ben 36 anni. Oggi ha di gran lunga superato l’età di pensionamento, ha 79 anni, e gestisce i fondi, determinando quali compagnie farmaceutiche o ricercatori universitari otterranno i preziosi contributi governativi dal budget annuale di 5 miliardi di dollari del NIAID.
Torniamo al 1984 quando Fauci fu nominato capo del NIAID durante l’era Reagan. Quell’anno un ricercatore per l’AIDS, Robert Gallo, che lavorava sotto Fauci, tenne una conferenza stampa per annunciare di aver «scoperto» il virus dell’AIDS. Aveva affermato che si trattava di HIV – virus dell’immunodeficienza umana.
La scioccante rivelazione che fece il giro del mondo ignorava le prove scientifiche ottenute con le procedure ufficiali, comprese le necessarie analisi al microscopio elettronico. Era un caso di «scienza per conferenza stampa» come il prof. Peter H. Duesberg, scienziato critico, lo aveva descritto. Duesberg era un ricercatore pluripremiato di Berkeley che isolò il primo gene del cancro attraverso il suo lavoro sui retrovirus nel 1970 e mappò la struttura genetica di questi virus.
Fauci ha anche sostenuto i test dei nuovi vaccini direttamente sugli umani, senza precedenti sperimentazioni sugli animali, compresi i vaccini non testati con mRNA geneticamente modificato.
Per Gallo e Fauci, non aveva alcuna importanza poiché milioni di fondi per la ricerca erano confluiti nel NIAID per la ricerca del nuovo virus, l’HIV.
Fauci e Gallo affermarono che l’AIDS era altamente contagioso, anche per trasmissione sessuale, specialmente tra uomini omosessuali. In particolare, prima che Gallo affermasse di aver scoperto il virus dell’HIV/AIDS, il NIAID aveva svolto ricerche sul ruolo di droghe, popper o nitriti, comprovati immunosoppressori, nella morte dei primi malati di AIDS. Queste ricerche furono rapidamente abbandonate a favore della ricerca di una «cura» per l’AIDS.
Ai media venne detto che l’AIDS era la «minaccia alla salute pubblica del secolo». Gallo continuò a guadagnare milioni grazie al suo esame del sangue brevettato per l’HIV, nonostante il test spesso fornisse falsi positivi e non abbia testato direttamente il presunto virus ma gli anticorpi attivi, qualcosa che la pratica dell’immunologia ha ritenuto non valida, poiché la presenza di anticorpi semplicemente suggeriva una reazione a un’infezione passata e non necessariamente la presenza di AHIV. A quel tempo, negli anni ’80, Fauci era responsabile della ricerca sull’AIDS presso il NIAID, incarico che ricopre tuttora.
Test falsi?
La questione dei test HIV/AIDS è cruciale. Mentre un mondo spaventato chiedeva a gran voce un test, Gallo e Fauci promossero i loro test sugli anticorpi profondamente imperfetti.
La questione dei test HIV/AIDS è cruciale. Mentre un mondo spaventato chiedeva a gran voce un test, Gallo e Fauci promossero i loro test sugli anticorpi profondamente imperfetti
Nel 2006 Gallo ha affermato: «I test HIV erano estremamente precisi dal momento in cui sono stati sviluppati nel 1984 e sono diventati molto più precisi nel tempo …» Altamente preciso nel 1984 ma ancora più preciso nel tempo? Gallo ha aggiunto in risposta alle critiche, «Un test PCR per la presenza del virus stesso può determinare con precisione lo stato dell’HIV in un bambino».
In una brusca confutazione delle affermazioni di Gallo, affermazioni approvate da Fauci e dal NIAID, nonché dal CDC, il Dr. Roberto A. Giraldo e Dr. Etienne de Harven, lo scienziato che ha prodotto la prima microfotografia elettronica di un retrovirus, hanno sottolineato che entrambi i test ELISA con Western Blot e un test genetico, il test PCR o “Viral Load”, i test principali utilizzati per determinare se la persona abbia contratto l’AIDS, non sono validi.
