Politica
Trump «prenderebbe in considerazione» Tucker Carlson come vicepresidente
L’ex presidente degli Stati Uniti e attuale favorito repubblicano Donald Trump ha dichiarato di essere aperto all’idea di scegliere il popolarissimo giornalista TV Tucker Carlson come suo vicepresidente per le elezioni del 2024.
L’ex presidente ha fatto queste osservazioni durante un’intervista esclusiva al «Clay Travis & Buck Sexton Show» di mercoledì, in cui ha discusso argomenti tra cui il conflitto in Ucraina, la guerra tra Hamas e Israele e il confine meridionale degli Stati Uniti, nonché casi legali. contro di lui e la «disastrosa presidenza Biden».
Alla domanda diretta se l’ex conduttore di Fox News Carlson sarebbe entrato nella sua lista dei vicepresidenti, Trump ha detto che era un fan di Carlson e che lo avrebbe preso in considerazione.
«Mi piace molto Tucker, immagino che lo farei», ha detto. «Penso che direi di sì, perché ha un grande buon senso. Sapete, quando dicono che voi ragazzi siete conservatori, o che io sono conservatore, non è che siamo conservatori, è che abbiamo buon senso».
Trump ha continuato dicendo che lui e Carlson condividono opinioni simili su alcune questioni cruciali, nominando «confini sicuri» con «muri».
????Donald Trump on the possibility of Tucker Carlson becoming his VP: “I like Tucker a lot. I guess I would consider him. He’s got great common sense”
— Benny Johnson (@bennyjohnson) November 9, 2023
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«Entrambi vogliamo avere confini sicuri, vogliamo avere un muro perché i muri funzionano», ha spiegato l’ex presidente, senza perdere l’occasione di colpire i suoi detrattori.
«Le uniche due cose che da secoli non sono obsolete sono le ruote e i muri. Una ruota sarà sempre una ruota e un muro sarà sempre un muro. Ricordate quando hanno detto “i muri non funzionano”», ha aggiunto.
Carlson si è separato dall’emittente Fox ad aprile, con le ragioni del suo licenziamento mai spiegate pubblicamente dalla rete di notizie. Il suo programma, Tucker Carlson Tonight è andato in onda su Fox dal 2016 al 2023 ed è stato lo spettacolo con il punteggio più alto nei notiziari via cavo statunitensi.
Poco dopo, Carlson ha spostato i suoi contenuti su Twitter, lanciando un format indipendente sulla piattaforma con interviste a personaggi di rilievo anche internazionale come Viktor Orban e il candidato presidente argentino Javier Milei, oltre ovviamente a Trump, promettendo di andarsene dalla piattaforma qualora incorresse nella censura.
Come riportato da Renovatio 21, Carlson due mesi fa ha previsto «una guerra calda tra USA e Russia entro un anno».
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Immagine screenshot da Twitter
Politica
Satana Cheney muore a 84 anni
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Former VP Dick Cheney (the war criminal who pushed the Iraq WMD lie) signs a bottle he’s told is used for waterboarding with a smile: pic.twitter.com/wP9Nsd0DdS
— Alex Bilzerian (@alexbilz) March 12, 2023
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Immagine di Gage Skidmore via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 GenericChristian Bale Thanks Satan for Inspiring His Role as Dick Cheney! 😂😂😂 pic.twitter.com/dcJfFtvzWa
— Sojourner (@OzarkVeteran) September 21, 2024
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Politica
Video di violenza anale su detenuto palestinese, Netanyahu si esprime sul «più grave attacco di PR» subito da Israele
La fuga di notizie con il video che mostra presumibilmente soldati israeliani intenti ad abusare sessualmente di un prigioniero palestinese rappresenta «il più grave attacco di pubbliche relazioni contro Israele», ha affermato il primo ministro dello Stato Giudaico Benjamin Netanyahu. Lo riporta il Times of Israel.
Il filmato, registrato nella base di Sde Teiman, vicino al confine con Gaza, ritraeva i soldati che trascinavano via un detenuto bendato e lo circondavano con scudi antisommossa mentre presumibilmente perpetravano l’abuso. Trapelato sul canale israeliano 12, il video di violenza anale militare fu trasmesso nell’agosto 2024 e provocò un’ampia indignazione.
Il detenuto fu in seguito ricoverato per perforazione intestinale, gravi lesioni anali e polmonari e costole fratturate. Cinque riservisti furono inizialmente indagati per stupro, ma le accuse a loro carico vennero poi declassate a «grave abuso», stando a un atto d’accusa di febbraio. Tutti hanno respinto le imputazioni e il processo è ancora in corso.
