Terrorismo
Il liceo dell’attentatore di Trump smentisce storie circolanti su squadra di tiro e bullismo

Smentendo voci ripetute dai media e social media, il distretto scolastico di Bethel Park ha emesso un comunicato in cui afferma che l’uomo che ha sparato all’ex presidente Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania il 13 luglio non ha mai fatto parte della squadra di tiro di una scuola superiore locale e non è stato vittima di bullismo, nonostante le precedenti segnalazioni. Lo riprota la testata statunitense Epoch Times.
In una dichiarazione aggiornata pubblicata sul suo sito web il 20 luglio, il distretto scolastico ha rilasciato un commento intitolato «correzione del verbale», che ha contestato diverse affermazioni su Thomas Matthew Crooks, l’uomo armato identificato dall’FBI, nei notiziari della scorsa settimana. In precedenza, il distretto aveva confermato che aveva frequentato la Bethel Park High School a Bethel Park, Pennsylvania, e che si era diplomato nel 2022.
«È stato riferito che Thomas Crooks era un membro della squadra di tiro della Bethel Park High School o che aveva fatto un provino per entrarci, ma è stato espulso a causa di scarse prestazioni o perché l’allenatore aveva dubbi sul suo carattere. Thomas Crooks non è mai stato un membro della squadra di tiro della scuola e non abbiamo alcuna traccia di un suo provino», si legge nella dichiarazione.
L’allenatore della squadra, secondo la scuola, non ha alcun ricordo di aver incontrato il signor Crooks. Il sospettato potrebbe aver «informalmente partecipato a un allenamento, aver fatto un tiro e non essere mai tornato», ma la scuola non «ha alcuna traccia di ciò che è accaduto», secondo la dichiarazione.
Diversi compagni di classe e studenti che conoscevano il Crooks, 20 anni, hanno dichiarato ai media la scorsa settimana che era vittima di bullismo e hanno ipotizzato che questo possa aver avuto un ruolo nel tentato omicidio.
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Tuttavia, il distretto scolastico sostiene che tali affermazioni sono un «doloroso equivoco». I registri distrettuali del rendimento scolastico del signor Crooks, la storia disciplinare, la frequenza e altro suggeriscono che «eccelleva accademicamente, frequentava regolarmente la scuola e non aveva avuto incidenti disciplinari, inclusi quelli correlati a bullismo o minacce», ha affermato il distretto scolastico.
«Il signor Crooks era conosciuto come un giovane tranquillo e intelligente che generalmente andava d’accordo con i suoi insegnanti e compagni di classe», ha affermato il distretto scolastico nella dichiarazione.
Nel frattempo, diversi resoconti hanno sostenuto che il Crooks una volta aveva minacciato la scuola superiore. Tuttavia, secondo il distretto scolastico, nel 2019 si è verificato un incidente che ha coinvolto minacce contro l’amministrazione da parte di un altro studente.
«Quell’incidente è stato indagato a fondo e affrontato rapidamente, e lo studente coinvolto ha ricevuto la disciplina appropriata», ha affermato il distretto. «Non aveva alcun collegamento con Thomas Crooks».
Nella sparatoria al raduno, si presume che il signor Crooks abbia aperto il fuoco contro il 45° presidente, colpendolo all’orecchio destro, uccidendo un partecipante al raduno e ferendone altri due. Un cecchino dei servizi segreti ha sparato e ucciso l’uomo armato, che stava sparando sul raduno da un tetto a circa 400 piedi di distanza, subito dopo aver aperto il fuoco, secondo i funzionari.
Più di una settimana dopo, l’FBI non ha ancora identificato pubblicamente il movente del tiratore. Finora, i funzionari non hanno rilasciato pubblicamente alcuna informazione riguardante una possibile inclinazione ideologica che potrebbe aiutare a spiegare le sue azioni.
Un promemoria pubblicato il 20 luglio dalla campagna di Trump e redatto dal deputato repubblicano del Texa Ronny Jackson, che ha ricoperto il ruolo di medico alla Casa Bianca di Trump, ha affermato che l’ex presidente ha riportato una ferita da arma da fuoco all’orecchio destro da un fucile ad alta potenza che è arrivato «a meno di un quarto di pollice [circa 60 millimetri, ndr] dall’entrare nella sua testa e ha colpito la parte superiore del suo orecchio destro».
Si prevede che ulteriori dettagli sulle indagini saranno resi pubblici la prossima settimana, quando il direttore dell’FBI Christopher Wray comparirà davanti alla Commissione Giustizia della Camera.
Nessuna notizia, al momento, sull’eventuale – e, come sappiamo, in questi casi molto probabile – uso di psicofarmaci da parte dell’attentatore.
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Immagine screenshot da YouTube; modificata
Terrorismo
Il Camerun nuovamente colpito dai jihadisti

