Protesta

Migliaia protestano a Dresda l’aumento dei prezzi

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Gli artigiani di Dresda e di altre città vicine si sono riuniti ieri per una manifestazione di massa, riunendo almene 5.000 persone davanti alla Frauenkirche nel quartiere Neumarkt.

 

Tino Kupper, maestro conciatetti e organizzatore della manifestazione, ha detto alla Sächsische Zeitung che anche prima dell’intervento militare russo in Ucraina, i prezzi delle materie prime erano così alti che non era più possibile fare offerte prevedibili e i clienti non potevano più sopportare i prezzi. Ad esempio, un listello del tetto già costava cinque volte tanto a gennaio.

 

Cinque relatori al raduno, in rappresentanza di diverse corporazioni, hanno descritto la paura esistenziale che li guida in vista dell’esplosione dei costi energetici.

 

I lavoratori qualificati sono il supporto della società, il lavoro sicuro, le finanze e anche il supporto della cultura e dello sport. Questo prevede prosperità e pace sociale, sottolineano gli artigiani, e tutto questo ora è in gioco.

 

Pertanto, la dimostrazione è stata «un appello alla ragione», ha affermato il capo della corporazione dei conciatetti Stefan Pietschmann. «I mestieri qualificati non protestano spesso, ma quando lo fanno, è necessario», ha affermato l’ultimo oratore, il presidente della Camera dei mestieri qualificati di Dresda Jörg Dietrich, che chiesto l’uso di tutte le forme di energia, compreso il carbone e il nucleare, nella crisi, di cui non si parla abbastanza. I politici devono garantire condizioni quadro stabili, ha affermato.

 

 

Diversi politici statali hanno ascoltato i discorsi, il più importante è stato il ministro della salute sassone Petra Köpping (SPD) e il leader del gruppo parlamentare della CDU Christian Hartmann.

 

Come riportato da Renovatio 21, vi sono alcuni segni di prossima esplosione sociale in Germania, come l’aumento esponenziale del traffico al sito di controinformazione NachDenkSeiten, che è arrivato a mezzo milioni di utenti unici al giorno.

 

Il governo federale e i governi dei laender (le regioni tedesche) sanno che a breve potranno verificarsi rivolte. Le autorità germaniche si preparano a reprimere in modo preventivo usando magari ancora più violenza di quanto fatto durante le protesteste contro le restrizioni pandemichequando il potere fu perfino accusato di pratiche poliziesche tali da coinvolgere il responsabile ONU alla tortura.

 

Su questo sito abbiamo abbiamo registrato ogni sorta di cosa indegna, dai bambini arrestati, ai bambini lasciati soli per arresto dei genitori, agli agenti che dicono ai manifestanti di non ritenerli più esseri umani.

 

Disordini civili sono attesi in tutto il mondo.

 

L’Italia potrebbe aver appena votato il governo ideale per la nuova repressione necessaria alla menzogna mondialista.

 

 

 

 

Immagine screenshot da Twitter

 

 

 

 

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