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Lo scandalo è riesploso venerdì dopo che la principale avvocata militare delle Forze di difesa israeliane (IDF), la maggiore generale Yifat Tomer-Yerushalmi, ha ammesso di aver autorizzato la diffusione del video e ha rassegnato le dimissioni dall’incarico.
Nel corso di una riunione di gabinetto svoltasi domenica, Netanyahu ha condannato lo scandalo, sostenendo che la fuga di notizie «ha causato un enorme danno alla reputazione di Israele, delle IDF e dei nostri soldati».
«Si tratta forse dell’attacco alle pubbliche relazioni più grave che Israele abbia mai subito dalla sua fondazione: non ricordo nulla di così concentrato e intenso», ha dichiarato Netanyahu, scrive il Times of Israel, invocando «un’inchiesta indipendente e imparziale».
La fuga di notizie è seguita all’arresto dei riservisti accusati di abusi, che aveva scatenato sommosse tra i militanti di destra che ne reclamavano il rilascio. Nella lettera di dimissioni, la Tomer-Yerushalmi ha spiegato di aver diffuso il video a fronte di pressioni volte a ostacolare le indagini sull’episodio, ribadendo che il suo dovere era intervenire in presenza di «ragionevole sospetto di violenza contro un detenuto».
Nelle scorse ore la Tomer-Yerushalmi è stata arrestata, hanno riportato testate di tutto il mondo.
Diversi esponenti politici di destra, tra cui il ministro della Difesa Israel Katz, hanno in seguito sostenuto che la divulgazione dei filmati delle telecamere di sicurezza equivalesse a una «accusa del sangue» nei confronti dei soldati accusati ingiustamente, nonostante le incriminazioni a loro carico. La scorsa settimana è stata aperta un’indagine penale sulla fuga di notizie.
Il caso ha suscitato dure critiche da parte di una commissione ONU che indaga sul trattamento riservato da Israele ai palestinesi, la quale ha affermato che esso «rappresentava la punta dell’iceberg». La commissione ha constatato che i detenuti di Sde Teiman e di altri centri di detenzione israeliani venivano sistematicamente ammanettati, picchiati e sottoposti ad atti di natura sessuale. Queste e altre conclusioni emerse all’inizio di quest’anno hanno indotto l’ONU ad accusare Israele di genocidio contro i palestinesi.
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Come riportato da Renovatio 21, alcuni politici israeliani si sono sentiti di difendere lo stupro anale del prigioniero palestinese, con conseguente scandalo generale anche presso la stessa opinione pubblica dello Stato Ebraico.
Come riportato da Renovatio 21, mesi fa lo stesso esercito israeliano ha iniziato delle indagini riguardante il video che ritrae soldati dello Stato Ebraico che gettano cadaveri di palestinesi dai tetti.
Come riportato da Renovatio 21, abusi da parte dei militari israeliani sono diffusi sui social, come ad esempio il canale Telegram «72 vergini – senza censura», dove vengono caricati dagli stessi militari video ed immagini di quella che si può definire «pornografia bellica». Vantando «contenuti esclusivi dalla Striscia di Gaza», il canale 72 Virgins – Uncensored ha più di 5.000 follower e pubblica video e foto che mostrano le uccisioni e le catture di militanti di Hamas, nonché immagini dei morti.
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Immagine di pubblico dominio CCo via Flickr
Politica
Scontri tra manifestanti e sostenitori del governo nelle strade di Belgrado
A lot of state-controlled and directed football hooligans on the streets of Belgrade tonight. pic.twitter.com/YHely3bbnR
— Lily Lynch (@lilyslynch) November 2, 2025
🇷🇸🔥 BREAKING: Chaos in Belgrade — Protest Turns into Clash Outside Serbian Parliament
Tonight, the streets of Belgrade erupted in confrontation after a grieving mother — whose child died in a building collapse — sparked a protest demanding accountability from Serbia’s… pic.twitter.com/rDoBNAjTnB — Slavic Networks (@SlavicNetworks) November 2, 2025
🚨🇷🇸JUST IN: Protests in Serbia Enter Second Year!
A massive crowd is now gathering in front of the Serbian Parliament in Belgrade! Riot police have been deployed in large numbers. pic.twitter.com/4zxtNkLQAM — Mario ZNA (@MarioBojic) November 2, 2025
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