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Terrorismo
Arrestato il sospettato dell’omicidio di Kirk

L’FBI ha diffuso le fotografie del presunto assassino dell’attivista conservatore statunitense Charlie Kirk, dopo il suo arresto.
Il sospettato è stato identificato dal governatore dello Utah Spencer Cox come Tyler Robinson, un giovane nativo dello stato e studente dell’università in cui Kirk è stato colpito.
Un «amico di famiglia» ha consegnato il presunto assassino all’ufficio dello sceriffo della contea di Washington giovedì sera, dopo che un familiare aveva riferito loro che Robinson aveva «confessato o lasciato intendere di essere stato lui a commettere l’incidente», ha detto Cox in una conferenza stampa venerdì.
Secondo l’AP, il padre di Robinson aveva riconosciuto il figlio nelle immagini diffuse dall’FBI e lo aveva convinto a costituirsi con l’aiuto di un pastore. Inizialmente si era rifiutato, ma poi aveva cambiato idea, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa citando una fonte coinvolta nelle indagini.
“Voglio ringraziare i familiari di Tyler Robinson che hanno fatto la cosa giusta in questo caso e sono riusciti a portarlo alle forze dell’ordine”, ha detto Cox.
Utah Governor Cox on the alleged assassin of Charlie Kirk, Tyler Robinson:
“We got him!” Family said Tyler was saying Kirk was “‘full of hate’ and ‘spreading hate.'” pic.twitter.com/ZTPi0MoDzv
— Sophie Rain Thread 🔥❤️ (@SophieRainForum) September 12, 2025
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«Nella conversazione con un altro membro della famiglia, Robinson ha menzionato che Charlie Kirk sarebbe venuto alla UVU (Utah Valley University). Hanno parlato del perché non gli piacesse e delle sue opinioni. Il membro della famiglia ha anche affermato che Kirk era pieno di odio e lo diffondeva», ha aggiunto il governatore.
Gli investigatori hanno anche scoperto che il sospettato aveva comunicato al suo compagno di stanza tramite messaggi Discord di dover «recuperare un fucile da un punto di consegna», ha detto Cox. Altri messaggi riguardavano Robinson che effettuava una ricognizione della zona, lasciando il fucile in un cespuglio avvolto in un asciugamano e incidendo le munizioni, ha aggiunto.
Secondo Cox , le tre cartucce non sparate trovate sulla scena del crimine recavano la scritta “Ehi fascista! Prendi!”, seguita da una serie di simboli a forma di freccia, e, cosa che ha stupito molto in Italia, la scritta «Bella Ciao».
Notevole anche il messaggio «Se leggi questo, sei gay, LMAO» che più che al linguaggio trans, come era trapelato in un primo tempo, sembra indicare anche in questo caso un riferimento alla cultura web di social e meme.
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Immagine da Twitter
Terrorismo
Assassinio Kirk, munizioni trovate con l’arma recano messaggi «transgender e antifascisti»

EXCLUSIVE: This morning my team received an e-mail from officer at ATF.
The email included a screen shot from what appears to be an internal message describing a weapon and cartridges located by an ATF and other law enforcement near the scene of the Charlie Kirk shooting at… pic.twitter.com/UKtOUPY5DC — Steven Crowder (@scrowder) September 11, 2025
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