«Nessuno di questi test rileva lo stesso virus HIV, né rileva particelle di HIV.» Aggiungono che ci sono «più di 70 diverse condizioni documentate che possono far sì che i test anticorpali reagiscano positivamente senza un’infezione da HIV». Tra i casi che possono risultare in falsi positivi vi sono l’influenza, il raffreddore, la lebbra o la gravidanza. Gli stessi test vengono utilizzati oggi per determinare la positività al SARS-CoV-2.
«Più di 70 diverse condizioni documentate che possono far sì che i test anticorpali reagiscano positivamente senza un’infezione da HIV». Tra i casi che possono risultare in falsi positivi vi sono l’influenza, il raffreddore, la lebbra o la gravidanza. Gli stessi test vengono utilizzati oggi per determinare la positività al SARS-CoV-2
Hanno concluso: «Il fatto che dopo 25 anni di intensa ricerca l’HIV non sia stato né isolato né purificato in termini di virologia classica ci indica che la visione infettiva dell’AIDS come malattia virale contagiosa si basa su un microbo apparentemente inesistente!».
Giraldo e de Harven hanno dichiarato: «La presunta esistenza dell’HIV è stata confermata dallo studio delle proteine, dell’attività della trascrittasi inversa (RT) e dei frammenti di RNA che sono stati trovati nei surnatanti di coltura, non dall’analisi diretta delle particelle virali purificate».
Il CDC richiede un test anticorpale positivo per l’HIV per determinare la diffusione dell’AIDS negli Stati Uniti. Eppure in Africa dal 1985 l’OMS non richiede test HIV o altri esami di laboratorio. Solo i sintomi del paziente possono includere perdita di peso, diarrea cronica, febbre prolungata, tosse persistente e simili, sintomi endemici di povertà cronica, malnutrizione e mancanza di servizi igienici.
Eppure questa frode ha plasmato la carriera di Tony Fauci per oltre 35 anni. Fauci come capo del NIAID ha ottenuto milioni dalla Fondazione Bill & Melinda Gates e dalla Fondazione Clinton insieme a decine di miliardi da parte dei contribuenti statunitensi per questa ricerca fasulla. Stranamente, l’articolo del 2006 di Giraldo e de Harven è stato improvvisamente ritirato dalla rivista nel 2019, appena prima dello scoppio dell’epidemia di Coronavirus di Wuhan.
Fauci come capo del NIAID ha ottenuto milioni dalla Fondazione Bill & Melinda Gates e dalla Fondazione Clinton insieme a decine di miliardi da parte dei contribuenti statunitensi per questa ricerca fasulla
Nonostante conoscesse le regole stabilite della virologia, Fauci, come capo del NIAID, raccomandò il farmaco chemioterapico Burroughs Wellcome, l’AZT come “farmaco preventivo” per i pazienti con diagnosi di HIV anche senza sintomi!
Burroughs Wellcome ha fornito al NIAID uno studio deliberatamente distorto per l’AZT. Fauci ha persino sostenuto l’AZT per le donne in gravidanza nonostante i gravi rischi per il feto. Un segnale della gravidanza in tutte le donne è un livello più elevato di antigeni poiché il sistema immunitario naturale combatte qualsiasi infezione per proteggere il feto.
L’AZT o Retrovir, un farmaco inefficace contro la leucemia, ha dimostrato di essere un farmaco altamente tossico.
È stato approvato per il test dell’AIDS in un tempo record di 5 giorni da Fauci e dal governo degli Stati Uniti nel 1987. Oggi, nonostante oltre trent’anni di ricerche finanziate e miliardi di dollari, non esiste un vaccino efficace per l’HIV/AIDS.
Oggi, nonostante oltre trent’anni di ricerche finanziate e miliardi di dollari, non esiste un vaccino efficace per l’HIV/AIDS
Fauci e Gilead
Secondo gli osservatori del ruolo di Tony Fauci come capo del NIAID, il suo focus è stato quello che viene chiamato riduzionismo scientifico, descritto come «una teoria a singolo germe in stile 19° secolo per una complessa rete di fattori che hanno fatto crollare il sistema immunitario di un sottoinsieme di uomini gay all’inizio degli anni ’80». Si è rifiutato di esplorare la documentazione secondo cui una varietà di farmaci letali e altre tossine come i nitriti potessero svolgere un ruolo chiave. Di conseguenza ha sprecato decine di miliardi di dollari dei contribuenti dal 1984 in esperimenti senza uscita. Uno dei più nefasti fu durante la sua collaborazione con Gilead Sciences.
