Politica
Trump accusa i consiglieri di Biden di tradimento. La moglie accusata di «abuso di anziano»

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha accusato i principali collaboratori del suo predecessore di aver commesso «tradimento ai massimi livelli» sfruttando presumibilmente il declino cognitivo di Joe Biden per attuare politiche non autorizzate che lui stesso non avrebbe mai sostenuto.
In un post su Truth Social pubblicato martedì, Trump ha affermato che Biden non ha mai sostenuto l’apertura delle frontiere e che l’ondata di immigrazione illegale è stata orchestrata da membri dello staff che hanno di fatto «rubato» la presidenza prendendo il controllo dell’autopen, un dispositivo utilizzato per replicare la firma di una persona.
«Il Joe Biden che tutti conoscevano non avrebbe mai permesso a spacciatori, membri di gang e malati mentali di entrare nel nostro Paese senza alcun controllo e senza controlli. Tutto ciò che chiunque deve fare è verificare la sua fedina penale», ha sostenuto Trump, aggiungendo che il conseguente afflusso è costato agli Stati Uniti «centinaia di miliardi di dollari».
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«Non è stata una sua idea quella di aprire il confine… Sono state le persone che sapevano che aveva problemi cognitivi, e che hanno preso il controllo dell’autopenna», ha aggiunto. «Questo è TRADIMENTO ai massimi livelli!… Qualcosa di molto grave dovrebbe accadere a questi delinquenti traditori che volevano distruggere il nostro Paese, ma non ci sono riusciti, perché sono arrivato io».
Le accuse di Trump giungono in un momento di rinnovata preoccupazione per la salute di Biden, in seguito al recente annuncio della diagnosi di una forma aggressiva di cancro alla prostata, caratterizzata da un punteggio Gleason di 9 e metastasi ossee. Pur augurando pubblicamente ogni bene a Biden, Trump ha anche messo in dubbio la tempestività e la trasparenza della comunicazione, suggerendo che il pubblico non sia stato informato con sufficiente tempestività.
«Sono sorpreso che… il pubblico non sia stato avvisato molto tempo fa, perché per arrivare allo stadio nove ci vuole molto tempo», ha detto Trump ai giornalisti lunedì, chiedendosi come i medici della Casa Bianca e dell’ospedale Walter Reed abbiano potuto non accorgersi di una patologia che impiega anni a svilupparsi.
«E l’autopen sta diventando una questione molto seria. Sapete, l’autopen sta diventando una questione importante perché sembra che forse sia stato il presidente, chiunque l’abbia azionata», ha aggiunto Trump, ipotizzando che gli stessi medici avessero trascurato i segni di declino cognitivo. «In altre parole, ci sono cose in corso di cui il pubblico non è stato informato. E penso che qualcuno dovrà parlare con il suo medico».
L’autopen è diventato un punto focale nelle critiche più ampie di Trump alla presidenza di Biden. All’inizio di quest’anno, Trump ha dichiarato che diverse concessioni dell’ultimo minuto concesse da Biden erano «nulle», sostenendo che erano state firmate a sua insaputa.
Gli esperti legali osservano che l’uso dell’autopen da parte dei presidenti degli Stati Uniti ha un precedente storico ed è legalmente valido quando autorizzato. Tuttavia, Trump sostiene che, nel caso del suo predecessore, il dispositivo potrebbe essere stato utilizzato impropriamente da collaboratori che agivano in modo indipendente. Il presidente della Commissione di Vigilanza della Camera, James Comer, ha avviato un’indagine per verificare se alcuni collaboratori di alto livello di Biden abbiano orchestrato un insabbiamento del presunto declino cognitivo del presidente.
Accuse tremende sono ora mosse anche contro la seconda moglie di Biden, Jill.
Jill Biden dovrebbe rispondere di accuse di «abuso sugli anziani» se ha spinto il marito Joe a candidarsi alla presidenza nonostante fosse a conoscenza del suo cancro, ha affermato Leo Terrell, avvocato del dipartimento di Giustizia di Donald Trump.
Rispondendo su X a un post di Ian Jaeger di lunedì, Terrell, consigliere senior del procuratore generale aggiunto per i diritti civili, ha lanciato l’idea. La personalità di Internet e commentatrice politica ha affermato direttamente che Jill Biden «era a conoscenza dei problemi di salute del presidente Biden… ma voleva comunque che si candidasse alla presidenza».
«Abuso sugli anziani! Accuse penali?», ha scritto il Terrell.
Elder Abuse! Criminal Charges?? https://t.co/prfDh49ulk
— LeoTerrell (@TheLeoTerrell) May 19, 2025
Secondo l’ufficio di Biden, l’ex presidente e la sua famiglia stanno ora «valutando le opzioni terapeutiche con i suoi medici». Le condizioni dell’ex presidente, precedentemente guarito da un tumore alla pelle, sono state confermate durante una visita medica di routine.
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«Venerdì gli è stato diagnosticato un cancro alla prostata, caratterizzato da un punteggio Gleason di 9 (Grado Gruppo 5) con metastasi ossee», ha dichiarato l’ufficio in un comunicato. «Sebbene questa rappresenti una forma più aggressiva della malattia, il cancro sembra essere ormono-sensibile, il che ne consente una gestione efficace».
Donald Trump ha espresso le sue condoglianze a Biden e alla sua famiglia, affermando su Truth Social: «Melania ed io siamo addolorati nell’apprendere della recente diagnosi medica di Joe Biden. Porgiamo i nostri più sentiti e migliori auguri a Jill e alla famiglia, e auguriamo a Joe una pronta e prospera guarigione», ha aggiunto.
