Geopolitica
Netanyahu ha fatto naufragare i colloqui di pace palestinesi
L’insistenza del primo ministro Beniamino Netanyahu nel mantenere una presenza militare israeliana a Gaza potrebbe compromettere i colloqui di pace in corso e mettere a repentaglio il rilascio degli ostaggi. Lo ha riferito lunedì la CNN.
Secondo quanto riportato, i funzionari dell’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden hanno discusso di come portare avanti il cessate il fuoco e l’accordo sugli ostaggi, ha scritto la CNN. Gli sforzi per la pace si sono intensificati in seguito alla scoperta di sei corpi, tra cui quello di un cittadino americano-israeliano, in un tunnel sotterraneo nell’enclave nel fine settimana.
Parlando ai giornalisti lunedì, Biden ha affermato che la sua amministrazione era «molto vicina» a proporre un accordo «definitivo» sugli ostaggi ad entrambe le parti.
In una conferenza stampa tenutasi a Gerusalemme lo stesso giorno, tuttavia, Netanyahu aveva giurato che Israele non avrebbe rinunciato al controllo su una striscia di terra strategica di 14 km lungo il confine tra Gaza e l’Egitto, nota come corridoio di Filadelfia. Una presenza militare israeliana nel luogo è fondamentale per garantire la vittoria su Hamas, ha affermato.
In risposta alla dichiarazione, una fonte a conoscenza delle discussioni a Washington ha detto alla CNN che «questo tizio [Netanyahu] ha affossato tutto in un discorso».
Aiuta Renovatio 21
La posizione del primo ministro israeliano sul corridoio di Filadelfia è emersa come un ostacolo chiave per un accordo di cessate il fuoco. Secondo fonti della CNN a conoscenza dei negoziati, l’insistenza di Netanyahu nel mantenere le truppe a Gaza rappresenta un cambiamento di posizione.
La proposta israeliana per un accordo di liberazione degli ostaggi e cessate il fuoco con Hamas, presentata a maggio e negoziata con l’aiuto di Qatar, Egitto e Stati Uniti, non contiene alcun accenno a Philadelphia. Israele ha aggiunto la sua continua presenza nel corridoio come condizione «non negoziabile» a luglio.
Hamas ha accusato lo stato ebraico di prolungare i negoziati emettendo nuove richieste. Il capo negoziatore di Hamas Khalil Al-Hayya ha detto ad Al Jazeera domenica che non ci sarebbe stato alcun accordo senza il ritiro dell’esercito israeliano dal corridoio di Philadelphia.
Gli ultimi commenti di Netanyahu hanno suscitato l’ira anche dell’opposizione israeliana e delle famiglie degli ostaggi rimasti intrappolati a Gaza.
Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha respinto le dichiarazioni del leader israeliano definendole «infondate manipolazioni politiche», sostenendo che la nuova condizione di Netanyahu «non ha alcuna relazione con la realtà».
L’Hostages Families Forum ha affermato che le dichiarazioni del primo ministro dimostrano «che non ha intenzione di restituire gli ostaggi».
Come riportato da Renovatio 21, Israele è stata investita da un grande sciopero contro il governo Netanyahu il 2 settembre, con conseguente paralisi delle infrastrutture del Paese compreso l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Thailandia e Cambogia firmano alla Casa Bianca un accordo di cessate il fuoco
HISTORIC PEACE BETWEEN THAILAND & CAMBODIA. President Trump and Malaysia’s Prime Minister Anwar Ibrahim hosted the Prime Ministers of Thailand and Cambodia for the signing of the ‘Kuala Lumpur Peace Accords’—a historic peace declaration. pic.twitter.com/BZRJ2b2KLY
— The White House (@WhiteHouse) October 26, 2025
Aiuta Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
La Cina snobba il ministro degli Esteri tedesco
Il ministro degli Esteri tedesco Johann Wadephul ha dovuto cancellare un viaggio previsto in Cina dopo che Pechino si sarebbe rifiutata di organizzare incontri di alto livello con lui, secondo quanto riportato venerdì da diversi organi di stampa.
Il Wadephul sarebbe dovuto partire per Pechino domenica per discutere delle restrizioni cinesi sull’esportazione di terre rare e semiconduttori, oltre che del conflitto in Ucraina.
«Il viaggio non può essere effettuato al momento e sarà posticipato a data da destinarsi», ha dichiarato un portavoce del Ministero degli Esteri tedesco, citato da Politico. Il Wadephullo avrebbe dovuto incontrare il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, ma l’agenda prevedeva troppo pochi incontri di rilievo.
Secondo il tabloide germanico Bild, i due diplomatici terranno presto una conversazione telefonica.
Aiuta Renovatio 21
Questo intoppo diplomatico si inserisce in un contesto di crescenti tensioni commerciali tra Cina e Unione Europea. Nell’ultimo anno, Bruxelles e Pechino si sono scontrate sulla presunta sovrapproduzione industriale cinese, mentre la Cina accusa l’UE di protezionismo.
All’inizio di questo mese, Pechino ha rafforzato le restrizioni sull’esportazione di minerali strategici con applicazioni militari, una mossa che potrebbe aggravare le difficoltà del settore automobilistico europeo.
La Germania è stata particolarmente colpita dal deterioramento del clima commerciale.
Come riportato da Renovatio 21, la Volkswagen sospenderà la produzione in alcuni stabilimenti chiave la prossima settimana a causa della carenza di semiconduttori, dovuta al sequestro da parte dei Paesi Bassi del produttore cinese di chip Nexperia, motivato da rischi per la sicurezza tecnologica dell’UE. In risposta, Pechino ha bloccato le esportazioni di chip Nexperia dalla Cina, causando una riduzione delle scorte che potrebbe portare a ulteriori chiusure temporanee di stabilimenti Volkswagen e colpire altre case automobilistiche, secondo il quotidiano.
Venerdì, il ministro dell’economia Katherina Reiche ha annunciato che Berlino presenterà una protesta diplomatica contro Pechino per il blocco delle spedizioni di semiconduttori, sottolineando la forte dipendenza della Germania dai componenti cinesi.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di UK Government via Wikimedia pubblicata su licenza Creative Commons Attribution 2.0 Generic
Geopolitica
Vance in Israele critica la «stupida trovata politica»: il voto di sovranità sulla Cisgiordania è stato un «insulto» da parte della Knesset
Iscriviti al canale Telegram ![]()
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-



Misteri2 settimane faLa verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-



Pensiero7 giorni faCi risiamo: il papa loda Don Milani. Torna l’ombra della pedofilia sulla Chiesa e sul futuro del mondo
-



Spirito2 settimane faMons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»
-



Sanità1 settimana faUn nuovo sindacato per le prossime pandemie. Intervista al segretario di Di.Co.Si
-



Necrocultura5 giorni fa«L’ideologia ambientalista e neomalthusiana» di Vaticano e anglicani: Mons. Viganò sulla nomina del re britannico da parte di Leone
-



Salute1 settimana faI malori della 42ª settimana 2025
-



Autismo2 settimane faTutti addosso a Kennedy che collega la circoncisione all’autismo. Quando finirà la barbarie della mutilazione genitale infantile?
-



Oligarcato6 giorni faPapa Leone conferisce a Carlo III, capo della Chiesa d’Inghilterra, la cattedra permanente nella basilica papale