Nel 2007 Fauci iniziò a finanziare studi clinici sui farmaci AZT in pazienti «negativi» all’HIV, secondo la teoria che la chemioterapia li avrebbe «protetti» dal diventare «positivi». Cioè, testare farmaci tossici per l’HIV su persone sane per «assicurare» che non avrebbero mai contratto l’AIDS
Non soddisfatto di aver sviluppato un test falso positivo per l’AIDS e di aver ottenuto l’approvazione accelerata della FDA per l’AZT per il trattamento di pazienti sieropositivi con gravi sintomi di malattia, Fauci decise di collaborare con Gilead (come il «balsamo biblico di Gilead») per quelli che vennero chiamati esperimenti PrEP.
Nel 2007 Fauci iniziò a finanziare studi clinici sui farmaci AZT in pazienti «negativi» all’HIV, secondo la teoria che la chemioterapia li avrebbe «protetti» dal diventare «positivi». Cioè, testare farmaci tossici per l’HIV su persone sane per «assicurare» che non avrebbero mai contratto l’AIDS.
Se sembra folle, è perché lo era. Gilead ha fornito il farmaco, Truvada, al NIAID tra il 2007-2012 per i test umani di fase III su soggetti HIV negativi. Sono stati condotti quattro test su 2.000 fino a 5.000 soggetti ciascuno. Il progetto era chiamato «profilassi pre-esposizione» o «PrEP».
Ai soggetti sani sono state somministrate dosi del farmaco chemioterapico Truvada sulla base della tesi che potrebbe impedire loro di diventare un giorno sieropositivi. Il CDC, nella sua raccomandazione del maggio 2014, ha invitato i medici a prescrivere Truvada per i negativi nei cosiddetti «gruppi a rischio», un via libera ufficiale del governo per un farmaco estremamente redditizio.
La FDA ha ignorato due dei quattro test di Truvada che avevano fallito ed erano stati bloccati
La FDA ha ignorato due dei quattro test di Truvada che avevano fallito ed erano stati bloccati. Nonostante ciò e grazie alla manipolazione dei dati da parte del NIAID di Fauci e di Gilead, la FDA ha approvato il pericoloso farmaco Truvada per la PrEP.
Oggi Gilead elenca gli effetti collaterali di Truvada: problemi renali, inclusa insufficienza renale; peggioramento dell’epatite B; eccesso di acido lattico nel sangue (acidosi lattica), che può portare alla morte; gravi problemi al fegato, che possono portare alla morte; problemi alle ossa.
Dichiarano che Truvada “può aiutare a ridurre il rischio di contrarre l’HIV-1 attraverso i rapporti sessuali, se assunto ogni giorno e combinato a pratiche sessuali sicure”.
Gli effetti collaterali di Truvada: problemi renali, inclusa insufficienza renale; peggioramento dell’epatite B; eccesso di acido lattico nel sangue (acidosi lattica),; gravi problemi al fegato,; problemi alle ossa. Ma Dichiarano che Truvada «può aiutare a ridurre il rischio di contrarre l’HIV-1 attraverso i rapporti sessuali, se assunto ogni giorno e combinato a pratiche sessuali sicure»
La truffa Fauci-Gilead per la promozione di Truvada per le persone sane per “ridurre il rischio” dell’HIV è un indicatore del livello di negligenza medica e in alcuni casi di un evidente abuso criminale della salute umana che l’attuale guru del coronavirus della Casa Bianca, A. Fauci, rappresenta.
Fauci e COVID-19
Nell’ottobre 2019, Fauci e il suo NIAID hanno ricevuto $100 milioni dalla Gates Foundation per sviluppare terapie «genetiche» per l’HIV e le malattie delle cellule falciformi. Ciò significa che Fauci, ai tempi delle prime affermazioni del nuovo coronavirus a Wuhan, in Cina, stava ancora promuovendo una truffa lunga 35 anni sull’HIV.
Fauci fa anche parte della cabala della Gates Foundation. Nel 2012 Fauci è stato nominato uno dei cinque membri del Leadership Council del Global Vaccine Action Plan creato dalla Fondazione Gates.