Il figlio maggiore del presidente, tuttavia, ha toccato un tono diverso, unendosi al coro di coloro che accusano di frode. «Quello che vorrei sapere è come ha fatto la dottoressa Jill Biden a non accorgersi di un cancro metastatico al quinto stadio o si tratta dell’ennesimo insabbiamento???», ha scritto Donald Trump Jr. su X. Molti utenti, tuttavia, hanno sottolineato che la moglie dell’ex presidente non è un medico, poiché il suo titolo deriva dal suo dottorato in pedagogia.
Trump Jr. ha rilasciato queste dichiarazioni in risposta a un post del CEO di Atossa Therapeutics, il dottor Steven Quay, il quale sosteneva che il cancro alla prostata fosse il «più facile» da diagnosticare e che fosse «altamente probabile che portasse con sé una diagnosi di cancro alla prostata per tutto il suo mandato alla Casa Bianca e che il popolo americano non ne fosse informato».
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Immagine di pubblico dominio CC0 via Flickr
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Politica
Bolsonaro condannato per aver pianificato un colpo di Stato

La Corte Suprema brasiliana ha condannato l’ex presidente Jair Bolsonaro per aver tentato di ribaltare le elezioni del 2022, condannando il politico a una pena decennale per aver guidato quella che i pubblici ministeri hanno definito una «cospirazione criminale».
Quattro giudici su cinque della Corte Suprema hanno ritenuto Bolsonaro colpevole di tutti e cinque i capi d’accusa a suo carico, condannandolo a 27 anni e tre mesi di carcere.
Le accuse includevano la pianificazione di un colpo di stato, la partecipazione a un’organizzazione criminale armata, il tentativo di abolire con la forza l’ordine democratico del Brasile, il danneggiamento di proprietà pubbliche protette e il compimento di atti violenti contro le istituzioni statali.
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Bolsonaro ha cercato di «annientare i pilastri essenziali dello stato di diritto democratico» e di ripristinare «la dittatura in Brasile», ha affermato il giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes annunciando il verdetto giovedì.
Secondo i pubblici ministeri, il piano golpista è iniziato nel 2021 con l’intento di erodere la fiducia del pubblico nel sistema elettorale brasiliano. Dopo la sconfitta di Bolsonaro nel 2022, i suoi sostenitori sono stati esortati a mobilitarsi nella capitale, Brasilia, dove hanno assaltato e vandalizzato i tre rami del governo nazionale l’8 gennaio 2023.
Bolsonaro e gli altri imputati hanno negato ogni illecito e gli avvocati della difesa potrebbero ancora presentare ricorso.
Il caso ha acuito le tensioni con gli Stati Uniti, dopo che il presidente Donald Trump l’ha definito una «caccia alle streghe» e ha imposto dazi doganali del 50% al Brasile. L’amministrazione Trump ha anche sanzionato il giudice Alexandre de Moraes per quelle che ha descritto come «gravi violazioni dei diritti umani» e ha annunciato restrizioni sui visti nei suoi confronti e di altri funzionari giudiziari.
Il presidente Luiz Inacio Lula da Silva ha condannato le tattiche di pressione di Trump, accusando Washington di aver «contribuito a organizzare un colpo di Stato» e giurando che il Brasile «non lo dimenticherà».
Bolsonaro era stato messo agli arresti domiciliari mesi fa.
Come riportato da Renovatio 21, due settimane fa gli Stati Uniti hanno revocato il visto al De Moraes.
In un recente post su Truth Social, il presidente Trump ha affermato che il Brasile «sta facendo una cosa terribile» a Bolsonaro, a cui è stato vietato di candidarsi a cariche politiche fino al 2030 e che dovrà affrontare un processo alla Corte Suprema per il suo ruolo in un tentato colpo di Stato per rovesciare l’elezione di Lula, cosa che lui nega strenuamente.
Come riportato da Renovatio 21, il giudice supremo De Moraes è da sempre considerato acerrimo nemico dell’ex presidente Jair Bolsonaro, che lo ha accusato di ingerenze in manifestazioni oceaniche plurime. Ad alcuni sostenitori di Bolsonaro, va ricordato, sono stati congelati i conti bancari, mentre ad altri è stata imposta una vera e propria «rieducazione».
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Come riportato da Renovatio 21, di recente con De Moraes si era scontrato anche Elone Musk, quando il giudice supremo aveva ordinato il blocco dei conti finanziari di Starlink nel Paese, nel contesto di una faida in corso sulla piattaforma di social media X riguardante la libertà di parola: l’establishment brasiliano chiedeva la censura di determinate voci politiche, cosa che Musk si era rifiutato di fare.
Musk aveva reagito in modo duro nei suoi post sui social, tornando a paragonare De Moraes – di cui ha chiesto le dimissioni o la messa in stato di accusa – a Darth Vader e a Lord Voldemort, e pubblicando un’immagine generata artificialmente del giudice supremo in galera.
L’imprenditore sudafricano è arrivato a dire che il vero potere in Brasile è nelle mani di De Moraes, definito tiranno travestito da giudice, mentre il presidente Lula è solo il suo cane da salotto. «Alexandre de Moraes è un dittatore malvagio che fa cosplay come giudice» dichiarato il Musk.
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Immagine di Agenzia Senado via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
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