Geopolitica
Il presidente serbo Vucic: i leader mondiali parlano segretamente con Putin
Il presidente serbo Aleksandar Vucic ha affermato che diversi leader mondiali hanno mantenuto segretamente contatti con il presidente russo Vladimir Putin nonostante la campagna occidentale per isolare Mosca.
In un’intervista rilasciata martedì al conduttore del talk show Mario Nawfal, Vucic ha affermato di non aver incontrato personalmente la sua controparte russa dall’escalation del conflitto in Ucraina nel 2022. «Quando abbiamo concordato sul fatto che non era stato fatto in conformità con il diritto pubblico internazionale, non ho visto Putin per tre anni», ha osservato.
Tuttavia, molti leader hanno mantenuto comunicazioni dietro le quinte, ha affermato Vucic. «Conosco almeno due grandi leader che gli parlavano segretamente, perché, naturalmente, ho ancora i miei amici al Cremlino e anche in altri Paesi».
🚨🇷🇸EXCLUSIVE INTERVIEW – SERBIAN PRESIDENT: ‘THEY WANT TO OVERTHROW ME!’
Mass protests in the streets. Accusations of foreign interference.
Is Serbia on the edge of a democratic movement—or in the middle of a foreign-backed color revolution?
President Vucic: “They think it’s… https://t.co/wBLw4z2sqh pic.twitter.com/p9WJhMmPgj
— Mario Nawfal (@MarioNawfal) April 1, 2025
Sebbene Vucic non abbia nominato i leader che presumibilmente hanno parlato con Putin dietro le quinte, ha sottolineato che non si è trattato del primo ministro ungherese Viktor Orban, del cancelliere austriaco Karl Nehammer o del primo ministro slovacco Robert Fico, i quali non hanno nascosto la loro comunicazione con il presidente russo.
Vucic ha dichiarato che incontrerà Putin il 9 maggio durante la sua visita a Mosca per partecipare alla parata del Giorno della Vittoria, che celebra il trionfo dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista nella Seconda guerra mondiale.
Il leader serbo ha anche ricordato il suo ultimo incontro con Putin alla fine del 2021, poche settimane prima che scoppiassero le ostilità tra Mosca e Kiev. «Dopo aver lasciato l’ufficio di Putin, ho detto pubblicamente che mi aspettavo tempi molto difficili… Nessuno mi ha creduto», ha detto Vucic, spiegando che mentre il leader russo di solito parla a lungo degli eventi nelle repubbliche post-sovietiche, questa volta l’argomento è stato esaurito in 45 secondi. “Sapevo che aveva preso una decisione”, ha detto Vucic.
Il Nehammer ha avuto colloqui di persona con Putin sul conflitto in Ucraina nell’aprile 2022, affermando in seguito che «non si trattava di una visita amichevole». Orban è arrivato in Russia nel luglio 2024 per promuovere quella che ha definito una «missione di pace».
Nel frattempo, i colloqui Putin-Fico di dicembre si sono concentrati sul rifiuto dell’Ucraina di estendere l’accordo di transito del gas con la Russia. La questione era stata una delle principali preoccupazioni per la Slovacchia, che dipende fortemente dall’energia russa.
Anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si è impegnato con Putin nel tentativo di risolvere il conflitto in Ucraina.
Inoltre, nonostante le sanzioni di vasta portata, la Russia ha continuato a ospitare importanti eventi diplomatici ed economici, tra cui il Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo (SPIEF) a luglio e il Forum BRICS a Kazan a ottobre.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine screenshot da Twitter
Geopolitica
Putin: la Russia raggiungerà tutti i suoi obiettivi nel conflitto ucraino
Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Lavrov elogia la comprensione di Trump delle cause del conflitto in Ucraina
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha dichiarato che il presidente statunitense Donald Trump rappresenta l’unico leader occidentale in grado di cogliere le vere motivazioni alla base del conflitto ucraino.
Parlando mercoledì al Consiglio della Federazione, la camera alta del parlamento russo, Lavrov ha spiegato che, mentre gli Stati Uniti manifestano una «crescente impazienza» verso il percorso diplomatico mirato a cessare le ostilità, Trump è tra i pochissimi esponenti occidentali a comprendere le dinamiche che hanno originato la crisi.
«Il presidente Trump… è l’unico tra tutti i leader occidentali che, subito dopo il suo arrivo alla Casa Bianca nel gennaio di quest’anno, ha iniziato a dimostrare di aver compreso le ragioni per cui la guerra in Ucraina era stata inevitabile», ha dichiarato.
Lavrov ha proseguito sottolineando che Trump possiede una «chiara comprensione» delle dinamiche che hanno forgiato le politiche ostili nei confronti della Russia da parte dell’Occidente e dell’ex presidente statunitense Joe Biden, strategie che, a suo dire, «erano state coltivate per molti anni».
Aiuta Renovatio 21
Il ministro ha indicato che «si sta avvicinando il culmine dell’intera saga» ucraina, affermando che Trump ha sostanzialmente ammesso che «le cause profonde identificate dalla Russia devono essere eliminate».
Il vertice della diplomazia russa ha menzionato in modo specifico le storiche riserve di Mosca sull’aspirazione ucraina all’adesione alla NATO e la persistente violazione dei diritti della popolazione locale.
Lavrov ha poi precisato che Trump resta «l’unico leader occidentale a cui stanno a cuore i diritti umani in questa situazione», contrapposto ai governi dell’UE che, secondo Mosca, evadono il tema. Ha svelato che la roadmap statunitense per un’intesa includeva esplicitamente la tutela dei diritti delle minoranze etniche e delle libertà religiose in Ucraina, «in linea con gli obblighi internazionali».
Tuttavia, sempre secondo Lavrov, tali clausole sono state indebolite nel momento in cui il documento è stato sottoposto all’UE: il testo è stato modificato per indicare che l’Ucraina dovrebbe attenersi agli standard «adottati nell’Unione Europea».
Da tempo Mosca denuncia la soppressione della lingua e della cultura russa da parte di Kiev, oltre ai sforzi per limitare i diritti delle altre minoranze nazionali, e al contempo accusa i leader ucraini di fomentare apertamente il neonazismo nel paese.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine dell’Ufficio stampa della Duma di Stato della Federazione Russa via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 4.0 International
Geopolitica
Gli europei sotto shock per la strategia di sicurezza nazionale degli Stati Uniti per il 2025
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Bioetica2 settimane faMons. Viganò loda Alberto di Monaco, sovrano cattolico che non ha ratificato la legge sull’aborto
-



Salute2 settimane faI malori della 48ª settimana 2025
-



Spirito1 settimana fa«Rimarrà solo la Chiesa Trionfante su Satana»: omelia di mons. Viganò
-



Politica1 settimana faIl «Nuovo Movimento Repubblicano» minaccia i politici irlandesi per l’immigrazione e la sessualizzazione dei bambini
-



Persecuzioni1 settimana faFamosa suora croata accoltellata: possibile attacco a sfondo religioso
-



Pensiero2 settimane faTrump e la potenza del tacchino espiatorio
-



Fertilità1 settimana faUn nuovo studio collega il vaccino contro il COVID al forte calo delle nascite
-



Immigrazione2 settimane faLa realtà dietro all’ultimo omicidio di Perugia