Questo è molto importante per comprendere il suo ruolo oggi come «papa» del coronavirus nell’amministrazione Trump. Il suo NIAID o qualsiasi altro laboratorio al mondo hanno rigorosamente, con microscopia elettronica, isolato e purificato camipioni di COVID-19 in pazienti positivi al SARS-CoV-2? O i test del virus sono difettosi come quelli per l’HIV promossi da Fauci e dalla sua cricca?
Fauci fa anche parte della cabala della Gates Foundation. Nel 2012 Fauci è stato nominato uno dei cinque membri del Leadership Council del Global Vaccine Action Plan creato dalla Fondazione Gates.
Inoltre, il NIAID sta lavorando con Gilead per condurre studi umani di fase II sul farmaco del Gilead, Remdesivir, come potenziale trattamento per pazienti adulti ospedalizzati con diagnosi di COVID-19.
Una coincidenza?
Rilevante anche il fatto che tutti i migliori consulenti scientifici della Task Force del Presidente degli Stati Uniti sul COVID-19 sono legati da decenni alla falsa e distruttiva ricerca sull’HIV/AIDS e alla propagazione di false teorie. Accanto a Tony Fauci della NIAID si trova la Dott.ssa Deborah L. Birx, nominata da Obama Coordinatrice globale per l’AIDS negli Stati Uniti, che ha lavorato sotto la direzione di Tony Fauci al NIAID dal 1983-1986.
Robert Redfield è l’attuale direttore dei Centers for Disease Control and Prevention, centro del recente scandalo dei test sul coronavirus. Redfield ha cofinanziato, insieme al contestato Robert Gallo, ex collega di Fauci negli scandali sull’AIDS dei primi anni ’80 al NIH, l’Istituto di virologia umana con sede presso l’Università del Maryland. Redfield e Birx hanno anche scritto numerosi articoli scientifici su presunti vaccini contro l’HIV, nessuno dei quali si è rivelato efficace.
Fauci, Birx e Redfield, tutti incestuosamente complici delle frodi e negligenze dell’HIV/AIDS, oggi decidono il futuro non solo della salute pubblica americana, ma anche dell’intera economia mondiale. Non è una bella situazione. Come dimostra il loro lavoro sulla provata frode HIV/AIDS, i test del coronavirus non provano affatto la presenza di un virus mortale in nessun paziente. Se è così, si tratta forse della più grande frode criminale nella storia della medicina.
William F. Engdahl
Traduzione di Alessandra Boni
F. William Engdahl è consulente e docente di rischio strategico, ha conseguito una laurea in politica presso la Princeton University ed è un autore di best seller sulle tematiche del petrolio e della geopolitica. È autore, fra gli altri titoli, di Seeds of Destruction: The Hidden Agenda of Genetic Manipulation («Semi della distruzione, l’agenda nascosta della manipolazione genetica»), consultabile anche sul sito globalresearch.ca.
Questo articolo, tradotto e pubblicato da Renovatio 21 con il consenso dell’autore, è stato pubblicato in esclusiva per la rivista online New Eastern Outlook e ripubblicato secondo le specifiche richieste.
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Kennedy contro i pediatri USA che hanno raccomandato vaccini prodotti dalle aziende che fanno loro donazioni

Robert F. Kennedy Jr. ha criticato l’ American Academy of Pediatrics (AAP) per aver raccomandato vaccini – compresi i pericolosi vaccini contro il COVID – creati dai suoi principali sostenitori aziendali senza rivelare i propri conflitti di interesse.
L’AAP ha recentemente fatto notizia per aver pubblicato il proprio programma vaccinale infantile raccomandato, indipendente dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) degli Stati Uniti, che è stato recentemente rivisto da Kennedy, segretario del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) degli Stati Uniti.
La differenza notevole tra i due programmi è che l’AAP raccomanda i vaccini contro il COVID ai bambini sani, mentre il CDC non raccomanda più questi vaccini sperimentali a mRNA ai bambini sani e alle donne in gravidanza.
