Geopolitica
L’India sostiene l’Afghanistan nel conflitto con il Pakistan

L’India ha espresso pieno sostegno all’Afghanistan nel suo recente conflitto con il Pakistan, riaffermando il proprio impegno per l’integrità territoriale afghana.
Durante una conferenza stampa tenutasi giovedì, il portavoce del ministero degli Esteri indiano Randhir Jaiswal ha dichiarato ai giornalisti che il Pakistan «ospita organizzazioni terroristiche» e «promuove attività terroristiche» nella regione.
«È una prassi consolidata del Pakistan accusare i vicini per mascherare i propri fallimenti interni, e il Pakistan è furioso per l’esercizio della sovranità dell’Afghanistan sui propri territori», ha detto Jaiswal. «L’India rimane pienamente impegnata a sostegno della sovranità, dell’integrità territoriale e dell’indipendenza dell’Afghanistan». Le dichiarazioni sono giunte il giorno dopo che le forze armate afghane e pakistane si sono scontrate violentemente, causando la morte di oltre una dozzina di civili.
Sostieni Renovatio 21
I due Paesi hanno concordato una tregua di 48 ore, dopo essersi reciprocamente accusati di aver avviato gli scontri e aver fornito resoconti contrastanti sulle vittime.
La settimana scorsa, l’India ha annunciato la riapertura della sua ambasciata a Kabul, ripristinando di fatto le relazioni diplomatiche dopo un’interruzione di quattro anni. In un incontro a Nuova Delhi con il suo omologo afghano Amir Khan Muttaqi, il ministro degli Esteri indiano S. Jaishankar ha dichiarato: «Una cooperazione più stretta tra noi favorisce il vostro sviluppo nazionale, oltre che la stabilità e la resilienza regionale». Muttaqi ha aggiunto che la riapertura dell’ambasciata indiana «aprirà un nuovo capitolo» nelle relazioni tra i due Paesi vicini, sottolineando che l’Afghanistan considera l’India un «amico fidato».
L’ambasciata indiana a Kabul era stata chiusa dopo la presa di potere dei talebani in seguito al ritiro degli Stati Uniti nel 2021. L’edificio era stato utilizzato come missione tecnica per coordinare gli aiuti umanitari indiani in Afghanistan.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di Ministry of External Affairs via Wikimedia pubblicata su licenza Government Open Data License – India (GODL); immagine tagliata
Geopolitica
Trump e Putin si telefonano: «può portare alla pace»

Iscriviti al canale Telegram
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Geopolitica
Budapest si prepara ad ospitare il vertice Putin-Trump

L’Ungheria e la Russia hanno avviato discussioni sui preparativi per il vertice tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, previsto a Budapest, ha annunciato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto.
In un post su Facebook pubblicato venerdì, Szijjarto ha riferito di aver avuto una conversazione telefonica con Yury Ushakov, principale consigliere di Putin per la politica estera, confermando che «i preparativi sono in pieno svolgimento».
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha dichiarato di aver parlato al telefono con Putin venerdì. Szijjártó ha aggiunto che il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il Segretario di Stato americano Marco Rubio si incontreranno più tardi nella stessa giornata.
Szijjarto ha sottolineato che l’Ungheria è pronta a garantire la sicurezza dei colloqui tra Russia e Stati Uniti, che si concentreranno sul conflitto ucraino, e che Budapest accoglierà Putin con rispetto, assicurandogli libertà di movimento da e per il Paese.
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Giovedì Orban aveva annunciato che Budapest è pronta a ospitare l’incontro tra i due presidenti, definendolo «una grande notizia per i popoli amanti della pace nel mondo» e descrivendo l’Ungheria come «un’isola di pace».
L’incontro tra Trump e Putin è stato annunciato per la prima volta dal presidente statunitense giovedì, dopo una telefonata tra i due leader, la prima in quasi due mesi, durata oltre due ore secondo il Cremlino e la Casa Bianca. Trump ha definito la conversazione «molto produttiva», sottolineando che «sono stati compiuti grandi progressi».
Anche il Cremlino ha confermato il vertice programmato, con Ushakov che ha dichiarato che i preparativi sarebbero iniziati «senza indugio». Ha precisato che Budapest era stata proposta come sede dell’incontro da Trump e che Putin aveva subito appoggiato l’idea.
L’ultimo incontro tra Putin e Trump si era tenuto a metà agosto in Alaska, incentrato sul conflitto in Ucraina e sul rilancio delle relazioni tra Russia e Stati Uniti. È stato il loro primo faccia a faccia dal 2019. Entrambi i leader avevano definito il vertice produttivo, pur senza registrare progressi significativi.
Sebbene i contatti tra Mosca e Washington siano successivamente diminuiti, Lavrov ha dichiarato all’inizio di questa settimana che il processo avviato in Alaska «non è concluso» e che le due nazioni hanno ancora «molto da fare».
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
Immagine di pubblico dominio CC0 via Wikimedia
Geopolitica
Record di matrimoni con le ucraine in Polonia

Sostieni Renovatio 21
Iscriviti alla Newslettera di Renovatio 21
-
Cancro2 settimane fa
Tutti i vaccini contro il COVID aumentano il rischio di cancro, conclude un nuovo studio
-
Misteri5 giorni fa
La verità sull’incontro tra Amanda Knox e il suo procuratore. Renovatio 21 intervista il giudice Mignini
-
Spirito1 settimana fa
Il vescovo Schneider: i cattolici devono adorare Cristo, non l’ideologia LGBT o l’agenda climatica
-
Salute2 settimane fa
Scimmie immortali o quasi: scienziati rovesciano l’invecchiamento con super-cellule staminali
-
Cancro7 giorni fa
Proteine spike da vaccino COVID trovate nelle cellule tumorali di una donna
-
Vaccini1 settimana fa
«Scienza spazzatura» dietro le affermazioni secondo cui i vaccini anti-COVID hanno salvato milioni di persone
-
Sanità2 settimane fa
«Momento spartiacque»: Kennedy rifiuta gli obiettivi sanitari delle Nazioni Unite che «ignorano» l’aumento globale delle malattie croniche
-
Spirito5 giorni fa
Mons. Viganò: «non c’è paradiso per i codardi!»