Geopolitica
L’Iran conferma il cessate il fuoco con Israele

L’Iran ha accettato un cessate il fuoco con Israele poiché gli obiettivi militari di Teheran sono stati raggiunti, ha annunciato il Consiglio supremo per la sicurezza nazionale iraniano.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva annunciato in precedenza che ci sarebbe stata una tregua dopo quasi due settimane di attacchi reciproci. Trump ha affermato che Israele e Iran si erano rivolti a lui «quasi simultaneamente, dicendogli “PACE!”», aggiungendo che il Medio Oriente e il mondo intero sarebbero stati «vincitori» dalla cessazione delle ostilità.
Il massimo organo di sicurezza iraniano ha annunciato martedì in una dichiarazione «la decisione nazionale di imporre la cessazione della guerra al nemico sionista e ai suoi vili sostenitori».
Sostieni Renovatio 21
L’esercito iraniano «senza alcuna fiducia nelle parole del nemico e con le mani sul grilletto, è pronto a fornire una risposta decisa e deterrente a qualsiasi atto di violazione da parte del nemico», ha avvertito.
Teheran ha fornito una «risposta umiliante ed esemplare alla crudeltà del nemico», tra cui un attacco missilistico alla base statunitense in Qatar lunedì e l’ultima ondata di attacchi contro Israele.
«Il coraggio e il sacrificio» dell’esercito iraniano «hanno costretto il nemico al rimorso e ad accettare la sconfitta e la cessazione unilaterale della sua aggressione», ha aggiunto.
Poche ore prima, anche Israele aveva confermato ufficialmente l’accettazione del cessate il fuoco.
L’ufficio del premier dello Stato Ebraico Benjamino Netanyahu ha affermato che Israele «risponderà con forza a qualsiasi violazione del cessate il fuoco».
Nella dichiarazione si ringrazia Trump e l’esercito americano, che domenica ha colpito obiettivi in Iran, per «il loro supporto nella difesa e la loro partecipazione all’eliminazione della minaccia nucleare iraniana».
Aiuta Renovatio 21
L’ufficio di Netanyahu ha anche dichiarato che ha tenuto una riunione di gabinetto per riferire che «Israele ha rimosso una duplice minaccia esistenziale immediata, sia nel campo nucleare che in quello dei missili balistici» rappresentata dall’Iran.
Mosca accoglie con favore il cessate il fuoco tra Israele e Iran e spera che venga «sostenuto», ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov.
«Questo è ciò che la Russia chiede fin dall’inizio di questo conflitto. Quindi sì, questo può e deve essere accolto con favore», ha detto Peskov ai giornalisti.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Blondinrikard Fröberg via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Geopolitica
Maduro ha offerto ampie concessioni economiche agli Stati Uniti

Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Haaretz: Israele sarà indifendibile se violeremo questo piano di pace

L’editoriale principale del quotidiano israeliano Haaretz, pubblicato il 10 e l’11 ottobre, lancia un severo monito agli israeliani attratti dai piani del primo ministro Benjamin Netanyahu e dei suoi sostenitori estremisti per ostacolare gli accordi di pace negoziati.
«Se Israele fosse così sprovveduto da liberare gli ostaggi e poi trovare un pretesto banale per riprendere i combattimenti, consolidando la sua nuova immagine di Stato guerrafondaio che viola ripetutamente gli accordi, le proteste che hanno scosso l’Europa per la reazione di Israele alla flottiglia per Gaza si intensificheranno con una forza doppia e saranno inarrestabili».
L’editoriale, scritto dall’editorialista Carolina Landsmann, ribadisce: «se Israele riprendesse i combattimenti dopo aver recuperato tutti gli ostaggi, compirebbe un autentico suicidio diplomatico. Difendere il Paese diventerebbe impossibile. Nemmeno Trump potrebbe riuscirci».
L’editoriale è stato innescato dalle dichiarazioni del giornalista israeliano Amit Segal, trasmesse sul Canale 12 israeliano, secondo cui «non esiste una fase due, questo è chiaro a tutti, no?». Segal ha escluso qualsiasi soluzione che richiami gli accordi di Oslo, vantandosi che, una volta liberati gli ostaggi, Israele riprenderà a combattere,.
La Landsmann ha replicato che questo gioco è finito: «Il mondo ha compreso la realtà meglio di Israele», e persino i sostenitori di Trump «sono stanchi» di vedere i contribuenti americani finanziare le guerre di Israele. L’editorialista ha riportato le parole di Trump a Netanyahu: «Israele non può combattere contro il mondo, Bibi; non può combattere contro il mondo».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di IDF Spokesperson’s Unit via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported
Geopolitica
Il Cremlino dice di essere pronto per un accordo sull’Ucraina

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Persecuzioni2 settimane fa
Il ministro israeliano Katz: suore e clero cristiano saranno considerati terroristi se non lasceranno Gaza
-
Immigrazione2 settimane fa
Mons. Viganò: storia delle migrazioni di massa come ingegneria sociale
-
Spirito2 settimane fa
Viganò: «Leone ambisce al ruolo di Presidente del Pantheon ecumenico della Nuova Religione Globale di matrice massonica»
-
Ambiente2 settimane fa
Cringe vaticano ai limiti: papa benedice un pezzo di ghiaccio tra Schwarzenegger e hawaiani a caso
-
Cancro1 settimana fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Civiltà2 settimane fa
«Pragmatismo e realismo, rifiuto della filosofia dei blocchi». Il discorso di Putin a Valdai 2025: «la Russia non mostrerà mai debolezza o indecisione»
-
Salute2 settimane fa
I malori della 40ª settimana 2025
-
Spirito1 settimana fa
Il vescovo Schneider: i cattolici devono adorare Cristo, non l’ideologia LGBT o l’agenda climatica