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Martedì Kennedy ha condiviso uno screenshot della pagina web dell’AAP che mostra alcuni dei suoi principali donatori: Merck, Moderna, Pfizer e Sanofi, importanti produttori di vaccini. Anche altri produttori di vaccini, come GlaxoSmithKline, effettuano donazioni considerevoli all’AAP.
Kennedy ha osservato che le prime quattro aziende elencate «producono praticamente tutti i vaccini presenti nel programma vaccinale infantile raccomandato dal CDC».
This is a screenshot from American Academy of Pediatrics’ webpage, thanking the organization’s top corporate donors. These four companies make virtually every vaccine on the CDC recommended childhood vaccine schedule. AAP is angry that CDC has eliminated corporate influence in… pic.twitter.com/WtWe6vnUrw
— Secretary Kennedy (@SecKennedy) August 19, 2025
Pur riconoscendo che l’AAP è libera di formulare le proprie raccomandazioni, ha chiesto che «segua l’esempio dell’HHS e riveli i conflitti di interesse» in modo che gli americani possano valutare se l’AAP stia servendo «l’interesse della salute pubblica» o le «ambizioni commerciali dei benefattori dell’AAP, le grandi aziende farmaceutiche».
Kennedy ha accusato l’AAP di essere arrabbiato con il CDC per aver eliminato «l’influenza delle aziende nelle decisioni sulle raccomandazioni sui vaccini», facendo riferimento al suo licenziamento di tutti i 17 precedenti membri del comitato consultivo sui vaccini del CDC, a causa della scoperta che fornivano regolarmente consulenza su prodotti di aziende farmaceutiche con cui avevano legami finanziari e con cui avevano ottenuto esenzioni per conflitto di interessi dal CDC.
Sebbene il programma vaccinale del CDC sia rimasto finora pressoché invariato dopo la nomina di otto nuovi membri del Comitato consultivo per le pratiche di immunizzazione (ACIP), la riunione del 25 giugno ha avviato nuovi gruppi di lavoro per studiare questi vaccini approvati e l’effetto cumulativo del programma vaccinale per bambini e adolescenti.
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Tra le altre raccomandazioni, la riunione di giugno dell’ACIP ha consigliato l’eliminazione del timerosal, un conservante neurotossico contenente mercurio attualmente utilizzato nei vaccini antinfluenzali.
Nel post di martedì X, Kennedy ha anche esortato l’AAP a chiarire che «le raccomandazioni che si discostano dall’elenco ufficiale del CDC non sono esenti da responsabilità ai sensi del Vaccine Injury Act del 1986».
Kennedy ha spesso sottolineato l’importanza di liberare le agenzie di regolamentazione sanitaria degli Stati Uniti dalla «corporate capture» (tradotto in italiano con «cattura del regolatore») un termine che usa per descrivere il fenomeno comune per cui queste agenzie di regolamentazione ricevono finanziamenti ingenti dalle aziende farmaceutiche e successivamente approvano automaticamente i loro prodotti senza una revisione significativa.
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Trump invia lettere a 17 Big Pharma chiedendo la fine ai «prezzi abusivi dei farmaci»

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Big Pharma
I CEO di BioNTech, Pfizer, J&J nella lista dei dirigenti farmaceutici più pagati

Renovatio 21 traduce questo articolo per gentile concessione di Children’s Health Defense. Le opinioni degli articoli pubblicati non coincidono necessariamente con quelle di Renovatio 21.
Secondo Fierce Pharma, nel 2024 l’amministratore delegato della tedesca BioNTech ha guadagnato più di tutti i suoi colleghi amministratori delegati del settore farmaceutico. Lo stipendio a nove cifre del Dott. Uğur Şahin – 287 milioni di dollari – lo ha catapultato in cima alla classifica degli amministratori delegati più pagati stilata dalla rivista di settore.
Secondo Fierce Pharma, nel 2024 l’amministratore delegato della tedesca BioNTech ha guadagnato più di tutti i suoi colleghi amministratori delegati di aziende farmaceutiche. Lo stipendio a nove cifre del Dott. Uğur Şahin – 287 milioni di dollari – lo ha catapultato in cima alla classifica degli amministratori delegati più pagati stilata dalla rivista di settore.
L’amministratore delegato di Eli Lilly, David Ricks, è balzato al secondo posto della classifica con un compenso totale di 29,2 milioni di dollari. Eli Lilly produce i farmaci dimagranti di successo Zepbound e Mounjaro, che rivaleggiano con Ozempic e Wegovy di Novo Nordisk. A luglio, Eli Lilly inizierà a vendere i farmaci online a prezzi scontati direttamente ai consumatori in possesso di ricetta medica.
La lista di Fierce Pharma includeva altri dirigenti di alcuni dei principali produttori di vaccini. Il CEO di Pfizer, Albert Bourla, si è classificato al terzo posto, con una retribuzione totale di 24,6 milioni di dollari, il suo secondo stipendio annuo più alto dopo il pagamento di 33 milioni di dollari nel 2022, quando Pfizer stava realizzando enormi profitti dal suo vaccino contro il COVID-19 e dal suo antivirale Paxlovid.
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Anche gli amministratori delegati di Johnson & Johnson e AstraZeneca sono comparsi nella lista, nonostante i disastrosi risultati dei loro vaccini contro il COVID-19. Il vaccino di Johnson & Johnson, associato a gravi e letali coaguli di sangue, non è più disponibile negli Stati Uniti.
Anche AstraZeneca ha dovuto ritirare il suo vaccino dalle vendite globali nel 2024, dopo aver ammesso che l’iniezione causava coaguli di sangue potenzialmente fatali.
Robert Davis di Merck è salito dal decimo al settimo posto quest’anno, guadagnando 23,2 milioni di dollari. Quasi il doppio di quanto guadagnato nel 2021, quando ha assunto la carica di CEO dell’azienda che produce, tra gli altri, il vaccino contro l’HPV Gardasil, lo Pneumovax 23 e il vaccino MMRII.
«Nuovo status quo nel campo della retribuzione dei CEO»
Gli stipendi totali dei dirigenti solitamente includono una combinazione di stipendio base più bonus e utili legati alle posizioni azionarie nelle aziende che guidano.
Fierce Pharma ha affermato che gli ingenti pacchetti retributivi «sembrano consolidare ulteriormente un nuovo status quo nell’ambito della retribuzione degli amministratori delegati, poiché diversi leader di recente nomina si stanno stabilizzando nei loro ruoli e le aziende consolidano le loro posizioni di mercato in vista della seconda metà del decennio».
Şahin di BioNTech ha guadagnato uno stipendio di 3,4 milioni di dollari nel 2024. Tuttavia, ha anche esercitato un’opzione per incassare una quota consistente delle sue azioni della società, per un pagamento di 287 milioni di dollari, oltre 10 volte superiore a quello di qualsiasi altro dirigente nella lista.
Fierce Pharma ha definito il pagamento «sbalorditivo», ma ha osservato che era inferiore al pagamento del 2023 al CEO di Moderna Stéphane Bancel, che quell’anno ha incassato le sue stock option per oltre 392 milioni di dollari.
Tali pagamenti sono in corso, almeno da quando i vaccini contro il COVID-19 sono diventati disponibili.
Nel 2020, Bancel finì sotto accusa quando più che triplicò il numero di azioni della società da vendere tramite un piano azionario per dirigenti, modificato pochi giorni dopo che l’azienda aveva annunciato i primi risultati positivi per il suo vaccino contro il COVID-19.
Bancel ha venduto più di 72.000 azioni Moderna a luglio 2020, generando quasi 4,8 milioni di dollari. Secondo CBS News, «si tratta di più del triplo delle 22.000 azioni che aveva precedentemente programmato di vendere nello stesso periodo secondo il piano di trading esecutivo dell’azienda» – e una minima parte dei 392 milioni di dollari che avrebbe guadagnato tre anni dopo.
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Le case farmaceutiche fanno causa per mantenere alti i prezzi
Nonostante le critiche pubbliche, anche altri dirigenti farmaceutici hanno tratto profitto dalla pandemia. Da allora, i loro stipendi sono rimasti elevati.
Secondo un rapporto del 2021 di Accountable.US, un’organizzazione no-profit e apartitica di difesa dei diritti dell’uomo e di controllo che monitora la corruzione pubblica, i dirigenti di cinque aziende farmaceutiche (Moderna, Pfizer, Johnson & Johnson, Emergent BioSolutions (incaricata della produzione del vaccino contro il COVID-19 di Johnson & Johnson) e Novavax) hanno guadagnato 250 milioni di dollari svendendo le azioni delle aziende durante i primi sei mesi dell’«Operazione Warp Speed».
Oltre ai farmaci di successo che assicurano profitti enormi alle grandi aziende farmaceutiche, le aziende con i maggiori ricavi continuano anche ad aumentare i prezzi dei farmaci e sono coinvolte in battaglie legali per impedire alle autorità di regolamentazione di mantenere bassi i prezzi.
Ad esempio, Accountable.US ha riferito che Merck e Bristol Myers Squibb, i cui dirigenti erano entrambi nella lista, stanno attivamente portando avanti azioni legali per fermare le riduzioni dei prezzi dei farmaci Medicare negoziate dall’amministrazione Biden.
Anche AstraZeneca e Johnson & Johnson stanno facendo causa al governo per la riduzione dei prezzi dei farmaci. Lo stesso vale per il gruppo di lobbying dell’industria farmaceutica PhRMA.
Le aziende farmaceutiche si sono anche ampiamente opposte all’ordine esecutivo di Trump sui prezzi dei farmaci, in particolare al concetto di «nazione più favorita», che cerca di legare i prezzi dei farmaci negli Stati Uniti ai prezzi più bassi pagati in altri paesi sviluppati.
Le case farmaceutiche sostengono spesso che gli aumenti di prezzo siano necessari per coprire i costi di ricerca e sviluppo. Tuttavia, le ricerche dimostrano che negli ultimi anni le prime cinque aziende statunitensi hanno speso di più in riacquisti di azioni proprie e distribuzione di dividendi che in ricerca e sviluppo.
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L’elenco completo dei dirigenti farmaceutici più pagati:
- Uğur Şahin, BioNTech, 287 milioni di dollari
- David Ricks, Eli Lilly, 29,2 milioni di dollari
- Albert Bourla, Ph.D., Pfizer, 24,6 milioni di dollari
- Robert Bradway, Amgen, 24,4 milioni di dollari
- Joaquin Duato, Johnson & Johnson, 24,6 milioni di dollari
- Daniel O’Day, Gilead Sciences, 23,7 milioni di dollari
- Robert Davis, Merck & Co., 23,2 milioni di dollari
- Pascal Soriot, AstraZeneca, 22,9 milioni di dollari
- Reshma Kewalramani, Vertex Pharmaceuticals, 21,54 milioni di dollari
- Chris Boerner, Bristol Myers Squibb, 18,8 milioni di dollari
Nonostante i loro alti stipendi, nessuno dei dirigenti statunitensi è presente nella lista dei 37 professionisti del settore sanitario statunitense presenti nella lista annuale di Forbes dei miliardari del mondo stilata da Becker’s Hospital Review. Bancel di Moderna figura nella lista di Forbes, con un patrimonio netto di 1,2 miliardi di dollari.
Bancel non è stata inclusa nella lista di Fierce Pharma perché la sua classifica includeva solo aziende con una capitalizzazione di mercato pari o superiore a 25 miliardi di dollari, ma Fierce Pharma ha riportato a marzo che lo stipendio di Bancel per il 2024 era di 19,87 milioni di dollari.
L’azienda ha aggiunto un secondo vaccino a mRNA approvato al suo portafoglio di due prodotti nel 2024, quando ha ottenuto l’approvazione per il suo vaccino mRESVIA RSV per gli anziani.
La scorsa settimana Moderna ha ottenuto un’approvazione estesa per il farmaco anche per gli adulti dai 18 anni in su.
Brenda Baletti
Ph.D.
© 16 giugno 2025, Children’s Health Defense, Inc. Questo articolo è riprodotto e distribuito con il permesso di Children’s Health Defense, Inc. Vuoi saperne di più dalla Difesa della salute dei bambini? Iscriviti per ricevere gratuitamente notizie e aggiornamenti da Robert F. Kennedy, Jr. e la Difesa della salute dei bambini. La tua donazione ci aiuterà a supportare gli sforzi di CHD.
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Immagine di János Korom via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-SA 2.0)
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